Bah...lo sento da te per la prima volta e non ne so nulla...ma da metalmeccanico non sono stupito,direi che è l'uovo di Colombo,anche se ovviamente sembra sempre tutto facile DOPO che il primo ha avuto l'idea.
Basandomi solo su quelle due righe che hai postato,e su quelle sigle che riporti,credo che le cose stiano così.
Sono in auge già da decenni svariati tipi di rivestimenti per utensili che ne aumentano la durezza,ma soprattutto ne diminuiscono l'attrito utensile/materiale da lavorare,con conseguente meno sforzo,meno incollamento,meno calore,possibilità di lavorare a secco più velocemente ecc ecc...
Sono rivestimenti a base di varii materiali,in base all'uso che ne devi fare.
"Rivestimenti" è un'eufemismo,non parliamo di decimi come la cromatura,o centesimi come la nichelatura,qui si parla di pochi millesimi.
Eppure l'utensile diventa molto più duro e molto più scorrevole.
Il primo che uscì,20/30 anni fa,fu il TIN (nitruro di titanio),di colore giallo,molto indicato per lavorare inox e alluminio. Poi uscì il TiAlN(nitruro di titanio/alluminio),di colore blu scuro,per i materiali ferrosi in genere.
Già da almeno una decina d'anni o più,curiosamente,rivestimenti di colori simili sono già apparsi sulle canne delle forcelle.
Le prime gialle...poi scure. Venivano propagandati come rivestimenti anti attrito,per aumentare la scorrevolezza e diminuire....l'attrito di distacco,si dice così?
Attualmente l'ultimo grido della tecnica da utensili riporta per l'appunto nelle sigle la dicitura "diamante",declinata in varie forme.
Specie per la lavorazione dell'alluminio devo dire.
Credo che alla fine si tratti solo di questo...qualche intelligentone ha pensato:"Ma se rivestiamo i rulli e i perni della catena con sta roba,non rendiamo forse il tutto talmente duro(più della cementazione,garantisco) e talmente con poco attrito reciproco da poter eliminare il grasso,i relativi O.ring e tutte le menate?"
Credo eh...solo,ripeto,basandomi sul tuo scritto e ragionandoci sopra.
I costi? Beh...tutti gli utensili rivestiti costano molto più degli omologhi nudi.
Anche se in verità il costo aumenta molto con la dimensione del pezzo.
Rivestire due canne forcella,così ad occhio e croce,non può costare meno di 50/100€ (sto basso).
Rivestire quella manciata di roba che costituisce il pername e rullame vario che compone una catena direi molto meno.
Parlando coi costruttori e venditori di utensili ho capito che il costo vero è "l'infornata" di roba che serve a rivestire i pezzi.
Ossia paghi un tot a infornata (il macchinario è per l'appunto una specie di ..."forno").
Quindi più efficacemente riesci a riempire questo forno,stipando convenientemente la roba,meno ti costa. In più elimini tutto il discorso Oring,il grasso,il montaggio di sta roba ecc.
Prendi tutto con beneficio d'inventario perchè io gli utensili rivestiti al diamante li uso,non li fabbrico.
Ma credo che le cose stiano più o meno così.
Prima o poi sti rivestimenti arriveranno anche nei cuscinetti,perlomeno nel ferroviario,anche se forse sono già stati superati a destra e surclassati dal ceramico. E in generale su tutti i pezzi in sfregamento reciproco. Quindi,perchè no,bicchierini e camme? Potresti usare pochissimo olio,e molto più fluido.
Chissà.
Sicuramente BMW uscirà per prima con sta roba,come per le bielle fratturate,e chissà cos'altro in futuro.
Tipo delle belle valvole con solenoide,che son 30 anni che se ne favoleggia.
E allora bye bye elettrico