|
Iscritto: 11/09/2009 Locazione: provincia di Varese
|
Strano....nessun articolo su moto.it http://ducatisti.myblog.it/archive/2011/10/22/clamoroso-checa-piu-lento-di-battaini-al-mugello-con-la-gp12.html Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...
Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....
In strada non va più forte il più bravo...ma il più....
SUPER SIC UNO DI NOI!!!
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
I tempi lasciano il tempo che trovano in questi casi. Non c'entra nulla l'essere "agonisticamente attivo" oppure no, conta quanto si è abituati ad una certa moto. Lo sanno anche i sassi che fisicamente parlando, ma anche in termini di feeling iniziale, una SBK è più "semplice" di una MotoGP. Quest'anno un pilota SBK di cui non ricordo il nome non è riuscito a finire una gara perchè gli facevano male le braccia, tanto è lo sforzo per guidarle.
Checa sarà pure allenato, ma allenato per guidare una SBK e ha la sensibilità per una SBK. Battaini conosce a menadito la GP12, il Mugello e ha il fisico orientato verso una MotoGP. È quasi sempre scontato che un collaudatore sulle prime vada più forte del pilota che però corre in un'altra categoria.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
|
quella che riporti è l'unica notizia che parla dei test di Checa sulla GP12, in tutto il web non ne ho trovate altre nemmeno all'estero: a questo punto mi sa chè sia una bufala buttata lì per tanto per fare. A questo proposito mentre cercavo quella notizia ne ho trovata un'altra su un altro forum che riporto virgolettata, se faccio qualche cosa che non dovrei otto per favore correggimi: "Sono reduce da una cenetta delle mie, quelle con gli ospiti che sanno.... volevo darti qualche numero in segreto..ssshh, mi raccomando, non dire in giro che te l'ho detto io. 1) la temperatura media dell'anteriore ducati e' 15 gradi inferiore alla concorrenza. 2) il motore della d16 e' 3,5 cm piu' arretrato rispetto alla concorrenza..... trevirgolacinquecentimetri! 3) rossi sostiene di non riuscire ad andare oltre il 70% del suo potenziale sulla ducati di oggi. 4) Questa e' pesante..... il prossimo anno sara' ancora con il motore portante.....a BP sono indietro come le pa@@e dei cani, non sono pronti per mettere in pista un telaio vero a valencia. 5)La buona notizia.... rossi fara' il 2012 con ducati, poi decidera' se andare con Gresini (che ha gia' dato disponibilita') o farsi un suo team alla Kenny Roberts."A questo punto non so se ci sia in giro gente bene informata o a cui piace scrivere cose campate in aria tanto per fare notizia, ma certo fossero vere sarebbe clamoroso! mi spezzo ma non piego ...
|
|
Iscritto: 06/07/2011
|
Originariamente inviato da RedAceI tempi lasciano il tempo che trovano in questi casi. Non c'entra nulla l'essere "agonisticamente attivo" oppure no, conta quanto si è abituati ad una certa moto. Lo sanno anche i sassi che fisicamente parlando, ma anche in termini di feeling iniziale, una SBK è più "semplice" di una MotoGP. Quest'anno un pilota SBK di cui non ricordo il nome non è riuscito a finire una gara perchè gli facevano male le braccia, tanto è lo sforzo per guidarle.
Checa sarà pure allenato, ma allenato per guidare una SBK e ha la sensibilità per una SBK. Battaini conosce a menadito la GP12, il Mugello e ha il fisico orientato verso una MotoGP. È quasi sempre scontato che un collaudatore sulle prime vada più forte del pilota che però corre in un'altra categoria.
te lo dico io chi era! carlos checa l'anno scorso...... la gara era forse valencia.... ma non ricordo cone esattezza.... ne avevo già discusso non ricordo con chi..... io non dico di essere troy bailiss che nella stessa situazione aveva vinto(la moto era anche diversa eh).....ma come dissi già nella vecchia discussione.... se un pivello del CIV o un privato amante delle domeniche in pista si ritira per dolore ai polsi ci stà.... se quello che poi diventerà il campione del mondo SBK si ritira per dolore ai polsi.... significa che la moto ha qualche problema.... punto....
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
I freni in carbonio, ecco per me qual'era il "problema". La loro resa, sommata a quella delle gomme, penso sia risultata micidiale per uno che viene dalla SBK (nonostante il suo passato in GP).
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 06/07/2011
|
invece che tentare di portare in motoGP ciò che c'è di buono nella moto di checa....con la panigale stanno portando in SBK ciò che di sbagliato c'è nella moto di rossi! io sinceramente intravedo in ducati una "lungimiranza distruttiva"
partono dai telaietti in carbonio di stoner.... pensando di sicuro già alla panigale stile.... colpaccio sul mercato mettendo praticamente un prototipo in vendita.... il verdetto di rossi (e quello di altri piloti che la usano) è negativo... la moto non si comporta in modo ottimale e rossi combina quello che vediamo......... e a questo punto cosa fanno????.... la panigale fatta a somiglianza della moto di rossi viene lanciata sul mercato...... carlos checa vince il mondiale sbk con una ducati che se non dico cavolate ha il telaio in traliccio di tubi ed è una moto straperformante.... e la ducati???? presenta in superstock la panigale.... come dire a checa " la tua moto va troppo bene.... aspetta ancora un anno e poi la stessa moto con cui non hai finito una gara e con cui vale si trova male... te la becchi pure te!" le cose che vanno bene si accantonano... e le cose che vanno male si portano avanti.... ora mi dite che la ducati gp12 avrà sempre il motore portante e checa con quella moto è andato 6 decimi più lento di battaini???? ducati ha intrapreso un progetto quinquennale circa..... dopo 2 anni i fatti dicono che la via non è quella giusta.... e il progetto va avanti.... nonostante tutti i riscontri periodici siano negativi..... sembra che siano vincolati da qualcosa o da qualcuno....
|
|
Iscritto: 06/07/2011
|
Originariamente inviato da RedAceI freni in carbonio, ecco per me qual'era il "problema". La loro resa, sommata a quella delle gomme, penso sia risultata micidiale per uno che viene dalla SBK (nonostante il suo passato in GP). la mia opinione personale.... è che ai freni in carbonio e alle gomme diverse un pilota professionista ex moto gp ci si abitua in 4 giri massimo.... e checa con la ducati ci ha girato 2 giorni.... rispetto la tua opinione ma non la condivido sai?
|
|
Iscritto: 11/09/2009 Locazione: provincia di Varese
|
Originariamente inviato da icaro12quella che riporti è l'unica notizia che parla dei test di Checa sulla GP12, in tutto il web non ne ho trovate altre nemmeno all'estero: " Pure ho avuto il sopetto che si trattase di una bufala però poi penso che tutti hanno sponsorizzato il fatto che Checa doveva provare la GP12 e poi tutto è morto li....non se ne è saputo più "ufficialmente" niente Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...
Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....
In strada non va più forte il più bravo...ma il più....
SUPER SIC UNO DI NOI!!!
|
|
Iscritto: 21/09/2011
|
Originariamente inviato da icaro12quella che riporti è l'unica notizia che parla dei test di Checa sulla GP12, in tutto il web non ne ho trovate altre nemmeno all'estero: a questo punto mi sa chè sia una bufala buttata lì per tanto per fare. A questo proposito mentre cercavo quella notizia ne ho trovata un'altra su un altro forum che riporto virgolettata, se faccio qualche cosa che non dovrei otto per favore correggimi:
"Sono reduce da una cenetta delle mie, quelle con gli ospiti che sanno.... volevo darti qualche numero in segreto..ssshh, mi raccomando, non dire in giro che te l'ho detto io. 1) la temperatura media dell'anteriore ducati e' 15 gradi inferiore alla concorrenza. 2) il motore della d16 e' 3,5 cm piu' arretrato rispetto alla concorrenza..... trevirgolacinquecentimetri! 3) rossi sostiene di non riuscire ad andare oltre il 70% del suo potenziale sulla ducati di oggi. 4) Questa e' pesante..... il prossimo anno sara' ancora con il motore portante.....a BP sono indietro come le pa@@e dei cani, non sono pronti per mettere in pista un telaio vero a valencia. 5)La buona notizia.... rossi fara' il 2012 con ducati, poi decidera' se andare con Gresini (che ha gia' dato disponibilita') o farsi un suo team alla Kenny Roberts."
A questo punto non so se ci sia in giro gente bene informata o a cui piace scrivere cose campate in aria tanto per fare notizia, ma certo fossero vere sarebbe clamoroso! Se il problema fosse il baricentro arretrato - e a quel punto abbassato per evitare impennate da eccesso di grip posteriore - qualcuno mi deve spiegare perchè correre con la dura all'avantreno. Quella condizione a casa mia sarebbe il regno della morbida. Sul motore portante, spero sinceramente che lo mantengano. Non è quello il difetto, anzi.
Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
Originariamente inviato da AteforpOriginariamente inviato da RedAceI freni in carbonio, ecco per me qual'era il "problema". La loro resa, sommata a quella delle gomme, penso sia risultata micidiale per uno che viene dalla SBK (nonostante il suo passato in GP).
la mia opinione personale.... è che ai freni in carbonio e alle gomme diverse un pilota professionista ex moto gp ci si abitua in 4 giri massimo.... e checa con la ducati ci ha girato 2 giorni.... rispetto la tua opinione ma non la condivido sai? Ti abitui alla loro potenza frenante (non vedremo quindi un Checa arrivare corto ad una staccata), ma il fisico inondato di adrenalina si va a stancare subito se non molto allenato. Non che Checa ed i piloti SBK non lo siano, solo non lo sono per le MotoGP. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 06/07/2011
|
boh non so..... forse dico una ovvietà.... ma checa secondo me è andato male per le stesse ragioni per le quali va male rossi..... e che non viene molto pubblicizzato.... ci credo visto il risultato!!!
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
Se la moto non va, finisci la gara in fondo. Se ti ritiri perchè ti fanno male le braccia, puoi pure avere l'Rc212v, ma tanto ti ritiri.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 06/07/2011
|
il fatto è che secondo me... con la rc212v il male alle braccia non gli sarebbe venuto.... vuoi per l'estrema rigidità voluta da stoner vuoi per altri dettagli....
è come se spies nel passaggio da SBK a moto gp non avesse finito la gara di esordio per lo stesso motivo..... non esiste....
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
Forse Spies ha passato un interno inverno ad allenare braccia e spalle, anche se le sollecitazioni dell'R1 SBK non saranno state da meno. Il tuo esempio però non è sbagliato, ma non mi sento di dire che è colpa della GP12. Però non ho un'alternativa. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 11/09/2009 Locazione: provincia di Varese
|
Originariamente inviato da RedAceOriginariamente inviato da AteforpOriginariamente inviato da RedAceI freni in carbonio, ecco per me qual'era il "problema". La loro resa, sommata a quella delle gomme, penso sia risultata micidiale per uno che viene dalla SBK (nonostante il suo passato in GP). la mia opinione personale.... è che ai freni in carbonio e alle gomme diverse un pilota professionista ex moto gp ci si abitua in 4 giri massimo.... e checa con la ducati ci ha girato 2 giorni.... rispetto la tua opinione ma non la condivido sai?
Ti abitui alla loro potenza frenante (non vedremo quindi un Checa arrivare corto ad una staccata), ma il fisico inondato di adrenalina si va a stancare subito se non molto allenato. Non che Checa ed i piloti SBK non lo siano, solo non lo sono per le MotoGP. Giusto per quanto rigurada una gara....ma il giro secco non lo tiri fuori dal cappello? esempio: uno sportivo che sa alzare 80 chili su una panca piana per 20 volte....vuoi che non sappia tirare su 100 chili per una / due volte? Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...
Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....
In strada non va più forte il più bravo...ma il più....
SUPER SIC UNO DI NOI!!!
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
Quanto alla prestazione sul giro secco, oltre a non conoscere la moto come i suoi colleghi della GP, saltano fuori altri aspetti come la bontà della moto in sè, la sensibilità nel fare il setup, ecc... parlavo di resistenza alla fatica in gara, motivo per cui Checa non l'ha finita.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
|
Originariamente inviato da nainonumberoneOriginariamente inviato da RedAceOriginariamente inviato da AteforpOriginariamente inviato da RedAceI freni in carbonio, ecco per me qual'era il "problema". La loro resa, sommata a quella delle gomme, penso sia risultata micidiale per uno che viene dalla SBK (nonostante il suo passato in GP). la mia opinione personale.... è che ai freni in carbonio e alle gomme diverse un pilota professionista ex moto gp ci si abitua in 4 giri massimo.... e checa con la ducati ci ha girato 2 giorni.... rispetto la tua opinione ma non la condivido sai? Ti abitui alla loro potenza frenante (non vedremo quindi un Checa arrivare corto ad una staccata), ma il fisico inondato di adrenalina si va a stancare subito se non molto allenato. Non che Checa ed i piloti SBK non lo siano, solo non lo sono per le MotoGP.
Giusto per quanto rigurada una gara....ma il giro secco non lo tiri fuori dal cappello? esempio: uno sportivo che sa alzare 80 chili su una panca piana per 20 volte....vuoi che non sappia tirare su 100 chili per una / due volte? non è detto, il paragone non regge... quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
|
|
Iscritto: 06/07/2011
|
redace..... secondo te tutte le wild card sono andate in palestra prima di salire su una moto gp meno che carlos checa? scherzi a parte......... io spero che questo "test" serva a ficcare bene in testa a preziosi che il problema non è valentino rossi..... perchè è quello che frulla in testa ai progettisti.... vogiono cercare prove che è vale che non la sa portare ma la moto in realtà è performante.... speriamo aprano gli occhi...... prima che sia troppo tardi......
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
Effettivamente il discorso wild card regge. Insomma, che spalle e braccia aveva Stoner? Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
|
Ateforp, forse il test serviva proprio per averne l'ennesima controprova.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
|
|
Guest |