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Iscritto: 04/11/2013 Locazione: Baiso , Reggio Emilia
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Originariamente inviato da Marco.Triple
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Iscritto: 11/11/2011
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" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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cmq in trentanni mai visto un concessionario lucidare le gomme
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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io per rendere meglio l'idea non userei il termine "esperienza", un medico, un ingegnere, un imprenditore sessantenne è uno esperto
un motociclista brizzolato di oggi, che non ha mai smesso di andare in moto, è più che un "esperto" è sopravvissuto.... alla moto e alla legge della strada
e tutti "noi" brizzolati sappiamo che in qualche occasione la sorte c'ha baciato in bocca con tanto di lingua ....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Non sono d'accordo, i premi assicurativi, ad esempio, si basano sull'esperienza di guida, più sei esperto meno paghi
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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e come fa l'assicurazione a sapere quanto sei esperto? no perchè uno con la B presa prima del 25/4/88, cioè gente che adesso ha dai 49 anni in su e che guida l'auto da 30, domani va a comprare una R1M come prima moto e per l'assicurazione è espertissimo.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da nicola66e come fa l'assicurazione a sapere quanto sei esperto? no perchè uno con la B presa prima del 25/4/88, cioè gente che adesso ha dai 49 anni in su e che guida l'auto da 30, domani va a comprare una R1M come prima moto e per l'assicurazione è espertissimo. NO, assolutamente no. Hai fatto esattamente il mio caso, a 50 anni dopo oltre 30 anni di guida di auto l'assicurazione se ne frega, e infatti mi fece partire dall'ultima classe di merito anche se fossi maturo e con nessun incidente da oltre 15 anni. Aggiungo la mia su come ci si approccia al mondo motociclistico in base alla mia esperienza. Io ho iniziato ad andare in motorino quando avevo 16 anni, facevo delle pieghe da paura con le gomme peggiori che si potessero avere su di un Garelli 50. Passavo su delle strade che neanche gli Enduro andavano, andavo a fare Cross (pensa che deficiente) su delle collinette in terra battuta o solo prato che si scivolava che era na bellezza, e non sono mai caduto. Nel traffico ero pericoloso per me e per gli altri, ma non ho mai avuto incidenti. Poi presa la patente, basta motorino e solo auto. Ho ripreso ad andare su di uno Scarabeo 50 modificato negli anni 2000, per poi venderlo di corsa quando una nuova legge portò le polizze assicurative a prezzi assurdi, almeno qui a Roma. SI passò da 150 a 600,00 ma annatevela a pjà nder cul-o, io m'o venno e nun se ne parla più. Arrivati a 50 anni decisi di salire su di una moto, chiesi mille consigli qui nel forum e scelsi, malgrado fossero tutti contrari , di acquistare una semplice Kawasaki Z250SL. Dico solo questa cosa: la terza sera che andai a farmi un giro per prenderci confidenza mi sentii pronto a spalancare il gas di questa semplice motoretta. Mi spaventai! non avrei mai immaginato che arrivato su di una lieve curva tenendo la moto accelerata lei potesse continuare ad andar dritta, feci appena in tempo a togliere il gas e rallentare frenando prima di finire addosso al muretto che costeggiava la curva. Li capii che a gas spalancato se vuoi curvare devi piegare la moto altrimenti per una forza fisica lei tende ad andare dritto. Se avessi avuto una bella Ducati di quelle da sparo, sarei ancora qui a parlare di moto o forse avrei smesso per paura? Io sono del parere che in ogni cosa ci si accede per gradini.
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Aldo romaOriginariamente inviato da nicola66e come fa l'assicurazione a sapere quanto sei esperto? no perchè uno con la B presa prima del 25/4/88, cioè gente che adesso ha dai 49 anni in su e che guida l'auto da 30, domani va a comprare una R1M come prima moto e per l'assicurazione è espertissimo.
NO, assolutamente no.
Hai fatto esattamente il mio caso, a 50 anni dopo oltre 30 anni di guida di auto l'assicurazione se ne frega, e infatti mi fece partire dall'ultima classe di merito anche se fossi maturo e con nessun incidente da oltre 15 anni.
ma guarda che bella scoperta, non l'avrei mai pensato. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 30/09/2004 Locazione: PD
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Originariamente inviato da andrea.matteoio per rendere meglio l'idea non userei il termine "esperienza", un medico, un ingegnere, un imprenditore sessantenne è uno esperto
un motociclista brizzolato di oggi, che non ha mai smesso di andare in moto, è più che un "esperto" è sopravvissuto.... alla moto e alla legge della strada
e tutti "noi" brizzolati sappiamo che in qualche occasione la sorte c'ha baciato in bocca con tanto di lingua ....
ottimo ragionamento
credo nel desmo, unico ed insuperabile, sistema di controllo delle valvole
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da nicola66e come fa l'assicurazione a sapere quanto sei esperto? no perchè uno con la B presa prima del 25/4/88, cioè gente che adesso ha dai 49 anni in su e che guida l'auto da 30, domani va a comprare una R1M come prima moto e per l'assicurazione è espertissimo. Polizza guida esperta copio e incollo: La guida esperta è una formula che prevede che la vettura sia guidata solo da persone "esperte", quindi che hanno maturato una certa esperienza alla guida e che si presuppone debbano rientrate in una certa fascia di età. In questo caso, per non essere fuori regola e dunque avere copertura assicurativa nell'eventualità di un sinistro, l'auto può essere guidata solo da persone con un'età minima in genere a partire dai 25 anni.Polizza guida esperta Guida esperta, come dice la parola, è una formula che può scegliere chi ha una età di almeno 25 anni e chi è patentato da almeno 2 anni e che quindi secondo l’assicurazione abbia acquisito una buona dose di esperienza come guidatore. Questi parametri riguardo all’età possono variare da una compagnia e un’altra per le assicurazioni è esperto chi ha maturato una buona dose di esperienza alla guida e che rientri in una determinata fascia di eta ma perché ho portato questo esempio? le compagnie assicurative si basano su statistiche degli incidenti stradali per sesso e fascia di età lamps
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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appunto. te la parametra sull'età e sulla supposizione di un'esperienza fatta in base agli anni della patente. ma l'esperienza in certi casi potrebbe essere zero anche se sembra decennale
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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anche su parametri imperscrutabili, qualche volta. Una moto, 163 cavalli, 93,50 euro l'anno. Altra moto, 173 cavalli, 166 euro, Stessa compagnia e stesso proprietario, ovviamente.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 11/11/2011
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" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Diciamo che leggendo per bene i vostri commenti e parlandone al telefono rivedo un po' la mia posizione; ovvero, io quando ho deciso di andare in moto mi ero prefissato che avrei dovuto fare determinati passaggi, ma ero io a volerlo fare, non c'è stato nessuno a obbligarmi. Il nostro amico della ss 939 sono quasi certo che sia venuto qui a chiedere consigli non tanto per pensarci realmente, quanto più per trovare qualcuno che gli desse il benestare, gli dicesse VAI!
Però ho capito cosa volete dire, che per certi versi, noi che andiamo in moto e sappiamo (chi più, chi mooolto meno come il sottoscritto) le difficoltà ed i rischi che si corre, abbiamo "il dovere morale" (cit. mael56) di dirgli "calma i bollenti spiriti e fermati un attimo a pensare, non sei pronto per questo passo!"; poi se lui deciderà di procedere va bene così, l'importante è che "noi" abbiamo fatto la nostra parte.
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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però non è caduto per la troppa potenza della moto. ovviamente il camioncino da 260kg ha dato il suo contributo.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Parlando per assoluti è logico affermare che salire per gradi è la scelta migliore in ogni campo della vita. In questo caso però si parlava di un caso specifico e l'esempio di Proie è perfetto: l'amico sarebbe probabilmente caduto anche con un 300 visto che la velocità di cui si stava parlando era di 40 Km/h. Ho un vicino di casa che, dopo aver cresciuto i propri figli, si è voluto togliere lo sfizio di ragalarsi un Ninja 636, la moto che sognava qualche anno fa, con la sola esperienza dello scooter Zip 50. Ebbene, lo usa allegramente da una decina d'anni andandoci in giro felice come un pasqua, procedendo su strada come se fosse un pandino. Ma lui è felice così, perché così ha coronato il suo sogno e non gliene frega nulla di indossare tuta, stivali e guanti per andare a fare il passo in montagna in meno tempo possibile. Si può criticare una scelta come questa? Quindi lo ribadisco, se si ragiona per assoluti è da intelligenti affermare che salire per gradi è la migliore cosa che si possa fare. Se invece si ragiona in senso relativo, come nel caso della Ducati Supersport in questione, penso che si possa fare anche uno strappo alla regola generale. Concludendo è come dire che la regola generale e di buon senso prevederebbe che la prima trombata fosse fatta con la compagna di banco inesperta, per salire via via di grado ed arrivare dopo centiania di trombate ad avere un esperienza tale da permettersi di trombare con una pornostar. Ma condannereste un vergine se avesse la prima esperienza con Valentina Nappi?
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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lo stavo aspettando il solito paragone alla c.azzo. strano non sia uscito prima.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 27/01/2018 Locazione: Treviso
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riguardo al parallelo proposto dal Dottore .. ma sai che invece sono sempre più convinto che ci sia molta più affinitá di quanto si possa credere...!?
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Iscritto: 04/11/2013 Locazione: Baiso , Reggio Emilia
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All'amico di Proie è andata bene, la faccio breve e solo una delle tante ma che porta all'attenzione anche un altro argomento correlato IL CASCO 3 anni fa , imprenditore conoscente 50enne aitante sposato con figli piccoli ,decide di tornare in moto dopo diversi anni, anche lui con GS comprato usato da un amico, purtroppo si imbatte in compagnia di amici tutti GSisti convinti e più che smanettoni, naturalmente rimane indietro, semaforino rosso per lavori in corso con sporco ( sabbia )in terra, quelli davanti passano, il penultimo decide di no e si blocca, LUI che è ultimo e probabilmente era tutto intento a guadagnare terreno in un punto dove gli altri rallentano, pinza e scivola sbattendo la faccia , il setto nasale gli rientra e lo uccide sul colpo, era alla sua prima uscita AVEVA IL CASCO JET e torno all'argomento, la COMPAGNIA può uccidere, saperla scegliere fa parte dell'esperienza, IL CASCO può uccidere, saperlo scegliere è esperienza, questi sono solo alcuni aspetti che fanno parte dell' ESPERIENZA che non è solo portare a spasso una moto ma sono MILLE e MILLE altri accorgimenti che ti possono aiutare a SOPRAVVIVERE, perchè è vero in moto siamo tutti dei SOPRAVVISSUTI
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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A me il paragone di Manetta ha fatto ridere.Sto su questo forum anche per questo
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Guest |