l'ibrido, che trovo molto bello e personale, non l'ho provato. il motore ha al solito una erogazione eccelsa, del resto ci lavorano sopra non so, da una trentina d'anni...

sono comunque convinto che vada meglio di come il 90% è disposto a credere e il 70% è capace di fare.

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sul VMAX nn sono totalmente d'accordo di definirla moto ambigua ed inutile, un suo perchè ce l'ha..un'indubbia presenza scenica e un motore stracciagomme fedele all'aspetto esagerato, nella B-King lo stesso anche se in misura minore..poi sulla sua versatilità prossima allo 0 penso siam tutti d'accordo;
anche la MT ha un aspetto mastodontico e proporzioni esagerate che da spenta possono intimorire il profano, ma quando si parte e si dà gas le prime 2 tengon fede alle promesse, questa delude totalmente chi dal motore si aspettava fuoco e fiamme proporzionate alla sua mole..è come portarsi a letto 1 biondona esagerata stragnocca che ti fa pensare "questa me magna vivo!" e quando s'arriva al dunque arrosisce timidamente e nn si fa nulla! oltre al fatto che la VMAX è diventata un oggetto di culto con esemplari di 20 anni ancora stravalutati, mentre l'MT penso andrà nel dimenticatoio a breve..

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"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

L'argomento è interessante, ma, forse, non è un semplice "la moto più brutta". Infatti non mi pare che l'obiettivo sia quello di giudicare la moto solo da un punto di vista estetico, ma anche nell'ottica della effettiva riuscita del progetto e della risposta del mercato. Le case, per genio o per studi di marketing, hanno la necessità di ampliare l'offerta verso proposte che soddisfino anche le nicchie più insulse della domanda. Ma che cos'è la "moto pura"? Il concetto di moto tout court si perde fin dalla prima metà del novecento. Poi, l'evoluzione tecnica ha ampliato i generi. Se proprio vogliamo, la moto "pura" potrebbe essere la naked. Due ruote, un telaio, sospensioni, un serbatoio, luci e sella. Oggi, qualcosa tra la Bandit, la 883 e la Monster. Già la Hornet, con il motore CBR, potrebbe essere un ibrido. Andando a vedere, quindi, solo le sportive e le enduro sono rimaste "pure".
Detto questo, eliminerei dalla lista la MT01 e la V-Max. Due moto che nascono da qualcosa molto vicino al nostro concetto di passione (i giapponesi hanno delle spiegazioni più raffinate per giustificare i moti dell'animo). Moto in cui le sovrastrutture, il rumore, le vibrazioni e le prestazioni hanno il compito di emozionare. Autentiche opere d'arte in mobimento.
La Bulldog e la MT03, invece, sono accrocchi costruiti sull'idea originale della MT01. Il mercato ha risposto timidamente. La MT03 è una moto divertente, ma che non offre molto di diverso rispetto alla XT660 X. La Bulldog, invece, non ha mai convinto neanche su strada.
La Motò è stata bistrattata probabilmente per le scarse prestazioni e la ciclistica tutt'altro che da riferimento. Però aveva un perchè: si trattava di un vero oggetto di design. Uscita in un periodo in cui la moto in se non era un oggetto di culto, ora è una assegno circolare semovente. Se ne sono vendute anche a 6.000 euro (!). Quindi, un'autentica moto da aperitivo al bar di tendenza. Una funzione specifica ed ottimamante assolta.
La Scarver era un agglomerato di idee sulla base della GS 650. Idee che, nel tempo, la stessa BMW ed altre case hanno ripreso. Nel complesso, però, un'accrocchio mal digerito dal mercato, per quanto funzionasse bene. Ricordo che lo scorso anno un rivenditore la vendeva a 3.500 euro. Io gli chiesi se non era troppo, e lui disse che "è sempre una BMW!". Ieri era ancora lì.
Attualmente, l'unica "nè carne nè pesce" che mi viene in mente è l'Aprilia Mana. Non contesto l'idea di base, ma è proprio l'idea di una moto automatica che non mi sconfinfera. Potrà essere comoda e pratica, ma non riesco a distogliere l'associazione mentale del movimento del cambio marcia dal quello di guida della moto.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

Un amico mi reglò il poster della BT1100 mastino napoletano che ho ancora in cameretta...di base è la stessa moto ma con piccole accorgimenti e il "nome" a me più familiare me la fanno apprezzare anche se credo sia rimasto solo un prototipo...

Credo che il concetto di moto "TOTALE" sia abbinabile solo a quelle vecchie triumph naked con motore bicilindrico e ruote tassellate...ideali per andare dovunque e tremendamente affascinanti...

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Italians do it BETTER!!!

x me le moto ne carne ne pesce sono le bmw immatricolate da chi vorrebbe l auto bmw e non può permettersela ..così pur d acquistare qualcosa di marchiato bmw acquista una moto dell elica senza amarla davvero :-(