Buonasera,

scusate il disturbo ma stò cercando di capire come muovermi perchè non mi è mai capitato un caso simile.

La moto è una Z1000 del 2015 con 4000 km circa,praticamente nuova però il proprietario monta pneumatici non a libretto
200/55 o 190/55 (kawasaki permette solo 190/50)

In aggiunta la targa non presenta il catarifrangente sotto la targa ed è sprovvista di frecce direzionali.

La risposta del venditore per le gomme è che nn ci guarda mai nessuno e per la targa ha montato un fanale posteriore con frecce integrate ma che a mio avviso nn è omologato per gli indicatori di direzione.

In questi casi è meglio passare oltre o mediare una trattativa?

Se per la targa il problema è facilmente risolvibile ripristinando tutto come in origine per i pneumatici dovrei io cambiarli?

Saluti,

Federico

E' stata ferma perchè il proprietario ha avuto una caduta in pista con altra moto e nn gli è andata benissimo.
La moto è effettivamente tenuta molto bene le uniche pecche sono appunto questi 2 aspetti,che sinceramente nn sò come trattare.

Ulteriore sconto?
Mi prendo le gomme e le rivendo?

Scusate il disturbo.

Quando cercavo la mia moto ne ho visti tanti di oggetti del genere. Io li chiamo "motopetardi" ossia roba che sciopa da un momento all'altro. E se non sciopa te la fanno sciopare le divise.

Primo,le gomme DEVONO avere la misura prevista e non frega un tubo se fa più "racing" avere il gommone in stile harlen ness di lampedusa (versione nostrana di un famoso preparatore che montava gomme a 300 sugli evo)
Secondo le frecce,e che caspita con stiamo parlando di una moto del 1986,te le dà almeno insieme o se le è vendute per una dose?
Il rifrangente non deve essere necessariamente sotto la targa ma ci deve essere ,ogni moto fa storia a se. Ma ci deve essere. Lo hanno tutti i mezzi,forse pure le biciclette.

Insomma va bè che è kawasaki ma porca di quella...almeno un minimo di rispetto verso l'acquirente. Così è proprio prenderlo per il didietro!

Quando è così trasformiamo,flessibiliamo,costruiamo carrette indecenti (e già lo facciamo con certe cafè racer) poi ci stufiamo e pretendiamo pure i soldi che abbiamo speso? E di venderle al nostro prezzo?.

oppure prendiamo per il didietro l'acquirente. ricordo un concessionario quando cercavo il DR,ne avevo trovata una con 20 mila km e l'anteriore sulle tele "ma è originale" grazie a sto [NON SI DICE] se becco un vetro o se me la unghia un gatto non arrivo manco a casa

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per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

entra nel quarto anno di vita per cui dovrà fare la prima revisione entro il mese di immatricolazione.
con la gomma sbagliata non la passa di sicuro.
per quanto riguarda le luci posteriori se non posizionate correttamente rischi il ritiro della carta di circolazione.
Ma da come hai descritto la moto immagino ci siano i pezzi originali da rimontare.

Il venditore professionista è obbligato a darti un veicolo idoneo ed in regola per circolare.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

Per me hai preso la giusta decisione.

Facci sapere...

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chi è senza peccato...

ehh?

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

Si la moto era all'Elba,non lo avevo indicato (dettaglio nn da poco)