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Omaggio a cims Opzioni · Visualizza
Argo16
Inviato: giovedì 25 giugno 2009 20:29:22



Iscritto: 11/04/2009
Locazione: Milano
Il nostro eroe viene raggiunto dall’invito di un forumista a una gita. Quest’ultimo sembra tristemente famoso, nell’ambiente, per le “passeggiate” (così le chiama lui) infinite, della durata di qualche mese. Insensibile ai consigli degli opinionisti, agli sfottò dei soliti del forum – che gli inviano un’acquasantiera per l’estrema unzione prima della partenza -, alle perplessità dell’intero universo motociclistico, decide di raccogliere l’invito.
L’appuntamento, unica cosa di cui, innocentemente, si è preoccupato, è in un non ben specificato posto della “Bassa”; raggiunto senza eccessive ansie.
L’attrezzatura di rito dell’improvvisato centauro, unico attributo da vero motociclista, risplende davanti il bar dell’appuntamento.
Quando, tutto a un tratto, scorge all’orizzonte una “Honda qualcosa”, con gruppo ottico da endurista convinto, coperta da un manto di adesivi, che con fare minaccioso e sospetto si avvicina serena. E’ lui!
Un brivido freddo percorre la schiena del nostro eroe, ma è ormai troppo tardi.
Insieme al lui un altro appartenente del forum: alto, corpulento, lunghi capelli castani, faccia divertita, incastonata da una barba - incolta da un paio di giorni - e sadico sguardo da carnefice.
Sguardo che si trasforma subito in un truce godimento quando l’organizzatore della gita esprime, con occhio sereno tendente all’annoiato, l’idea fattasi del percorso da seguire.
Il nostro eroe viene travolto da una valanga di nomi di strade di cui, manco a dirlo, ignorava, e continuerà ad ignorare ,l’esistenza.
Si parte. Dopo neanche mezz’ora il nostro eroe inizia a sentire il torpore alle braccia e un certo dolore ai polsi; i due davanti, al contrario, continuano a far scodinzolare le loro moto, tornante dopo tornante – fermandosi ogni 10 km per attendere l’affannato ritardatario.
Passano i tornanti, scorrono i km sulla strumentazione, si susseguono le gallerie e i rettilinei, e quei due, là in fondo, sembrano intramontabili.
La storia narra che i due, con al seguito la zavorra motomontata, hanno dovuto interrompere la loro gita dopo “appena” settecentotrentaquattro km – percorsi senza sosta in, altrettanto appena, sei ore e mezza – per via di un arresto cardio-circolatorio del nostro eroe.
“Tutta esperienza per le nostre prossime uscite” commentano i due di ritorno dal premonitore <<passo della morte>>.
A questa frase il nostro eroe ri-perde i sensi per riacquistarli, pare, solo qualche giorno dopo, su un non definito divano, di fronte a una televisione che trasmette “Amici” di Maria De Filippi.
Cims complimenti per la tua passione. Questo è il mio modo di dirtelo.
Si ringrazia l’inconsapevole villus per la sadica partecipazione.
villus
Inviato: giovedì 25 giugno 2009 20:35:49



Iscritto: 23/02/2007
Locazione: magnavacche
Applause


ps: io non sono alto, è lui che.................Angel
Argo16
Inviato: giovedì 25 giugno 2009 20:38:25



Iscritto: 11/04/2009
Locazione: Milano
Originariamente inviato da villus
Applause


ps: io non sono alto, è lui che.................Angel


E ti pareva che il buon villus non ci metteva in mezzo una battuta?!
villus
Inviato: giovedì 25 giugno 2009 20:42:23



Iscritto: 23/02/2007
Locazione: magnavacche
cmq hai centrato il personaggio



il ragazzo merita Applause
cims01
Inviato: giovedì 25 giugno 2009 20:55:01



Iscritto: 19/06/2007
Locazione: 40km da: mantova\verona\modena\ferrara....
Originariamente inviato da Argo16
Il nostro eroe viene raggiunto dall’invito di un forumista a una gita. Quest’ultimo sembra tristemente famoso, nell’ambiente, per le “passeggiate” (così le chiama lui) infinite, della durata di qualche mese. Insensibile ai consigli degli opinionisti, agli sfottò dei soliti del forum – che gli inviano un’acquasantiera per l’estrema unzione prima della partenza -, alle perplessità dell’intero universo motociclistico, decide di raccogliere l’invito.
L’appuntamento, unica cosa di cui, innocentemente, si è preoccupato, è in un non ben specificato posto della “Bassa”; raggiunto senza eccessive ansie.
L’attrezzatura di rito dell’improvvisato centauro, unico attributo da vero motociclista, risplende davanti il bar dell’appuntamento.
Quando, tutto a un tratto, scorge all’orizzonte una “Honda qualcosa”, con gruppo ottico da endurista convinto, coperta da un manto di adesivi, che con fare minaccioso e sospetto si avvicina serena. E’ lui!
Un brivido freddo percorre la schiena del nostro eroe, ma è ormai troppo tardi.
Insieme al lui un altro appartenente del forum: alto, corpulento, lunghi capelli castani, faccia divertita, incastonata da una barba - incolta da un paio di giorni - e sadico sguardo da carnefice.
Sguardo che si trasforma subito in un truce godimento quando l’organizzatore della gita esprime, con occhio sereno tendente all’annoiato, l’idea fattasi del percorso da seguire.
Il nostro eroe viene travolto da una valanga di nomi di strade di cui, manco a dirlo, ignorava, e continuerà ad ignorare ,l’esistenza.
Si parte. Dopo neanche mezz’ora il nostro eroe inizia a sentire il torpore alle braccia e un certo dolore ai polsi; i due davanti, al contrario, continuano a far scodinzolare le loro moto, tornante dopo tornante – fermandosi ogni 10 km per attendere l’affannato ritardatario.
Passano i tornanti, scorrono i km sulla strumentazione, si susseguono le gallerie e i rettilinei, e quei due, là in fondo, sembrano intramontabili.
La storia narra che i due, con al seguito la zavorra motomontata, hanno dovuto interrompere la loro gita dopo “appena” settecentotrentaquattro km – percorsi senza sosta in, altrettanto appena, sei ore e mezza – per via di un arresto cardio-circolatorio del nostro eroe.
“Tutta esperienza per le nostre prossime uscite” commentano i due di ritorno dal premonitore <<passo della morte>>.
A questa frase il nostro eroe ri-perde i sensi per riacquistarli, pare, solo qualche giorno dopo, su un non definito divano, di fronte a una televisione che trasmette “Amici” di Maria De Filippi.
Cims complimenti per la tua passione. Questo è il mio modo di dirtelo.
Si ringrazia l’inconsapevole villus per la sadica partecipazione.


scusa argo....è la prima volta che leggo un messaggio così lungo....è anche la prima volta che rileggo un messaggio così lungo....e non capisco una sola parola di quello che dici....capisco i complimenti a me alla fine e basta......parla più diretto con me....anche offendendomi che mi fà piacere di più....! grazie cmq....

copia\incolla


Perché è così bello andare in moto? Forse perché sei sempre
in bilico fra la consapevolezza del controllo della situazione
e quella dell’instabilità, pericolosa e affascinante insieme,
del precario equilibrio del mezzo. La condensiamo così, cercando le curve
o facendoci ipnotizzare dallo scorrere della strada sotto
le ruote. Una sensazione che solo una motocicletta può dare..

Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova - qualità sconosciute a lui stesso. Ma non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia la passione e vivranno per sempre senza saperlo... ".
Argo16
Inviato: giovedì 25 giugno 2009 20:57:27



Iscritto: 11/04/2009
Locazione: Milano
C'est la vie. Alla prossima cims.
username__228422
Inviato: giovedì 25 giugno 2009 22:38:08



Iscritto: 28/08/2008
Locazione: agrate brianza
perdindirindina sims......



nuvole rapide
Daniel 86
Inviato: venerdì 26 giugno 2009 10:00:14



Iscritto: 22/08/2007
Locazione: PE
Originariamente inviato da cims01
Originariamente inviato da Argo16
Il nostro eroe viene raggiunto dall’invito di un forumista a una gita. Quest’ultimo sembra tristemente famoso, nell’ambiente, per le “passeggiate” (così le chiama lui) infinite, della durata di qualche mese. Insensibile ai consigli degli opinionisti, agli sfottò dei soliti del forum – che gli inviano un’acquasantiera per l’estrema unzione prima della partenza -, alle perplessità dell’intero universo motociclistico, decide di raccogliere l’invito.
L’appuntamento, unica cosa di cui, innocentemente, si è preoccupato, è in un non ben specificato posto della “Bassa”; raggiunto senza eccessive ansie.
L’attrezzatura di rito dell’improvvisato centauro, unico attributo da vero motociclista, risplende davanti il bar dell’appuntamento.
Quando, tutto a un tratto, scorge all’orizzonte una “Honda qualcosa”, con gruppo ottico da endurista convinto, coperta da un manto di adesivi, che con fare minaccioso e sospetto si avvicina serena. E’ lui!
Un brivido freddo percorre la schiena del nostro eroe, ma è ormai troppo tardi.
Insieme al lui un altro appartenente del forum: alto, corpulento, lunghi capelli castani, faccia divertita, incastonata da una barba - incolta da un paio di giorni - e sadico sguardo da carnefice.
Sguardo che si trasforma subito in un truce godimento quando l’organizzatore della gita esprime, con occhio sereno tendente all’annoiato, l’idea fattasi del percorso da seguire.
Il nostro eroe viene travolto da una valanga di nomi di strade di cui, manco a dirlo, ignorava, e continuerà ad ignorare ,l’esistenza.
Si parte. Dopo neanche mezz’ora il nostro eroe inizia a sentire il torpore alle braccia e un certo dolore ai polsi; i due davanti, al contrario, continuano a far scodinzolare le loro moto, tornante dopo tornante – fermandosi ogni 10 km per attendere l’affannato ritardatario.
Passano i tornanti, scorrono i km sulla strumentazione, si susseguono le gallerie e i rettilinei, e quei due, là in fondo, sembrano intramontabili.
La storia narra che i due, con al seguito la zavorra motomontata, hanno dovuto interrompere la loro gita dopo “appena” settecentotrentaquattro km – percorsi senza sosta in, altrettanto appena, sei ore e mezza – per via di un arresto cardio-circolatorio del nostro eroe.
“Tutta esperienza per le nostre prossime uscite” commentano i due di ritorno dal premonitore <<passo della morte>>.
A questa frase il nostro eroe ri-perde i sensi per riacquistarli, pare, solo qualche giorno dopo, su un non definito divano, di fronte a una televisione che trasmette “Amici” di Maria De Filippi.
Cims complimenti per la tua passione. Questo è il mio modo di dirtelo.
Si ringrazia l’inconsapevole villus per la sadica partecipazione.


scusa argo....è la prima volta che leggo un messaggio così lungo....è anche la prima volta che rileggo un messaggio così lungo....e non capisco una sola parola di quello che dici....capisco i complimenti a me alla fine e basta......parla più diretto con me....anche offendendomi che mi fà piacere di più....! grazie cmq....


Già e comico il messaggio, tu poi te ne esci con ste cose, allora ditelo... ahahahahahahahahahahahahaha Angel

SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!!

Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea......

BY Argo16

Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.

DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009


Allievo Kapra
bocho
Inviato: venerdì 26 giugno 2009 11:03:35



Iscritto: 30/07/2008
Locazione: La Marca TV
Originariamente inviato da Argo16
C'est la vie. Alla prossima cims.


Eheheh........in questo caso si deve variare la solita espressione "è lui!", con "sono loro!"Anxious Applause Angel
(Cims, Villus e Argo)

The really best outsider!!

Al momento sono quì per ricordarvi che a volte non ci vedono!!!
ilMoralizzatore
Inviato: venerdì 26 giugno 2009 11:22:16



Iscritto: 19/12/2007
Locazione: Olimpo dei centauri
L'ho sempre detto: Cims è il più grande di tutti.
username__228422
Inviato: venerdì 26 giugno 2009 11:26:02



Iscritto: 28/08/2008
Locazione: agrate brianza
Originariamente inviato da ilMoralizzatore
L'ho sempre detto: Cims è il più grande di tutti.






nuvole rapide
Ego70
Inviato: venerdì 26 giugno 2009 11:30:50



Iscritto: 08/02/2001
Locazione: lodi
Originariamente inviato da Argo16
Il nostro eroe viene raggiunto dall’invito di un forumista a una gita. Quest’ultimo sembra tristemente famoso, nell’ambiente, per le “passeggiate” (così le chiama lui) infinite, della durata di qualche mese. Insensibile ai consigli degli opinionisti, agli sfottò dei soliti del forum – che gli inviano un’acquasantiera per l’estrema unzione prima della partenza -, alle perplessità dell’intero universo motociclistico, decide di raccogliere l’invito.
L’appuntamento, unica cosa di cui, innocentemente, si è preoccupato, è in un non ben specificato posto della “Bassa”; raggiunto senza eccessive ansie.
L’attrezzatura di rito dell’improvvisato centauro, unico attributo da vero motociclista, risplende davanti il bar dell’appuntamento.
Quando, tutto a un tratto, scorge all’orizzonte una “Honda qualcosa”, con gruppo ottico da endurista convinto, coperta da un manto di adesivi, che con fare minaccioso e sospetto si avvicina serena. E’ lui!
Un brivido freddo percorre la schiena del nostro eroe, ma è ormai troppo tardi.
Insieme al lui un altro appartenente del forum: alto, corpulento, lunghi capelli castani, faccia divertita, incastonata da una barba - incolta da un paio di giorni - e sadico sguardo da carnefice.
Sguardo che si trasforma subito in un truce godimento quando l’organizzatore della gita esprime, con occhio sereno tendente all’annoiato, l’idea fattasi del percorso da seguire.
Il nostro eroe viene travolto da una valanga di nomi di strade di cui, manco a dirlo, ignorava, e continuerà ad ignorare ,l’esistenza.
Si parte. Dopo neanche mezz’ora il nostro eroe inizia a sentire il torpore alle braccia e un certo dolore ai polsi; i due davanti, al contrario, continuano a far scodinzolare le loro moto, tornante dopo tornante – fermandosi ogni 10 km per attendere l’affannato ritardatario.
Passano i tornanti, scorrono i km sulla strumentazione, si susseguono le gallerie e i rettilinei, e quei due, là in fondo, sembrano intramontabili.
La storia narra che i due, con al seguito la zavorra motomontata, hanno dovuto interrompere la loro gita dopo “appena” settecentotrentaquattro km – percorsi senza sosta in, altrettanto appena, sei ore e mezza – per via di un arresto cardio-circolatorio del nostro eroe.
“Tutta esperienza per le nostre prossime uscite” commentano i due di ritorno dal premonitore <<passo della morte>>.
A questa frase il nostro eroe ri-perde i sensi per riacquistarli, pare, solo qualche giorno dopo, su un non definito divano, di fronte a una televisione che trasmette “Amici” di Maria De Filippi.
Cims complimenti per la tua passione. Questo è il mio modo di dirtelo.
Si ringrazia l’inconsapevole villus per la sadica partecipazione.


davvero complimenti, era tempo che non leggevo messaggi così belli...
ovviamente compliemnti anche al cism.....

quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo


"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]
villus
Inviato: venerdì 26 giugno 2009 11:35:56



Iscritto: 23/02/2007
Locazione: magnavacche
il nostro eroe oggi non può collgarsi a internet


secondo me sta mangiando cose unte e bevendo birra come se piovesse guardando in su




Argo16
Inviato: venerdì 26 giugno 2009 11:48:08



Iscritto: 11/04/2009
Locazione: Milano
Mi fa piacere piaccia a voi tutti.
villus
Inviato: venerdì 26 giugno 2009 20:50:32



Iscritto: 23/02/2007
Locazione: magnavacche
come ampiamente previsto il cims è unto (ha mangiato 4 panini con salsiccia e un kebab) e ubriacoApplause


ha detto che vi saluta "ATTUTTI"Angel
cims01
Inviato: domenica 28 giugno 2009 12:30:16



Iscritto: 19/06/2007
Locazione: 40km da: mantova\verona\modena\ferrara....
c.azzo.....sono pieno ho detto....ma non di birra villus.....! ahahahhahahaha
ne ho bevute si, ma non da essere ubbriaco.....! ahahahahahahaha
ho mangiato però e mi sono riempito di tanta mer.da......tipo chebab e salsicce......!

copia\incolla


Perché è così bello andare in moto? Forse perché sei sempre
in bilico fra la consapevolezza del controllo della situazione
e quella dell’instabilità, pericolosa e affascinante insieme,
del precario equilibrio del mezzo. La condensiamo così, cercando le curve
o facendoci ipnotizzare dallo scorrere della strada sotto
le ruote. Una sensazione che solo una motocicletta può dare..

Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova - qualità sconosciute a lui stesso. Ma non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia la passione e vivranno per sempre senza saperlo... ".
Monsteromane
Inviato: domenica 28 giugno 2009 17:34:25



Iscritto: 16/09/2002
Locazione: Civitavecchia - RM
Originariamente inviato da villus
come ampiamente previsto il cims è unto (ha mangiato 4 panini con salsiccia e un kebab) e ubriacoApplause


ha detto che vi saluta "ATTUTTI"Angel


Beh, con questa alimentazione quotidiana, complimenti se ha resistito 734 kilometri....grande Cims!

TUTTI PER UNO... = TUTTI...se la matematica non è un'opinione...
cims01
Inviato: domenica 28 giugno 2009 20:23:33



Iscritto: 19/06/2007
Locazione: 40km da: mantova\verona\modena\ferrara....
Originariamente inviato da Monsteromane
Originariamente inviato da villus
come ampiamente previsto il cims è unto (ha mangiato 4 panini con salsiccia e un kebab) e ubriacoApplause


ha detto che vi saluta "ATTUTTI"Angel


Beh, con questa alimentazione quotidiana, complimenti se ha resistito 734 kilometri....grande Cims!


734????????
e chi l'ha detto 734????????

uno che non mi conosce?

fflottetevi.....Angel Angel Angel


copia\incolla


Perché è così bello andare in moto? Forse perché sei sempre
in bilico fra la consapevolezza del controllo della situazione
e quella dell’instabilità, pericolosa e affascinante insieme,
del precario equilibrio del mezzo. La condensiamo così, cercando le curve
o facendoci ipnotizzare dallo scorrere della strada sotto
le ruote. Una sensazione che solo una motocicletta può dare..

Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova - qualità sconosciute a lui stesso. Ma non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia la passione e vivranno per sempre senza saperlo... ".
bocho
Inviato: lunedì 29 giugno 2009 15:29:02



Iscritto: 30/07/2008
Locazione: La Marca TV
Azzarola cims........i bikers d'oltralpe ti fanno un brutto effetto.......sei tornato sboccatissimo!!Anxious :d/ Angel

The really best outsider!!

Al momento sono quì per ricordarvi che a volte non ci vedono!!!
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