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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Ricamiamoinsieme.it ahahahahahah
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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Originariamente inviato da lumachinaRicamiamoinsieme.it
ahahahahahah scommetto che tu ne sei il moderatore... complimenti lumachina... finalmente hai trovato la tua via... ti auguro molto successo e felicità... ma ne sono certo grazie comunque per l'invito e la segnalazione ma non fa per noi la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 06/11/2011 Locazione: A 4 km dalla centrale nucleare...
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Originariamente inviato da paoktmquello che forse molti sottovalutano dell'ABS, è che non è predisposto per entrare in funzione a tutte le velocità, su tante auto ad esempio l'abs non entra in funzione sotto i 40kmH. A dire la verità è imperativo che l'ABS funzioni al di sotto di certe velocità perchè l'inerzia della macchina non è più in grado di provocare il rotolamento delle ruote. Infatti non vedrai mai una F1 bloccare le ruote ad alta velocità (relativa al tipo di macchina). Originariamente inviato da paoktmPer quanto riguarda l'ESP, stavo per fare un incidente grazie a quel dispositivo,... L'ESP è tutto meno che semplice da tarare, giusto per dare un esempio recente, la Renault Capture nel cambio di corsia repentino sul bagnato va dritta. Sarebbe opportuno non averlo??? Forse, ma se la vettura, senza, si comporta ancora peggio, allora forse è meglio averlo. O semplicemente, all'atto dell'omologazione, avere seri e semplici test che valutino l'efficacia di tutti questi dispositivi. Originariamente inviato da paoktmutenteanonimo01 in una precedente discussione ha data la sua testimonianza su una prova su una pista allagata... bè, che dire... forse quella è la situazione ideale per l'ABS... ma aveva ragiona anche gomin, in quei casi non si inchioda e si procede con estrema prudenza... Nella vita normale è sufficiente la prudenza, quando uno zingaro (caso recente capitatomi) decide che 2m sono la misura ideale per immettersi con la sua wagon da 5, non è solo la tua prudenza che conta...
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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Originariamente inviato da Herr Fritz 27Originariamente inviato da paoktmquello che forse molti sottovalutano dell'ABS, è che non è predisposto per entrare in funzione a tutte le velocità, su tante auto ad esempio l'abs non entra in funzione sotto i 40kmH.
A dire la verità è imperativo che l'ABS funzioni al di sotto di certe velocità perchè l'inerzia della macchina non è più in grado di provocare il rotolamento delle ruote. Infatti non vedrai mai una F1 bloccare le ruote ad alta velocità (relativa al tipo di macchina).
Originariamente inviato da paoktmPer quanto riguarda l'ESP, stavo per fare un incidente grazie a quel dispositivo,... L'ESP è tutto meno che semplice da tarare, giusto per dare un esempio recente, la Renault Capture nel cambio di corsia repentino sul bagnato va dritta.
Sarebbe opportuno non averlo??? Forse, ma se la vettura, senza, si comporta ancora peggio, allora forse è meglio averlo. O semplicemente, all'atto dell'omologazione, avere seri e semplici test che valutino l'efficacia di tutti questi dispositivi.
Originariamente inviato da paoktmutenteanonimo01 in una precedente discussione ha data la sua testimonianza su una prova su una pista allagata... bè, che dire... forse quella è la situazione ideale per l'ABS... ma aveva ragiona anche gomin, in quei casi non si inchioda e si procede con estrema prudenza...
Nella vita normale è sufficiente la prudenza, quando uno zingaro (caso recente capitatomi) decide che 2m sono la misura ideale per immettersi con la sua wagon da 5, non è solo la tua prudenza che conta... non so se ho capito il tuo intervento, comunque cito questo articolo dell'Aci, in cui si parla appunto di velocità minima di intervento dell'ABS, io e altri non siamo d'accordo su questo dato, che bisogna prima vedere come è stato quantificato, e che di certo non vale per TUTTE le vetture, ma resta il fatto che esiste una velocità minima... utile sulle macchine è invece l'abs proprio alle altre velocità, per esempio se fai un'inchiodata a 130 kmh in autostrada (forse abbiamo opinioni diverse) I denti della ruota fonica, passando davanti al sensore, producono delle variazioni di corrente. La centralina legge i segnali provenienti dai sensori, e se uno di essi non fornisce segnale, conclude che la relativa ruota è ferma. Lancia quindi un comando alla valvola di ritorno, che si apre parzialmente e lascia defluire parte del liquido indietro verso il serbatoio. Il freno quindi viene liberato e la ruota torna a girare. Subito dopo la pressione viene fatta risalire, e la pinza del freno di nuovo viene "caricata". La centralina ripete il ciclo dei controlli venti volte ogni secondo, ogni volta esaminando gli impulsi provenienti dai sensori e fornendo i relativi comandi alla valvola della ruota che ritiene bloccata mentre le altre girano.
Oltre a questi componenti, tipici dell'ABS, rimangono gli altri componenti del sistema frenante: pedale del freno, pompa, servofreno ecc. , che però hanno caratteristiche diverse da quelle dei modelli senza ABS.
E' da notare che, nella sua configurazione tipica, l'ABS non si occupa affatto degli "squilibri di frenata" (ad esempio per una "pastiglia" consumata): fintanto che una ruota non gli risulta bloccata si limita a compiere i suoi cicli di verifica, lasciando agire normalmente il resto del sistema frenante. Solo in caso di blocco interviene nel modo visto sopra.
Poiché le possibilità di blocco si verificano soprattutto quando il pedale del freno è spinto all'improvviso a fondo (tipica frenata di emergenza), sarà solo in quell'occasione che si sentirà il suo intervento: la caratteristica vibrazione (variabile a secondo dei modelli) del pedale del freno, corrispondente alla rapida apertura e chiusura delle valvole di ritorno ed alla conseguente variazione di pressione nel circuito. Spesso i conducenti si spaventano di questo effetto, temendo un guasto, e rilasciano il pedale: è un madornale errore, perché proprio in quel momento l'ABS sta svolgendo il suo lavoro.
Un effetto dell'ABS è che un veicolo che ne è dotato non lascerà sull'asfalto, nella frenata di emergenza, la caratteristica strisciata unica del pneumatico, ma piuttosto una sequenza di brevi tratti, meno marcati.
L'ABS ha una soglia minima di intervento, al di sotto della quale non entra in funzione; generalmente è di 6-10 km/h (calcolati sulle altre ruote in movimento). Nelle manovre a bassa velocità l'ABS è quindi automaticamente disattivato.
Tramite un comando sul cruscotto è comunque sempre possibile disattivare l'ABS, ad esempio quando su una ruota, invece del pneumatico normale, è montato il ruotino d'emergenza (con il quale è comunque necessario procedere ad andatura moderata): le sue caratteristiche, notevolmente diverse dal pneumatico normale, non sono riconosciute dall'ABS, il cui intervento potrebbe quindi avere effetti dannosi.
Il sistema esegue un'autodiagnosi all'atto dell'avviamento del motore, ma è comunque opportuna una verifica periodica di certe parti critiche (collegamento tra i sensori, esposti alla sporcizia ed all'umidità, ed i cavi; tra valvole, cavi e tubazioni); di tanto in tanto, su strada priva di pericoli, si può simulare una frenata di emergenza (allacciarsi le cinture!) e controllare il regolare funzionamento. In ogni caso, gli interventi di manutenzione possono essere fatti solo da personale veramente specializzato, con adeguate attrezzature di controllo e taratura. Per quanto riguarda la tua osservazione sull'ESP hai toccato due punti di cui appunto spesso si evita di parlare:... in un'altra discussione dicevo appunto che preferisco un veicolo senza esp ma con un buon assetto e un buon baricentro (ti riassumo il concetto in due parole), quindi il primo punto è proprio il fatto che alcuni dispositivi vengono introdotti proprio per compensare alcuni difetti.... il secondo punto è che anche se questi dispositivi hanno lo stesso nome su tutti i mezzi, non sono proprio uguali, per quanto riguarda alcuni utenti della strada... cerco di starne alla larga... sappiamo tutti che sulle strade oltre la legge del codice della strada esistono le leggi della fisica, la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 06/11/2011 Locazione: A 4 km dalla centrale nucleare...
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Originariamente inviato da paoktmnon so se ho capito il tuo intervento, comunque cito questo articolo dell'Aci, in cui si parla appunto di velocità minima di intervento dell'ABS, io e altri non siamo d'accordo su questo dato, che bisogna prima vedere come è stato quantificato, e che di certo non vale per TUTTE le vetture, ma resta il fatto che esiste una velocità minima... utile sulle macchine è invece l'abs proprio alle altre velocità, per esempio se fai un'inchiodata a 130 kmh in autostrada (forse abbiamo opinioni diverse)
... Articolo ...
Per quanto riguarda la tua osservazione sull'ESP hai toccato due punti di cui appunto spesso si evita di parlare:... in un'altra discussione dicevo appunto che preferisco un veicolo senza esp ma con un buon assetto e un buon baricentro (ti riassumo il concetto in due parole), quindi il primo punto è proprio il fatto che alcuni dispositivi vengono introdotti proprio per compensare alcuni difetti.... il secondo punto è che anche se questi dispositivi hanno lo stesso nome su tutti i mezzi, non sono proprio uguali,
per quanto riguarda alcuni utenti della strada... cerco di starne alla larga... sappiamo tutti che sulle strade oltre la legge del codice della strada esistono le leggi della fisica, Che esista una velocità minima d'accordo, ma non è così alta come quella da te indicata. La centralina percepisce ruota bloccata nel momento in cui, per un numero n di controlli, riceve sempre lo stesso segnale. Il numero di controlli è costante nel tempo, quindi a bassa velocità è facile che si raggiunga il numero di controlli limite di attivazione senza che la macchina stia effettivamente inchiodando. Potenzialmente potrebbe esserci anche una velocità maggiore per cui, ad ogni controllo, il segnale è sempre alto o sempre basso (eventualità che si può evitare con molte "finestre" nella ruota fonica o con una lunghezza non costante delle finestre. Ad esempio, a 10km/h con una ruota da 16" e una ruota fonica di una decina di centimetri, bastano scanalature larghe 5mm per avere due segnali con lo stesso segno e quindi in grado di far attivare l'ABS. Sono però velocità in cui, anche in caso di bloccaggio, si percorrerebbero ben pochi centimetri e l'auto avrebbe un potenziale distruttivo ben minore dei 40km/h. A 6km/h va una macchina in prima al minimo, fa più danno il tempo di reazione che l'efficacia della frenatura. A 130 all'ora lo vedo molto difficile un bloccaggio perchè, prima del trasferimento di carico, sul mozzo ruota agisce 1/4 della forza d'inerzia di tutto il veicolo (ripartizione pesi 50-50), pari a, circa, una pressione dell'impianto frenante di decine di bar (attenzione, calcolo spannometrico indipendente dalla velocità del veicolo, di mettermi a fare conti più complicati non mi va... ). La forza d'inerzia agisce sul mozzo creando una coppia avente per braccio il raggio della ruota che, moltiplicata per la velocità di rotazione della ruota stessa, ti da la potenza da smaltire. La forza frenante agisce sul disco e crea coppia frenante usando come braccio il raggio del disco; moltiplicata per la velocità di rotazione trovi la potenza frenante. Quando si blocca la ruota entrambe le potenze si annullano (esattamente come a macchina ferma), ma cambia solo il punto di applicazione della forza di inerzia che, dal mozzo, passa alla gomma e la smaltisce come calore, motivo del fumo. L'attrito entra dal braccio della forza d'inerzia perchè, per poter girare la ruota, deve contare su un punto d'appoggio fermo che è l'impronta, e questa sta ferma solo nel caso in cui l'attrito sia sufficiente a tenere ferma l'impronta al suolo. Di solito la pressione massima dell'impianto è minore, per cui il bloccaggio interviene quando la pressione massima fornisce una forza frenante superiore alla forza d'inerzia. Poi c'è il trasferimento di carico, che, sulle ruote anteriori, aumenta l'inerzia "da smaltire", abbassando la velocità a cui l'ABS potrebbe entrare in funzione. Tutto poi dipende dalle gomme che monti e dalle condizioni dell'asfalto. Con gomme marce, con asfalto bagnato o pieno di buche aumenta la velocità a cui l'inerzia non è più sufficiente, un baricentro avanzato invece la abbassa (ma mi potrebbe far sollevare le ruote dietro, vedi Suzuki Ignis se la memoria non mi inganna). Per l'ESP è una conseguenza delle crescenti prestazioni richieste dai veicoli, e non parlo di accelerazione o velocità massima. Voglia un'auto comoda, che tenga bene la strada e magari pure alta da terra per poter dominare meglio la strada, senza che però abbia l'effetto "nave nel mare in burrasca". Non escludo che ci possano essere carenze telaistiche (ci sono casi acclarati in merito), ma se vogliamo tutto quanto sopra rassegnamoci. Cioè alle volte sono "difetti" creati ad hoc per ottenere le prestazioni di cui sopra. Si genera una criticità??? La criticità è risolvibile con l'ESP??? Se rispondono si a tutt'e due le domande è fatta. E macchine come il Porsche Cayenne o Range Rover Sport avrebbero avuto prestazioni ben diverse o non sarebbero mai esistite. Magari la Porsche Cayenne sarebbe diventata una 911 SW... Anche la Ferrari li usa questi controlli, anche su vetture laboratorio, ma col colo fine di ottenere prestazioni fuori catalogo. Tutto sta nella taratura. Sono diversi i nomi e le implementazioni.
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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scusa Herr Fritz, con tutto rispetto per questi calcoli, che di sicuro hanno del vero... solo per ribadire una mia posizione: secondo gli attuali studi aeronautici gli uccelli non dovrebbero volare... il Titanic è stato costruito da ingegneri che ne garantivano l'inaffondabilità... la questione dei 40 kmH, che siano poi 45 o 35, non mi metto a spaccare il capello in 4, non è mia, ma dalla mia esperienza sulla strada, e non sui fogli, riconosco una certa validità, che poi significhi che non funzioni o che perda efficienza, per me sono la stessa cosa... se fai un giro nelle officine, vedrai quante tracce lasciano i residui di sale sparso durante l'inverno, soprattutto su contatti e rilevatori... non voglio gettare discredito sul tuo intervento , che questo sia ben chiaro, ma non abdico alla sensatezza di quello che ho scritto, cosa che ho scritto non come verità assoluta, ma per completezza (che poi sia un caso su 10, su 100 o su 1000, non mi interessa) Per quanto riguarda il Cayenne, la Lamborhhini LM funzionava benissimo oopss, volevo dire L A M B O R G H I N I .... scusa la correzione, ma siccome circolano paranoici sfigati, devo stare molto attento a come scrivo la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 06/11/2011 Locazione: A 4 km dalla centrale nucleare...
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Originariamente inviato da paoktmscusa Herr Fritz, con tutto rispetto per questi calcoli, che di sicuro hanno del vero... solo per ribadire una mia posizione: secondo gli attuali studi aeronautici gli uccelli non dovrebbero volare... il Titanic è stato costruito da ingegneri che ne garantivano l'inaffondabilità... L'ingegnere, o persona che si può definire tale, non smette di fare una cosa semplicemente perchè non la capisce. Il Titanic è affondato per il fenomeno di fragilità a freddo dell'acciaio, all'epoca non ancora studiato (si inizio negli anni '40). Se per ora non sappiamo come volano gli uccelli, non vuol dire che non lo sapremo mai. La cosa più difficile da modellare è la natura, lo so per esperienza. Originariamente inviato da paoktmla questione dei 40 kmH, che siano poi 45 o 35, non mi metto a spaccare il capello in 4, non è mia, ma dalla mia esperienza sulla strada, e non sui fogli, riconosco una certa validità, che poi significhi che non funzioni o che perda efficienza, per me sono la stessa cosa...
se fai un giro nelle officine, vedrai quante tracce lasciano i residui di sale sparso durante l'inverno, soprattutto su contatti e rilevatori... Dalla mia esperienza, a quelle velocità, funziona benissimo il sistema ABS, e parlo di due case automobilistiche lontane anni luce come rapporti di parentela. Provate su bagnato, asciutto e neve. (Mi piace conoscere, mettendomi nelle condizioni di poter nuocere solo a me, i limiti di quello che guido). E funzionano anche a distanza di inverni. Questo perchè non è necessaria l'interposizione di un qualunque elemento per far partire il segnale. Originariamente inviato da paoktmnon voglio gettare discredito sul tuo intervento , che questo sia ben chiaro, ma non abdico alla sensatezza di quello che ho scritto, cosa che ho scritto non come verità assoluta, ma per completezza (che poi sia un caso su 10, su 100 o su 1000, non mi interessa) Mai detto niente del genere, nemmeno io voglio gettare discredito sulle tue esperienze. Quello che dico che avviene è fisica del veicolo, diciamo medio-basso livello di fisica. Le interazioni in realtà sono più complicate (una su tutte, la ruota in realtà slitta sempre), ma non sono un professore e non è mia intenzione millantarmi come tale, intuitivamente la spiegazione scritta sopra ha un senso, ma so perfettamente che non è formalmente corretta. E so anche perfettamente che, per quanto la spiegazione formalmente corretta sia precisa, ancora presenta approssimazioni. Originariamente inviato da paoktmPer quanto riguarda il Cayenne, la Lamborghini LM funzionava benissimo Per l'epoca funzionava benissimo. Ora una misera Audi Q5 gli farebbe mangiare la polvere credo. In tutti i sensi.
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Iscritto: 08/12/2012 Locazione: zona lago di garda.
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