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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Ora le cose si fanno serie, i nostri due partecipano al loro primo motoraduno. Nelle loro menti si fantastica di tesi nobilmente motociclistiche, di argomentazioni dotte su tutte i circuiti del mondo, di staccate feroci, di limiti meccanici e umani. Per non essere sottodimensionati nel confronto col gota motociclistico, decidono di immergersi in riviste specialistiche, di studiare ogni singola riga circolante nel web, di mandare a memoria listini interi – anche di paesi extraeuropei -, di sopportare un impegno mnemonico degno del più arduo esame di anatomia umana. Arrivano separati, i due, accompagnati rispettivamente da un opinionista, il primo, e dal cattivo del forum, l’altro: conoscono bene l’importanza del debutto in società, e vogliono garantirsi un sostegno adeguato alla circostanza. Dopo le dovute presentazioni, si entra nel vivo della cena. Come nel più perfetto cambio di dama in una coreografia studiata per mesi, i commensali dirimpettai dei “due” sono esattamente invertiti rispetto all’ordine di arrivo: il cattivo e l’opinionista si ritrovano davanti l’altro, dei due, che aveva da poco accompagnato nel locale. Come motociclisti sono due entità in via di sviluppo, ma a tattica risultano mefistofelici. I commensali. Il decano (più di mezzo secolo di vita alle spalle, condotto con stile e guarnito da composto pizzo sul volto, gli conferiscono l’attributo meritatamente), con ferma voce bas-baritonale, perfetto uso delle pause durante la discussione – atte a creare quel corretto clima di suspense fra un’asserzione e l’altra –, un pizzico di saggia autoironia e qualche ricorso ad affascinanti teorie complottistiche calamita su di sé l’attenzione della tavola, sin dalle prime battute. Anche il cattivo sembra fermarsi, curioso. Il cattivo, all’inizio della tavolata, osserva ed ascolta – a volte si estranea per brevi fughe mentali, ma si riprende subito, aiutandosi con un improvvisi e secchi scossoni fisici e qualche sorso di birra, prontamente rimboccata nel bicchiere. Come un falco dagli occhi cerulei studia tutte le frasi dei convitati, sorride garbatamente, rimanendo sempre pronto alla picchiata orale mossa sulle ali dell’eloquio forbito e della cultura approfondita. Un barlume di pietà lo muove a dover calorosamente abbracciare da dietro un perplesso biker che non riusciva a capire dove cavolo mettere il manubrio per impostare le curve. L’opinionista, in contrappasso al ruolo istituzionale conferitogli, dopo storica stretta di mano – prontamente testimoniata da ritratto fotografico – col rivale, condisce la serata con caciara (il termine non è consono ma rende), risate, battute e buone indicazioni su quali strade parigine sarebbe meglio evitare per non trovarsi in situazioni “imbarazzantemente” inusuali – per ulteriori chiarimenti sull’argomento chiedete in PV, a lui ovviamente. Con vividi occhietti segue gli spostamenti orali di tutti, si confronta, sereno, con la tavola, consiglia e rasserena, e prova a far compiere il grande salto al decano: la sospirata (dall’opinionista stesso) Suzuki SV 650. Coll’immancabile cellulare al polso destro – la moglie lo “gonfierebbe” se non dovesse rispondere prontamente – svetta sulla tavola grazie alle sue fragorose risate e ad un luminoso taglio di capelli. Fra loro, un ventunenne con nostalgiche basette stile anni settanta, studente di ingegneria, dal Nick minaccioso e macchinetta fotografica calda, si ritaglia il suo spazio con garbo, preferendo chiedere piuttosto che asserire, esporre un dubbio piuttosto che esternare sicurezze. Durante il corso della serata riceve in consegna dall’opinionista l’ordine di tempestare, la mattina seguente, il decano con una raffica di inserzioni di vendita di SV, lui recepisce e prosegue all’attuazione del piano con malcelata sadica soddisfazione. I nostri due osservano ed imparano - uno di loro viene a scoprire che le fatidiche “saponette” non sono articoli di profumeria da innestare nella tuta acciocché questa non assuma gli afrori del biker stesso e, dopo aver compreso anche l’essenza intrinseca del concetto di pressione da scaricare sul manubrio nel momento della piega – grazie al suddetto caloroso abbraccio -, si sente pronto per affrontare un pilota del TT o del CIV. A tavola ovviamente. Sul piano mangereccio si difendono magistralmente, sfoggiando ordinazioni multiple di pizza, subito notate ed apprezzate dagli altri. Il resto della tavola si confonde in un miscuglio di occhi azzurri, spalle e braccia palestrate, sguardi puliti, lunghe chiome ondulate, battute e sonore risate. E anche da qui giungono importanti “dritte” motociclistiche: sapevate che dopo le 18:30 non è il caso di fissare un appuntamento – anche solo di lavoro – sulle strade limitrofe all’obelisco dell’Eur? Pena di questo grossolano errore: il rischio di essere avvicinati da una coppia di allegri cinquantenni desiderosi di condividere un drink, quattro chiacchiere e qualcosa di più… La serata si chiude col conto; i motociclisti effettuano il conteggio della cifra procapite da versare – comprendendo lauta mancia da devolvere ai camerieri del locale – con piglio accorto e scolasticamente ordinato. Qualche perplessità al momento del conteggio del contante, prontamente districato dall’opinionista, improvvisato con successo nel ruolo di contabile. Si sale sui propri “bolidi” e si punta verso casa, con calma e pancia piena. L’opinionista, indomito, scatta foto della partenza del gruppo – o del branco? Saluti, strette di mano, clacson, lampeggi di fari e ampi sorrisi. Insomma: -Centocellerider -Pigsurfnero -Claudio (SH 300 amico aggiunto che ha promesso prossima iscrizione) -Giorgio (ducati multistrada amico aggiunto) -Spyke83 -Okkiolino -Renzo 153 -Zeljco Grazie a tutti per la meravigliosa serata.
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Iscritto: 25/10/2008 Locazione: Bologna
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dai dai, il prossimo che scrivi proporremo di pubblicarlo in una apposita rubrica... continua così Argo! Quando un uomo con la moto incontra un uomo con la paletta, l'uomo con la moto è un uomo sfigato
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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bel racconto e davvero piacevole serata, bravo argo! ma chi sarebbe questo "cattivo"? P.S. per chi volesse sapere del volo...
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Postate le foto ?????????????
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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Deve essere stata una gran bella serata!! Ma argo hai omesso (e non te lo perdono) di descrivere le cameriere...cioè se erano similari a quella foto messa da centocellerider... Hai aumentato a dismisura la mia voglia di partecipare a ad un evento simile...ma mi sono ripromesso (e a me non mento mai ) che prima o poi ci sarà modo e tempo di incontrarci! Fatemi vedere che faccia ha zejko!!!! Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da Rolling-Stoner xxx Fatemi vedere che faccia ha zejko!!!! sono quello che guida
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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ma forse mi si vede meglio in primissimo piano
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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manca solo che Gheddafi vada dal papa che poi è completa.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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dal papa o da papi?
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da LeoSibadai dai, il prossimo che scrivi proporremo di pubblicarlo in una apposita rubrica... continua così Argo! Grazie, troppo buono.
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da zeljkobel racconto e davvero piacevole serata, bravo argo!
ma chi sarebbe questo "cattivo"?
Un soggetto poco raccomandabile. Anche la sua cavalcatura indica un indole da mariuolo.
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Iscritto: 30/07/2008 Locazione: La Marca TV
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Azzarola.....me lo dava come già letto! Beh, leggo a fatica ma poi........è una soddisfazione!! The really best outsider!!Al momento sono quì per ricordarvi che a volte non ci vedono!!!
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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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Complimenti Argo, bellissimo pezzo. Ma come sui giornali, le imprecisioni e le omissioni fioccano. Intanto il decano non aveva mezzo secolo, ma oltre due terzi. Poi non hai dato conto della lunga disquisizione dietologica che ha polarizzato la discussione per mezza serata. Infine hai dimenticato la delibera del pasto frugale in moto: due panini sono troppi; meglio un panino e un gelato. Per non parlare poi delle pieghe sulla via Pineta sacchetti. La prossima volta, oltre al casco, porta anche il taccuino!!
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da renzo153Complimenti Argo, bellissimo pezzo. Ma come sui giornali, le imprecisioni e le omissioni fioccano. Intanto il decano non aveva mezzo secolo, ma oltre due terzi. Poi non hai dato conto della lunga disquisizione dietologica che ha polarizzato la discussione per mezza serata. Infine hai dimenticato la delibera del pasto frugale in moto: due panini sono troppi; meglio un panino e un gelato. Per non parlare poi delle pieghe sulla via Pineta sacchetti. La prossima volta, oltre al casco, porta anche il taccuino!!
Hai ragione, la tirannia della stringatezza non mi ha permesso di dare il giusto peso ad alcuni punti focali della serata. Sul mezzo secolo ti ho trattato come alcune star del cinema: scelgono un'età e se la tengono per sempre.
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Iscritto: 08/11/2008 Locazione: roma
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Antefatto. Le 18 e 20 di un giorno di giugno. Oggi è un giorno importante per il nostro eroe: sta andando a conoscere gli amici del Forum; roba seria, gente che la strada la divora davvero, mica come lui, motociclante da bar, che a un chilometro e mezzo da casa ha già i polsi tutti indolenziti… La sorte è benigna. C’è il sole, e l’impavido ha appena ripreso la “belva” dal fidato meccanico: 250 euro tondi per una carena, adesivi compresi… (peccato che sono così uguali a quelli precedenti…) Di fronte al meccanico che trasuda olio e ha la faccia di chi la sa lunga, il nostro eroe ha chiesto, con un certo sussiego: “Hai ingrassato la catena?” E quello gli ha risposto, senza esitazione: “Sì, gliòddato ‘a lasagna”, suscitando schiamazzi e risate tra i pochi presenti. E ora il nostro eroe è lì. Di fronte al pc, perduto nell’amletico dubbio sui suggerimenti da dare a uno che ha chiesto sul forum un parere sulla Morini Corsaro (ma che d’è stà Morini Corsaro?) Alla fine decide: una risposta secca, tanto per confermare la propria presenza, una rapida doccia, e vai, verso nuove avventure. L’abbigliamento sarà sul minimal chic: l’unica maglietta pulita nel mare della zozzaggine di casa sua, e un paio di jeans da supermercato (che almeno se cado non me sfascio i Wampum) (questo pensava, l’inadeguato eroe…). Ai piedi un paio di bellissime scarpe di cotone bianco, che non c’entrano un quazzo col resto e proteggono ancora di meno, ma in compenso fanno tanto figo… Completa il quadretto un giubbotto finto-tecnico color verde cimice, che non traspira manco per una cippa e praticamente è senza protezioni … Prima tappa: il cattivo. L’eroe lo ha già conosciuto: un uomo di molte, pesate, parole. Delle quali l’eroe non ne comprende una, ma annuisce, fiducioso e sicuro che c’abbiano un senso. Il cattivo è agli antipodi del nostro improbabile eroe: giubbotto ultrafigo e cicciotto, nero come la notte, casco in tinta, tartaruga di acciaio, scarpe marroni pesanti, da vero cowboy di città, e quazzutissima moto colle gomme da cross. Il cattivo sorride: lui è un uomo sicuro, coi suoi occhi cerulei, e l’impavido eroe non vuol essere da meno. Il cattivo sorride, e dopo una rapida sosta per abbeverare la sua cavalcatura, si lancia al galoppo per le strade della prateria, incurante che il povero eroe gli gridi: “AH ZEL, VA’ PIU’ PIAAAAANOOOO…” La strada è quasi sgombra. Il cattivo si muove a suo agio nella prateria, ardisce manovre azzardate, inanella sorpassi, disegna figure geometriche lineari e precise. L’impavido eroe prova a stargli dietro, ma al terzo semaforo un ”Ciao” smarmittato lo passa radente, una Panda lo sorpassa a destra, e un Chopper 125 lo svernicia di terza. Disperato, l’eroe si ingarella con un Apecar, ma, quasi vicino all’agognato sorpasso, becca un “folle” da competizione, e il placido villico alla guida dell’Ape svolta a destra e gli sorride lieto, dileguandosi lemme nella bella serata romana. Alla fine, dopo aver percorso una strada infinita e contorta che mai più troverà, l’impavido eroe giunge a destinazione. Il cattivo ha già sistemato la sua cavalcatura, ed è alla terza birra. Ad attenderlo, l’amico fraterno, con la faccia eloquente: “Annamo a magnà…” “Forse è meglio…” C’è un tramonto rosso, nella prateria… ... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
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Iscritto: 08/11/2008 Locazione: roma
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... Quasi dimenticavo, perso com'ero nella voglia di descrivere le mie sensazioni prima dell'arrivo e nel cercare di rendere mitica la figura di Zel, il "cattivo" La serata è stata stupenda. Grande feeling con tutti, Pig e Centocelle si sono confermate due persone straordinarie (mi è rimasto impresso lo sguardo penetrante del primo e l'affabilità e grande maturità del secondo). Mentre il "decano" Renzo è stata una piacevolissima sorpresa. Di Argo e Zel, cosa dire... Sono veramente la fine del mondo, e spero che mi concedano presto l'onore di una gitarella tutti insieme allegramente (Zel il cattivo, Argo il buono, io il brutto...) (mmm... in realtà a Zel spetterebbe il ruolo del buono, visti gli occhi celesti alla Clint Eastwood...) Vabbè, staremo a vedere. . . Per il momento passo e chiudo, ci becchiamo presto. Ah, si, una menzione speciale per i tre ragazzi non frequentatori del forum. Hanno saputo adattarsi splendidamente all'atmosfera goliardica e spensierata, mi auguro di vederli presto sul forum. Specialmente Giorgio, che almeno c'abbiamo uno col Multistrada invece che con l'ennesima super sportiva ... (skerzo naturalmente...) :d/ :d/ :d/ :d/ :d/ :d/ ... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Aspettavo questo momento okkio. Complimenti di cuore.
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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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Eccoli, i nostri Fruttero & Lucentini
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da okkiolino...... Specialmente Giorgio, che almeno c'abbiamo uno col Multistrada .................[/size][/i] Peccato perchè Giorgio non ha il computer. Comunque riferirò. Anche lui mi ha detto di aver passato una bella serata. La prossima volta riorganizziamo da quello sulla Pisana che fa le pizze "enormi". Zel ha detto che lo conosce. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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