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Iscritto: 26/08/2009 Locazione: cinisello balsamo
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lo so, sono un pò fuori tempo, ma la cosa mi ha infastidito x le solite barzellette raccontate a giustificare una scelta che a molti è parsa poco condivisibile. praticamente tutte le testate giornalistiche hanno dato ampio spazio ai prodotti di quelle case che non hanno partecipato all'EICMA. io credo che x aziende come Honda e Yamaha il costo della partecipazione fosse alla portata ma si è preferito non partecipare convinti che gli utenti italiani avrebbero comunque provato interesse e poi magari acquistato i loro prodotti. hanno partecipato Suzuki e Kawasaki ed altre aziende ben minori di questi giganti. la mancata partecipazione è quindi a mio avviso un torto fatto agli utenti, fregandosene delle loro aspettative e fidando sul proprio nome. x quanto opinabile, e comunque i giornali avrebbero la risposta già bell'e pronta che "comunque gli utenti debbono essere informati", si nasconde un proprio interesse -logico e legittimo- ad avere spazi pubblicitari da quelle case assenti. io, ma sono fatto male, non avrei dato lo spazio e soprattutto il risalto a quelle case assenti. come utente scarterei a priori l'acquisto di prodotti di quelle stesse case che non hanno ritenuto di dovere spendere soldi x presentare i loro prodotti al più importante mercato dopo gli USA nell'unica occasione che avevamo quest'anno, non essendoci state nè Parigi nè Colonia! però, ampio spazio alla VFR su tutti i giornali e chissà quante ne venderanno, perchè le case conoscono "il pollo".
IL MAGO DELLE GALLERIE: IL 1° A ENTRARE E L'ULTIMO A USCIRE !
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Iscritto: 28/04/2003
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Originariamente inviato da Spalla-Kodiaklo so, sono un pò fuori tempo, ma la cosa mi ha infastidito x le solite barzellette raccontate a giustificare una scelta che a molti è parsa poco condivisibile. praticamente tutte le testate giornalistiche hanno dato ampio spazio ai prodotti di quelle case che non hanno partecipato all'EICMA. io credo che x aziende come Honda e Yamaha il costo della partecipazione fosse alla portata ma si è preferito non partecipare convinti che gli utenti italiani avrebbero comunque provato interesse e poi magari acquistato i loro prodotti. hanno partecipato Suzuki e Kawasaki ed altre aziende ben minori di questi giganti. la mancata partecipazione è quindi a mio avviso un torto fatto agli utenti, fregandosene delle loro aspettative e fidando sul proprio nome. x quanto opinabile, e comunque i giornali avrebbero la risposta già bell'e pronta che "comunque gli utenti debbono essere informati", si nasconde un proprio interesse -logico e legittimo- ad avere spazi pubblicitari da quelle case assenti. io, ma sono fatto male, non avrei dato lo spazio e soprattutto il risalto a quelle case assenti. come utente scarterei a priori l'acquisto di prodotti di quelle stesse case che non hanno ritenuto di dovere spendere soldi x presentare i loro prodotti al più importante mercato dopo gli USA nell'unica occasione che avevamo quest'anno, non essendoci state nè Parigi nè Colonia! però, ampio spazio alla VFR su tutti i giornali e chissà quante ne venderanno, perchè le case conoscono "il pollo". Sono abbastanza d'accordo, ed aggiungo che trovo strano anche che Honda - per la prima volta dopo una marea di anni - abbia evitato di organizzare gli "Honda-day" in circuito. si trattava di un evento che non solo era volto a far avvicinare al marchio nuovi clienti, ma serviva soprattutto a quanti già clienti per provare i nuovi modelli sportivi in pista. A monza in estate vi è stata una giornata di test congiunti, alla quale hanno partecipato Suzuki, Yamaha, Aprilia, Kawasaki, Ktm e Ducati, ed anche in quel caso Honda era missing ... ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 19/09/2000
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Rimosso
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Sono d'accordo con Marco: l'assenza all'EICMA dev'essere stata una decisione sofferta per entrambe le aziende - anche in virtù di tutte le lamentale che i principali punti vendita, e i diretti importatori, di entrambe, hanno mosso verso la Casa Madre. E' costato molto non essere presenti: le testate giornalistiche hanno sottilineato a più riprese il malumore di addetti e appassionati nei confronti di un'assenza che è suonata come un forma di tiepido disinteresse nei confronti di un mercato da riferimento - da una parte - e come debolezza da parte di due Leviatani, ritenuti inscalfibili - dall'altra. Aprilia e BMW hanno saggiamente raccolto questo "involuto" assist, presentando novità che sono riuscite a godere di un interesse incontrastato, durante l'esposizione e, di conseguenza, nel periodo invernale. Insomma questa scelta è costata ai due giganti: è costata un gap d'immagine che dovrà essere colmato al più presto con enormi sacrifici. Il VTR è stata la prima mossa di Honda, troppo poco, mi pare, per ridefinirsi in auge; però è un bel segnale che, mi auguro, saprà essere seguito da altre proposte delle rivali.
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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[testo eliminato]
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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sta succedendo quello che vent'anni fa è già successo in un altro settore e cioè il mobile (ne parlo perchè è un po' il mio campo)
una volta c'era il Salone del Mobile che è cresciuto cresciuto cresciuto fino a che le grandi firme, per prevalere in immagine sui piccoli, erano costrette ad acquisire spazi enormi (centinaia e centinaia di mq) fino a che la cosa cominciò a non avere più senso
ricordo che un anno l'azoienda Boffi (cucine) aveva preso un grande stand per lasciarlo vuoto con un solo tavolo e una hostess con un cartello: vi invitiamo al nostro showroom per un cocktail e x visitare i nostri nuovi prodotti disegnati dai più grandi designer
lo stesso anno io feci una grande festa in studio invitando stampa, addetti del settore ecc... e fu così che un paio di anni dopo nacque il cosiddetto Fuorisalone, cioè una serie di appuntamenti appunto Fuori dalla Fiera, in cui aziende e designer possono gestire spazi molto più grandi di quelli concessi dal Cosmit in Fiera, per organizzare eventi che si rotraggono anche a notte inoltrata, cosa che in fiera è impossibile
questa cosa può funzionare per le Grandi Case motociclistiche ma anche per i piccoli produttori che vogliono emergere; si inizia disertando la fiera, per poi passare a organizzare un evento in uno dei sempre più numerosi Temporary Shop che sorgono a Milano, per poi investire somme considerevoli (ma sempre inferiori a quelle chieste dalla Fiera) per promuovcere attività volte a divulgare e soprattutto testare i nuovi prodotti
cioè... se io avessi un grosso marchio farei così; tanto comunque chi non vede le Honda in Fiera (e non il marchio Xiu Zeng Ya...) le va a cercare da qualche altra parte e anzi magari le può vedere anche meglio
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Guest |