Originariamente inviato da Argo16 Ho visto il filmatino. Bello e suggestivo l'accompagnamento musicale strappacore. Ciò che è scritto è romantico e sentimentale e cela un pò di fatalismo quasi quasi mistico. In realtà se la devo dire tutta papale, papale, non varrebbe la pena, in moto, di rischiare di farmi male, neanche solo all'unghia del dito miglolo. Va detto per quanto è importante sia la vita che la salute. Il rischio c'è ma non è questa, per me, la componente attrattiva del motociclismo anzi è proprio la parte che me lo fa odiare profondamente e che mi incute paura ed alle volte me lo fa evitare. Se per assurdo mi si dicesse: "guarda che oggi non ti potrai fare male" motociclisticamente parlando, potrei passare una giornata perfetta perchè il pensiero di farmi male mi rovina sempre il gusto di camminare in moto.
Il nodo cruciale della discussione secondo me è il seguente: è più forte la paura o più forte la voglia di moto ?
Chi risponde la prima smette di essere motociclista e chi risponde la seconda continua ad esserlo ma le sue mutande continueranno ad essere sempre marroni e non credo che ci sia niente di eroico. Evviva la vita.
Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !