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Iscritto: 25/09/2016 Locazione: Milano
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Ciao a tutti, dopo i primi 2000 km in sella sono approdato a una grande verità. SONO UNA PIPPA Il momento che mi ha fatto approdare a cotanta rivelazione si è presentato qualche giorno fa, quando mi accingevo davanti al mio primo tornante, dove mi sono accorto di essere molto impreparato alla cosa. Sicuramente la scuola guida non insegna veramente a guidare una moto ma solo a superare l'esame. E un corso di guida avanzata (sebbene non a buon mercato) è sulla lista delle cose da fare. Nel frattempo datemi qualche consiglio da motociclisti navigati su come affrontare i tanto famigerati tornanti. Così che la prossima volta possa essere un po' più sciolto. D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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molta gente non sa fare i tornanti; tu hai il doppio merito di renderti conto di avere qualche difficoltà e di chiedere consigli quindi attendiamo gli esperti mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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...nessuno nasce imparato....
hai imparato a camminare imparerai anche a girare dentro un tornante è solo questione di tempo
lamps
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Credo sia una cosa piuttosto comune ai neofiti affrontare i tornanti, sia in discesa che in salita, con difficoltà, quindi tranquillo e consolati.
Il consiglio che posso darti è quello di affrontarli, le prime volte, frenando molto prima e mettendo la marcia giusta sempre molto prima di attaccare la curva. In queste prime uscite non fare movimenti stile VR46, ma mantieniti in sella composto, contando solo sul manubrio per effettuare la manovra. Per correggere la traiettoria o rallentare la marcia mentre affronti un tornante, utilizza il freno posteriore, lasciando le mani impegnate solo a fare la curva. Le braccia, naturalmente, non devono essere rigide, ma sciolte per non scaricare tutto il tuo peso sull'avantreno.
Occhio che non sono un istruttore, quindi non prendere il suggerimento come oro colato. Salvo affrontare i tornanti con molta cautela...
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 30/01/2014 Locazione: Milano
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Ciao Troppten, ti dico la mia: Come consiglia DrManetta, usa leggermente il freno post. e il freno motore, per chiudere la curva (per stringerla) e l'accelleratore per raddrizzare la moto (allargando il raggio). Bilanciando l'azione di freno e gas, ti troverai a curvare stretto, sempre meglio. Nei tornanti a destra (i più stretti e difficili da percorrere), ricordati di entrare molto largo (in base alla visibilità decidi quanto) per potere stare stretto in uscita. Facile no? P.S. Nelle curvette, qualche volta, mi piace tirare fuori il piede, tipo fuoristrada. In caso di problemi, una pedata veloce, può essere sempre utile per restare in piedi.
"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Ma vaaaa....te lo dico io come si fa, questi qui sopra che ne sanno. Fai come me, quando arrivi sotto il tormente, freni fino a fermarti, scendi dalla moto, la giri verso dove devi andare, rimonti in sella e vai. Non ti succederà mai niente! Fare i tornanti al volo come certi fanno, lo potremmo fare (tu ed io, du pippe) solo dopo tante prove, ma non prove fatte la domenica mattina, ci vorrebbero delle guide quotidiane, sono fortunati coloro che abitano in provincia dove le curve sono il loro pane quotidiano. Ma chi vive in città e la domenica si ritrova davanti ad un tornante venendo da una velocità di 90 km/h l'unico modo per fare il tornante in modalità Pippa, è rallentare abbastanza , non entrare stretto in curva, ma stando al centro della strada e appena vedi la fine della curva la chiudi e ridai gas. Non fare l'errore di stare attaccato al ciglio della strada, ti ritroveresti troppo largo in uscita di curva, con il rischio di invadere la corsia opposta. Alcuni motociclisti con BMW R 1200 GS, un bestione da 300 e passa chili, arrivano alla fine della curva molto dritti, poi guardano il tornante girano il manubrio e ripartono! Ci vuole allenamento, tanto, ma non fare neanche l'errore di fare il tornante a bassissima velocità, ti si potrebbe chiudere l'anteriore....
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Guarda qui come si fa il tornante a destra....però non soffermarti sul primo tentativo, quello lasciamolo fare a lui, il secondo invece è come dovremmo farlo noi.
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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Se hai difficoltà nel fare i tornanti è dovuto a varie ragioni tutte legate alla posizione di guida
Fai bene ad affrontare la questione subito perché altrimenti poi rischi di consolidare degli errori di guida che non correggerai più facilmente
In genere gli errori più comuni sono i seguenti:
1. Tenere troppo stretto il manubrio: stringendo il manubrio si allargano le traiettorie
2. Errato uso dello sguardo: se impari a guardare dove devi andare la moto chiude da sola le curva
3. Spostare i pesi: se guidi con lo stile baccalà senza spostare i pesi sentirai sempre la moto rigida in curva
4. Uso e abuso della tecnica del controsterzo, ovvero spingere sul manubrio per curvare...
Ci sarebbero altre cose ma in un primo momento mi concentrerei su quanto detto sopra
Infatti l'uso del freno posteriore per chiudere la curva in un tornante ha anche delle controindicazioni
Molto più utile è importante è imparare a sterzare con le pedane
In ogni caso io consiglio sempre di fare almeno un corso di guida... che ovviamente non basterà ma permette almeno di correggere alcuni aspetti che renderanno la guida su strada più fluida, piacevole e divertente
Ti ricordo che uno degli errori più comuni è percorrere il tornante a velocità troppo bassa
Di suo, perdendo velocità la moto tende a chiudere, ma le curve andrebbero fatte a gas costante pelando poi il gas superato il punto di corda
Agire troppo su freno e acceleratore porta a squilibri
Inoltre è fondamentale iniziare a percorrere le giuste traiettorie
Detto questo poi subentra il tipo di moto: con una custom o goldwing oppure con una SS molto caricata in avanti dovrai puntare più su alcuni aspetti piuttosto che su altri
la grandezza non è mai vana
Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 08/12/2012 Locazione: zona lago di garda.
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il mio consiglio è quello di usare la frizione e gas nello stretto, quel tanto che basta per tenere il motore un po su di giri e riprendere con fiducia , meglio se con molta fiducia
V
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da menek62il mio consiglio è quello di usare la frizione e gas nello stretto, quel tanto che basta per tenere il motore un po su di giri e riprendere con fiducia , meglio se con molta fiducia Sinceramente non credo che sia proprio semplice per un "neo pilota" affrontare il tornante tenendo frizione leggera ed un filo di gas e contemporaneamente pensare all'impostazione della curva. Impegni tutti gli arti e magari non ti concentri sulla percorrenza, correndo anche il rischio che la sfrizionata fatta male spenga il motore proprio nel bel mezzo del tornante... Bisogna capire anche troppten a che punto è in termini di guida Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Con la moto adatta risulta tutto molto semplice :-) http://i47.tinypic.com/11i1h8o.jpg
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da DrManettaOriginariamente inviato da menek62il mio consiglio è quello di usare la frizione e gas nello stretto, quel tanto che basta per tenere il motore un po su di giri e riprendere con fiducia , meglio se con molta fiducia
Sinceramente non credo che sia proprio semplice per un "neo pilota" affrontare il tornante tenendo frizione leggera ed un filo di gas e contemporaneamente pensare all'impostazione della curva. Impegni tutti gli arti e magari non ti concentri sulla percorrenza, correndo anche il rischio che la sfrizionata fatta male spenga il motore proprio nel bel mezzo del tornante... Bisogna capire anche troppten a che punto è in termini di guida Se usi la frizione vuol dire che sei una 1/2 pippa e hai sbagliato qualcosa
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 30/01/2014 Locazione: Milano
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Un pelo di frizione in mezzo ad un tornante (quando necessario), può evitare di fare spegnere la moto e di cadere. Tutto sommato, meglio "mezza pippa" che pippa intera.
"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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Originariamente inviato da enrico.64 Un pelo di frizione in mezzo ad un tornante (quando necessario), può evitare di fare spegnere la moto e di cadere. Tutto sommato, meglio "mezza pippa" che pippa intera.
Mah... avrebbe ragione lumachina Con alcune moto si usa per il semplice motivo che si entra volutamente in curva con una marcia più alta... con certe moto è meglio usare una marcia più alta, ma se la tua preoccupazione è che si spegni il motore allora ho hai sbagliato marcia, e a questo punto cambi marcia e peli il gas, oppure sei entrato troppo lento Il fatto che una manovra si possa fare e si usi non significa che sia corretta.... tra l''altro se tiri la frizione e dai gas raddrizzi la moto e non trai grande vantaggio in curva la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Iscritto: 30/01/2014 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da paoktmOriginariamente inviato da enrico.64
Mah... avrebbe ragione lumachina
Con alcune moto si usa per il semplice motivo che si entra volutamente in curva con una marcia più alta... con certe moto è meglio usare una marcia più alta, ma se la tua preoccupazione è che si spegni il motore allora ho hai sbagliato marcia, e a questo punto cambi marcia e peli il gas, oppure sei entrato troppo lento
Il fatto che una manovra si possa fare e si usi non significa che sia corretta.... tra l''altro se tiri la frizione e dai gas raddrizzi la moto e non trai grande vantaggio in curva
Condivido ciò che dici. Il tornante perfetto, si fa senza frizione ma: quando si sbaglia la marcia, quando si arriva troppo piano o troppo forte, quando sopraggiunge una macchina in senso contrario e non la si era vista, quando i giri scendono troppo......, insomma, nelle tante situazioni che capitano, specialmente se si è poco esperti, una sfrizionatina (senza farsi troppo notare ), può anche essere amica.
"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".
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Iscritto: 30/01/2014 Locazione: Milano
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Visto che si parla di frizione e tornanti...... Non ho mai guidato una SS da 200 cv (meglio così) ma mi chiedo: con una prima da 100 km/h e più, uno bravo, usa la frizione su tornanti tipo quelli dello Stelvio? Io credo che sia difficile farne a meno (ma sono pronto a ricredermi in caso contrario).
"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Uno bravo può usare la frizione quando vuole, ma per uno non bravo continuo a credere che sia un grande rischio farlo, soprattutto in curva. Tra le altre cose tirare la frizione diminuisce la stabilizzazione giroscopica del motore ed un neofita si potrebbe trovare a guidare una moto più "ballerina", con i rischi del caso. I giochi di frizione li lascerei a chi guida da anni, mentre mi concentrerei sull'affrontare la curva col motore in tiro, ma lentamente. Con un Suzuki SV si possono affrontare i tornanti in seconda senza grandi problematiche. Questo è il mio parere
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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Originariamente inviato da enrico.64 Visto che si parla di frizione e tornanti......
Non ho mai guidato una SS da 200 cv (meglio così) ma mi chiedo: con una prima da 100 km/h e più, uno bravo, usa la frizione su tornanti tipo quelli dello Stelvio?
Io credo che sia difficile farne a meno (ma sono pronto a ricredermi in caso contrario).
No, puoi farne tranquillamente a meno se hai impostato bene la curva stando completamente sulla tua corsia, anche perché se parliamo di SS da 200 cv allora sono dei mille con una seconda molto abbondante... piùi diffficile il discorso con un 600 In entrambi i casi è meglio percorrere la curva in modo fluido, poi ovvio che capita a tutti di sbagliare. Certo che se trovi un ostacolo in mezzo alla curva raddrizzi freni e usi la frizione per non trovarti a terra Il ragazzo ha chiesto consigli su come impostare bene un tornante, le correzioni ci stanno ma è un passo successivo. Secondo me se entri bene incurva, guardi bene dove stai andando è soprattutto dove vuoi andare, se sposti le spalle all'interno facendo pressione sulla pedalina interna sei in una botta ti ferro... poi se la curva stringe di più puoi sempre buttarti un poco più in fuori, piegare di più, premere di più... insomma hai tantissimo margine la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da DrManettaUno bravo può usare la frizione quando vuole, ma per uno non bravo continuo a credere che sia un grande rischio farlo, soprattutto in curva. Tra le altre cose tirare la frizione diminuisce la stabilizzazione giroscopica del motore ed un neofita si potrebbe trovare a guidare una moto più "ballerina", con i rischi del caso. I giochi di frizione li lascerei a chi guida da anni, mentre mi concentrerei sull'affrontare la curva col motore in tiro, ma lentamente. Con un Suzuki SV si possono affrontare i tornanti in seconda senza grandi problematiche. Questo è il mio parere Infatti nelle gare in salita e dentro i tornanti si sale sempre con il motore imballato, si usano solo i primi tre rapporti del cambio. lamps
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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