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Iscritto: 10/04/2018
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Sicuramente è più economico.
Poi c'è dell'altro oltre all'economia, tipo fare le curve, ma inutile parlarne qui tra gente che lo sa.
L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.
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Iscritto: 16/01/2015
Locazione: Messina
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Originariamente inviato da lumachinaQuoto il moralizzatore.
Da ragazzino avere il motorino o non averlo faceva la differenza, specialmente con il gentil sesso A casa mia era DELITTO DI LESA MAESTA' semplicemente pensare di chiedere di poter avere un mezzo a due ruote con acceleratore e tachimetro  ... L'anno dei mondiali in Spagna a mala pena una bici da dividere in tre, a turno, con i miei fratelli...  In villeggiatura, al mare, eravamo gli unici a non saper guidare un mezzo a due ruote motorizzato, con le ovvie conseguenze... 
The early bird takes the worm...
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Iscritto: 25/09/2016
Locazione: Milano
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Io credo che sia sempre troppo comodo dare la colpa ai social. Come se i giovani fossero gli unici a utilizzare internet. Ma poi andando a vedere i dati si scopre che facebook è utilizzato per lo più da persona oltre i 40 anni. Sicuramente la grande crisi del 2007 ha dato una percezione di ciò che è necessario e ciò che è superfluo. De mi dovessi trovare a scegliere tra auto e moto non avrei dubbi nello scegliere la prima e così credo tante persone. In più non sono in tanti i ragazzi che possono permettersi "anche" una moto. Io stesso ci sono arrivato a 28 anni tra università, trovare lavoro e mettere qualcosa da parte. Ma andando a vedere sempre i dati del 2018 i 125cc fanno segnare un +18%, quindi o è tutta gente con la patente B o dato che per il ciclomotore ormai è richiesta una patente che poi è del tutto inutile se si vuole prendere una A1 o una B, la soglia dell'avere il motorino si è spostata più in alto. Se fai la A1 ti ritrovi l'esame teorico per la A2 o la B, con la AM no.
D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
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Iscritto: 10/04/2018
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Originariamente inviato da Tropp10HPIo credo che sia sempre troppo comodo dare la colpa ai social.
Come se i giovani fossero gli unici a utilizzare internet.
Ma poi andando a vedere i dati si scopre che facebook è utilizzato per lo più da persona oltre i 40 anni.
Sicuramente la grande crisi del 2007 ha dato una percezione di ciò che è necessario e ciò che è superfluo.
De mi dovessi trovare a scegliere tra auto e moto non avrei dubbi nello scegliere la prima e così credo tante persone.
In più non sono in tanti i ragazzi che possono permettersi "anche" una moto. Io stesso ci sono arrivato a 28 anni tra università, trovare lavoro e mettere qualcosa da parte.
Ma andando a vedere sempre i dati del 2018 i 125cc fanno segnare un +18%, quindi o è tutta gente con la patente B o dato che per il ciclomotore ormai è richiesta una patente che poi è del tutto inutile se si vuole prendere una A1 o una B, la soglia dell'avere il motorino si è spostata più in alto. Se fai la A1 ti ritrovi l'esame teorico per la A2 o la B, con la AM no.
Un cinquantino usato costa meno di Iphone, su. E comunque qui non si tratta di non poterselo permettere, ma di non desiderarlo. Se motorini e 125 fossero per i ragazzi di oggi quello che sono stati per quelli di una generazione fa, avrebbe inventato mille formule di credito al consumo per vendere motorette a chiunque. Semplicemente sono cambiati i desideri. Poi basta andare fuori da un liceo per convincersene.
L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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anche la Legge ci ha messo molto di suo per far passare la voglia di moto alle nuove generazioni,
come ho scritto altre volte mio figlio a 18 anni aveva già conseguito 4 patenti,
e lascio perdere altri aspetti ....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Vimoralizzo!Originariamente inviato da Tropp10HPIo credo che sia sempre troppo comodo dare la colpa ai social.
Come se i giovani fossero gli unici a utilizzare internet.
Ma poi andando a vedere i dati si scopre che facebook è utilizzato per lo più da persona oltre i 40 anni.
Sicuramente la grande crisi del 2007 ha dato una percezione di ciò che è necessario e ciò che è superfluo.
De mi dovessi trovare a scegliere tra auto e moto non avrei dubbi nello scegliere la prima e così credo tante persone.
In più non sono in tanti i ragazzi che possono permettersi "anche" una moto. Io stesso ci sono arrivato a 28 anni tra università, trovare lavoro e mettere qualcosa da parte.
Ma andando a vedere sempre i dati del 2018 i 125cc fanno segnare un +18%, quindi o è tutta gente con la patente B o dato che per il ciclomotore ormai è richiesta una patente che poi è del tutto inutile se si vuole prendere una A1 o una B, la soglia dell'avere il motorino si è spostata più in alto. Se fai la A1 ti ritrovi l'esame teorico per la A2 o la B, con la AM no.
Un cinquantino usato costa meno di Iphone, su. E comunque qui non si tratta di non poterselo permettere, ma di non desiderarlo. Se motorini e 125 fossero per i ragazzi di oggi quello che sono stati per quelli di una generazione fa, avrebbe inventato mille formule di credito al consumo per vendere motorette a chiunque. Semplicemente sono cambiati i desideri. Poi basta andare fuori da un liceo per convincersene. Questo è il parcheggio di uno dei tanti licei a Roma 
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da Tropp10HPIo credo che sia sempre troppo comodo dare la colpa ai social.
Come se i giovani fossero gli unici a utilizzare internet. Bravooooo  Tutti i motociclisti che conosco, ma proprio tutti, usano almeno una piattaforma social! Eppure la moto ce l'hanno, quindi assolutamente falso che una cosa escluda l'altra!
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da andrea.matteoanche la Legge ci ha messo molto di suo per far passare la voglia di moto alle nuove generazioni,
come ho scritto altre volte mio figlio a 18 anni aveva già conseguito 4 patenti,
e lascio perdere altri aspetti .... Altro commento che quoto alla grande Facile dire che manca la passione, ma già solo 15-20 anni fa avere un 50ino era moooolto più semplice ed economico! Non parliamo di 30 o 40 anni fa dove avere una moto di grossa cilindrata era solo una questione di avere 2 lire per comprarla! Voi più anziani di me, ditemi un po', negli anni '80-'90 c'erano tutte ste pippe sulle patenti, sui costi delle assicurazioni, ecc... ??? Non sto dicendo che allora fosse meglio, anzi, ma siamo passati da un estremo all'altro! Come scrissi nell'altro thread sulle patenti, bisognerebbe riformare moltissime regole nel settore.
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 23/09/2010
Locazione: transpadana
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Il mio motorino è uscito dal negozio con motore Minarelli 4 marce, carburatore Dellorto da 20 mm e potenza piena, circa 6 cv, nonostante fosse da sempre in vigore il limite di 40 kmh di velocità massima consentita. Pagato 166.000 lire, circolavo con un foglio bianco rilasciato dall'ufficio anagrafe, dato che per avere la carta d'identità era necessario avere compiuto 15 anni. Niente assicurazione, niente casco, né tanto meno abbigliamento tecnico. Maglietta con maniche corte, che consentiva l'accesso alle vespe, quelle con le ali, alle spalle e al collo. Ogni estate diverse dolorose e pericolose punture: il mio record è di 3 in un solo giorno. È vero, per girare bastava avere 500 lire per comprare la miscela, che veniva erogata dalla pompa regolando la manopola con la percentuale d'olio desiderata. Tutto semplice, tutto permesso. Forse troppo, ma adesso si è decisamente esagerato in opposta direzione. 
chi è senza peccato...
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Iscritto: 16/02/2017
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Originariamente inviato da andrea.matteoanche la Legge ci ha messo molto di suo per far passare la voglia di moto alle nuove generazioni,
come ho scritto altre volte mio figlio a 18 anni aveva già conseguito 4 patenti,
e lascio perdere altri aspetti .... Altro commento che quoto alla grande Il lato buono della medaglia ,e te lo dico per esperienza personale,ne ho 21 , anche io sono a 4 , è che trovi gente (almeno fino ai 24 anni perchè poi ne basta una e via!) che ha passione davvero altrimenti non si farebbero tutto sto sbattimento. e magari sono un poco meno pericolosi in strada . perfettamente a favore di queste patenti , se veramente hai la voglia che ti brucia dentro le superi senza pensarci.
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Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
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Tornando sul tema, a me la moto in oggetto (nuove Honda Cb650R e CBR650R) piace e per quella cifra non so cosa si possa volere di più! E quella che dicono che le moto di una volta erano fatte meglio, mi piacerebbe metterle a confronto e sopratutto provarle per vedere se effettivamente è così!
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
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Porca miseria questa motina mi sta intrippando   Devo provarla...
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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Originariamente inviato da Marco.TriplePorca miseria questa motina mi sta intrippando ... mah.... vuoi vedere che i Jap nel tentativo di riportare gente sopra alle SS ritornano alle "origini", ovvero moto sportive ma realmente "stradali", non moto da pista con due fari, 4 frecce e una targa.
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
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Ed è l'unica strada percorribile, non che mi importi se vende un genere piuttosto che un altro, però secondo me è bello quando c'è la varietà, è bello vedere che ci sono tante moto di diversi tipi! E c'è poco da fare, se vuoi che la gente compri devi fare moto "usabili", come facevano una volta quando erano molto più fruibili di adesso!
Le race replica sono bellissime da vedere, nessuno lo mette in dubbio... usarle è un altro paio di maniche!
Per me quello delle sportive è un mondo nuovo, ho iniziato con le naked, passato alle maxi enduro, adesso sto esplorando questo "mondo"... E seppur abbia fatto pochi km mi sta piacendo molto!
Vediamo come evolve, per me comunque Honda ha usato le carte giuste su questa CBR "stradale".
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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Originariamente inviato da Marco.TriplePorca miseria questa motina mi sta intrippando
Devo provarla... che è come intripparsi per voler provare una renault twingo
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da nicola66che è come intripparsi per voler provare una renault twingo 
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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sempre na twingo è.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 10/08/2009
Locazione: trento
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Sul modello prima, quello da 133cv..mi sa che ci si divertiva. Di Twingo, dico
Una PX è per sempre
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Iscritto: 17/02/2012
Locazione: Monza
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Originariamente inviato da Aldo romaDa Moto.it Servizio sulla nuova Honda CB 650 R
Di Edoardo.Licciardello
Ecco spiegato in poche e chiare righe il motivo di costruire le moto in Oriente, l'Europa non vende più e a molti non interessa sprecare risorse per il vecchio continente.
Peraltro Honda non ci pare abbia fatto alcun tentativo di camuffare CB e CBR per cose che non sono, tanto da non nascondersi dietro a un dito e dichiarare apertamente il sito di produzione e la necessità di produrre una moto da vendere poi a un prezzo competitivo. Creare una media cilindrata molto più pregiata e costosa, al giorno d'oggi in cui l'Europa è un mercato sempre meno rilevante e comunque con un potere d'acquisto ridotto rispetto a qualche anno fa, sarebbe a dire poco una follia. Non che la cosa ci faccia piacere, ma tant'è.
da Moto.it Ho letto la prova della Honda CB 650 R e Licciardello mi sembra ne parli solo bene, per qualità costruttiva e prestazioni. La moto è fatta in Tailandia è vero ma Honda ha stabilimenti produttivi in tutto il mondo, dall’Argentina all’India. A pare che questo sia ragionevole in considerazione del fatto che nel 2018 Honda dovrebbe aver prodotto quasi 19 milioni di moto. La scelta di un paese piuttosto che un altro penso potrebbe essere legato ad opportunità commerciali, piuttosto che logistiche. In Italia, se non ricordo male, vengono fatti gli SH e il mercato italiano è uno dei principali sbocchi per questo modello. Ma da qui vengono spediti facilmente nel resto d’europa. Mi sembra che l’AT venga fatta in Giappone, paese in mezzo ad Europa e USA i principali paesi di destinazione. Ma anche KTM con volumi molto più bassi, poco più di 200k unità all’anno, fa fare i Duke 125 e 390 in India da Baijaji. E poi li importa in Europa. Il mercato delle moto è in crescita solo in India (tanto) e in pochi altri paesi (poco). Ma questo perché la moto è un mezzo di locomozione nei paesi in via di sviluppo e di svago per quelli definiti maturi. L’Europa come gli Stati Uniti sono paesi importanti per le vendite dei giapponesi. Non per i volumi, non ho dati precisi, ma credo che insieme potrebbero fare circa 2 milioni, ma per la tipologia di moto. Mediamente sono medio-grosse, pluricilindriche, tecnologiche. Nel resto del mondo sono solo monocilindrici, di piccola cilindrata, poco potenti, economiche. In sostanza non credo che Honda non voglia sprecare soldi in Europa, credo piuttosto che come sempre fa, studia bene il mercato, e mette sui vari mercati i prodotti giusti, con un mix di valore e costo adeguato per mantenere la leadership mondiale.
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da nicola66sempre na twingo è. L'analogia non è a caso... Il senso è che a volte ci si diverte con poco 
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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