ciao a tutti, qualche giorno fa parlando con amici mi hanno suggerito di portare la moto in motorizzazione per fargli mettere a libretto gli scarichi in quanto non basta avere il tagliandino di omologazione del costruttore, dev'essere su libretto di circolazione.
Qualcuno di voi ha fatto questa trafila? Onerosa economicamente?

grazie

anni fa avevo sentito la stessa bufala quando avevo il tdm, mi avevano detto le stesse cose, sono andato in motorizzazione e l'ingegnere di turno mi disse che le cose non stavano così, se il terminale ha il numero di telaio o il modello della tua moto scritto sopra sei a posto così.

ora non so se era l'ingegniere che ne sapeva poco o le balle che girano sono sempre grosse o vere, ci vorrebbe la risposta di nicola/pg per sapere la verità---

---

quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo

"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]

il mio scarico completo ha il libretto di certificazione di omologazione rilasciato da Termignoni. l'ho sempre con me insieme al libretto di circolazione. sullo scarico è incisa la numerazione di omologazione...

da libretto è riportato il tipo di veicolo sul quale lo scarico è stato montato.Loro affermano che non è sufficente in quanto può essere contraffato o falsificato, mentre il libretto di circolazione no.

Questo discorso è venuto fuori anche l'ultima domenica al mottarone. Vi era un amico del mio socio che ha una gsr comprata in non so che campagna fatta da suzuki, cmq che monta lo scarico yoshimura ed essendo una cosa fatta dalla casa, è riportato su libretto. Dicono che per essere a posto con le forze dell'ordine dovrei fare anca mi così...altrimenti perchè la sua esce dal concessionario cos???

ciao, non vi è nulal da aggiungere se non che: una moto che esce di serie con scarico di marca diversa da chi la costruisce (è il caso del tuo amico) deve avere sul libretto l'annotazione in quanto non esiste scarico originale che accompagna il veicolo, se invece detto dispositivo viene montato successivamente, va portato con sè il certificato di omologazione del costruttore dello scarico.
chi ti ha detto che devi fare l'annotazione ha parecchia confusione in testa. o forse non ha studiato.

ciao.

pagina 8 "in moto" settembre 2011 a conferma di quanto ti ho riportato. ciao.

in 20 anni di lavoro nel settore, mai vista nè sentita una roba del genere, neppure sui ciclomotori. cmq, ti confermo quanto ho scritto, dati legislativi alla mano, se vuoi compra "in moto" in edicola, che indica anche gli articoli specifici del CDS.
ciao.

quindi viene ancora, e sempre di più, confermato il fatto che molti parlano per il gusto di parlare senza sapere nulla: io capisco il non sapere (nessuno siamo nati imparati) ma mi chiedo perché dare consigli se non si ha un minimo di base per farlo

---

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

E nuie cche ce stamm 'a ffà?

---

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

Domanda..ma se come nel mio Cb nel silenziatore c'è anche l'intero sistema catalizzante (non ho padelle o precamere, i collettori arrivano direttamente nel 'boiler') nel caso lo vada a sostituire con un terminale omologato ma non catalizzato, in caso di controllo non mi troverei in una terra di mezzo in cui lo scarico è approvato e perfettamente legale ma il veicolo in pratica Euro0 e quindi sanzionabile?

---

"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

Non mi pare ne esistano in commercio..e poi se tutti quelli in commercio (TUTTI NON catalizzati) sono conformi ed approvati anche su mezzi come la mia senza precamera, tutti questi mezzi dovrebbero essere illegali in teoria, e la certificazione rilasciata con lo scarico a che servirebbe?

---

"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko