retorico. ho sempre fatto finta di non vederlo, anche se gira da un secolo.

l'unica cosa davvero reale di ste parole, è che è complicato spiegare a chi ne è fuori cosa c'è di bello e quasi irrinunciabile.

ma che chi non lo capisce sia solo per questo un essere più povero di noi, mi sembra una colossale perdindirindinata. come tutta questo lirismo che andar spesso vicino a crepare sia una roba nobilitante. io la trovo solo una cosa triste, morire. e per niente nobilitante, sfiorarlo. anzi, io mi sento un po' idiota quando capita.

dunque, retorico.

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q8 zel e worm.

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non sono gli anni...sono i kilometri

Il braccio destro del Re

Io quoto zel, worm e cento ma solo perchè li stimo. In realtà da qui non posso vedere il filmato e non potrò fino al prossimo venerdì. Inutile dire che quoto soprattutto me stesso ........

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Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

io ho qualche dubbio che possano essere parole di un padre del tutto estraneo al motociclismo, con cui entra in contatto solo mercè la morte violenta e prematura del figliolo. la mia non immensa esperienza del mondo e dei linguaggi, mi fa propendere per l'espediente narrativo utilizzato da un biker in prima persona. ma magari mi sbaglio eh.

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Come darti torto? Ormai non sono più il giaguaro di una volta.
Al massimo un mezzo gatto zoppo.

Ora inizio anche a litigare con la tecnologia, l'età avanza sempre più.

cuoto per la c.azzata...!

retorica .......

come quando uno muore e chissà perchè era buono e bravo

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Perché è così bello andare in moto? Forse perché sei sempre
in bilico fra la consapevolezza del controllo della situazione
e quella dell’instabilità, pericolosa e affascinante insieme,
del precario equilibrio del mezzo. La condensiamo così, cercando le curve
o facendoci ipnotizzare dallo scorrere della strada sotto
le ruote. Una sensazione che solo una motocicletta può dare..

Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova - qualità sconosciute a lui stesso. Ma non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia la passione e vivranno per sempre senza saperlo... ".

Che sia pericolosa è indubbio.
Che la sua pericolosità ed il fatto che si corra sempre con la morte alle spalle non lo ritengo nè elemento di fascino e neanche caratteristica sostanziale.

Se si cade, ci si fa male. Se si evita di cadere, è meglio. Non sempre possiamo evitarlo, ma se ci diamo da fare ad evitarlo, tanto di guadagnato.

Ricordo la mia stanza d'ospedale, reparto ortopedia. 8 letti occupati. Io ero l'unico spetasciato in moto. Due cadute dalle scale (Argo docet), una piede messo storto dal marciapiede, una caduta in bagno (impressionante come era conciato!), una botta a calcetto, una chiusura di portone sul dito, un tubo immocenti sul braccio.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

Infatti, il "non lo ritengo" non significa che non ci sia qualcuno attratto proprio per questa prerogativa, come giustamente fai notare.
Infatti, nel video in questione l'elemento rischio è così ridondante da apparirne compiacente.
Come ho scritto all'inizio,
de gustibus

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

mmm... vediamo un pochino...

D'accordo con Zel: Quello del padre mi sembra un espediente. Di solito, un padre che perde un figlio in moto, si esprime in maniera un tantinello più inkazzata.

A parte questo... Melassa? mmm... può darsi.

Perchè purtroppo la verità è che puoi morire pure se fai il bravo (sgrat sgrat...)

Voglio dire, non c'è bisogno di farsi prendere dal "demone" della velocità, basta una semplice testa di ca22o che ti viene addosso, magari mentre sei fermo a un incrocio (Giorgio, l'amico col Multistrada presentatoci da Pig, ne sa qualcosa).

E' in virtù di questo, e non skerzo, che ringrazio sempre Dio, per tutti i giorni che mi fa rientrare sano e salvo dalla giungla di teste di ca22o che girano per Roma.

In questo senso, magari, posso pensare a un angelo custode.

Non credo, tuttavia, che l'aggettivo corretto per il video sia "retorico". Correre, inevitabilmente aumenta le probabilità di un incidente mortale.

Semmai direi che il video è "terroristico".

Perchè trasmette l'idea che tutti i motociclisti siano pazzi scatenati che non vedono l'ora di aprire la manetta per morire

E questa, come tutti sappiamo, è una solenne panzana.

Chi è appassionato di moto, ed è una persona SANA, sa quando correre e quando no; mediamente, rispetta il codice della strada più degli altri, e, sopratuttto, ha un livello di attenzione INDEFINITAMENTE più elevato di chiunque altro.

Proprio perchè sa bene che in gioco c'è la propria buccia.

E se il bambino che ti guarda cogli occhi illuminati avrà compreso questo, prima di salire su una moto, sarà un UOMO, non un deficiente.

Con tutto il rispetto che si deve alle persone che perdono la vita in moto, e ai loro familiari.

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... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)