esistono delle norme di legge, questo per rispondere alla tua domanda.

quanto al titolo, credo che sia bene in futuro tu ti adoperi (scusa se lo ricordo) per rendere intelelggibile da quasto il contenuto del post.

ciao.

il fatto è che l'eventuale concessionario accusato non è in grado di difendersi

inoltre c'è il forte sospetto che alcune accuse, non tutte, sono state fatte da concorrenti

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

non è questione di essere bambini o non avere la terza media; questo forum non è letto da milioni di persone ma da un certo numero di appassionati: come fa il concessionario a sapere che è stato tirato in ballo? diverso sarebbe se si utilizzasse la televisione o un quotidiano

se, per esempio, una volta delusi dal suo comportamento, gli inviassimo una mail dicendo che ne stiamo parlando qui, allora sarebbe diverso; in questo modo può difendersi e, perché no?, magari anche scusarsi; e in questo modo si avrebbe, forse, la possibilità di avere il danno risarcito

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

visto che hai aperto il thread, il discorso può restare aperto, così ci spieghiamo e ci confrontiamo

se, invece, vuoi smettere di rispondere, magari a qualcun altro può interessare

ti rispondo per punti

- citare la località? dipende; se è l'unico concessionario di un piccolo paese la mia risposta è "no" per tutti i motivi che ti ho elencato prima; se invece è una grande città, in cui cioè vi siano più concessionari dello stesso marchio, allora non ci sono problemi; per spiegare meglio, non è giusto accusare qualcuno citandolo, senza che questo possa difendersi

- mandargli una mail...: lo so che non sei obbligato ma un atto di correttezza, per un civile confronto e anche per vedere risolto il tuo problema: se il concessionario è informato dell'accusa che tu muovi contro di lui, allora il thread può restare aperto, in modo che anche lui possa scrivere e, come detto, magari scusarsi dell'accaduto e magari anche proporre una soluzione al tuo problema; se invece lui non è informato, tu resti arrabbiato, lui perde un cliente, e non ci guadagna nessuno

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

mi permetto di fare un'altra considerazione. raramente chi frequenta i forum ci mette faccia, nome, cognome e magari modo per essere direttamente contattato. questo alimenta di solito l'idea che dietro un certo anonimato (dato che il gestore del forum , fatti salvi reati acclarati deve proteggere i dati coperti da privacy) si possa esagerare qualche concetto di troppo.
il forum fa poi da cassa di risonanza, senza che vi sia la possibilità di "ripulire" una fedina creata magari artificiosamente.
prendi il caso del post in cui si parla di un concessionario che ha rifiutato di targare il monster a quel cliente per quasi due mesi.
tu sei riuscito a scoprire con che modalità è avvenuto e con che valuta è avvenuto il pagamento?
ha ragione otto: siti che nascono per recensire attività come Tripadvisor ad esempio, consentono ai soggetti recensiti di intervenire e spiegare. in un forum questo è molto complesso, raramente i thread finiscono nei motori di ricerca, ed anche dedicandosi con la massima attenzione a scandagliare il web (te lo dico da praticante da oltre 10 anni) si finisce per scoprire a volte con anni di ritardo discussioni basate su sesazioni spesso errate o volutamente elogiative o dannose.
perchè c'è anche il rovescio della medaglia: la pubblicità gratuita.

torno anche sul titolo di questo thread: avesse avuto una intelleggibilità diversa non saremmo qui a parlare in tre, dato che l'argomento è spesso sottovalutato e persino poco capito e conosciuto, proprio da chi vorrebbe usare il web come arma (non per forza errata) di recensione,

io sono totalmente d'accordo con beciu, nello spirito.

e le precisazioni di otto le trovo speciose, cioè solo apparentemente valide. il fatto è che non potrebbe fare altrimenti se non prendendosi dei rischi notevoli.

viviamo in un paese in cui il diritto soprattutto civile è utilizzato come uno strumento di intimidazione mafiosa dal forte al debole. come sistema di enforcement efficace e tempestivo di diritto e contratti vale zero, ed è il PRINCIPALE motivo degli scarsi investimenti esteri. viceversa per impaniare un sito/testata/editore, il suo responsabile legale, minacciare di incenerimento la sua vita futura o polverizzare il capitale sociale a garanzia, questo diritto funziona benissimo.

un giornalista iscritto all'ordine (quindi con una protezione giuridica della propria libertà espressiva che è dieci volte quella del cittadino comune), e famoso, è stato condannato a versare più di 5 milioni di euro a un'industria automobilistica che per abitudine chiamiamo italiana, per aver riportato con esattezza nella propria trasmissione frammenti dei rilevamenti di una comparativa di primaria testata del settore, in sé non contestata da nessuno, tra diverse automobili di diverse marche, tra cui una del ricorrente. la società che produce la macchina che non ci faceva la miglior figura è riuscita a farsi riconoscere come danno - e che danno! - la menzione di una informazione che nemmeno essa contestava come non veridica, di per sé.

immagina beciu cosa può fare otto o il gestore di moto.it di fronte al potenziale di intimidazione mafiosa di un gruppo economico che eventualmente si scocci del racconto di storie VERE.

diciamolo chiaramente ai forumisti, otto. la questione non è che il conce può non essere informato delle storie di beciu o altri, la questione è al contrario che, se ne viene informato e gli girano le cosiddette, anche se la storia è vera e il forumista disponibile a portare fino in fondo con nome, cognome ed elementi di prova la sua versione, con l'opportuna insistenza le probabilità che una causa rechi signficativo nocumento al sito e ai suoi responsabili è ELEVATISSIMA per non dire CERTA. Quindi semplicemente la storia con nomi e indirizzi NON SI PUO' riportare, indipendentemente dal fatto che il conce abbia o non abbia voce in capitolo per dire la sua, che il forumista scriva nome e cognome e pubblichi fotocopia della carta d'identità eccetera. Sono tutti prestesti. E' troppo pericoloso, e basta; quindi statevi muti.

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ma perchè quindi usate dei nick?

Tra tutti i tuoi dati e' per me motivo di invidia quel alt 1,80 peso 85 Km (?????)

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"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"

No no Zel, te lo dico col sorriso in faccia, ma il servizio di Formigli su Annozero in cui ha denigrato FIAT è sbagliato ed andava punito. In che quantità? Non lo so e non mi interessa, ma andava punito. Apprezzo il tuo tentativo di portare l'esempio senza fare nomi, ma io al contrario ho voluto che tutto fosse alla luce del sole.

Se dico che Zel va in moto, è giusto. Se dico che è brutto quando alle 7 di mattina lo tiro giù dal letto e gli faccio una foto, è vero in parte perché considero un solo aspetto della sua persona e non tutta. Insomma, quel tipo di "giornalismo" mi manda in bestia e sono felicissimo che Formigli paghi (che poi non paga lui, ma non si può avere tutto dalla vita).

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Ma se non sbaglio, per quel servizio e' stata condannata la RAI a risarcire 7 mil.
Purtroppo non e' stato condannato il conduttore che, tra l'altro, se ne e' bellamente andato, lasciando a tutti noi l'onere delle sue performance giornalistiche.... (lo so, sono andato OT....)

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"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"