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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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però solo quello delle moto, mentre i noti scarichi a valvole variabili delle auto non vengono minimamente menzionati da questa campagna contro le moto,
infatti in molti hanno già sentito la puzza che dietro ci siano "altri interessi", iniziando dal Segretario Generale della FEMA che dice chiaramente qual è il problema delle emissioni sonore, ovvero il traffico nel suo insieme, non la sola moto in sé .....
questa è la sintesi delle richieste: - Le emissioni sonore dovrebbero essere limitate a 80 dB in tutte le situazioni di guida e non solo durante l'omologazione
-Il governo federale dovrebbe fare pressioni all'Unione europea e la Commissione economica europea delle Nazioni Unite (UNECE) in merito al rumore emesso dalle moto
- Il governo dovrebbe sostenere campagne di sensibilizzazione
- I lavori eseguiti al motore e all’impianto di scarico, che causano più rumore, devono essere severamente puniti con la possibilità di sequestro della moto sul posto
- L'uso di moto a basso rumore (ad es. elettrici) dovrebbe essere promosso
-controlli su strada per identificare moto troppo rumorose dovrebbero essere ampliati
-Vengano pensati dei limiti di velocità inferiori e la chiusura di alcune strade alle moto durante il fine settimana e le festività, con la possibile eccezione delle moto elettriche
-in caso di moto troppo rumorose è stata chiesta la possibilità di sanzionare il proprietario del veicolo, senza stabilire se fosse lui alla guida o meno
comunque già s'intravedono problemi legali per una evidente disuguaglianza fra tutti gli "avventori" della strada ...
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 28/11/2011
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Andrea....sai che mica ho capito chi fa cosa, chi vuole cosa, chi vieta cosa......????
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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sono le proposte contro il "rumore delle moto" del Consiglio Federale Tedesco
insomma, è tutto da vedere ma quando leggo proposte dalle più alte Istituzioni inizio a preoccuparmi, perché altre volte ho visto che passo dopo passo ci arrivano ....
senza dimenticare che se "certe cose" iniziano dalla Germania poi altri Stati ne prendono esempio con la scusa .... lo fanno anche in Germania...
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Avevo letto questo articolo: "Dopo il radar Meduse installato in Francia per monitorare il rumore emesso dai veicoli, la scorsa estate anche in Germania era stato preso un provvedimento simile: il dipartimento di polizia del Baden-Württemberg (nei dintorni di Stoccarda) aveva avviato una campagna contro il rumore emesso dalle moto, “insopportabile” a detta dei residenti della zona. Per cercare di ridurre il rumore erano stati installati lungo le strade dei fonometri, collegati a un display luminoso che avvisa in tempo reale se il livello di rumore della propria moto è entro i limiti o meno. In caso positivo il conducente viene ringraziato con un “Danke” in verde, in caso negativo compare la scritta “Laiser” in rosso, un invito ad “abbassare” il livello di rumore. Ciò dovrebbe motivare i motociclisti ad adottare uno stile di guida più prudente, rallentare il loro ritmo e guidare “più silenziosamente” per proteggere i nervi dei residenti locali… Ora, seguendo questo esempio, altri 80 comuni tedeschi hanno deciso di avviare una campagna contro le moto troppo rumorose. Oltre a posizionare i fonometri sui percorsi motociclistici più popolari, sono state presentate alcune richieste studiate per cercare di limitare il rumore emesso dalle moto. I comuni aderenti all’iniziativa chiedono una modifica dei regolamenti di omologazione, per cercare di ridurre i livelli di rumore emessi dalle moto e obbligare i motociclisti a mantenere lo scarico originale. La proposta vuole anche sanzioni più severe per la rimozione del db killer, un maggiore monitoraggio da parte delle forze di polizia e persino dei divieti di circolazione nei fine settimana e nei giorni festivi per motivi di "protezione dal rumore". L'iniziativa vuole anche incoraggiare i motociclisti ad adottare un diverso stile di guida, in modo da generare meno rumore." Sinceramente sono d'accordo: gli smarmittati rompono quanto meno i timpani!
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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a me sta benissimo che multino quelli col scarico aperto, sul serio
sulla mia ho un'Akra che m'è stata data a corredo (non avrei mai speso biglietti verdi per un tubo in titanio) ma non ho mai tolto il DBkiller, e garantisco che il rumore è si diverso, ma non superiore
quello che ho notato è il prendere una scusa per limitare anche chi non fa il fracassone .... (vedi il grassetto del mio commento)
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 28/11/2011
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Ma infatti i punti che hai indicato si contraddicono da soli.... se si limita il rumore a 80 db fissi poi non si possono vietare certe strade alle moto, se rientrano in quegli 80 db... ....il resto mi sembrano proposte abbastanza vagheggianti e fumose...
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da andrea.matteoa me sta benissimo che multino quelli col scarico aperto, sul serio
sulla mia ho un'Akra che m'è stata data a corredo (non avrei mai speso biglietti verdi per un tubo in titanio) ma non ho mai tolto il DBkiller, e garantisco che il rumore è si diverso, ma non superiore
quello che ho notato è il prendere una scusa per limitare anche chi non fa il fracassone .... (vedi il grassetto del mio commento)
Hai ragione, un po' quello che succede per i contagi da covid-19 e relative limitazioni...
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Tutto quello che accade in questo periodo temo sia un tentativo di applicare certe regole e dimostrare che le pecore si adeguano senza nemmeno belare. Si inizia con queste mascherine che provocheranno gravi danni nei prossimi mesi estivi, poi si continua con l'installazione sul cellulare di sistemi di controllo (chi ha android controlli in impostazioni, è già predisposto per controlli covid-19), si prosegue con il rumore delle moto, poi con quello delle auto. E poi scommettiamo che non si fermeranno, fino a che li lasciamo fare? Ultima nota: i protocolli per la riduzione delle emissioni (nemmeno firmati da USA e Cina perché troppo restrittivi) prevedono cali del 7-8% per le emissioni provocate dall'uomo. In questi mesi c'è stato un calo del 26%, inapplicabile in condizioni normali, ma che dimostra che l'uomo ha un'influenza del tutto marginale, e tutte le rinunce e i costi sono del tutto inutili. La rivista scientifica Nature Climate Change, una settimana fa, ha misurato gli effetti della pandemia sulle emissioni e ha stimato un calo di un miliardo di tonnellate di CO2 rispetto all’anno scorso: e ora fioccano che altri studi che a loro volta misurano gli effetti del calo della produzione umana sull'atmosfera e che dimostrano come la concentrazione di CO2 (appunto l'anidride carbonica, il principale gas serra) risulta trascurabile a dir poco, anzi è praticamente invisibile.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 09/11/2019 Locazione: genova
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Le moto più inutilmente rumorose, davvero fastidiose, sono le grosse Harley. Ma i più rumorosi in assoluto sono i mezzi pesanti, pubblici e privati.
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia viaggia solo tubeless
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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A me i rumri che danno più fastidio sono quelli degli scooterini 50. Mi rompono più il ca... quelli di uno scarico stappato su un millone carenato. Hanno frequenze differenti e quelle acute delle piccole cilindrate porprio non le sopporto. Tra l'altro in città sono proprio le piccole cilindrate a girare. A queste si che andrebbero fatte delle belle limitazioni.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da Luca_BergTutto quello che accade in questo periodo temo sia un tentativo di applicare certe regole e dimostrare che le pecore si adeguano senza nemmeno belare. Si inizia con queste mascherine che provocheranno gravi danni nei prossimi mesi estivi, poi si continua con l'installazione sul cellulare di sistemi di controllo (chi ha android controlli in impostazioni, è già predisposto per controlli covid-19), si prosegue con il rumore delle moto, poi con quello delle auto. E poi scommettiamo che non si fermeranno, fino a che li lasciamo fare? Ultima nota: i protocolli per la riduzione delle emissioni (nemmeno firmati da USA e Cina perché troppo restrittivi) prevedono cali del 7-8% per le emissioni provocate dall'uomo. In questi mesi c'è stato un calo del 26%, inapplicabile in condizioni normali, ma che dimostra che l'uomo ha un'influenza del tutto marginale, e tutte le rinunce e i costi sono del tutto inutili. La rivista scientifica Nature Climate Change, una settimana fa, ha misurato gli effetti della pandemia sulle emissioni e ha stimato un calo di un miliardo di tonnellate di CO2 rispetto all’anno scorso: e ora fioccano che altri studi che a loro volta misurano gli effetti del calo della produzione umana sull'atmosfera e che dimostrano come la concentrazione di CO2 (appunto l'anidride carbonica, il principale gas serra) risulta trascurabile a dir poco, anzi è praticamente invisibile.
Ti riferisci a questo articolo: https://www.nature.com/articles/d41586-020-01497-0
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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In realtà ho citato un articolo di un quotidiano italiano che commentava quei risultati, non avevo letto la rivista citata.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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A leggere tutto l'articolo in inglese sarebbe lunga. Certo è che tirare delle conclusioni sul breve periodo è affidarsi alla statistica. Io credo che ci vorrebbe un lockdown di un anno per avere degli effetti reali sull'ambiente. Se però mi dovessi basare sulle sensazioni nell'immediato, direi che l'effetto sull'ambiente è stato notevole: il fiume sotto casa era limpido; l'aria era fresca e proumata di natura; sotto costa sono riapparsi pesci e mammiferi che da anni sembravano scomparsi... A naso l'impatto della chisura di attività inquinanti è stato quindi più che positivo.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Leggendo l'articolo, hanno calcolato che la riduzione delle emissioni di CO2 a livello globale per effetto del covi-19 è stata di circa l'8%. Apparentemente sembra un dato irrisorio ma se si analizza nel dettaglio il valore, in realtà è ragionevole. E' come se il mondo intero di fosse fermato completamente per 1 mese intero sui 12 disponibili. Il lockdown è durato circa 2 mesi (la Cina meno, altri paesi di più), ma c'è stato solo su alcuni paesi del mondo (non in tutti) e neanche in maniera completa nei paesi che l'hanno adottato. Ad esempio, in Cina ha interessato essenzialmente la regione di Wuhan, e il lockdown ha coinvolto solo 11 milioni di persone su una popolazione totale di 1,4 miliardi. Inoltre alcuni settori poi non si sono mai fermati: agricoltura, alimentare, logistica relativa a questo settore, la produzione di energia, ... In questo grafico è evidente la differenza tra 2020 e 2019 e proprio i trasporti hanno determinato la riduzione maggiore. Se nel 2019 l'Europa produceva giornalmente tra 2,2 e 2,7 megatonnellate di CO2, nel 2020 nei mesi covid il settore dei trasporti ha prodotto giornalmente solo tra 1 e 1,9 megatonnellate di CO2 Quindi evidentemente, ridurre la mobilità, la produzione di energia, la produzione industriale, porta ad una sensibile riduzione delle emissioni di CO2.
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da DrManettaA me i rumri che danno più fastidio sono quelli degli scooterini 50. Mi rompono più il ca... quelli di uno scarico stappato su un millone carenato. In Grecia, anzi per la precisione ad Atene, gli scooter sono tutti così è la cosa più divertente è che sono quasi tutti 4t, gli montano scarichi da moto sportiva che fanno un casino della malora e poi passano che sono fermi Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da andrea.matteo .... è tutto da vedere ma quando leggo proposte dalle più alte Istituzioni inizio a preoccuparmi, perché altre volte ho visto che passo dopo passo ci arrivano ....
senza dimenticare che se "certe cose" iniziano dalla Germania poi altri Stati ne prendono esempio con la scusa .... lo fanno anche in Germania...
visto?? oramai riconosco certe "agende" delle Istituzioni, sono sempre fatte di passo dopo passo, per far digerire e diluire nel tempo nuovi divieti, adesso iniziano da 95dB, anche se parliamo di moto omologate e regolarmente in vendita, vedremo i passi successivi .... Il Tirolo vieta le moto troppo rumorose. Ma omologatep.s.1 la mia Versys 650 a libretto riporta 93 dB (U1) a 4000 giri (U2) al prossimo passo toccherà anche a me ... sicuro p.s.2 se qualcuno pensa che sia un caso questa nuova "sensibilità" delle Istituzioni al rumore ..... no niente, lasciamo perdere
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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l'ultima dalla cruccolandia, hanno modificato il CdS, è vietato qualsiasi avviso anti-velox, sia da appositi apparecchi (era già vietato) che da cell. (novità) multa di 75€ ..... passo dopo passo ....adesso diamo tempo al tempo, anche in Italia qualcuno s'inventerà qualcosa ....
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Comunque da una parte capisco le persone che vivono lungo quelle strade, avere migliaia di moto ogni giorno che passano e vivere sempre con il rombo delle moto in casa... non è piacevole!
Un conto è uno che si compra una casa o va a vivere vicino ad un circuito, lo sai a cosa vai incontro, un conto è vivere in mezzo ai monti con la voglia di stare tranquillo e non puoi... Io direi che la soluzione migliore era mettere limiti di velocità molto bassi, con velox fissi, oppure mettere un limite ai passaggi.
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Condivido! Se i legislatori abbassassero ulteriormente i limiti di rumore, i costruttori riuscirebbero a rispettarli. Quindi non lo vedrei come un problema. Tra l'altro il design di quelle originali ormai raramente è criticabile sulle moto più recenti. Per evitare queste situazioni in cui i cittadini si lamentano del rumore delle moto, dovrebbero vietare le installazioni di marmitte aftermarket con db killer estraibili che evidentemente permettono il superamento dei limiti imposti e quindi le rivolte dei cittadini esasperati... Non potendo farlo, per non distruggere un mercato, fanno piovere multe su tutti. In sostanza, succede la solita cosa: pochi disturbano, tutti pagano
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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mazioveloce .... ad Arezzo limiti di 10 km/h per le moto e 5 per le bici Limiti 10 km/hma si rendono conto che con le moto rischi di più a cadere per i soli 10 km/h che per le buche ma metti almeno 30 .... poi lo sappiamo che lo fanno solo per pararsi le chiappe.
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