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Iscritto: 10/11/2009
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Ciao a tutti, da tempo mi è sorta una domanda curiosa: vi siete mai chiesti perchè in Formula1 si segue molto più la scuderia mentre nel motomondiale si segue più il pilota? Qualcuno mi sa illuminare?:-) Ciao!
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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forse perche' la motogp e' piu' seguita da motociclisti che maggiormente apprezzano lo stile o il manico di un pilota piu' di un'altro. ma anche in f1 spesso e volentieri si e' seguito piu' il pilota della macchina. mi vengono in mente, citati a casaccio, piloti del calibro di Villeneuve, Senna, Lauda, Regazzoni, Mansell, Fittipaldi, Schumecher e via dicendo.....
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 10/11/2009
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Giusto! Grazie Fender.
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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è sempre stata una mania italica quella di tifare per la squadra anche nel campionato piloti f.1
forse per merito della ferrari che ha un fascino incredibile, o forse anche per i vari telecronisti che hanno sempre acclamato di più la rossa degli azzurri
forse anche perchè all'estero, e in particolare in inghilterra, i team sono sempre stati molti, ma per lo più assemblatori più che costruttori veri e propri
da noi però si è esagerato, arrivando a tifare contro fisichella quando con la force india in belgio era in lotta con una ferrari straniera
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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xke incredibile?? sto discorso non l'ho mai capito...tifavo stoner xke guidava la Ducati, ma apprezzavo Valentino che è il fenomeno, ora tifo Valentino ma apprezzo cmq Stoner che è un manico da paura!! idem con alonso.. Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Sarò l'unico che sia in motogp che sbk tifa x la Casa a prescindere dal pilota. Ovviamente ci sono dei piloti il cui stile di guida mi
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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ho scritto "incredibile" in senso positivo
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 09/03/2009 Locazione: Potenza
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nel motomondiale tifavo rossi, poi è approdata la ducati e mi sono avvicinato anche a capirossi... poi stoner. in formula 1 credo ci si appigli al fatto che di piloti italiani non ce ne sono e allora si tifa ferrari perchè è italiana. tifavo anche per trulli, ma visti i risultati... son cadute un pò le braccia.
se trulli o fisichella fossero approdati alla mclaren con ottimi risultati, tra vittorie e pole ecc, sarebbe stata la stessa cosa della motogp con rossi e ducati separati.
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Iscritto: 30/11/2008 Locazione: Arona (no)
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ho sempre pensato che fosse perchè alla fine nelle moto le case principali sono sempre state tutte giapponesi, più ducati. Adesso iniziano a farsi vedere anche aprilia bmw e triumph
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Sono più che convinto che la risposta è in quello che ha scritto Otto. La domanda di seru, correttamente, dovrebbe essere: vi siete mai chiesti perchè, in Italia, in Formula1 si segue molto più la scuderia mentre nel motomondiale si segue più il pilota? La risposta è legata al mondo della comunicazione e del giornalismo, ed al bisogno di identificazione degli sportivi. A cavallo delle due guerre, durante il ventennio ed anche nell'immediato dopoguerra, il mito dei guerrieri irriducibili, testimoni della immarcescibile tempra italica e del cimento senza timore, interpretati magistalmente dalle gesta di Nuvolari e Varzi, si intrecciava con l'intento, molto politico, di esaltare l'industria nazionale e la superiore capacità di produrre meravigliose macchine vincenti, celebrando l'epopea di Lancia, Alfa Romeo, Ferrari e Maserati. In seguito, rimase solo la scuderia di Maranello, con la sua storia e la sua leggenda, stettamente legata al carisma di Enzo Ferrari, a convogliare le attenzioni degli italiani. Del resto, dopo Farina ed Ascari, nessun pilota italiano arrivò alla vetta della celebrità e del titolo iridato. Quindi, l'identificazione è diventata assoluta, fino a dimenticarsi dei piloti che con quelle macchine correvano e vincevano (eccezion fatta per Villeneuve e, forse, Shumacher). Quasi la stessa situazione si può raccontare per le squadre inglesi, mentre in Brasile (e non solo) Senna è adorato come un santo e in Argentina Fangio e Reutemann sono rimasti dei monumenti alla gloria dello sport. Per quanto riguarda il motociclismo, si tratta di uno sport solo recentemente ritornato ad essere di massa. Eppure, la gloria di Agostini e le gesta di Pasolini sono ancora nei cuori degli sportivi più anziani, insieme al fascino delle MV Agusta e delle Benelli. Si può parlare, in questo caso, di un binomio quasi inscindibile nella memoria. Dopo di loro, l'identificazione fu più difficile, visto che il motomondiale era terreno di caccia di piloti USA e di moto giapponesi. Fino all'arrivo di Rossi. Rossi ha calamitato l'interesse a suon di vittorie, costruendo la sua gloria insieme alla gloria del motociclismo italiano. La Ducati arrivò dopo, e si prese la sua fetta di appassionati, arrivando quindi all'inedito dualismo pilota italiano contro moto italiana. Questo fino al nove novembre 2010...
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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credo sia una cosa molto bella il tifare per una squadra come la ferrari in F1. la ferrari che qualsiasi paese dell'universo vorrebbe fosse nata in casa propria. cosi' come e' bello e significativo tifare per ducati nel motociclismo. sono realta' del nostro paese che il mondo ci invidia. prova ne sia il fatto che una marea dio tifosi stranieri impazziscono proprio per ferrari in f1 e ducati in gp o sbk; anch'essi, guarda caso, ed evidentemente all'italiana, a prescindere dal pilota. in ogni caso anche qui in italia, dove dobbiamo sempre autocriticarci o autocommiserarci, anche sulle cose piu' leggere, piloti, anche stranieri, sono entrati nel cuore dei tifosi. senna e villeneuve non sono certo nati in brianza eppure in italia sono degli idoli (e senna pur senza essere mai stato pilota ferrari). purtroppo in quanto a piloti italiani, in f1 stiamo messi malissimo da un bel po' di tempo; non mi fa effetto che nessuno si strappi i capelli per trulli o fisichella......
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Però, quando Liuzzi sorpassò Alonso all'esterno della prima variante di Monza, i commentatori non fecero una piega. Tutto normale. E ora si esalta Alonso, in Ferrari, che per dieci giri non riesce a superare Hulkemberg, molto più lento, mentre gli altri contendenti al mondiale avevano regolato la pratica in un paio di giri. A me, un pilota incapace di sorpassare non mi emoziona. A prescindere dalla Ferrari, tifo Hamilton. E Liuzzi.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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non seguo, se non sporadicamente, la f1 da tempo; almeno da quando ho ritenuto che non ci fossero piu' piloti con del carisma e che si fossero introdotti regolamenti troppo penalizzanti per questo sport (meno per il business). probabilmente cambiando telecronista potrebbe cambiare anche la telecronaca, non saprei. qualsiasi bel gesto di guida, a prescindere da chi lo compia, dovrebbe dar gusto all'appassionato.....probabilmente non e' cosi' per un "semplice" tifoso (ma questo, credo, succede in tutti gli sport, proprio in tutti). hamilton non lo sopporto.... e' arrivato con una dose di umilta' che lo rendeva simpatico ma ha perso tutto per strada, secondo me. ma qui si entra nelle opinioni personali ed ognuno ha ragione....
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