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Iscritto: 09/04/2013 Locazione: Como dintorni
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Sfogliando un noto periodico di settore mi sono imbattuto in un'informazione divulgativa riguardante il KTM 1190 Adventure: pare che sia la prima moto a usare un "controllo di stabilità" denominato, nella fattispecie, MSC (Motorcycle Stability Control). Trattasi, in pratica, di un sistema antibloccaggio evoluto che dovrebbe consentire al motociclista di rimanere "in piedi" anche dopo aver effettuato una frenata azzardata in curva (a moto inclinata). Per ottenere questo risultato si è dovuto ovviamente aumentare il numero delle cosiddette centraline, già sovrabbondante sulla suddetta moto. La Adventure, infatti, si è decisamente "avventurata" nell'elettronica. Oltre al MSC, ciliegina sulla torta, dispone di: acceleratore elettronico, controllo di trazione su 3 livelli in base all'angolo di piega, 4 mappature motore, sospensioni a regolazione elettronica, ABS (Antilock Braking System) regolabile anche in offroad (fuoristrada). Niente di particolarmente speciale, a quanto pare, visto che i costruttori di motocicli fanno a gara con i costruttori di automobili nella proliferazione dei "tutor" elettronici. Sempre nel suddetto articolo, si ammette la probabilità che lo MSC rimanga inutilizzato per tutta la durata della vita utile del motociclo, se il relativo conducente non dovesse mai "pinzare decisamente" in curva. Sorgono a questo punto spontanee le domande: -Dove vogliamo arrivare su questa strada? -A sostituire del tutto la volontà del conducente? -E che senso avrebbe, in questo caso l'equazione "moto = libertà di movimento"? -Quante "centraline" dall'uso improbabile ci porteremo "a rimorchio" in futuro? -Quali funzioni devono essere gestite elettronicamente, oltre alle emissioni inquinanti? Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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cito le parole di un utente del forum/ moto per diversamente motociclisti
la grandezza non è mai vana
Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Quando si è deciso che era importante quanto un mezzo inquinasse e non quanti km facesse con un litro si è cominciato a sbagliare. Abbiamo un motore sotto alle gambe che quando va bene converte il 33% dell'energia chimica del carburante E nessuno fa tanto così per MIGLIORARE questo valore. Anzi catalizzatore,egr e altre ercate nuociono all'efficenza. Tra due moto,la prima che emette solo gas "innocui" e fa 15 con un litro . E la seconda che emette cianuro radioattivo ma ne emette pochissimo e fa 60 km con un litro soltanto un deficente sceglierebbe la prima. Io voglio poter comprare una moto che cammini col cavalletto giù (perchè se non lo alzo sono un fesso e se sono un fesso non devo andare in moto),che a 140 all'ora faccia così tanto rumore che mi ballino gli occhiali e che mi fischino le orecchie per 3 giorni,che non abbia una prima deficentemente lunga perchè se voglio guardare il panorama devo poterlo fare,che se faccio un fuorigiri mi si spostino i piedi sulle pedane e mi ballino i denti. Voglio poter fare il pieno ogni tanto perchè il serbatoio non è piccolo come quello di uno zippo e magari che monti gomme che costino poco e le stesse pastiglie freno davanti e dietro. Magari su dischi pieni e belli duri da frenare. E ovviamente che ci posso portare due casse di birra sul portapacchi e magari si accenda a pedale. Chiedo la luna?
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 10/10/2012 Locazione: borgomanero (NO)
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voglio la moto che guarda il cielo.......che entra ed esce dalle curve di traverso..............elettronica???? BAK
=====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====
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Iscritto: 23/06/2011 Locazione: Roma
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Corrente per le candele ed i fari, quello basta e avanza :D
(parlando della Kawasaki ZZR1400) "Io sostituirei subito lo scarico di serie, con 197 cv non vai da nessuna parte. Non c'è niente di più pericoloso di quella fastidiosa sensazione di vuoto che si prova quando spalanchi il gas è hai quella risposta timida e impacciata tipica di 197 miseri cavallucci..." [UomoNuovo]
Moto, ergo sum! [Wormbike]
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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premetto che non ho mai avuto moto per un uso quotidiano tipo casa-ufficio-bar ma sempre moto per fare off, quindi la mia opinione è molto di parte e vincolata all'ambiente in cui le uso secondo me esistono due generi di moto: 1) l'alternativa all'auto 2) il divertimento puro 1) come premesso, non ne ho mai avute; questo genere di veicolo è quello che usiamo al posto della macchina perché è più agile e più comodo da parcheggiare, ma che deve soddisfare le esigenze dell'automobilista a due ruote; quindi elettronica efficiente, controlli trazione e frenata, comfort massimo, possibilità di trasportare piccoli oggetti, possibilmente riparo dal freddo o dall'acqua, ecc... 2) telaio, ruote, motore, sospensioni, punto; cattiveria pura; elettronica zero: dai tutto gas e ti ribalti; se non sei capace a gestire potenza e frenata stai a casa tua che è meglio ricordo che quando ho preso il ktm 450 del 2003 era una grossa rivoluzione: il primo 4t cattivissimo, potentissimo; mi ha fatto godere come una triglia! i modelli successivi sono stati ammorbiditi e resi più umani, ma hanno perso la cattiveria iniziale: è vero che, anche in gara, se la moto è meno violenta i tempi sono migliori, ma chissenefrega! vuoi mettere il poter stare in piedi a 80 all'ora in un sentiero nel bosco e, dando tutto gas in quarta, fare 80 metri in impennata mentre il fotografo ti sta immortalando? :-) :-) .-) per me quindi le moto dovrebbero essere due e non credo assolutamente in un mix tra il tipo 1 e il tipo 2, cioè il modello wishy-washy, che comunque, per chi non può averne due, va benissimo mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 09/04/2013 Locazione: Como dintorni
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A costo di attirarmi uova e verdura marcia, vorrei spezzare una lancia a favore dell'elettrone, anche per chi in moto si vuol solo divertire. Sicuramente gli amici che hanno un certo numero di peli bianchi ricorderanno le famigerate "puntine platinate". C'erano due inconvenienti tipici: puntine "attaccate" o puntine "bruciate". In entrambi i casi il risultato era lo stesso: niente scintilla alle candele e conseguente rientro "a spinta", sia a 2 che a 4 tempi. A meno che uno non fosse furbo e "scafato" e quindi in grado di risolvere il problema "sul posto". Circa 30 anni fa le "puntine" cominciarono a essere sostituite in massa dai "captatori magnetici transistorizzati". Devo dire che salutai benevolmente quella modifica: niente più spinterogeni da smontare di notte, magari sotto la pioggia. Nei successivi 15 anni si affermarono le "accensioni elettroniche statiche" e sparì lo spinterogeno, sostituito da una "centralina". Ma le moto andavano ancora prevalentemente a carburatori. E fin qui anche i puristi della meccanica non avevano molto da lamentarsi. Ma nel frattempo l'inquinamento planetario aumentò in modo allarmante. E là cominciò il vero tormentone: le norme anti inquinamento sul traffico veicolare divennero sempre più stringenti... Ed ecco il problema reale: l'elettronica di consumo, divenuta ormai indispensabile per rientrare nelle norme di omologazione dei nuovi veicoli, si evolve in genere integrando sempre più funzioni sullo stesso componente fisico. Se questo processo non si arresta, tra poco avremo un'unica "centralina" che gestisce tutte le funzioni in un'unica "scatoletta nera" e non ci sarà più possibilità di scelta alternativa, da parte del consumatore. Ciò vuol dire che le tipologie 1) alternativa all'auto e 2) divertimento puro dovranno necessariamente convergere nel modello whishy-whashy più sopra definito da Otto. Questo mi pare il vero rischio dell'elettronica di consumo... e le moto "revival" rigorosamente meccaniche saranno a portata di pochi "paperoni"... un po' come succede per gli orologi meccanici blasonati "made in Swiss"... Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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la gestione delle frecce,della sicurezza cavalletto,di ricaricare la batteria non sono proprio così indispensabili in una centralina sola. Polaris ha fatto un quad che la centralina fa TUTTO col risultato che al minimo guasto sono 800E e magari parte un componente da 20 centesimi dentro
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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Per quanto riguarda il cavalletto la sicura mi sta anche bene, comunque potrebbe bastare anche una molla, mentre trovo già invasivo il fatto che su alcune moto sia necessario mettere la moto in folle, quando basterebbe tirare la frizione.
Trovo assurdo fare moto da oltre 160 cv e farcirle di controlli .... Peggio ancora se parliamo di moto che sono in principio pensate per il fuoristrada. Otto ha fatto bene a distinguere due categorie,ovvero. Siamo d'accordo che chi cerca emozioni non vuole controlli,mentre chi usa la moto come mezzodì locomozione secondo me vuole soprattutto una valida concorrenza alle auto.... Sinceramente con tutti gli sviluppi che ci sono stati, trovo assurdo avere ancora tagliandi ogni 6000 km....
Emilio ha ragione quando ci ricorda che un po' di tecnologia aiuta, basta non passare da un eccesso all'altro. Io posso anticipare che mentre oggi guidiamo ancora moto degli anni ottanta, poche di quelle che usciranno ora vivranno 20-30 anni
la grandezza non è mai vana
Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 10/10/2012 Locazione: borgomanero (NO)
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Originariamente inviato da paoktm. Io posso anticipare che mentre oggi guidiamo ancora moto degli anni ottanta, poche di quelle che usciranno ora vivranno 20-30 anni ......anche perchè dopo che la moto ha 6 o 7 anni se ti si rompe qualcosa di elettronico la spesa supererà il valore della moto............. =====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====
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Iscritto: 08/12/2012 Locazione: zona lago di garda.
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fino alla fine degli anni 90 x l' esattezza fino al 2000 si poteva trasformare una moto enduro o cross targata in moto stradale facendo delle modifiche " omologabili " , poi le leggi in merito so cambiate e cosi man mano con passare degli anni le moto restano cosi come casa madre le ha fatte , pertanto con le moto ho si va ha fare sport ho si va in strada , si puo anche decidere che sport fare e se' la vogliamo elettronica oppure no , ma non confondiamo le strade per una pista da luna park e occhio alla strada c' è troppa gente che usa l'auto in alternativa alla moto da solo puro divertimento e hehe
V
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Iscritto: 11/11/2011
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Secondo me tutta questa avversione per l'elettronica è solo anacronistico amarcord. Io sono passato da una 848 con zero elettronica (iniezione a parte ofc) ad una Hypermotard SP con pacchetto completo (ride-by-wire, TCS, ABS, etc), e personalmente non percepisco nessunissima differenza in quanto a feeling con la moto e divertimento di guida. Così come non la percepisco con il mio ancor più antico CBR600RR del 2003 da pista. L'elettronica entra solo quando serve, e visto che l'asfalto l'ho assaggiato e non ci tengo a fare il bis, per come la penso io basta che mi eviti una caduta e si è ampiamente ripagata. Ad esempio in pista sono sicurissimo che un TCS decente mi avrebbe evitato almeno una delle due cadute dell'anno scorso (principio di highside), e se potessi permettermela comprerei sicuramente una moto con pacchetto completo.
Ciao!
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Iscritto: 10/10/2012 Locazione: borgomanero (NO)
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Originariamente inviato da RedrumdogSecondo me tutta questa avversione per l'elettronica è solo anacronistico amarcord. Io sono passato da una 848 con zero elettronica (iniezione a parte ofc) ad una Hypermotard SP con pacchetto completo (ride-by-wire, TCS, ABS, etc), e personalmente non percepisco nessunissima differenza in quanto a feeling con la moto e divertimento di guida. Così come non la percepisco con il mio ancor più antico CBR600RR del 2003 da pista. L'elettronica entra solo quando serve, e visto che l'asfalto l'ho assaggiato e non ci tengo a fare il bis, per come la penso io basta che mi eviti una caduta e si è ampiamente ripagata. Ad esempio in pista sono sicurissimo che un TCS decente mi avrebbe evitato almeno una delle due cadute dell'anno scorso (principio di highside), e se potessi permettermela comprerei sicuramente una moto con pacchetto completo.
Ciao! come diceva appunto otto c'è chi fa da se e chi no....................... =====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====
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Iscritto: 09/04/2013 Locazione: Como dintorni
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Originariamente inviato da Redrumdog L'elettronica entra solo quando serve, e visto che l'asfalto l'ho assaggiato e non ci tengo a fare il bis, per come la penso io basta che mi eviti una caduta e si è ampiamente ripagata. Ciao!
Mah... diciamo che è tutta una faccenda di angolo visuale. Dopo aver preso spaventi o traumi su due ruote ci sono almeno 3 possibilità alternative: -1) Si piantano le due ruote in genere. -2) Ci si chiede: "dove diavolo ho sbagliato?" e si tenta di correggere l'errore. -3) Ci si affida all'elettronica pensando che "più ce n'è meglio è". Al momento ho sempre preferito la possibilità numero 2). Ciò non vuol dire rifiutare l'elettronica, ma se uno si mette sotto il sedere il numero di cavalli vapore che è capace di gestire autonomamente perché gli dovrebbero servire 10 "mappature" alternative?... In altri termini, ho la vaga impressione che un buon numero di funzioni elettroniche rappresentino dei "gadgets" destinati a incrementare i numeri di vendita, e cioè a rendere appetibili a quanti più acquirenti possibili un certo tipo di prodotto motociclistico. Il controllo elettronico, comunque, qualunque sia la funzione che gestisce, entra "in automatico". Decide lui quando "serve intervenire", anche se il conducente umano non è d'accordo. Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Se la caduta tenta di avvenire a maggior ragione in accelerazione bisogna ringraziare il guidatore. Ad aprire il gas sono capaci tutti. Su un ipotetico rettilineo infinito penso che tutti i 14 enni della zona siano capaci di spremere un gsxr o uno zzr di cilindrata massima senza danni o quasi (se non danno il giro a partire ovvio) . Anche se di solito guidano scuter potenti si e no come un 1/50 esimo del missile a 4 cilindri. E' proprio il concetto "posso andare più veloce di un altro" che fa pena ,indipendentemente se con elettronica o no. Conosco gente che è riuscita a fare partire sull'asfalto gelato un CRE 50 (e farsi un ginocchio viola) ,poi per carità il solito "so tutto io" incolperà le tassellate,il freddo e magari la grappa ma il vero responsabile è il polso destro. E il giorno che l'elettronica sbaglia? E il giorno che si guasta? Magari avviene a velocità tale che non si ha manco più il tempo di dire "a" e si è piantati nel paraurti di un tir e l'unico futuro possibile è il cibo per gatti. Proprio ieri di fronte alla gelateria che frequento c'era una discussione sull'abs e io come dico sempre provatelo sulla neve e sullo sterrato. Io lo ho già provato e la mia reazione è stata staccare un connettore e usare la macchina per 5 anni di seguito senza! Togliendo anche dal cruscotto la spia rossa. Ora ho un pulmino VW che di elettronico ha solo la radio. più che dare mezzi ultra prestanti grazie all'elettronica c'è da puntare su mezzi sinceri,facili da guidare e prevedibili nelle reazioni. Purtroppo c'è chi pensa che l'unica moto esistente e possibile debba essere carenata,con 200 CV,4 cilindri magari pure monoposto ,ovviamente a semimanubri e con 3 dischi freno,gli anteriori enormi e il posteriore striminzito. Non è proprio così.....
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 02/10/2007 Locazione: FI
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Ma io penso che alla gente la fuffa, l'aria fritta, le stroonzate se ben confezionate, se ben farcite da un marketing efficace, piacciano molto. Basta guardare la diffusione di smartphone in sostituzionee a scapito dei ben + che efficenti cellulari "normali", in quanto farciti di funzioni che al 90% per il 90% dell'utenza servono una sega e di conseguenza rimarranno altrettanto inutilizzati o al peggio utlizzati in maniera inutile se non dannosa. Quindi per terminare chi costruisce i nostri beni di consumo scemo non è e dunque non possiamo meraviglarci se sull'ultimo modello di GS la BMW monterà accanto al supporto per il navigatore un bel tostapane a schermo piatto connesso a FB per CONDIVIDERE (una qualsiasi cazzaaata tu stia facendo) perchè - no non è soltanto figo e ti distingue da chi ancora non lo ha - ma di un UTILITA' estrema che quando attraversi il deserto tra l'ufficio e il barre se ti vien fame ti fai il toste e in tempo reali posti il prossiutto con la sottiletta sui social....vuoi mettere!!!
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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A me con 2 cetriolini grazie.
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Iscritto: 11/11/2011
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Originariamente inviato da emilio.sansoneOriginariamente inviato da Redrumdog L'elettronica entra solo quando serve, e visto che l'asfalto l'ho assaggiato e non ci tengo a fare il bis, per come la penso io basta che mi eviti una caduta e si è ampiamente ripagata. Ciao!
Mah... diciamo che è tutta una faccenda di angolo visuale. Dopo aver preso spaventi o traumi su due ruote ci sono almeno 3 possibilità alternative: -1) Si piantano le due ruote in genere. -2) Ci si chiede: "dove diavolo ho sbagliato?" e si tenta di correggere l'errore. -3) Ci si affida all'elettronica pensando che "più ce n'è meglio è".
Al momento ho sempre preferito la possibilità numero 2).
Ciò non vuol dire rifiutare l'elettronica, ma se uno si mette sotto il sedere il numero di cavalli vapore che è capace di gestire autonomamente perché gli dovrebbero servire 10 "mappature" alternative?...
In altri termini, ho la vaga impressione che un buon numero di funzioni elettroniche rappresentino dei "gadgets" destinati a incrementare i numeri di vendita, e cioè a rendere appetibili a quanti più acquirenti possibili un certo tipo di prodotto motociclistico.
Il controllo elettronico, comunque, qualunque sia la funzione che gestisce, entra "in automatico". Decide lui quando "serve intervenire", anche se il conducente umano non è d'accordo.
Ovvio che l'elettronica non può sostituire le lacune del pilota nè il naturale processo di apprendimento che caratterizza l'evoluzione della "carriera" motociclistica di un individuo. E difatti se non impari dai tuoi errori prima o poi ti spiaccichi, non esiste elettronica che tenga. Però secondo me puoi essere bravo quanto ti pare, ma sai come si dice, "shit happens". La frenata di emergenza capita quando meno te lo aspetti, ed avere l'ABS potrebbe salvarti il[beep], o salvarlo al ragazzino che ti ha attraversato la strada senza guardare per inseguire un pallone. E difatti dal 2016 sarà obbligatorio anche sulle moto. Non capisco come si faccia ad essere contro questo... un qualcosa che interviene probabilmente l'1% del tempo che guidi la moto, e lo fa per tutelare te e quelli che ti stanno intorno. Ovvio che in pista è un altro discorso, lì l'elettronica ha uno scopo ben diverso, ovvero prestazionale.
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Iscritto: 09/04/2013 Locazione: Como dintorni
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Originariamente inviato da Redrumdog La frenata di emergenza capita quando meno te lo aspetti, ed avere l'ABS potrebbe salvarti il[beep], o salvarlo al ragazzino che ti ha attraversato la strada senza guardare per inseguire un pallone. E difatti dal 2016 sarà obbligatorio anche sulle moto. Non capisco come si faccia ad essere contro questo... un qualcosa che interviene probabilmente l'1% del tempo che guidi la moto, e lo fa per tutelare te e quelli che ti stanno intorno.
Tutto dipende dalla situazione reale e dalla esperienza e capacità di reazione del motociclista in condizioni estreme. Se hai una moto dotata di ABS ma sei un "pivello" e un ragazzino ti si pianta davanti su strada sdrucciolevole o ghiacciata è probabile che "stiri" il ragazzino ma rimani incolume e in equilibrio sulla moto. Se invece nella stessa circostanza non hai l'ABS è più probabile che sbandi e finisci in terra, ma riesci a scansare il ragazzino, o per lo meno non te lo ritrovi "sotto le ruote", visto che sei finito in terra prima tu. Non esistono regole fisse. C'è gente in automobile che è rimasta cieca perché gli si è aperto l'air bag difettoso in seguito a una banale frenata brusca. Non mi pare, comunque, di aver detto che sono contrario IN ASSOLUTO all'elettronica. Sta di fatto che quando ci si avvale di dispositivi destinati a SOSTITUIRE QUELLO CHE NON SAPPIAMO FARE DIRETTAMENTE, si corre comunque il rischio di ottenere esattamente l'effetto contrario. A mio modesto avviso, quello che si dovrebbe realmente fare per scongiurare "stragi di innocenti" c'entra poco con l'elettronica. Si tratterebbe di neutralizzare, per quanto possibile, imbecilli e incoscienti sia su 4 che su 2 ruote. Non è continuando ad aumentare i "paletti legali e normativi" che si può raggiungere questo risultato, con o senza elettronica. In questo modo si finisce solo per limitare la libertà di movimento a tutti gli altri. Ma se uno è un imbecille motorizzato e nessuno lo ferma, troverà comunque il modo di far del male a se stesso e al prossimo. Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
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Iscritto: 11/11/2011
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Originariamente inviato da emilio.sansoneOriginariamente inviato da Redrumdog La frenata di emergenza capita quando meno te lo aspetti, ed avere l'ABS potrebbe salvarti il[beep], o salvarlo al ragazzino che ti ha attraversato la strada senza guardare per inseguire un pallone. E difatti dal 2016 sarà obbligatorio anche sulle moto. Non capisco come si faccia ad essere contro questo... un qualcosa che interviene probabilmente l'1% del tempo che guidi la moto, e lo fa per tutelare te e quelli che ti stanno intorno.
Tutto dipende dalla situazione reale e dalla esperienza e capacità di reazione del motociclista in condizioni estreme.
Se hai una moto dotata di ABS ma sei un "pivello" e un ragazzino ti si pianta davanti su strada sdrucciolevole o ghiacciata è probabile che "stiri" il ragazzino ma rimani incolume e in equilibrio sulla moto.
Se invece nella stessa circostanza non hai l'ABS è più probabile che sbandi e finisci in terra, ma riesci a scansare il ragazzino, o per lo meno non te lo ritrovi "sotto le ruote", visto che sei finito in terra prima tu.
Non esistono regole fisse. C'è gente in automobile che è rimasta cieca perché gli si è aperto l'air bag difettoso in seguito a una banale frenata brusca.
Non mi pare, comunque, di aver detto che sono contrario IN ASSOLUTO all'elettronica.
Sta di fatto che quando ci si avvale di dispositivi destinati a SOSTITUIRE QUELLO CHE NON SAPPIAMO FARE DIRETTAMENTE, si corre comunque il rischio di ottenere esattamente l'effetto contrario.
A mio modesto avviso, quello che si dovrebbe realmente fare per scongiurare "stragi di innocenti" c'entra poco con l'elettronica. Si tratterebbe di neutralizzare, per quanto possibile, imbecilli e incoscienti sia su 4 che su 2 ruote.
Non è continuando ad aumentare i "paletti legali e normativi" che si può raggiungere questo risultato, con o senza elettronica. In questo modo si finisce solo per limitare la libertà di movimento a tutti gli altri. Ma se uno è un imbecille motorizzato e nessuno lo ferma, troverà comunque il modo di far del male a se stesso e al prossimo. Capisco il tuo discorso ma non lo condivido. Secondo me è sempre un layer di sicurezza in più, che deve andare ad aggiungersi, e non a sostituire, la formazione, la caccia agli imbecilli, etc. A ciascuno il suo immagino Ciao!
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