Originariamente inviato da il franzImporto per lavoro dalla Cina circa 2.000.000 di euro l'anno di pezzi meccanici.
C'è lo stereotipo che i cinesi hanno bassa qualità, ma non sono loro a fare leva sul prezzo, è il fornitore che si rivolge a loro pretendendo il prezzo più basso. Se si vuole componenti di altissima qualità oggi ne hanno tranquillamente le capacità.
Nella meccanica un pezzo (stampato, lavorato e zincato) prodotto in Cina, compreso il trasporto con un container, costa tra un terzo e la metà di uno prodotto in italia. (identica qualità).
Poi che non hanno verifiche sugli smaltimenti, inquinamento, personale lo sanno tutti.
Tu non puoi essere obiettivo Franz,il prodotto cinese...lo vendi
Ricordo un tuo post di 10/15 anni fa,quando magnificavi le virtù del "caro buon vecchio acciaio italiano".
Non sarà che la tua considerazione circa la qualità del prodotto è strettamente legata...a ciò che vendi in quel momento?
E poi di che prodotti stiamo parlando? Roba tecnologica,o scaffalature industriali?
Roba tecnologica buona qualcuno ne ha testata?
Qualcuno ha contezza di..chessò...una lavatrice cinese che lavora da una dozzina d'anni in una famiglia di 4 persone senza un problema?
Qualcuno ha foto del cruscotto di un Benellino del nuovo corso con su 200000km fatti senza toccare una vite del motore,e che va ancora perfettamente?
Non sarò l'unico ad avere per le mani solo carabattole,stufette che s'inchiodano,batterie dei cellulari che dopo un anno non tengono più la carica,trapani a batteria (da 200€) che ti si smontano in mano o si disintegrano la prima volta che vanno in terra e son da caricare di continuo?
E con queste premesse io dovrei comprare un'auto elettrica con un pacco batterie da 15000€? Fatto dove? Che mi durerà? 5 anni forse?
"Roba progettata qui,e prodotta là richiedendo il prezzo più basso possibile".
Ok,ma ci sono anche marchi completamente cinesi che producono direttamente,Amazon ne è pieno.
Ma sempre cianfrusaglie sono. E anche peggio delle altre.
Ma soprattutto,esaminando il prodotto attentamente (smontandolo cioè)ho capito che spesso è costruito APPOSITAMENTE di scarsa qualità,per costringetti al riacquisto.
E qui non è questione di scarsa qualità,ma di disonestà. Vuol dire prendere in giro il prossimo,e nel commercio questo si paga,alla lunga.
Prova a prendere in giro gli americani con roba farlocca,e poi vedi cosa ti fanno.
"I cinesi sanno fare,i cinesi se vengono sbancano tutti,i cinesi sono avanti...". Son 10 anni che sento sti discorsi.
Bene,prego,che vengano avanti allora. Non aspettiamo altro che comprare roba tecnologica che funzioni bene,duri una vita e costi la metà della nostra.
Cosa aspettano ad inondare il mercato di roba di qualità? Io ancora non ne ho vista.
Sarà che sti discorsi su quanto i cinesi "potrebbero fare",se solo lo volessero,sono identici a quei discorsi che sentivo 25 anni fa sugli spagnoli.
Pareva che il futuro della meccanica fosse lì.
Tutti quelli che tornavano dalla Spagna:"Eh ma là sono avanti..Ho visto cose...Se arrivano quelli sbancano..Sono avanti 10 anni rispetto a noi.."
E giù tutti a importare utensili e meccanica dalla Spagna.
Le seconde case si andavano a prendere in Spagna,non più in Sardegna.
Tutta la peggio gioventù in ferie a Ibiza e varie isolette,a drogarsi e ubriacarsi,e una volta cotti a puntino buttarsi giù dalla finestra dell'albergo cercando di centrare la piscina sottostante.
Poi s'è visto che bella fine che ha fatto la Spagna. Ha dovuto chiedere gli aiuti europei sennò saltava per aria.
Ora un pezzo di meccanica spagnola non lo trovi neanche a cercarlo. E sì che qualche cosa di buono ce l'avevano.
Han rimasto solo la peggio gioventù che sciama lì da mezza europa per farsi accoltellare,ubriaca,nella movida notturna.
"I giapponesi hanno iniziato copiando e producendo robetta,tanto che giapponese era sinonimo di bassa qualità,poi hanno sbancato".
Vero Nicola,ma i giapponesi hanno un'altra testa. Per loro la qualità produttiva e il massimo impegno del singolo a favore della collettività e del Paese sono un dogma,un motivo d'onore.
E,soprattutto,non hanno avuto il comunismo che ha rimbecillito la gente,e tolto ogni voglia di lavorare,innovare,emergere e,perchè negarlo,guadagnare. Perchè in fondo si lavora solo per quello. Se non c'è quello,perchè darsi tanto da fare?
I Taiwanesi(cinesi a tutti gli effetti,a un tiro di sputo dalla Cina) pure loro ci sono riusciti,come i giapponesi,ma loro pure erano dalla parte opposta dello..."schieramento",e non a caso oggi coi cinesi non ci vogliono tornare neanche morti,e presto succederà un casino.
Anche i coreani han fatto come i giapponesi,ma solo quelli del Sud. Il Nord è rimasto al 1950. Come pure la qualità dei suoi missili,che in due lanci su tre gli ricascano sui piedi