Dipendi da come intendi strade bianche.
Comunque piano, specialmente con passeggera.
Però se sei inesperto prima di affrontare strade sterrate impegnative in due, trovane una e percorrila da solo, che senti meglio come si comporta la moto ed impara ad usare il freno posteriore.
In due ed in discesa vai piano e occhio al freno anteriore.
Un conto è appoggiare la moto da fermo, un altro è fermarsi grattando moto e pilota passeggero .

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La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.
O. W.

andrò in Calabria, chiedevo giusto per sapere come comportarsi se dovesse capitare qualche percorso sterrato, ancora devo vedere bene gli itinerari, se capisco che è troppo pericoloso eviterò, magari qualche volta me li andrò a fare da solo xD

In realtà non devi pensare alla geometria, quindi al fatto che siccome tu stai in piedi il baricentro del tuo corpo si alza, ma alla fisica, ovvero solo ai punti in cui il peso si applica. Se stai seduto i punti in cui il peso si scarica sono: manubrio, sella e pedane. Se stai in piedi sono solo manubrio e pedane. E in quest'ultimo caso, la stragrande parte del peso è sulle pedane, quindi molto in basso, mentre se stai seduto sulla sella, più in alto.

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... in moto è un avventura!

In 2 su strade bianche, guida rilassata, braccia morbide ma impugnatura del manubrio bella salda, ginocchia ben strette, niente manovre brusche.

In effetti "strada bianca" lascia spazio a diverse interpretazioni:

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R1250RT - 70.000 km