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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Dopo aver portato la moto a fare il tagliando (cinghie, valvole e filtro benzina), l'indicatore della temperatura dell'olio del mio Monster 620 ha cominciato a fare i capricci.
Prima del tagliando, quando l'olio era freddo, il disply segnava "Lo", poi man mano che la temperatura si alzava scompariva la scritta, apparivano i gradi fino ad attestarsi sui 110° circa.
Ora succede questo: display che segna "---"; poi dopo molto tempo (magari 10 km), appare ogni tanto "Lo"; poi finalmente comincia il valzer dei numeri: prima 50, poi 60, poi 55, poi 70, poi 80, ecc... ma senza un'apparente logica perchè salta da un valore all'altro, mentre prima cresceva in modo lineare. Infine mi basta rallentare per qualche secondo e torniamo a "---", come se l'olio fosse freddo.
Da che può dipendere? Se comunque mando su di giri il motore perchè ormai l'olio dovrebbe essere caldo anche se il display dice il contrario che succede?
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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controlla le connessioni del sensore intanto
firmato il reka
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Ci ho pensato subito, ma prima di metterci le mani ho preferito chiedere per evitare di fare qualche guaio peggiore... Vediamo un po', a presto per aggiornamenti! Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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sara' banale ma visto che la cosa succede da quando hai fatto fare il tagliando, non sarebbe il caso di portarla dal mecca che ci ha lavorato? in ogni caso ccredo che il sensore possa essere il primo indagato
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Hai ragione, ma visto che purtroppo è a 40 km da casa gli ho appena telefonato e mi ha detto la stessa cosa che mi avete consigliato voi: controlla il sensore. Speriamo che sia quello il colpevole altrimenti mi devo mettere in marcia! Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da RedAceHai ragione, ma visto che purtroppo è a 40 km da casa gli ho appena telefonato e mi ha detto la stessa cosa che mi avete consigliato voi: controlla il sensore.
Speriamo che sia quello il colpevole altrimenti mi devo mettere in marcia! ah ok.... beato te che sai come fare per controllare il sensore..... io sarei gia' in strada per farmi i 40 km.....
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Oddio, mi fai venire un dubbio: ma controllare il sensore non significa vedere se è attaccato bene? Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da RedAceOddio, mi fai venire un dubbio: ma controllare il sensore non significa vedere se è attaccato bene?
io intendo: a. so dove e' il sensore (non saprei) b. ne verifico il corretto funzionamento (naturalmente non saprei da che parte cominciare) c. se malfunzionante lo sostituisco (vedi quanto riportato al punto b. ma peggio)
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Beh, so dov'è il sensore, osservo se è collegato bene e in caso lo scollego e ricollego. Se ancora c'è il problema provo a pulirlo (credo però che lo pulirei comunque). Sui punti B e C alzo le mani invece... Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da RedAceBeh, so dov'è il sensore, osservo se è collegato bene e in caso lo scollego e ricollego. Se ancora c'è il problema provo a pulirlo (credo però che lo pulirei comunque).
Sui punti B e C alzo le mani invece... io partirei e farei il girello di 40 km
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Dopo pranzo vedo cosa posso fare (poco) e poi comincerò a vestirmi... se non altro è una strada tutte curve fino all'officina! Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Se è dov'era nell'elefant è piantato a forza in uno dei coperchi valvole. C'è un solo filo di colore blu-nero che va diretto fino al cruscotto. Il principio è quello dell'NTC a motore freddo una resistenza alta a motore caldo una resistenza bassa. Altri Ducati lo montano nel radiatore olio (ma in quel caso ha due fili un rosa e un blu)
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Nei coperchi cinghie non c'è nulla ed il meccanico non mi ha detto che il connettore è sul radiatore dell'olio, ma a destra, vicino alla frizione. Mi ha detto che ha dovuto staccarlo per togliere il coperchio della cinghia orizzontale. Ho fatto una foto, potrebbe essere questo? Oppure è quel connettore che sta poco sopra il filtro dell'olio? In foto si vede il cavo a destra di quello che ho cerchiato, il connettore è nascosto dal puntale. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 29/07/2005 Locazione: NA
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il manuale che ne pensa?
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da RedAceNei coperchi cinghie non c'è nulla ed il meccanico non mi ha detto che il connettore è sul radiatore dell'olio, ma a destra, vicino alla frizione. Mi ha detto che ha dovuto staccarlo per togliere il coperchio della cinghia orizzontale.
Ho fatto una foto, potrebbe essere questo?
Oppure è quel connettore che sta poco sopra il filtro dell'olio? In foto si vede il cavo a destra di quello che ho cerchiato, il connettore è nascosto dal puntale. red mi fai morire dalle risate(in senso buono) 1 esiste un manuale della moto dove spiega tutte queste cose 2 quando pago, torno e faccio il bep al meccanico se qualcosa non va 3 va bene imparare il fai da te ma così è uno stillicidio 4 fatti un aperitivo alla faccia mia quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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E pensare che ho anche il manuale d'officina... Sono talmente fuori di testa che non ho pensato a consultarlo! Abbiate pazienza con un povero studente che sta completando la sua tesi di laurea e sta creando una presentazione per "venderla" alla commissione... Quanto al punto 2 hai ragione, lo andrò a trovare se non riesco a risolvere da solo in poco tempo. PS: grazie per l'aperitivo! Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Ci rinuncio perchè... ho risolto da solo!! Come mi ha detto il meccanico per telefono, era il sensore montato male a dare il problema. L'ho montato bene ed ora ha ricominciato a lavorare come prima. In pratica è una connessione che non usa il classico incastro, ma si deve far scorrere una parte nell'altra. Mi chiedo perchè abbiamo scelto questo metodo in Ducati visto che è facile staccare il contatto... Ah, per onor di cronaca: quello in foto è il sensore della pressione dell'olio, il sensore della temperatura è sotto al carter, vicino al filtro dell'olio. 3-0 per me! 1-0 quando ho scoperto che il tachimetro non funzionava per colpa di un semplice fusibile saltato; 2-0 quando ho fermato la perdita d'olio dall'asta spingidischi della frizione; 3-0 adesso! Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da RedAceCi rinuncio perchè... ho risolto da solo!!
Come mi ha detto il meccanico per telefono, era il sensore montato male a dare il problema. L'ho montato bene ed ora ha ricominciato a lavorare come prima. In pratica è una connessione che non usa il classico incastro, ma si deve far scorrere una parte nell'altra. Mi chiedo perchè abbiamo scelto questo metodo in Ducati visto che è facile staccare il contatto...
Ah, per onor di cronaca: quello in foto è il sensore della pressione dell'olio, il sensore della temperatura è sotto al carter, vicino al filtro dell'olio.
3-0 per me! 1-0 quando ho scoperto che il tachimetro non funzionava per colpa di un semplice fusibile saltato; 2-0 quando ho fermato la perdita d'olio dall'asta spingidischi della frizione; 3-0 adesso! beh, che dire...... complimenti!
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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Io farei i 40 Km con calma andrei dal mecca, gli appoggerei il pugno sul naso con una leggera pressione, alla replica gli risponderei " è solo un pugno dato male". Ecchecazz doveva farlo lui quel lavoro.....................
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