L'altra sera passeggiavo per il mio quartiere quando mi sono soffermato su una BMW R1200R parcheggiata, era come la mia ma in versione "Classic".

Quando che arriva il legittimo proprietario e subito ci siamo messi a discettare sulle peculiarità di questo modello. Mi continuava a dire che ne era entusiasta, benchè avesse avuto tante moto.

Ma più ci parlavo e più pensavo: ma io questo lo conosco. Mezza età portati molto bene, asciutto, capello brizzolato, occhiale da intellettuale e sguardo sveglio, infilato dentro una bella giacca tecnica in cordura.

Ci siamo salutati come due vecchi amici e solo dopo aver varcato la soglia di casa finalmente ho capito chi era, Il vignettista satirico e da sempre un motociclista appassionato Stefano Disegni



Capita nel mio quartiere di passeggiare e fare interessanti incontri, come quella volta di Moser, ma ve la racconto un'altra volta.

---

Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS

la fortuna di vivere in una grande citta' . mi ricordo nell'84, a roma per il militare,dopo qualche giorno ho incrociato Mariagiovanna Elmi.Povero provinciale polentone ,fui talmente sorpreso che quando capii che potevo salutarla come un comune mortale,aveva girato l'angolo.Al momento del congedo non me ne fregava piu' niente di chi vedevo.Ma son sempre bei ricordi

Io non li riconosco mai i personaggi famosi. Non ho il dono.

Come aneddoto a conferma posso raccontarvi questa: prima volta al Mugello, con pass per il paddock. Entro tutto gasato e speranzoso di vedere qualche pilota girellare tra motorhome e box, ma niente... "Possibile? Eppure sono nel posto giusto", mi dico. Giro, giro, nessuno, solo persone a me sconosciute. Incrocio un capellone trafelato che si scontra con me, mi chiede scusa sorridendo ed io lo sto quasi per mandare affanc... Poi mi giro per riprendere il cammino e vedo un ragazzotto bassetto con una tuta in pelle pulitissima con sponsor Repsol e penso tra me e me "bada questo bischero che è venuto fin qui con la tuta di pelle replica per fare il figo, che fava incredibile deve essre per stare sotto il sole a bollire?".
Poi ritorno in me e mi rendo conto che "la fava" in realtà era Pedrosa e quello che aveva sbattuto sulla mia spalla non era altro che Simoncelli.
Manco nel posto giusto aspettandomeli riesco a riconoscerli al volo.

---

Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti