Otto ... perché non fare una sezione apposita per loro ??

... scusate ... è colpa del lunedì ...

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... il Motociclista è un'artista di strada ... (ocramgt1000)

Hai ragione luma ....i problemi sono i miei commenti ...... Non è il fatto che questi "signori" entrano nel forum che usiamo di solito ,fanno i loro comodi ,inquinano con annunci al limte della decenza e ben oltre il limite della legalità. Aspettiamo cosa e come decideranno di muoversi . Oppure aspettiamo le mosse del postatore scortese di post illegali . Vediamo chi arriva prima,io faccio il tifo per otto,perchè comunque è da secoli che gestisce qui e penso che sappia il suo mestiere. La prossima cosa sarà un inserzione per vendere droga? Speriamo lo fermino prima. Ho anche il dubbio che sia qualcuno di un forum concorrente ma non voglio essere troppo malizioso. Su un altro forum che frequento le inserzioni pericolose le ammazzano entro 30 minuti ma hanno un altra piattaforma e altri computer,probabilmente utilizzano anche degli smartphone e si danno il cambio per controlli periodici.

E ora vado per il vago e malcelato e magari xenofobo ,bè questi falsari si dichiaravano di dove ? Costa d'avorio? Mica milano o torino ....o almeno era quello che dicevano nei primi post come è anche da dove proviene un noto "compratore fasullo " di subito . it.

Vabbè,vabbè lascio fare le indagini a chi le sa fare....

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per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

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... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!

Beh, se ci scrivi che il frigorifero è rubato tocca aspettare le indagini della Postale, e i topic restano visibili

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(parlando della Kawasaki ZZR1400) "Io sostituirei subito lo scarico di serie, con 197 cv non vai da nessuna parte. Non c'è niente di più pericoloso di quella fastidiosa sensazione di vuoto che si prova quando spalanchi il gas è hai quella risposta timida e impacciata tipica di 197 miseri cavallucci..." [UomoNuovo]

Moto, ergo sum! [Wormbike]

]Dal sito www.altalex.com[/b


[b]Sul reato di falso in documento valido per l'espatrio ex art. 497 bis c.p.
Articolo 07.10.2010 (Mauro Alvino)


/falso /documento per l'espatrio /documento falso /





Breve riflessione sul reato di falso in documento valido per l'espatrio ex art. 497 bis c.p.: norma speciale a condotta necessariamente aggravata?

di Mauro Alvino



Premessa - Il D.L. 27.07.2005, n. 144 (definito “Decreto Pisanu”) ha introdotto la nuova fattispecie di reato prevista dall'art. 497 bis c.p. che punisce “Chiunque e' trovato in possesso di un documento falso valido per l'espatrio” con la pena della reclusione da uno a quattro anni. Il secondo comma prevede un aggravamento di pena – da un terzo alla metà – per chi “fabbrica o comunque forma il documento falso, ovvero lo detiene fuori dei casi di uso personale”.

Tale norma è stata introdotta per far fronte da un lato alla richiesta di maggiore tutela in materia di immigrazione e, dall'altro, in applicazione della Convenzione[1] del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani del 16 maggio 2005[2].



L'art. 497 bis quale presidio alla lotta al terrorismo? - Invero proprio in virtù del fatto che l'art. 497 bis era stato introdotto con il decreto legge rubricato “Nuove norme per il contrasto del terrorismo internazionale e della criminalità” (comunemente definito “Decreto Pisanu”) è stato posto un dubbio, sia in sede di merito che in punto di diritto, circa l'applicabilità della norma in questione ai casi che esulassero dalle ipotesi di terrorismo.

Parte della dottrina sosteneva, infatti, che dovessero essere perseguite le sole condotte - rientranti nella fattispecie di cui all'art. 497 bis - che concernessero soggetti legati ad ambienti terroristici o comunque quelle condotte che fossero propedeutiche ad associazioni terroristiche.

A riguardo la Corte di Cassazione, investita del gravame, ha dichiarato “ “. In pratica la norma di cui all'art. 497 bis - benché introdotta da un D.L. Nato per esigenze di natura antiterorristica - deve essere applicata in ogni caso, prescindendo dagli eventuali collegamenti del reo con ambienti terroristici.

Del resto la più che condivisibile interpretazione data dalla Suprema Corte nasce non solo dal fatto che la norma in esame non contiene – al suo interno – alcun riferimento ai reati di cui agli artt. 270 c.p. e ss. ma anche e soprattutto dalla posizione in cui si trova collocata all'interno del codice penale: dei delitti contro la fede pubblica ed in particolare della falsità personale[3].



Norma Speciale - Altri dubbi dottrinali sono stati avanzati in merito al fatto se la norma in questione sia da considerarsi quale norma speciale rispetto al reato di cui all'art. 477 c.p. in relazione all'art. 482 c.p.

Invero la detenzione di un documento d'identità falso era punito – in precedenza - proprio ai sensi dell'art. 477 c.p.[4]. La attuale formulazione dell'art. 497 bis – a parere dello scrivente – non lascia margine di errore in quanto è da considerarsi certamente quale norma “speciale” rispetto alla formulazione dell'art. 477 c.p. poiché si riferisce esclusivamente ai documenti “validi per l'espatrio”.



La condotta necessariamente aggravata - Il comma 2 dell'art. 497 bis prevede un aggravamento della pena “per chi fabbrica o comunque forma il documento falso, ovvero lo detiene fuori dei casi di uso personale”; è di tutta evidenza che il legislatore abbia voluto creare un “doppio binario”: punire in maniera più gravosa colui il quale fabbrica il documento (o lo detiene fuori dei casi di uso personale) rispetto, invece, a colui che si limita a detenere – per uso personale – un documento falso. Del resto non volendo operare la distinzione su descritta ci si troverebbe innanzi ad una condotta – rappresentata dal 1 comma dell'art. 297 bis – che nn troverebbe mai una concreta applicazione in quanto è difficile (rectius impossibile) immaginare la detenzione “per uso personale” di un documento falso da parte di un soggetto senza che questi abbia o fabbricato o comunque concorso nella fabbricazione (anche fornendo la sola foto) del documento falso. Nasce spontaneo chiedersi: chi potrebbe detenere per uso personale un documento falso che ritrae le sembianze di un altro individuo???

Del resto il soggetto trovato in possesso di un documento falso che ritrae le sembianze di un altro individuo non risponderebbe del reato di cui al primo comma dell'art. 497 bis ma sempre e comunque dell'ipotesi aggravata di cui al secondo comma dell'art. 497 bis, ciò a causa dell'inciso del secondo comma che prevede il configurarsi dell'aggravante de qua nei casi di detenzione “fuori dei casi di uso personale”.

In pratica l'art. 497 bis comma primo risulterebbe totalmente svuotato di significato in quanto tutte le condotte materialmente configurabili in concreto (ed anche in astratto!!!) rientrerebbero nell'ipotesi aggravata di cui al secondo comma.



Una possibile soluzione - Invero la chiave di lettura dell'art. 497 bis potrebbe rinvenirsi proprio nell'inciso del secondo comma “fuori dei casi di uso personale” che segnerebbe il discrimine tra l'ipotesi di cui al primo comma dell'art. 497 bis e l'ipotesi aggravata di cui al comma 2: tale inciso andrebbe esteso sia alle ipotesi di semplice detenzione (per uso personale) di un documento falso, sia ai casi in cui il soggetto, pur essendo concorso nella formazione del documento falso, abbia formato un documento falso per un uso personale. In pratica colui il quale detenga un documento falso per un uso personale o abbia concorso nella formazione di un documento destinato ad un utilizzo personale (quindi un documento falsificato ma che sia comunque asservito all'utilizzo da parte soggetto possessore) dovrebbe rispondere del reato di cui all'art. 497 bis comma primo mentre, al contrario, colui il quale abbia falsificato o detenga un documento falso per conto di altri (in questa condotta si presume che il legislatore abbia voluto inasprire la pena punendo il traffico e/o la commercializzazione di un documento falso) dovrebbe rispondere del reato de quo però nella forma aggravata di cui al secondo comma.+

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[1] La Convenzione fu stilata in data 16.05.2005 e fu sottoscritta dall'Italia nel giugno dello stesso anno. La Convenzione, successivamente, è entrata in vigore nel febbraio del 2008 e in data 30 luglio 2010 è stata approvata la n. 108/2010 di autorizzazione alla ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani.





[2] L'art. 20 della Convenzione prevede espressamente che “Ciascuna delle Parti (ovvero dei Paesi sottoscrittori) adotta le misure legislative, e le altre misure necessarie, per definire reati i seguenti atti, se intenzionalmente commessi allo scopo di rendere possibile la tratta di esseri umani:

a. Fabbricare un documento di viaggio o d’identità falso

b. Procurare o fornire tale documento;

c. Trattenere, sottrarre, alterare, danneggiare o distruggere il documento di viaggio o di identità di un’altra persona.





[3] Si confronti, a riguardo, Cass. Pen. Sez. V, 28/01/2009, n. 9723 secondo cui “Il semplice possesso di una carta d'identità falsa valida per l'espatrio integra il delitto di cui all'art. 497 bis cod. pen., il quale è reato contro la fede pubblica, la cui sussistenza non presuppone ulteriori collegamenti del suo autore con ambienti eversivi o con il fenomeno del terrorismo internazionale”.





[4] Cass. Pen. Sez. I nr. 90/185266 “Il falso in carta di identità rientra nell'ipotesi delittuosa di cui all'art. 477 c.p. posto che la carta di identità rientra tra i documenti tutelati da detta norma, in quanto trattasi di un certificato...”



..spero che sia utile ,

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" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi

sulla questione "può essere un sito concorrente" no non penso perché, cercando i vari indirizzi mail del falsario, li ho trovati anche su altri forum

per quanto riguarda la volontà di parlare dell'argomento allo stand in Eicma, ok, MOTO.IT è lì per sei giorni quindi c'è tutto il tempo di farlo

per quanto riguarda l'eventuale cancellazione dei post non ho ancora avuto istruzioni da Moto.it o dalla Polizia Postale

saluti a tutti



p.s. creare una sezione apposta? può essere un'idea

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Io spero solo che il lavoro degli inquirenti pervenga velocemente ad una soluzione. E' evidente che il danno travalica il semplice "spam", ma si tratta di un vero e proprio attacco informatico volto a distruggere il forum. Forse, si tratta di una ritorsione per le precedenti segnalazioni alle autorità competenti.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

Il forum è fatto di pareri personali su temi più o meno interessanti.
La vendita dei documenti falsi, pubblicizzata qui, non interessa a nessuno e offende molti.
Abbiamo espresso in vari modi lo stesso concetto.
Se la proprietà del sito vorrà ascoltare queste richieste, accrescerà in tutti la stima per Moto.it.
P.S. mi scuso per avere citato la Cia, si trattava di humor.

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"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".

Bah, scusa Otto, io non capisco mi sforzo pure, ma non ho capito perchè non cancelli sti messaggi

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Bonalex/Jabba ha detto:
E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.

......eppure gliel'abbiamo detto in tanti...........

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=====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====