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Iscritto: 10/10/2012 Locazione: borgomanero (NO)
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Originariamente inviato da doc elektro[i][size=4]A questo punto io sono molto contento. quante volte su un altro forum il "sapientone" di turno si faceva avanti dicendo che avrei spaccato tutto dopo due giorni. Peccato che sono 20 anni che giro con olii da auto.
c'è sempre da imparare.........pensa che io fino a ieri pur avendo fatto il meccanico per alcuni anni ero assolutamente convinto che l'olio per moto avesse un "ingrediente".....una "conformazione cellulare" diversa comunque da quello per auto che lo rendeva un tantino più "nobile" ecco.......... non badavo a chi mi diceva che metteva l'olio per auto nella moto, perchè ho sempre dato per scontato che fosse un'idiozia per risparmiare sul cambio olio e pensavo che anche se non ci fossero state rotture il motore avrebbe comunque patito........ora a sentire queste cose da un "esperto" (ho letto anche i suoi scritti sull'altro forum) mi sento un tantino spaesato......... =====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Sull'argomento olio si è scritto tantissimo, in questo forum. Per quanto mi riguarda, non ho le competenze per dire che questo è giusto e quello è sbagliato, ma ci sono cose che vanno oltre le opinioni. C'è una letteratura amplissima, nelle biblioteche scientifiche e nel web, ed in particolare negli articoli di Massimo Clarke, che collabora da tempo con moto.it ed ha una importantissima rubrica su Motosprint. Certo, le opinioni sono importanti, ma si basano su singole esperienze che non necessariamente sono ripetibili e valide per chiunque. Questo vale per me come per Doc, per cui se le moto di Doc vanno a percolato e sono lubrificate con muco di lumache, non è detto che questo possa ritenersi un criterio generale. Quindi, qual'è un criterio generale? Partiamo da una considerazione: l'evoluzione nella ricerca nel campo degli oli motore ha fatto passi da gigante. Questo ha comportato una specializzazione del loro campo di utilizzo, parallelamente alla estrema sofisticazione dei motori. I motori per auto sono costruiti per far fronte a determinate esigenze, e devono svolgere il loro compito al meglio secondo particolari condizioni. I costruttori, quindi, garantiscono l'efficienza e l'affidabilità delle loro vetture, vincolandole ad una attenta manutenzione secondo le loro specifiche. Parliamo di tagliandi ogni 30.000 km, garanzie di 2, 5 o 7 anni (Kia) con chilometraggi notevoli. Del resto, un motorello da utilitaria, ben trattato, in alcuni casi doppia serenamente i 300.000 km. Lo stesso si può dire per le moto. A parte alcuni casi, si tratta di motori molto, molto diversi da quelli per auto. Diverse le esigenze, le caratteristiche, le modalità d'uso e le sollecitazioni a cui sono sottoposti. Un motore quattro cilindri da 160 cv, che gira normalmente tra i 5000 e gli 8000 giri ma che deve essere in grado di lavorare in tutta sicurezza a 13000 giri, ha esigenze di lubrificazione molto diverse da un motore che i 5000 giri non li vede neanche mettendo a tavoletta in discesa. Ragion per cui i produttori di lubrificanti lavorano per dare ad entrambi la soluzione migliore. Nel primo caso per ottenere le prestazioni migliori in tutta sicurezza, nel secondo caso per funzionare al meglio consumando meno. E se è vero che sempre di olio si tratta, comunque l'evoluzione di questo componente ha fatto si che la vita media dei motori ad alte prestazioni sia diventata assimilabile a quella di un'automobile. Oltre all'accuratezza nelle tolleranze e nei montaggi, oltre che all'utilizzo di metalli evoluti, è opinione comune che il merito principale del notevole aumento della vita media dei motori sta proprio nella qualità dei lubrificanti specifici. A tal proposito, sono l stesse case costruttrici a dettare le specifiche ottimali per i loro motori, e le associazioni di costruttori testano in maniera molto accurata e probante gli oli in commercio per verificarne le caratteristiche e dando loro un giudizio. Un giudizio che va ben oltre l'opinione mia e di Doc. L'API è l'istituto americano che si occupa della classificazione dei lubrificanti, e dividendo gli oli a seconda del carburante, ne determina un indice di qualità seguendo dei protocolli di prova approvati dalle case automobilistiche e motociclistiche. E' un ente autonomo, il che garantisce la trasparenza e la veriticità dei risultati e dei giudizi. Qualche anno fa il minimo richiesto su una moto era SH, adesso si supera l'SJ o SL, da libretto d'uso e manutenzione. Va da se che in commercio ci sono oli che arrivano e superano l'SM. Qui non parliamo di marche, ma di caratteristiche degli oli. Ed è questo, secondo me, il principale riferimento da prendere in considerazione, dando per scontato che su una moto si metta dentro un MA2 sintetico o semisintetico, nella gradazione di viscosità più adatta all'uso e al luogo. La JASO è l'associazione di costruttori giapponesi. Oltre che a rappresentare Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha ed organizzare i campionati sportivi giapponesi, è anche l'ente che testa e classifica i lubrificanti per moto. Per le auto, l'ente competente è l'ACEA, che riunisce le principali case automobilistiche. Mentre la classificazione JASO prevede le specifiche MA ed MA2 per i motori con cambio in bagno d'olio, MB per i cambi a lubrificazione separata, e con il suffisso F per i due tempi, l'ACEA specifica la conformità ai motori benzina (A), diesel (B) e industriali (E). la numerazione da 1 a 3 è crescente per la gravosità d'esercizio, quindi l'1 è maggiormente attento ai consumi, mentre il 3 è per motori ad alte prestazioni (e con condizioni d'uso gravose). Inoltre, per le auto, l'ACEA indica specificamente gli oli adatti ai vari modelli, proprio perché studiati per ottenere le migliori prestazioni per motori con determinate caratteristiche. Questo va ben oltre la semplice differenza tra minerali e sintetici. Considerando che tutti gli oli sono multigradi, proprio per la componente di sintesi, i sintetici ed i semisintetici garantiscono un la stabilità della lubrificazione in tutte le condizioni e per un periodo d'uso più o meno lungo. Qui parliamo della caratteristica base degli oli, ovvero la lubrificazione, che è la principale esigenza a loro richiesta. Per la stabilità del componente, la limitazione di schiume, i componenti per far funzionare al meglio cambio e frizioni, si parla degli additivi. Non è un qualcosa in più, ma si tratta di componenti ormai irrinunciabili negli oli da moto, ed i motori sono progettati proprio in funzione di questi componenti. Ragion per cui determinate caratteristiche base vengono inserite nei libretti d'uso e manutenzione. E qui, andiamo ben oltre l'opinione mia o di Doc. O qualcuno pensa di fare cosa furba se sul libretto della sua Fazer si prescrive un sintetico o semisintetico 10W40 MA2 con API minimo SH, infila un 5W30 per turbodiesel ACEA A1? A differenza che per le auto, inoltre, noi riusciamo a percepire nitidamente se un olio fa funzionare meglio o peggio la propria moto, proprio perché la "sentiamo" in maniera diretta, e perché alcune funzioni sono direttamente percepibili. Un olio con un buon additivo per il cambio rende migliore la fluidità dello stesso, e la frizione funziona meglio anche se sollecitata. Poi, può anche darsi che con l'olio di scarto della famosa friggitoria napoletana "Commcazzcoce" la moto riesca ancora a camminare, ma probabilmente per cambiare devi usare il martello pneumatico e la frizione slitterà anche in discesa. Ora, il risparmio di una ventina di euro l'anno vale questa sensibile rottura di co..ioni?
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 26/12/2014 Locazione: In punta ad un colle
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Mah le opinioni sono quelle che condizionano le scelte , possiamo leggere tutto cio' che c'e' scritto sul web e farci un opinione sbagliata comunque. ci sono dati di fatto logici e non opinabili come una prova che puoi fare tu con i tuoi amici , ad esempio andate in demolizione , comprate 2 motori di supersportive 600 , in una mettete un 10w40 full da moto , nell'altro un buon 10w40 semisintetico da auto..poi li mettete a manetta ed aspettate , noterete che quello con olio da auto prende qualche giro in più ; anche se su alcune moto interviene il limitatore quindi questo non si nota ( perche' l'olio da auto contiene i modificatori di atrito che fanno scorrere meglio gli acciai ecco perché gli oli da auto ben si sposano con l'alto numero di giri...lo so e' difficile da accettare )comunque in genere vedrai che tutti e due finiscono la broda sfiniti ma non spaccano ( sono stati tutti e due protetti , una volta spaccavano in questa prova ma oggi con i nuovi lubrificanti spesso tengono ) questa e' una prova che comunque anche se non fonde il motore viene danneggiato , quindi non fatelo con le vostre amate..ameno che non vogliate poi demolirle. Questo ci insegna che i giri del motore che fa una moto non ci devono spaventare..una Fiat Palio Weekend a 140 all'ora viaggia a 5500 giri ( quando imparo vi posto una foto ) questo non per l'uscita domenicale , ma per Milano Casablanca con temperature che squagliano , Altro muro psicologico da abbattere : costa meno e meno ricco : no perche' un lubrificante da auto ha sempre una additivazione più ricca ( ed e per questo che alcune utilitarie durano 300000 km mica e un difetto ) se poi il fatto che un olio da auto e testato per resistere fino a 30000km senza deteriorarsi , non vedo come possa far dispiacere alle nostre amate. ( in più la curva di decadimento e piatta , più il motore dura ) Per quanto riguarda le specifiche in oltre non dimentichiamo , che quando un lubrificante non riporta la specifica di un costruttore non e' perche' l'olio non supera quella specifica , semplicemente perche' non c'e'stato un accordo commerciale fra' quel costruttore e quel produttore , nessuno ha mai detto di mettere edge 5w30 ( benche' anche con questo non riportiamo danni , semplicemente non e' idoneo ) ; anche perche' se tu leggi i libretti uso e manutenzione delle moto questa gradazione non e' riportata , ma su molte moto ( credo le Harley e le Honda tutte ) vi e riportata la dicitura " impiegare olio molto detergente o addirittura olio omologato diesel ( leggere per credere ) quindi ? Olio da moto diesel ? tutto e opinabile , ma mio padre su un Silwer wing aveva su 180000 km , ( Castrol Magnatek 10w40 da auto ) io ho un Burgman 400 ed una Honda Black widow , 750 che tengo in camera da letto ,( entrambe eni I-sint 10w40 ex Agip sint 2000 da auto ed ora sono ormai quasi 10 anni che girano con questo prodotto , non l'ho letto da nessuna parte sono mie questa situazione e' testata sulle mie moto), mio cugino cbr 600 Shell hx6 da auto , e potrei andare avanti con decine di esempi..questo e inopinabile , non cio' che leggiamo .. sul web ma la realta' dei fatti. ( Io metto un olio da auto su un modello in cui posso farlo e la mia moto mi dura tantissimi km in tutta salute perché e mia e lo vedo col passare del tempo e dei km .Questo e inopinabile Metto olio da auto nella moto perché all'estero dove non hanno olio specifico da moto hanno chilometraggi estesi nell'lungo termine di molto superiori ai nostri ( come auto poi lasciamo non ne parliamo ) Dimentichiamo per favore il discorso metto olio da auto per risparmiare ( anche perche' non sempre risparmio ) lo metto ( quando va bene non sempre ) perche' e un lubrificante più additivato e ribadisco che la qualita' e' importante non ho mai parlato di friggitoria napoletana ( tuttavia la honda nel mercato orientale anni indietro testo' un modello che poteva funzionare con olio da frittura ) ma questa e un altra storia. In fine ribadisco che comunque va bene anche mettere olio da moto non dobbiamo essere estremi facciamo come ci sentiamo punto. Se invece di continuare a fasciarci la testa con questa storia vogliamo parlare di altro ad esempio le viscosita' , o l'olio da trasmissione , ci sono molte cose da scoprire in questo argomento...
Il rumore deve venire dal motore non dalla marmitta.. E quando vai forte , assicurati che il tuo angelo custode riesca a starti dietro..
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Iscritto: 10/10/2012 Locazione: borgomanero (NO)
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Iscritto: 08/12/2012 Locazione: zona lago di garda.
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x l' olio motore mi attengo alle caratteristiche consigliate dalla casa costruttrice
V
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Iscritto: 26/12/2014 Locazione: In punta ad un colle
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Originariamente inviato da menek62x l' olio motore mi attengo alle caratteristiche consigliate dalla casa costruttrice quoto
Il rumore deve venire dal motore non dalla marmitta.. E quando vai forte , assicurati che il tuo angelo custode riesca a starti dietro..
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Iscritto: 22/07/2013
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Molto interessante l'argomento , aspetto il secondo capitolo viscosità dove avrei delle domande , nel frattempo per rimanere in tema olio. Mimmo e l'oliohttp://youtu.be/l7jAGNZSkS8
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Teolio, non chiedo di leggere attentamente quanto ho scritto, non sono nessuno e non ho questa pretesa. E però sufficiente leggere una qualsiasi guida, e principalmente i libretti d'uso e manutenzione. Per le moto è sempre prescritto olio MA (meglio se MA2 sulle ultime) o MB se con cambio separato. Le moto che hai citato sono tutte a corsa lunga e con basso range di giri. Le due custom, se non erro, hanno il cambio separato. Stiamo parlando di una categoria di nicchia. La strastragrande maggioranza delle moto sono con motori superquadri e quattro valvole per cilindro, con cambio in bagno d'olio. Diciamo che i motori che hai citato sono più vicini a quelli di auto rispetto ai motori di moto di prestazioni medio/alte (che sarebbero la stragrande maggioranza), quindi l'esperimento può andare a buon fine. Ma ne vale la pena? L'olio d'auto lo regalano? E parlo quantomeno di un buon olio semisintetico, lo paghi 2 euro al litro? Un buon olio da moto, cercando, si trova anche a 12 euro al litro. Il range di grado, per le moto, è più o meno standard. Per quelle da competizione si preferisce qualcosa di meno fluido ma che regge bene le sollecitazioni termiche di un motore che sta sempre full trottle. Lo smanettone incallito, che usa la moto sono la domenica per la sparata, può preferire una soluzione del genere. In genere, il 10W40 va bene per tutto. La temperatura ambientale centra davvero poco, e questo lo sanno proprio tutti.
Ma cosa riporta, precisamente, il libretto d'uso e manutenzione del Burgman, del Silver Wing e del Black Widow?
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 22/07/2013
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Originariamente inviato da WormbikeTeolio, non chiedo di leggere attentamente quanto ho scritto, non sono nessuno e non ho questa pretesa. E però sufficiente leggere una qualsiasi guida, e principalmente i libretti d'uso e manutenzione. Per le moto è sempre prescritto olio MA (meglio se MA2 sulle ultime) o MB se con cambio separato. Le moto che hai citato sono tutte a corsa lunga e con basso range di giri. Le due custom, se non erro, hanno il cambio separato. Stiamo parlando di una categoria di nicchia. La strastragrande maggioranza delle moto sono con motori superquadri e quattro valvole per cilindro, con cambio in bagno d'olio. Diciamo che i motori che hai citato sono più vicini a quelli di auto rispetto ai motori di moto di prestazioni medio/alte (che sarebbero la stragrande maggioranza), quindi l'esperimento può andare a buon fine. Ma ne vale la pena? L'olio d'auto lo regalano? E parlo quantomeno di un buon olio semisintetico, lo paghi 2 euro al litro? Un buon olio da moto, cercando, si trova anche a 12 euro al litro. Il range di grado, per le moto, è più o meno standard. Per quelle da competizione si preferisce qualcosa di meno fluido ma che regge bene le sollecitazioni termiche di un motore che sta sempre full trottle. Lo smanettone incallito, che usa la moto sono la domenica per la sparata, può preferire una soluzione del genere. In genere, il 10W40 va bene per tutto. La temperatura ambientale centra davvero poco, e questo lo sanno proprio tutti.
Ma cosa riporta, precisamente, il libretto d'uso e manutenzione del Burgman, del Silver Wing e del Black Widow? Per capire meglio , è cogliendo l'invito di Worm nel leggere il libretto di uso e manutenzione , premetto che anche io uso ultimamente olio per auto , e leggendo i possibili difetti citati .mi ci ritrovo perfettamente tipo lo slittamento della frizione in uso urbano quando le temperature salgono , se invece per esempio faccio km . il difetto non c'è , potrebbe essere l'olio.... .visto che il motore è raffreddato ad aria , mi regolavo sulla densità , comunque poi nel capitolo successivo ripeto avrò delle domande, ritornando al libretto uso e manutenzioni anno domini 1987..... OLIO CONSIGLIATO MOTORE SAE 20 W 40 TIPO SE (...FORSE IL MIO ERRORE E' METTERE UN 10 W 40 ?) poi sotto di seguito CLASSIFICAZIONE DELL'OLIO CONSIGLIATO API SERVICE " SE" SF o equivalente ( SF SE , SF SE CC SF SD ) SAE 20W 40 5°C F / 40° F SAE 10 W 30 15°C / 60 ° FAllora come mi regolo , motore mono raff. ad aria , frizione bagno d'olio , se poi vorrei montare il radiatore dell'olio devo tener conto che la temp. di esercizio che si abbassa ??
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 26/12/2014 Locazione: In punta ad un colle
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Originariamente inviato da ais cafaisMolto interessante l'argomento , aspetto il secondo capitolo viscosità dove avrei delle domande , nel frattempo per rimanere in tema olio.
Mimmo e l'olio
http://youtu.be/l7jAGNZSkS8
e falle!!
Il rumore deve venire dal motore non dalla marmitta.. E quando vai forte , assicurati che il tuo angelo custode riesca a starti dietro..
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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Originariamente inviato da doc elektroCome mi dà un estremo fastidio il fatto che mi venga venduto “riciclato” il mio oliazzo che cambio. Infatti non lo do indietro e ne ho una bella damigiana quasi piena da cui attingo per l’olio della catena della motosega o per gli oliatori vari. E ovviamente la catena della motosega non si consuma di più di quelle degli altri che usano il suo olio specifico…
ecco.... il tasto dell'olio "riciclato" è un altro tasto dolente che spesso si evita di toccare... che poi la casistica dell'olio riciclato si divide in due categorie: quello venduto come olio riciclato (anche se poi pochi sono consapevoli che stanno comprando un olio riciclato perché non leggono attentamente) e poi quello riciclato che viene venduto come olio nuovo, cosa che succede presso alcuni meccanici anche bravi, perché sanno valutare l'inutilità della sostituzione, ma poco onesti che sanno che quell'olio si può usare ancora e dunque non procedono al cambio ma fatturano cambio più smaltimento.... per quanto riguarda l'olio per la catena da motosega, è da stare un po' cauti, nel senso che se è vero che si può usare più o meno di tutto, anche l'olio fritto, alcuni oli specifici per catena hanno un loro perché.... quindi alle basse o bassissime temperature è meglio usare oli specifici per basse temperature, e ringrazierà soprattutto la pompa dell'olio. Per quanto riguarda i costi e il risparmio io la penso un po' come doc.... se posso farmi avanzare venti euro per due panini, preferisco i panini.... anche perché su tre cambi d'olio l'anno sono ben oltre 20 euro, più altri costi.... la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 26/12/2014 Locazione: In punta ad un colle
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Originariamente inviato da WormbikeTeolio, non chiedo di leggere attentamente quanto ho scritto, non sono nessuno e non ho questa pretesa. E però sufficiente leggere una qualsiasi guida, e principalmente i libretti d'uso e manutenzione. Per le moto è sempre prescritto olio MA (meglio se MA2 sulle ultime) o MB se con cambio separato. Le moto che hai citato sono tutte a corsa lunga e con basso range di giri. Le due custom, se non erro, hanno il cambio separato. Stiamo parlando di una categoria di nicchia. La strastragrande maggioranza delle moto sono con motori superquadri e quattro valvole per cilindro, con cambio in bagno d'olio. Diciamo che i motori che hai citato sono più vicini a quelli di auto rispetto ai motori di moto di prestazioni medio/alte (che sarebbero la stragrande maggioranza), quindi l'esperimento può andare a buon fine. Ma ne vale la pena? L'olio d'auto lo regalano? E parlo quantomeno di un buon olio semisintetico, lo paghi 2 euro al litro? Un buon olio da moto, cercando, si trova anche a 12 euro al litro. Il range di grado, per le moto, è più o meno standard. Per quelle da competizione si preferisce qualcosa di meno fluido ma che regge bene le sollecitazioni termiche di un motore che sta sempre full trottle. Lo smanettone incallito, che usa la moto sono la domenica per la sparata, può preferire una soluzione del genere. In genere, il 10W40 va bene per tutto. La temperatura ambientale centra davvero poco, e questo lo sanno proprio tutti.
Ma cosa riporta, precisamente, il libretto d'uso e manutenzione del Burgman, del Silver Wing e del Black Widow? certo che ho letto attentamente , tuttavia ti ribadisco un ultima volta che l 'olio per auto e piu' indicato dei lubrificanti da moto a sopportare igli alti numeri di giri ..per motore superquadro si intende corsa e alessaggio di pari misura ( ininfluente hai fini della lubrificazione , anzi hanno il pistone meno stressato a parita' di giri per questo vengono usati nei motori brillanti . i motori da me citati hanno tutti la frizione a bagno d'olio , infine ti prego un ultima volta di non considerare la scelta olio da auto per un discorso economico tanto come dicevo all'inizio chi e deciso in una direzione non cambiera' appena imparo ti posto la foto dei libretti , ma dicono quanto ho scritto sopra
Il rumore deve venire dal motore non dalla marmitta.. E quando vai forte , assicurati che il tuo angelo custode riesca a starti dietro..
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Iscritto: 26/12/2014 Locazione: In punta ad un colle
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Originariamente inviato da ais cafaisOriginariamente inviato da WormbikeTeolio, non chiedo di leggere attentamente quanto ho scritto, non sono nessuno e non ho questa pretesa. E però sufficiente leggere una qualsiasi guida, e principalmente i libretti d'uso e manutenzione. Per le moto è sempre prescritto olio MA (meglio se MA2 sulle ultime) o MB se con cambio separato. Le moto che hai citato sono tutte a corsa lunga e con basso range di giri. Le due custom, se non erro, hanno il cambio separato. Stiamo parlando di una categoria di nicchia. La strastragrande maggioranza delle moto sono con motori superquadri e quattro valvole per cilindro, con cambio in bagno d'olio. Diciamo che i motori che hai citato sono più vicini a quelli di auto rispetto ai motori di moto di prestazioni medio/alte (che sarebbero la stragrande maggioranza), quindi l'esperimento può andare a buon fine. Ma ne vale la pena? L'olio d'auto lo regalano? E parlo quantomeno di un buon olio semisintetico, lo paghi 2 euro al litro? Un buon olio da moto, cercando, si trova anche a 12 euro al litro. Il range di grado, per le moto, è più o meno standard. Per quelle da competizione si preferisce qualcosa di meno fluido ma che regge bene le sollecitazioni termiche di un motore che sta sempre full trottle. Lo smanettone incallito, che usa la moto sono la domenica per la sparata, può preferire una soluzione del genere. In genere, il 10W40 va bene per tutto. La temperatura ambientale centra davvero poco, e questo lo sanno proprio tutti.
Ma cosa riporta, precisamente, il libretto d'uso e manutenzione del Burgman, del Silver Wing e del Black Widow?
Per capire meglio , è cogliendo l'invito di Worm nel leggere il libretto di uso e manutenzione , premetto che anche io uso ultimamente olio per auto , e leggendo i possibili difetti citati .mi ci ritrovo perfettamente tipo lo slittamento della frizione in uso urbano quando le temperature salgono , se invece per esempio faccio km . il difetto non c'è , potrebbe essere l'olio.... .visto che il motore è raffreddato ad aria , mi regolavo sulla densità , comunque poi nel capitolo successivo ripeto avrò delle domande, ritornando al libretto uso e manutenzioni anno domini 1987.....
OLIO CONSIGLIATO MOTORE SAE 20 W 40 TIPO SE (...FORSE IL MIO ERRORE E' METTERE UN 10 W 40 ?) poi sotto di seguito
CLASSIFICAZIONE DELL'OLIO CONSIGLIATO API SERVICE " SE" SF o equivalente ( SF SE , SF SE CC SF SD )
SAE 20W 40 5°C F / 40° F SAE 10 W 30 15°C / 60 ° F
Allora come mi regolo , motore mono raff. ad aria , frizione bagno d'olio , se poi vorrei montare il radiatore dell'olio devo tener conto che la temp. di esercizio che si abbassa ?? di che moto parliamo ? anno e km ?
Il rumore deve venire dal motore non dalla marmitta.. E quando vai forte , assicurati che il tuo angelo custode riesca a starti dietro..
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Iscritto: 26/12/2014 Locazione: In punta ad un colle
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Originariamente inviato da paoktmOriginariamente inviato da doc elektroCome mi dà un estremo fastidio il fatto che mi venga venduto “riciclato” il mio oliazzo che cambio. Infatti non lo do indietro e ne ho una bella damigiana quasi piena da cui attingo per l’olio della catena della motosega o per gli oliatori vari. E ovviamente la catena della motosega non si consuma di più di quelle degli altri che usano il suo olio specifico…
ecco.... il tasto dell'olio "riciclato" è un altro tasto dolente che spesso si evita di toccare... che poi la casistica dell'olio riciclato si divide in due categorie: quello venduto come olio riciclato (anche se poi pochi sono consapevoli che stanno comprando un olio riciclato perché non leggono attentamente) e poi quello riciclato che viene venduto come olio nuovo, cosa che succede presso alcuni meccanici anche bravi, perché sanno valutare l'inutilità della sostituzione, ma poco onesti che sanno che quell'olio si può usare ancora e dunque non procedono al cambio ma fatturano cambio più smaltimento....
per quanto riguarda l'olio per la catena da motosega, è da stare un po' cauti, nel senso che se è vero che si può usare più o meno di tutto, anche l'olio fritto, alcuni oli specifici per catena hanno un loro perché.... quindi alle basse o bassissime temperature è meglio usare oli specifici per basse temperature, e ringrazierà soprattutto la pompa dell'olio.
Per quanto riguarda i costi e il risparmio io la penso un po' come doc.... se posso farmi avanzare venti euro per due panini, preferisco i panini.... anche perché su tre cambi d'olio l'anno sono ben oltre 20 euro, più altri costi....
di nuovo soldi...vabbe...
Il rumore deve venire dal motore non dalla marmitta.. E quando vai forte , assicurati che il tuo angelo custode riesca a starti dietro..
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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Originariamente inviato da Teoliodi nuovo soldi...vabbe... a qualcuno la domanda interessa..... vista che è stata posta.... e visto che con il fai da te io risparmio in quanto il conce ufficiale, pur non essendo il peggiore, anzi, mi ha fatto sprecare un bel po' di soldi..... e a me non piace lo spreco, proprio per principio..... la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Nemmeno a me piace lo spreco. Spesso l'olio si cambia "per sport" su mezzi che hanno girato si e no una settimana. Io sarei dell'idea che l'olio sia da cambiare a "ore" o a giri del motore (contare i giri del motore non è difficile) .
Poi per il discorso soldi,bè lo scopo di questo tread è quello di non farsi prendere in braccio da chi vende qualcosa di caro del quale poi non c'è nè assolutamente bisogno. o sbaglio?
Inoltre da quale "scritta" sulla confezione si può capire che ci stanno vendendo olio riciclato,e come questa scritta può essere cammuffata? giusto per saperlo prima di tirare fuori il manganello (e usare l'olio al posto del ricino)
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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Originariamente inviato da doc elektro Inoltre da quale "scritta" sulla confezione si può capire che ci stanno vendendo olio riciclato,e come questa scritta può essere cammuffata?
quando trovo la dicitura esatta te la invio.... comunque a me risulta che i produttori siano obbligati a rigenerare gli oli..... QUIquindi anche il contributo smaltimento è un po' un discorso su cui sarebbe il caso di indagare meglio... la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 22/07/2013
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Allora Teo parliamo di un mono cilindrico 608 cc del 1987 , vari trasudi e perdite fisiologiche per un kilometraggio di 62mila, ecco perché la scelta del tanicone 5 litri in offerta al super market "Castrol 15W 40 "per auto ,calcola che se svuoto dal tappo motore 2,4 litri ,solo serbatoio olio 2 litri .perciò 2 cambi garantiti , potrebbe essere la causa dello slittamento della frizione sotto sforzo, e l'alzamento della temperatura ???...
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 26/12/2014 Locazione: In punta ad un colle
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Originariamente inviato da ais cafaisAllora Teo parliamo di un mono cilindrico 608 cc del 1987 , vari trasudi e perdite fisiologiche per un kilometraggio di 62mila, ecco perché la scelta del tanicone 5 litri in offerta al super market "Castrol 15W 40 "per auto ,calcola che se svuoto dal tappo motore 2,4 litri ,solo serbatoio olio 2 litri .perciò 2 cambi garantiti , potrebbe essere la causa dello slittamento della frizione sotto sforzo, e l'alzamento della temperatura ???... Teo ? ....Lale.....ok . Mai 15w40 , su nessuna moto . ( anche se gtx e' uno dei pochissimi 15w40 semi ) comunque : Enduro ? Aria ? che mansione ha la moto ? iabiti al nord o al sud ? in che supermercato compri l'olio va bene anche la baya ?
Il rumore deve venire dal motore non dalla marmitta.. E quando vai forte , assicurati che il tuo angelo custode riesca a starti dietro..
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Veniamo ora al discorso "cambio separato" alcune moto per caratteristiche costruttive (guzzi in testa) ,poi harley e altre hanno il cambio che o è completamente separato dal motore o è in un carter unico ma richiede un proprio olio. Faccio un pò di storia poi teolio andrà avanti "sul moderno" In passato si mettevano due oli principalmente per due motivi: disporre di fluidi con diverse caratteristiche (l'olio trasmissione è un goccio diverso da quello motore) e per necessità costruttive. Un guzzi non si potrà mai fare con un olio solo perchè tra cambio e motore c'è una frizione a secco. Un altro vantaggio di avere gli olii separati era il fare si che anche in caso di surriscaldamento dell'olio motore la lubrificazione del cambio non avesse da patirne. Quando le potenze sono cominciate a salire dagli anni 80 in avanti sono saltati fuori problemini non indifferenti o meglio i problemi che già c'erano sono aumentati. La maggiore coppia dei motori più giovani ha richiesto olii migliori perchè nel punto dove l'ingranaggio di un cambio lavora si verifica un vero e proprio assassinamento dell'olio. Con perdita a lungo andare di viscosità e di caratteristiche. Il punto critico non è dove innestano i denti di lupo (quelli che cambiano le marce) ma nel punto dove gli ingranaggi lavorano uno sull'altro si creano pressioni molto elevate. Gli ollii per trasmissione hanno una tabella di viscosità "a sè" . non esiste un 15W/50 per trasmissioni ma esisterà un altro olio con un altro nome e un altra viscosità che gli assomiglierà ma non con quel nome. E qualcuno potrebbe dire....come hanno fatto i costruttori a costruire moto "dotate" senza dover ricorrere a due oli separati?. Nei motori "dotati" di cavalleria avviene un fenomeno che è inevitabile,ossia i pistoni si scaldano parecchio. Non sono raffreddati (o meglio c'è un prototipo di motore NON DA MOTO in cui i pistoni sono raffreddati da una circolazione di olio interna e che sviluppa 6000 CV a 300 giri,è un diesel...REVERSIBILE! ) e sono in contatto con il fronte di fiamma. Ciò porta a generarsi del "puttume" ossia della morchia nera molto dannosa per il motore perchè attappa i passaggi dell'olio. Qualcuno la definisce "carbonizzazione" . Il primo passo è stato il raffreddare l'olio con un un radiatore dedicato o nel caso delle vecchie bicilindriche inglesi avere l'olio non nella coppa ma nel telaio. Il secondo passo è stato un sistema esclusivo di suzuki ,ossia il dirigere dei getti di olio sotto il popò del pistone ,sistema sperimentato con una 750 4 cilindri e mai abbandonato,poi arrivò il raffreddamento a liquido. Perchè le harley "moderne" della serie "grande" dei motori hanno 3 olii? Perchè sono 3 parti completamente separate. Il motore è lubrificato a carter secco e va con il 20W50,la primaria è isolata da motore e cambio e va con un 90 o con un 85 e il cambio che a sua volta è isolato dai primi due ha un altro suo olio. Cionostante i 3 olii separati le harley scaldano come stufe... Olio motore al posto dell'olio trasmissione? Alcuni si e alcuni no. Se l'alternativa è girare a secco si mette l'oliazzo motore e si scongiura il grippaggio . Dubito che un olio motore da supermercato possa durare più di 3 mila km in un cambio harley,dopo diventa acqua sporca la cosa da non afre è mescolare olio motore con olio trasmissione è sconsigliata da tutti i manuali harley Alcuni olii invece POSSONO fare più funzioni. Se di guarda sul grafico della viscosità engler si vedrà che c'è una bella zona di sovrapposizione tra ALCUNI olii di motore e ALTRI olii di trasmissione....ma non sveliamo troppo
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi. Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo. Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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