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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VR
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Originariamente inviato da Tropp10HPUno dei grandi misteri della fisica è il perché le moto giapponesi non scaldano e le europee si.
I due modelli che ho avuto non hanno mai avuto problemi di calore.
In linea generale forse hai ragione, ma la mia esperienza è diversa. FZ6, la sella del passeggero dopo trenta secondi fermo al semaforo era un bel ferro da stiro. FZ1 Fazer se eri fermo o andavi piano e partivano le ventole radiatore non riuscivi a tenere la gamba sinistra aderente il telaio, pena cuocere "evaristo". La cosa che non ho mai capito perchè solo sul lato sinistro. Con il multistrada che ha il cilindro sotto gli zebedei pensavo fosse peggio, invece con mia grande sorpresa scalda meno. Non è che sia freddo, ma è sopportabile in qualsiasi situazione.
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. O. W.
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Vimoralizzo!Originariamente inviato da Tropp10HPUno dei grandi misteri della fisica è il perché le moto giapponesi non scaldano e le europee si.
I due modelli che ho avuto non hanno mai avuto problemi di calore.
La VFR in estate te la raccomando...
Però in generale non hai tutti i torti. penso che il peggio in assoluto che abbia mai provato è stata la MV F4 312. diventava calda anche la piastra superiore dello sterzo. telaio non ne parliamo mi aspettavo che fondesse. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Marco.TripleOriginariamente inviato da Aldo romasto cercando qualcosa di alternativo senza scendere troppo di cilindrata che non sia alta e non eccessivamente pesante. Sai che forse forse, visto il basso chilometraggio che fai, ti potrebbe andare bene anche un mono tipo questo:
Secondo me ti divertiresti un mondo, leggerissima, motore scattante... sembra fatta per te! Mi sono letto centinaia di commenti di possessori del Duke 690, di chi la vorrebbe avere e chi dice che non vale il prezzo che costa. Visto decine di video e devo dire che quello che salta fuori potrebbe essere il fastidio vibrazione. In una prova del Perfetti ho anche letto un tuo commento dove chiedevi perchè il modello 640 da tanti molto ben decantato non si vede in giro, e poco sotto il tuo commento del lontano 2015, ce n'è subito un altro che dichiara che il problema di questa Duke è che scalda enormemente sotto la sella... Sarebbe da provare, gran bel giocattolo!!
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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c'è la cassa filtro sotto la sella la vedo dura che quella possa scaldare
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Io che ho scritto questa cosa??? devo andare a rivedere e in caso mi smentisco subito perché è una cavolata. Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Aldo sono andato a rivedere perché mi pareva impossibile aver scritto quelle cose Riporto i commenti: "Avevo provato la 690 Duke proprio a inizio stagione ed in effetti c'erano quei due-tre difetti che mi avevano fatto scendere dalla sella con qualche dubbio sulla bontà della moto; in particolare le vibrazioni erano davvero insopportabili. Se sono riusciti a ridurle drasticamente posso dire che la 690 duke sarà un'ottima moto, molto appagante alla guida. Certo chi cerca una moto per gironzolare tra i colli troverà opzioni sicuramente migliori, ma per una guida sportiva ed aggressiva questa KTM è ottima !"Qui faccio riferimento alle vibrazioni ma parlavo del modello precedente, scrivendo però che se nel nuovo modello, presentato appunto nel 2015, fossero state ridotte allora il 690 Duke sarebbe stata un ottima moto! "Scusate la mia ignoranza ma fatico a trovare informazioni esaurienti in merito: si continua ad acclamare una 690 adventure a gran voce, come se molti non stessero aspettando altro... anni fa KTM aveva a listino la 640 adventure, qualcuno sa dirmi come andava e il successo commerciale che ha avuto ? perché in giro non ne ho mai vista una e mi chiedevo come mai visto che sembra che tutti cerchino una moto del genere. Grazie !"Parlavo del 640 Adventure, non del 640 Duke ;-) E non ho scritto da nessuna parte che scalda! Mortacci tua Aldo, mi hai fatto prendere un colpo Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da Aldo roma
Mi sono letto centinaia di commenti di possessori del Duke 690, di chi la vorrebbe avere e chi dice che non vale il prezzo che costa.
Visto decine di video e devo dire che quello che salta fuori potrebbe essere il fastidio vibrazione.
In una prova del Perfetti ho anche letto un tuo commento dove chiedevi perchè il modello 640 da tanti molto ben decantato non si vede in giro, e poco sotto il tuo commento del lontano 2015, ce n'è subito un altro che dichiara che il problema di questa Duke è che scalda enormemente sotto la sella...
Sarebbe da provare, gran bel giocattolo!! [/size] L'ho avuta per 4 anni, ci ho fatto 24.000 km, la mia era del 2014, quindi non aveva i contralberi, ma le vibrazioni non erano un problema e non scaldava sotto la sella. I problemi di questa moto sono il fatto che è un mono che sotto i 3.000 giri raspa, devi lavorare di frizione parecchio per avere una marcia fluida. E' molto leggera e superati i 110 km/ l'avantreno si alleggerisce, è una naked, quindi zero protezione aerodinamica, è molto compatta, ci abbiamo viaggiato anche in 2 ma ovviamente ci sono moto più comode. In compenso se avessi potuto permettermelo, l'avrei tenuta.
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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io ho avuto la smr e fino ai 150 non aveva problemi di assetto. ovviamente avendo uno sterzo molto sensibile ad ogni minimo tocco, bisognava imparare a tenere il manubrio senza disturbarlo evitando di restarci appesi per contrastare la pressione dell'aria.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Marco.TripleAldo sono andato a rivedere perché mi pareva impossibile aver scritto quelle cose
Riporto i commenti:
"Avevo provato la 690 Duke proprio a inizio stagione ed in effetti c'erano quei due-tre difetti che mi avevano fatto scendere dalla sella con qualche dubbio sulla bontà della moto; in particolare le vibrazioni erano davvero insopportabili. Se sono riusciti a ridurle drasticamente posso dire che la 690 duke sarà un'ottima moto, molto appagante alla guida. Certo chi cerca una moto per gironzolare tra i colli troverà opzioni sicuramente migliori, ma per una guida sportiva ed aggressiva questa KTM è ottima !"
Qui faccio riferimento alle vibrazioni ma parlavo del modello precedente, scrivendo però che se nel nuovo modello, presentato appunto nel 2015, fossero state ridotte allora il 690 Duke sarebbe stata un ottima moto!
"Scusate la mia ignoranza ma fatico a trovare informazioni esaurienti in merito: si continua ad acclamare una 690 adventure a gran voce, come se molti non stessero aspettando altro... anni fa KTM aveva a listino la 640 adventure, qualcuno sa dirmi come andava e il successo commerciale che ha avuto ? perché in giro non ne ho mai vista una e mi chiedevo come mai visto che sembra che tutti cerchino una moto del genere. Grazie !"
Parlavo del 640 Adventure, non del 640 Duke ;-)
E non ho scritto da nessuna parte che scalda!
Mortacci tua Aldo, mi hai fatto prendere un colpo HAHAHAH AHAHAHAH vabbè ma per me se era 640 oppure 640 adventure era sempre 'na 640...chi la conosce come modello. Il secondo commento mi sono dimenticato di indicare che non era il tuo, ma di un altro... Hahahahahaha
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Ponan68Originariamente inviato da Aldo roma[i] Mi sono letto centinaia di commenti di possessori del Duke 690, di chi la vorrebbe avere e chi dice che non vale il prezzo che costa. Visto decine di video e devo dire che quello che salta fuori potrebbe essere il fastidio vibrazione. In una prova del Perfetti ho anche letto un tuo commento dove chiedevi perchè il modello 640 da tanti molto ben decantato non si vede in giro, e poco sotto il tuo commento del lontano 2015, ce n'è subito un altro che dichiara che il problema di questa Duke è che scalda enormemente sotto la sella... Sarebbe da provare, gran bel giocattolo!!
L'ho avuta per 4 anni, ci ho fatto 24.000 km, la mia era del 2014, quindi non aveva i contralberi, ma le vibrazioni non erano un problema e non scaldava sotto la sella. I problemi di questa moto sono il fatto che è un mono che sotto i 3.000 giri raspa, devi lavorare di frizione parecchio per avere una marcia fluida. E' molto leggera e superati i 110 km/ l'avantreno si alleggerisce, è una naked, quindi zero protezione aerodinamica, è molto compatta, ci abbiamo viaggiato anche in 2 ma ovviamente ci sono moto più comode. In compenso se avessi potuto permettermelo, l'avrei tenuta. Il fatto che vibri parecchio sotto i 3000 è un problema non da sottovalutare, per chi non fa viaggi dove per la maggior parte stai sempre sopra i 3000 potrebbe dar fastidio. Anche la mia borbotta quando si è in mezzo al traffico. Ha dalla sua però le marce lunghe quindi tenendola su di giri si sente un po' meno. Ma la Duke 690 intriga parecchio
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Stare sopra i 3000 non è poi un grande problema, visto che arriva fino a 10, più o meno. Nessuno ha ancora fatto il miracolo di un range di utilizzo di 10.000 giri su un mono: o è regolare in basso, o spinge forte in alto, dove l'altro non arriva. La terza opzione non c'è, al momento.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Allora diciamo che se dovessi prenderla per me andrei di 790, però visto i pochi km che fai e la tua indole nel "apprezzare" le partenze dal semaforo, forse, ma ripeto forse, ti vedrei bene sul 690 P.S. Però non capisco, ero partito col parlare della Deauville e siamo arrivati al 690 al cuor non si comanda Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da nicola66io ho avuto la smr e fino ai 150 non aveva problemi di assetto. ovviamente avendo uno sterzo molto sensibile ad ogni minimo tocco, bisognava imparare a tenere il manubrio senza disturbarlo evitando di restarci appesi per contrastare la pressione dell'aria.
Neanche il Duke aveva problemi di assetto, se resistevi ... raggiungeva anche i 200 km/h di tachimetro rimanendo dritta sulla strada. Però mantenendo la posizione naturale della guida, coerente con l'altezza del manubrio e quindi col busto dritto, sopra i 110 l'avantreno si alleggeriva. Due miei amici che l'hanno provata mi hanno confermato la stessa cosa (entrambi come me sui 70-75kg, e sotto 1.75 cm). Credo che la pressione dell'aria e la postura dritta contribuisse a spostare il baricentro sul posteriore.
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da carlomoto1966 domanda seria per chi ne capisce di ingegneria meccanica ... Ho avuto 3 VFR. Ho avuto una CrossRunner (tenuta solo 3 mesi per problemi di postura, la seduta dritta mi spezzava la schiena) Ora ho la Tuono1100
tutti questi motori con architettura V4 scaldano/scaldavano in modo vergognoso
E' un problema di dissipazione di calore o il V4 ha un motivo tecnico per cui debba scaldare di più ?
Questo è più un problema di termodinamica. Raccogliendo una serie di informazioni pubblicate su vari siti/forum, mi sono fatto la convinzione che in generale le moto più performanti e recenti producano più calore. Le ragioni sono diverse: • I motori più moderni hanno una combustione magra questo per avere la massima efficienza di combustione e quindi risparmio di carburante. Se il rapporto stechiometrico è spostato verso una combustione lean, che utilizza meno carburante e più aria, i residui incombusti sono minimi. Tra questi però, oltre all’azoto, gli idrocarburi, … il più importante per il raffreddamento è l'acqua. Quindi quelli a combustione grassa, hanno temperature di funzionamento inferiori e quelli a magra superiori. • I motori che raggiungono elevati RPM, hanno ovviamente processi di combustione molto veloci nell’unità di tempo. E quindi nella stessa unità di tempo, un motore che gira in alto produce molto più calore. • Avere la frizione a secco (motori più performanti, con elevata coppia e potenza, vedi Ducati) vuol dire avere una emissione di calore maggiore in corrispondenza tra carter motore e cambio. Quella in bagno d’olio invece, per la presenza di questo lubrificante, riesce a dissipare calore in maniera più uniforme. • Le moto sportive sono fatte per girare ad alte velocità e per questo riescono ad usare radiatori più piccoli e leggeri. E inoltre spesso sono dotate di circuiti di raffreddamento in pressione in modo da poter portare l'acqua a temperature superiori a quelle di ebollizione. Questo permette di ridurre la dimensione dei radiatori e quindi di avere una moto piu' leggera e con una migliore aerodinamica. Il problema però ce l'hai quando vai piano... • I motori piccoli e leggeri, a parità di potenza erogata, hanno una superficie di scambio termico inferiore, e quindi a parità di quantità di calore da smaltire, producono più energia termica per unità di superficie. • Il Rapporto di Compressione alto credo sia la ragione più significativa del riscaldamento. Aumentare il RC fa sì che, durante la compressione, la miscela aria benzina venga ulteriormente compressa. Il risultato è che la temperatura prima dell'accensione viene aumentata, favorendo ed accelerando la combustione, in un volume più ridotto (più calore per unità di volume). Inoltre la superficie esposta è più ridotta, per cui avremo meno benzina che si deposita liquida sulle pareti (meno raffreddamento). Dopo l'accensione, il volume che si presenta all'espansione dei gas è più ridotto e la spinta che verrà effettuata sul pistone sarà più energica, la pressione si manterrà elevata per un periodo più lungo. Praticamente le fasi di compressione, accensione ed espansione sono condizionate dal rapporto di compressione ed automaticamente lo è anche il rendimento termico del propulsore. Quindi in sintesi si produce più calore nell’unità di tempo aumentando il RC. A tutti questi fattori che dipendono dal motore, vanno aggiunti la posizione dei cilindri o di fonti di calore in prossimità di parti sensibili e non protette, gambe, caviglie, testicoli … E’ evidente che avere una fonte di calore più o meno vicina genera o meno confort termico.
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Trovo inspiegabile che Ducati ST3S, che ho usato per oltre 4 anni e 60.000 km non mi abbia dato problemi di eccessivo calore, riscontrati in un breve giro con la Supersport 939, per di più in una giornata non troppo calda. Stessa architettura del motore, stessa impostazione sport touring, potenza specifica leggermente maggiore. Forse le restrizioni anti inquinamento sono il fattore decisivo. Carlo, la VFR 1200 l'ho avuta per soli 4 mesi, da giugno a settembre, ma non mi pare scaldasse in modo anomalo. Qualche anno fa invece ho avuto la Buell 1125R, che dopo 30 minuti non potevi appoggiare le ginocchia al telaio, o ti ustionavi. Il problema era che il telaio, doppio trave in lega di alluminio, conteneva pure la benzina: una situazione che mi preoccupava abbastanza...
chi è senza peccato...
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da luca_berg.... Forse le restrizioni anti inquinamento sono il fattore decisivo.... combustione magra per sputar meno residui inquinanti, più è magra e più dentro la termica scalda ..... ma le normative valgono per tutti, ed è questo che si domandava Tropp, perché in generale le Jap scaldano meno? già, bella domanda ....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 25/09/2016 Locazione: Milano
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Vi consiglio di provare la FatBob e di provare a poggiare il piede destro al semaforo. Provata con la mia zavorra dietro il suo commento è stato: "Pensavo mi si stessero per sciogliere le suole delle scarpe". D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da luca_bergStare sopra i 3000 non è poi un grande problema, visto che arriva fino a 10, più o meno. Nessuno ha ancora fatto il miracolo di un range di utilizzo di 10.000 giri su un mono: o è regolare in basso, o spinge forte in alto, dove l'altro non arriva. La terza opzione non c'è, al momento. dipende dalla cilindrata del mono i 450 specialistici ce la fanno a fare quello che scrivi la differenza è che poi il ktm 690 a 100kmh gira a 3500giri, il 450 a 6.000 fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da Aldo roma
Il fatto che vibri parecchio sotto i 3000 è un problema non da sottovalutare, per chi non fa viaggi dove per la maggior parte stai sempre sopra i 3000 potrebbe dar fastidio. Anche la mia borbotta quando si è in mezzo al traffico. Ha dalla sua però le marce lunghe quindi tenendola su di giri si sente un po' meno. Ma la Duke 690 intriga parecchio Non vibra, pistona, nel senso che ti rifiuta la marcia e nel traffico vuol dire tenere marce basse e lavorare di frizione. Non riesci a fare lo slalom fra le macchine col gas al minimo neanche in prima, hai sempre la frizione in mano... La versione con l'albero di equilibratura è molto migliorata: https://www.moto.it/prove/ktm-duke-690-e-690-r.html l'ho provata e in effetti è più fluida ma rimane sempre poco trattabile sotto i 3.000 giri. A mio parere il suo habitat naturale sono i giri domenicali con tante curve. E in questo ti assicuro che con solo 70 CV riesci a divertirti in sicurezza tantissimo grazie alla sua leggerezza e facilità.
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da nicola66
dipende dalla cilindrata del mono
i 450 specialistici ce la fanno a fare quello che scrivi la differenza è che poi il ktm 690 a 100kmh gira a 3500giri, il 450 a 6.000[/size]
Il Duke 690 a 3.500 giri produceva solo 30 CV (dato preso dalla dyno chart della Remus). Per raggiungere i 100 km/h in sesta eri circa a 5.000 giri. Infatti non raggiungeva i 200 km/h di velocità massima, e la potenza massima 73 CV era raggiunta intorno agli 8.000 giri. E la crescita di potenza e velocità non è lineare.
... in moto è un avventura!
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