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Iscritto: 09/11/2019 Locazione: genova
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Ciao a tutti, scrivo di getto perchè alle 10.30 mi sono fermato per far passare un signore sulle strisce e sono stato tamponato, per fortuna avevo la macchina e il danno è solo alla carrozzeria, ma poi pensando al fatto che se fossi stato in moto le cose sarebbero state ben più gravi il pensiero mi è corso ai semafori intelligenti (e non) dove il giallo può durare davvero poco, basta un attimo di distrazione o si paga o si rischia il tamponamento . Tutti i mezzi di rilevamento e di segnalazione elettronici dovrebbero tener conto anche dei soggetti più deboli (motocicli, pedoni). Trovo davvero improprio che si possano autorizzare semafori dove il giallo dura un attimo costringendo a volte a brusche frenate, andando ai prescritti 50 kmH. due secondi in più potrebbero fare la differenza.
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia viaggia solo tubeless
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Se davvero si rispettassero i limiti avresti tu e quello dietro di te, tutto il tempo per fermarti sotto il semaforo. Purtroppo la velocità dei 50 km/h ormai è difficilissima tenerla costante, le auto e per non parlare delle moto, arrivano tranquillamente a 70 km/h senza che il nostro piede spinga sull'acceleratore. L'ho notato molte volte che se vado ai 50 km/h veri, non ho alcun problema a fermarmi per far passare il pedone, per schivare un auto che gira senza freccia e tante altre piccole accortezze. Ma appena si supera la soglia obbligata dei 50 è un disastro. Molto spesso prima di fermarmi guardo dietro se qualcuno arriva allegrotto, in quel caso cerco di mettermi di lato immaginando che stando al telefono il tizio che sopraggiunge, potrebbe non accorgersi che sono fermo...
A Roma abbiamo la Cristoforo Colombo che se ti dico a quanto vanno ti metti le mani nei capelli, e molte volte capita di vedere il giallo appena scattato, ma se guardo dietro e vedo che ho il trenino di auto attaccato quasi al paraurti, accelero e passo. Fermarmi sarebbe rischioso. Infatti alle volte capita di vedere due auto incidentate sotto il semaforo appunto per questo motivo, il primo che vede il giallo scattare davanti a se frena, quello dietro invece si accorge in ritardo di una frazione di secondi, se non di qualche secondo e patatrac. Come dici tu, se sei in auto è solo danni alla carrozzeria, se sei in moto so cacchi amari...
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 09/11/2019 Locazione: genova
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Originariamente inviato da Aldo RomaSe davvero si rispettassero i limiti avresti tu e quello dietro di te, tutto il tempo per fermarti sotto il semaforo. Purtroppo la velocità dei 50 km/h ormai è difficilissima tenerla costante, le auto e per non parlare delle moto, arrivano tranquillamente a 70 km/h senza che il nostro piede spinga sull'acceleratore. L'ho notato molte volte che se vado ai 50 km/h veri, non ho alcun problema a fermarmi per far passare il pedone, per schivare un auto che gira senza freccia e tante altre piccole accortezze. Ma appena si supera la soglia obbligata dei 50 è un disastro. Molto spesso prima di fermarmi guardo dietro se qualcuno arriva allegrotto, in quel caso cerco di mettermi di lato immaginando che stando al telefono il tizio che sopraggiunge, potrebbe non accorgersi che sono fermo...
A Roma abbiamo la Cristoforo Colombo che se ti dico a quanto vanno ti metti le mani nei capelli, e molte volte capita di vedere il giallo appena scattato, ma se guardo dietro e vedo che ho il trenino di auto attaccato quasi al paraurti, accelero e passo. Fermarmi sarebbe rischioso. Infatti alle volte capita di vedere due auto incidentate sotto il semaforo appunto per questo motivo, il primo che vede il giallo scattare davanti a se frena, quello dietro invece si accorge in ritardo di una frazione di secondi, se non di qualche secondo e patatrac. Come dici tu, se sei in auto è solo danni alla carrozzeria, se sei in moto so cacchi amari... Vero, nel mio caso il pedone è comparso da una traversa e ha ha fatto il gesto di attraversare mentre io ero vicino, andavo a meno di 50 e mi sono fermato senza problemi ma quello dietro non l'ha fatto. Andando a 50 ci si può fermare ma a volte è facile per un attimo non vedere il segnale e doversi arrestare bruscamente. Io mi fermo sempre con un occhio dietro e defilato ma dopo di me passano sia moto che auto. Credo che tempi leggermente più dilatati diano un maggior margine per riparare ad un errore o per preparasi meglio a fermarsi, tutto qui. Ho visto il video del semaforo dell'incidente delle due ragazze travolte dal suv qualche settimana fa proprio a Roma, non so se erano lì, forse hanno attraversato da un'altra parte, ma certamente il lampeggio (giallo) era troppo breve per consentire l'attraversamento completo anche partendo con il verde.
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia viaggia solo tubeless
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Cavolo mi dispiace per l'evento, spero niente di grave. Comunque il grosso problema secondo me sono le distanze di sicurezza, pochissimi le rispettano e viaggiano attaccati al posteriore di chi hanno di fronte. Aggiungici poi che capita un sec di distrazione e taac, la frittata è fatta. Capisco che ai semafori e nelle città più in generale sia difficile mantere le distanze di sicurezza, perché ci sono tanti veicoli e poco spazio, ma sono fondamentali. Io resto sempre a debita distanza di chi mi precede e non è raro trovare persone che vedono che lascio qualche metro davanti a me e mi sorpassano per infilarsi in quel metro. Per fortuna abito in campagna e vi dirò, a meno di non essere costretto, col piffero che vado a vivere nei centri urbani Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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P.S. Non che ti sia di consolazione ma l'anno scorso sono stato tamponato 3 volte, sempre da ragazze/signore. Le prime due volte ho lasciato stare anche perché non sembrava ci fossero danni, alla terza mi sono rotto e le ho fatto pagare il danno, anche se è stata un'impresa
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 17/11/2019 Locazione: Tra Maestrale e Scirocco
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5. Nell'esecuzione delle manovre i conducenti non devono eseguire brusche frenate o rallentare improvvisamente. Il comma 5 dell'art. 154 CdS. 1. Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l'arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono. Il comma 1 dell'art. 149 CdS. Semplice e chiaro. Ma poi all'atto pratico chi rispetta alla lettera le regole? Parlo anche per "deformazione" professionale...
Se parli fa che il tuo discorso sia migliore di quanto sarebbe stato il tuo silenzio
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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E ridagliela ! una cosa sono le leggi e un'altra la realta';se tutti tenessero la distanza di sicurezza non basterebbero le strade di tutto il mondo per farci stare le macchine,non sono certo per l'anarchia,ma credo che un tot di disgrazie sia il prezzo che l'umanita' paga al progresso tecnologico al quale non possiamo ne vogliamo rinunciare. Alla vigilia di ogni autunno che un dio qualsiasi manda sulla terra,intervistano un ufficale della stradale,questo recita la solita litania:in caso di nebbia moderare la velocita' e tenere la distanza di sicurezza.Beh non so se ridere o piangere,poi mi ricordo che ho in mano la piu' grande invenzione dell'umanita' dopo l'acqua calda ,il telecomando
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Mi spiace per l'accaduto... Spero pochi danni. Sul giallo breve o lungo, pro e contro per entrambe le soluzioni. Il problema maggiore è che il giallo per molti è comunque verde
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 09/11/2019 Locazione: genova
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In effetti temo che il problema principale sia la mancanza del rispetto delle regole. Nel mio caso la frenata era a bassa velocità e al cospetto delle strisce pedonali, ma tutti vanno veloci e a poca distanza dagli altri e spesso saltando da una corsia all'altra. Bisogna dire che in città non è facile evitare tutti i problemi. Anche i pedoni ci mettono del loro. In città le moto sono molto esposte, oltre a essere spesso guidate in modo non prudente ... ma alla fine hanno sempre la peggio. Molti usano lo smartphone guidando.
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia viaggia solo tubeless
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Originariamente inviato da beciuE ridagliela ! una cosa sono le leggi e un'altra la realta'; se tutti tenessero la distanza di sicurezza non basterebbero le strade di tutto il mondo per farci stare le macchine, non sono certo per l'anarchia, ma credo che un tot di disgrazie sia il prezzo che l'umanita' paga al progresso tecnologico al quale non possiamo ne vogliamo rinunciare. Alla vigilia di ogni autunno che un dio qualsiasi manda sulla terra,intervistano un ufficale della stradale, questo recita la solita litania:in caso di nebbia moderare la velocita' e tenere la distanza di sicurezza.Beh non so se ridere o piangere,poi mi ricordo che ho in mano la piu' grande invenzione dell'umanita' dopo l'acqua calda, il telecomando Sono d'accordo. Aggiungerei che stare bene è meglio che essere malati, essere prudenti è meglio che fare gli stupidi, e avere soldi è meglio che non averne. chi è senza peccato...
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Iscritto: 09/11/2019 Locazione: genova
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Originariamente inviato da Marco.TripleCavolo mi dispiace per l'evento, spero niente di grave.
Comunque il grosso problema secondo me sono le distanze di sicurezza, pochissimi le rispettano e viaggiano attaccati al posteriore di chi hanno di fronte. Aggiungici poi che capita un sec di distrazione e taac, la frittata è fatta. Capisco che ai semafori e nelle città più in generale sia difficile mantere le distanze di sicurezza, perché ci sono tanti veicoli e poco spazio, ma sono fondamentali. Io resto sempre a debita distanza di chi mi precede e non è raro trovare persone che vedono che lascio qualche metro davanti a me e mi sorpassano per infilarsi in quel metro.
Per fortuna abito in campagna e vi dirò, a meno di non essere costretto, col piffero che vado a vivere nei centri urbani Grazie niente di grave
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia viaggia solo tubeless
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da beciuE ridagliela ! una cosa sono le leggi e un'altra la realta';se tutti tenessero la distanza di sicurezza non basterebbero le strade di tutto il mondo per farci stare le macchine,non sono certo per l'anarchia,ma credo che un tot di disgrazie sia il prezzo che l'umanita' paga al progresso tecnologico al quale non possiamo ne vogliamo rinunciare. Alla vigilia di ogni autunno che un dio qualsiasi manda sulla terra,intervistano un ufficale della stradale,questo recita la solita litania:in caso di nebbia moderare la velocita' e tenere la distanza di sicurezza.Beh non so se ridere o piangere,poi mi ricordo che ho in mano la piu' grande invenzione dell'umanita' dopo l'acqua calda ,il telecomando Guidato mai in Germany? Io non c'ero mai stato prima di quest'estate, li si che sanno cosa significa rispettare le regole. Sono uno distante dall'altro e procedono alla velocità indicata dai cartelli, e nelle autostrade dove è concesso andare senza limitazioni, vanno tranquillamente a 130/150 oppure li vedi tranquilli con Porche di ultimo grido sulla corsia di destra a 110 km/h. La loro corsia di sorpasso è quasi sempre libera. Guidare li per 21 giorni e poi rientrare in Italia mi è venuto da chiedere: ma qui come si guida?
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 17/11/2019 Locazione: Tra Maestrale e Scirocco
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Originariamente inviato da Aldo RomaOriginariamente inviato da beciuE ridagliela ! una cosa sono le leggi e un'altra la realta';se tutti tenessero la distanza di sicurezza non basterebbero le strade di tutto il mondo per farci stare le macchine,non sono certo per l'anarchia,ma credo che un tot di disgrazie sia il prezzo che l'umanita' paga al progresso tecnologico al quale non possiamo ne vogliamo rinunciare. Alla vigilia di ogni autunno che un dio qualsiasi manda sulla terra,intervistano un ufficale della stradale,questo recita la solita litania:in caso di nebbia moderare la velocita' e tenere la distanza di sicurezza.Beh non so se ridere o piangere,poi mi ricordo che ho in mano la piu' grande invenzione dell'umanita' dopo l'acqua calda ,il telecomando
Guidato mai in Germany? Io non c'ero mai stato prima di quest'estate, li si che sanno cosa significa rispettare le regole. Sono uno distante dall'altro e procedono alla velocità indicata dai cartelli, e nelle autostrade dove è concesso andare senza limitazioni, vanno tranquillamente a 130/150 oppure li vedi tranquilli con Porche di ultimo grido sulla corsia di destra a 110 km/h. La loro corsia di sorpasso è quasi sempre libera. Guidare li per 21 giorni e poi rientrare in Italia mi è venuto da chiedere: ma qui come si guida? A caßo di cane...
Se parli fa che il tuo discorso sia migliore di quanto sarebbe stato il tuo silenzio
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Originariamente inviato da Aldo RomaOriginariamente inviato da beciuE ridagliela ! una cosa sono le leggi e un'altra la realta';se tutti tenessero la distanza di sicurezza non basterebbero le strade di tutto il mondo per farci stare le macchine,non sono certo per l'anarchia,ma credo che un tot di disgrazie sia il prezzo che l'umanita' paga al progresso tecnologico al quale non possiamo ne vogliamo rinunciare. Alla vigilia di ogni autunno che un dio qualsiasi manda sulla terra,intervistano un ufficale della stradale,questo recita la solita litania:in caso di nebbia moderare la velocita' e tenere la distanza di sicurezza.Beh non so se ridere o piangere,poi mi ricordo che ho in mano la piu' grande invenzione dell'umanita' dopo l'acqua calda ,il telecomando
Guidato mai in Germany? Io non c'ero mai stato prima di quest'estate, li si che sanno cosa significa rispettare le regole. Sono uno distante dall'altro e procedono alla velocità indicata dai cartelli, e nelle autostrade dove è concesso andare senza limitazioni, vanno tranquillamente a 130/150 oppure li vedi tranquilli con Porche di ultimo grido sulla corsia di destra a 110 km/h. La loro corsia di sorpasso è quasi sempre libera. Guidare li per 21 giorni e poi rientrare in Italia mi è venuto da chiedere: ma qui come si guida? ecchecentra,la germania e' un paese normale e in un paese normale ,ad esempio ,se chiami il 118 arriva l'ambulanza,in italia si va al pronto soccorso con un paio di amici,si prende a schiaffi il primo che s'incontra e lo si costringe a prendere l'ambulanza per andare dove vuoi tu.devo continuare?
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