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Iscritto: 09/04/2013 Locazione: Como dintorni
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Chiedo scusa se riporto a galla questo vecchio argomento, ma pare che finalmente l'arcano sia stato svelato. Per portarsi a casa un CBR650F ABS si dovranno sborsare ufficialmente 8.100 €. La versione nuda (presunta erede della Hornet, sparita dal mercato) CB650F, sempre ABS, richiede 7300 €. Stiamo parlando di prezzi nazionali italici. In aggiunta mi sono imbattuto in questo articoletto del febbraio scorso: http://ultimatemotorcycling.com/2014-honda-cbr650f-preview-versatile-sport-arrives-usa/Dal quale risulta che il CBR650F ABS, originariamente escluso dal mercato Americano, sarà invece importato negli USA a 9000 USD, equivalenti a meno di 6600 € al cambio di oggi... da 8100 a 6600 c'è un po' di differenza, non trovate? Che dite? Hanno deciso di fregare il consumatore italico, o la spiegazione è un poco più complessa? A mio modesto parere la spiegazione è un poco più complessa. C'entra, per esempio, il livello medio di pressione fiscale, che da queste parti è diventato intollerabile per tutti (a parte gli evasori totali). Ma non è l'unica causa dei prezzi nazionali particolarmente "gonfiati"... Sta di fatto che "l'arcano", e cioè il motivo per il quale è stata rottamata la Hornet (e derivate), mi sembra chiaro: la Hornet (e derivate) non si vendevano più in numeri sufficienti SUL MERCATO GLOBALE, NON SOLO SU QUELLO NAZIONALE, anche se a noi italici piace ancora tanto, e quindi non ci stavano più dentro con i costi di produzione, come dimostrerebbe il fatto che la produzione è stata spostata dall'Italia all'India. Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Emilio, se confronti i prezzi USA con i nostri, QUALSIASI veicolo qui costa minimo un terzo di più. Esempio:
Nuova Jeep Cherokee allestimento Trailhawk Prezzo USA: $ 22.995 ((€ 16.733,37) Prezzo Italia: € 53.000
Nel caso della Honda, bisogna considerare che il cambio dollaro/yen è vessato da un incessante braccio di ferro commerciale tra le rispettive banche centrali.
Ma il confronto con gli USA, il paese in cui il commercio al dettaglio è DAVVERO basato sul libero mercato (che coinvolge direttamente e con pochi vincoli i dealer) è sempre poco utile.
Vi volte divertire? (O meglio, volete farvi salire la rabbia tipo pentola a pressione?) Sempre la nostra "cara" Nuova Jeep Cherokee Trailhawk. Volete sapere quanto costa da quei poveretti morti di fame dei tedeschi? Prezzo Italia: € 53.000 Prezzo Germania: € 48.000
Oooohh Yessss!!!
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 09/04/2013 Locazione: Como dintorni
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Eppure, nonostante queste evidenze, per "noantri" italioti i "cattivi", quelli che ci fregano, sono sempre fuori dai confini nazionali. Qua siamo tutti innocenti e puliti come neonati dopo il bidet e il buffetto di cipria profumata al sederino... mah... vai a capire come si ragiona da queste parti... Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Come si ragiona? CHI ragiona? P.S. Il semplicissimo confronto postato non è frutto di studi o analisi macroeconomiche. Dopo aver letto il tuo post (avendo cognizione dello stato dei fatti...), ho semplicemente aperto il sito ufficiale Jeep (e sapete tutti di cosa e di chi parlo...) italiano (.it), configuratore, modello base citato, prezzo. Idem per il il quasi identico sito USA (.com), configuratore, modello base citato, prezzo, e per quello tedesco (.de), configuratore, modello base citato, prezzo. Stop. Semplice constatazione dei fatti. Lo stesso si può fare con una moto, con i pannolini, con una bibita, con il prezzo della benzina, con un'appartamento di 100 mq. Se una ha un amico in questi paesi, si può anche vedere la busta paga di un dipendente di una stessa società multinazionale. Lo può fare chiunque, impiegandoci pochi minuti. Eppure, la percezione comune è che da noi il costo del lavoro è alto e quello della vita è basso. Una percezione frutto di un lavoro di sottile persuasione occulta. Arapimm l'uocch!! "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 02/10/2007 Locazione: FI
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C'e da campare la corruzione, l'evasione, la malversazione, il clientelismo,il nepotismo, i sistemi mafiosi, il cattolicesimo nel senso di etica antitetica al calvinismo etc etc la delazione è un peccato in questo paese e non un valore. I bottegai che cambiano i prezzi 1000lire a 1euro e poi pigolano se la GDO li strangola. La sintesi a mio avviso è semplice: l'ITAGLIA non è un paese normale ma una cloaca.
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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E solo questione di numeri venduti.
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Iscritto: 02/10/2007 Locazione: FI
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Originariamente inviato da bymaxxE solo questione di numeri venduti. Forse qualcosa in qualche caso ed in parte, ma non solo.
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Originariamente inviato da bymaxxE solo questione di numeri venduti. Spero che tu non ti offenda, perchè non è mia intenzione farlo. Ti chiedo solo: cosa ti porta a fare questa affermazione? Un assioma economico? Il sentito dire? Facciamo tabula rasa. Ammesso che la citata Cherokee in Germania sia più venduta che in Italia (o meglio, siano previsti maggiori volumi di vendita, visto che è appena entrata in listino), cosa vogliamo dire della Fiat Panda? E' l'auto più venduta in Italia, mentre per la Germania non sono riuscito a trovare il dato di vendita 2013, ma è sicuramente di molto inferiore alla metà (in Italia è prima con 101.666 unità; la decima classificata, in Germania, è la Opel Corsa con 49.595 unità). Allora: Fiat Panda Twinair Lounge, € 14.110,00 in Italia. Fiat Panda Twinair Lounge, € 13.290,00 in Germania. P.S. La differenza dell'IVA, tra il prezzo italiano e quello tedesco, è dei meno di 400 euro. "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 09/04/2013 Locazione: Como dintorni
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E già... anche questa volta sono "costretto" a concordare con Wormbike. Il prezzo USA del CBR650F (6500 €) si riferisce, se non ho capito male, a una moto che non è stata ANCORA immessa sul mercato americano. Anche da queste parti non ne ho ancora vista una. Eppure, A ZERO ESEMPLARI VENDUTI SIA IN AMERICA CHE IN ITALIA, il prezzo italico è in partenza superiore di un terzo rispetto a quello statunitense. Non vi pare di sentire una certa "puzza di marcio", ricerche di "marketing" a parte? Inoltre in questo Paese, relativamente ai numeri di vendita, spesso succede l'esatto contrario di quanto ci si potrebbe aspettare: i motocicli più "a buon mercato" sovente sono quelli che non sono stati venduti nei numeri preventivati. Come mai?... Faccio volutamente un'ipotesi cattiva: si tenta prima di "fregare il consumatore" con un prezzo abbondantemente "gonfiato". Se non ci si riesce si "abbassano le pretese", sapendo che comunque si porta a casa un certo margine netto (utile). Cambiando genere e riferendosi, per esempio, agli strumenti musicali, un noto commerciante lombardo una volta mi disse, più o meno: "Qua tutti vogliono lo sconto del 30%. E allora noi "gonfiamo" i prezzi iniziali del 30% per far vedere che applichiamo lo sconto suddetto". Questo mi fu detto da un commerciante "onesto", non da un figlio di putt... C'è una morale a questa favoletta? Penso di si... ma la lascio volutamente nel vago... Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
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