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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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infatti, una volta quando non c'erano tutti sti pezzi aftermarket ci si faceva andare bene tutto firmato il reka
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da DesmoLuca27Originariamente inviato da Ego70Originariamente inviato da DesmoLuca27 io credo che non esista il mezzo perfetto, esiste quello che si avvicina di più alle ns esigenze, che però con l'uso, le suddette esigenze cambiano, di conseguenza cambiano i parametri e ci si rende conto che l'attrezzatura di serie (freni, ammortizzatori ecc...) non bastano... per me è stato così e quando ho superato un certo step ho fatto le modifiche del caso...
hai ragione, ma forcella, mono e freni devono essere adeguati al mezzo. qui sbagli, dovrebbero essere adeguati al mezzo... saper andar forte ed in sicurezza col mezzo originale sono davvro in pochi a saperlo fare, gli altri danno la colpa a tutto tranne che a se stessi... io credo di essere arrivato al punto da usare sufficientemente il mio mezzo, però per sentirmi più sicuro in alcune situazioni (poche rispetto al 100%del mezzo) ho cambiato alcune cose, ma ti assicuro che la mia moto con tutto originale ed un pilota discreto fa vedere i sorci verdi a tante moto superblasonate con molle dell'enterprise, freni derivati dalla motogp ecc.... bisogna scendere un pò tutti dal piedistallo e fare un passo indietro, poi le nostre moto sembreranno più performati e con pezzi di prim'ordine... quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Originariamente inviato da Ego70Originariamente inviato da DesmoLuca27Originariamente inviato da Ego70Originariamente inviato da DesmoLuca27 io credo che non esista il mezzo perfetto, esiste quello che si avvicina di più alle ns esigenze, che però con l'uso, le suddette esigenze cambiano, di conseguenza cambiano i parametri e ci si rende conto che l'attrezzatura di serie (freni, ammortizzatori ecc...) non bastano... per me è stato così e quando ho superato un certo step ho fatto le modifiche del caso... hai ragione, ma forcella, mono e freni devono essere adeguati al mezzo.
qui sbagli, dovrebbero essere adeguati al mezzo... saper andar forte ed in sicurezza col mezzo originale sono davvro in pochi a saperlo fare, gli altri danno la colpa a tutto tranne che a se stessi... io credo di essere arrivato al punto da usare sufficientemente il mio mezzo, però per sentirmi più sicuro in alcune situazioni (poche rispetto al 100%del mezzo) ho cambiato alcune cose, ma ti assicuro che la mia moto con tutto originale ed un pilota discreto fa vedere i sorci verdi a tante moto superblasonate con molle dell'enterprise, freni derivati dalla motogp ecc.... bisogna scendere un pò tutti dal piedistallo e fare un passo indietro, poi le nostre moto sembreranno più performati e con pezzi di prim'ordine... non discuto sul fatto che spesso bisogna in primis saper usare ciò che ci viene dato di serie. Ti porto l'esempio del gixer che io considero una moto pronto pista (cosa gli manca?)...poi però se leggi qua e là le opinioni dei possessori vieni a scoprire che hanno avuto problemi di "spugnosità" al freno...problema risolto sostituendo la pompa con una Brembo. Devo essere io poppessore a modificare a mie spese le "magagne" che tu costruttore mi lasci?
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da DesmoLuca27Originariamente inviato da Ego70Originariamente inviato da DesmoLuca27Originariamente inviato da Ego70Originariamente inviato da DesmoLuca27 io credo che non esista il mezzo perfetto, esiste quello che si avvicina di più alle ns esigenze, che però con l'uso, le suddette esigenze cambiano, di conseguenza cambiano i parametri e ci si rende conto che l'attrezzatura di serie (freni, ammortizzatori ecc...) non bastano... per me è stato così e quando ho superato un certo step ho fatto le modifiche del caso... hai ragione, ma forcella, mono e freni devono essere adeguati al mezzo. qui sbagli, dovrebbero essere adeguati al mezzo... saper andar forte ed in sicurezza col mezzo originale sono davvro in pochi a saperlo fare, gli altri danno la colpa a tutto tranne che a se stessi... io credo di essere arrivato al punto da usare sufficientemente il mio mezzo, però per sentirmi più sicuro in alcune situazioni (poche rispetto al 100%del mezzo) ho cambiato alcune cose, ma ti assicuro che la mia moto con tutto originale ed un pilota discreto fa vedere i sorci verdi a tante moto superblasonate con molle dell'enterprise, freni derivati dalla motogp ecc.... bisogna scendere un pò tutti dal piedistallo e fare un passo indietro, poi le nostre moto sembreranno più performati e con pezzi di prim'ordine...
non discuto sul fatto che spesso bisogna in primis saper usare ciò che ci viene dato di serie. Ti porto l'esempio del gixer che io considero una moto pronto pista (cosa gli manca?)...poi però se leggi qua e là le opinioni dei possessori vieni a scoprire che hanno avuto problemi di "spugnosità" al freno...problema risolto sostituendo la pompa con una Brembo. Devo essere io poppessore a modificare a mie spese le "magagne" che tu costruttore mi lasci? l'errore è proprio nel "pronto pista", una moto pronto pista non costa 12.000euro, ma minimo il doppio... sono moto che sicuramente fanno fare il tempo a qualsiasi pilota comune, se vuoi di più devi spendere... tu leggi troppi "qua e la", quello che per me è spugnosità, per un altro è modulabilità, per un altro fa caga...re... se non devi fare il giro al centesimo e battere rossi quei freni vanno benissimo...sia a me che a te quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Originariamente inviato da Ego70 l'errore è proprio nel "pronto pista", una moto pronto pista non costa 12.000euro, ma minimo il doppio... sono moto che sicuramente fanno fare il tempo a qualsiasi pilota comune, se vuoi di più devi spendere... tu leggi troppi "qua e la", quello che per me è spugnosità, per un altro è modulabilità, per un altro fa caga...re... se non devi fare il giro al centesimo e battere rossi quei freni vanno benissimo...sia a me che a te :banana
una moto come il gsxr non è “pronto pista” per un utente medio? Certo non parlo per Spies!!! Per me lo è! Leggo troppo qua e la…semplicemente mi fido del giudizio di due utenti del forum (uno dei quali ho anche la fortuna i conoscerlo di persona e a mio giudizio sa giudicare la frenata di una moto)… Originariamente inviato da Uovogsxr Prendo x esempio la mia, finchè l'ho usata solo x strada la ritenevo senza lacune, la prima volta che sono andato in pista s'è palesato un evidente problema alla pompa freno che dopo pochi giri diventava una spugna ed il problema non si riusciva a risolvere nemmeno in movimento in quanto l'eccentrico che regola la distanza dalla manopola non si riesce a manovrare coi guanti, x cui ti dovevi fermare e aspettare 10-15min che l'olio si tornasse a raffreddare Ho dapprima messo i tubi in treccia ma niente, poi ho messo una pompa Brembo (costo 350e) ed il problema è scomparso, e questo difetto della pompa cedevole ce l'hanno tutte le gsxr (600,750,1000) del 2005 in quanto la pompa è comune a tutte e tutte le riviste che le provavano in pista lamentavano questo difetto.
Originariamente inviato da Uovogsxr era un difetto comune a tutti gsxr di quell'annata (i sucessivi non so) non un'esemplare difettoso solo sulla mia, evidentemente la Tokiko aveva progettato un modello non all'altezza delle prestazioni richieste Originariamente inviato da utenteanonimo01[Confermo che bastano pochi giri a Monza per vedere la leva allungare in modo preoccupante la corsa, a Monza per poter concludere un turno ho preso l'abitudine di tenere la leva il più lontano possibile dalla manopola, quando invece in strada la tengo ben 2 tacche più vicina avendo le mani abbastanza piccole
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Cmq news di oggi, un mio conoscente, ha comperato una jeep, speso più di 40000€ (non so quanto) e dopo 4 mesi ha messo dei nuovi ammortizzatori, perchè gl'altri ondeggiavano troppo... secondo me è indicibile, che un mezzo nuovo per essere usato in tutta sicurezza e comodità, abbia bisogno di spese fin da subito....
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Secondo me è giusto differenziare i prodotti: vanno bene sia moto con componentistica di serie eccellente (RSV4, 1198 S, S1000RR, ecc...), sia quelle con componentistica standard. Se uno non ha esperienza, non se ne fa nulla all'inizio di una pompa radiale, anzi: una frenata troppo aggressiva lo potrebbe far cadere nelle rotatorie o nelle manovre a basse velocità e quindi sarebbe poco economico per le aziende che di fatto taglierebbero fuori i novizi delle due ruote. È giusto cominciare piano piano e poi aumentare le prestazioni man mano che si prende confidenza col mezzo. Vi racconto brevemente la mai esperienza: avevo un'Hornet del 2002, appena ho cominciato a prenderci mano e a girare più allegramente, ho sentito il bisogno dei tubi in treccia causa fading e se non avessi comprato il Monster, le avrei dato anche una pompa Brembo e delle nuove molle Ohlins per le forcelle (le avevo solo cambiato l'olio aumentano la viscosità). Ora col Monster sono molto contento, ma è probabile che presto troverò qualcosa da cambiargli e quindi è giusto che ci siano moto di due livelli diversi.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 28/04/2003
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Luca ... dato che dici di conoscerne uno, e noi ci conosciamo, quindi ... ti ringrazio della considerazione, però in tutta onestà fin esagerata rispetto alle mie capacità, cmq grazie.
Cmq aggiungo una considerazione: come dice Ego, l'impianto frenante della mia gixxerina è assolutamente più che adeguato alle capacità di ridicolo staccatore quale sono io, una pompa Brembo, dei dischi più performanti e delle pinze con maggior mordente porterebbero sicuramente dei benefici, ma porterebbero un aumento cospiquo del prezzo di acquisto di una moto che vuole fare proprio di quest'ultimo una delle sue armi migliori. Quello che contesto invece alla mia moto, e a quasi tutto il settore delle supersport, che si potrebbero installare di serie dei banali tubi in treccia (costo al pubblico after market di circa 100€) che risolverebbero molti dei problemi di allungo dell'escursione della leva durante un uso un tantino più esasperato proprio a causa della deformazione della gomma delle tubature freni.
... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Pare che le giapponesi non li montino semplicemente perchè in Giappone sono fuori legge. Sarà vero?
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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non lo so se siano fuorilegge nel Sollevante , però sicuramente non vanno cambiati ogni 4 anni come invece prescrivono tutte le case giapponesi per quelle in gomma che vendono come ricambio.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Beh, i tubi in gomma hanno un DOT ed essendo di questo materiale, andrebbero sostituiti dopo un po'. Dicono dopo 4 anni? Potrebbe anche essere una cosa intelligente... secondo me però se si spendono circa 100 € per i tubi Ferracci passa la paura!
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 16/12/2006 Locazione: 100#
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A mio parere spendere per migliorare qualche particolare di un mezzo deve essere una scelta ponderata ke ha come paramentri costo dell'intervento valore del mezzo (sia attuale, ke in origine) utilizzo dello stesso ed esperienza di ki lo conduce...partendo dal fatto ke cambiare per partito preso o xke "ho letto ke..." e una bella toppa. bisogna valutare caso per caso...
non sono gli anni...sono i kilometri
Il braccio destro del Re
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da utenteanonimo01Luca ... dato che dici di conoscerne uno, e noi ci conosciamo, quindi ... ti ringrazio della considerazione, però in tutta onestà fin esagerata rispetto alle mie capacità, cmq grazie.
Cmq aggiungo una considerazione: come dice Ego, l'impianto frenante della mia gixxerina è assolutamente più che adeguato alle capacità di ridicolo staccatore quale sono io, una pompa Brembo, dei dischi più performanti e delle pinze con maggior mordente porterebbero sicuramente dei benefici, ma porterebbero un aumento cospiquo del prezzo di acquisto di una moto che vuole fare proprio di quest'ultimo una delle sue armi migliori. Quello che contesto invece alla mia moto, e a quasi tutto il settore delle supersport, che si potrebbero installare di serie dei banali tubi in treccia (costo al pubblico after market di circa 100€) che risolverebbero molti dei problemi di allungo dell'escursione della leva durante un uso un tantino più esasperato proprio a causa della deformazione della gomma delle tubature freni.
meno male che glielo dici tu sennò sembra che me la prendo sempre con desmo(che mi sta molto simpatico)... i tubi in treccia nel tuo caso servono perchè usi la moto in condizioni diverse dalla mia(ad esempio), nel mio caso è stato un cambio dovuto all'età e dovendo scegliere tra l'originale in gomma e la treccia ho optato per la treccia(miglior rendimento e minor costo 80euro) quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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al di la di scelte tecniche che possono essere piu' o meno condivisibili ( tubi in treccia, pompe radiali, mono o forcelle) c'e' anche chi, come un mio amico, quando sceglie una moto lo fa pensando al "tuning" che ci fara' sopra. in genere vengono fuori mezzi molto personalizzati e gradevoli. i tubi in treccia, la pompa radiale, il mono e lo scarico sono sempre i primi ad essere sostituiti. sono scelte...... nel mondo del fuoristrada succede proprio la stessa cosa
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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[ego70]meno male che glielo dici tu sennò sembra che me la prendo sempre con desmo(che mi sta molto simpatico)... i tubi in treccia nel tuo caso servono perchè usi la moto in condizioni diverse dalla mia(ad esempio), nel mio caso è stato un cambio dovuto all'età e dovendo scegliere tra l'originale in gomma e la treccia ho optato per la treccia(miglior rendimento e minor costo 80euro)[ego70] Pensa che anche tu mi stai molto simpatico
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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io credo che bisognerebbe fare una distinzione ben precisa tra tipi di moto,se prendo una z750 che è stata creata per i neofiti e per una guida turistica, non posso pretendere che freni e ciclistica siano da 1098, come se prendo una 1098 non posso avere i freni di un z750; il problema secondo me è che se prendo una gixer 1000 e ci vado nel suo ambiente naturale (la pista) mi rendo conto che per renderla sfruttabile come si deve dovrò spenderci almeno 3000 euretti tra cartuccia anteriore mono e impianto frenante, a quel punto avrò un razzomissile! se però faccio la solita operazione su una naked a quel punto non avrò un razzo ma semplicemente metterò ulteriormente in risalto i limiti di un mezzo non idoneo allo scopo perchè a quel punto salteranno fuori altre magagne a livello di telaio rigido come il burro, o motore troppo lento, e a quel punto risolto anche quello, ci sarà la protezione aereodinamica ridicola ad allora la moto sbacchetterà e ci vorrà un ammortizzatore di sterzo ma ora in curva strusciano le pedane e gli scarichi e allora....... comprarsi un mezzo adatto al suo utilizzo?
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Originariamente inviato da roby1098comprarsi un mezzo adatto al suo utilizzo? è questo il nocciolo della situazione; a volte alcune moto che pensiamo nate per un dato utilizzo necessitano (da+pareri) di una rivisitatine in alcune componenti
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Secondo me, la questione è un pò più complessa. Le case motociclistiche più grosse commercializzano moto stradali; collaudate e testate per un uso stradale e, in alcuni casi, ad un'uso pistaiolo non competitivo. Per far ciò, producono moto che, per economie di scala, montano componenti di media/buona qualità per un uso "diportistico". In tal caso, per la stragrande maggioranza degli utenti andrebbero più che bene. Però, essendo il motociclista medio (Argo docet) un fanfarone presuntuoso, pur non arrivando al 30% delle potenzialità della propria moto, ritiene che un upgrade sia necessario. Quindi, vai di Ohlins, tubi in treccia, Power Commander, terminali in carbonio, scarichi completi, gomme da pista. Sicchè, visto che rimarrà sempre al di sotto del 30% delle potenzialità della moto, questa andrà comunque molto meglio, per via del classico effetto placebo che nella sua mente (contorta) queste modifiche gli permetteranno di migliorare le performance, semplicemente allineandosi alle identiche fanfaronate lette o sentite a destra ed a manca. Sicchè, un paio di cose sono certe: un buon setting delle sospensioni migliora comunque la moto; buone sospensioni, ben regolate, possono fare la differenza. Però, assetti duri e sospensioni racing rendono la moto un pianto sugli asfalti sbilenchi delle nostre strade. Le gomme molto performanti richiedono una temperatura adatta per essere superiori a normali gomme turistiche; la loro conformazione può rendere la guida nervosa e con la tendenza a "prender sotto", se non si guida con molta decisione; infine, visto che nell'uso stradale la prevalenza della guida dritta è fisiologica, queste gomme si scalineranno in pochi chilometri, diventando meno performanti di buone gomme turistiche (più economiche e durature). Infine, una frenata eccellente ed immediata è utilissima in pista, ma su strada ed in città è molto meglio un'impianto che garantisca molta dosabilità e una buona resistenza al fading. Le musate a terra per un tocco di freno anteriore su un'asfalto poco abrasivo sono un classico dello smanettone. Meglio, quindi, frenare prima e meglio, visto che "staccare", in strada, non ha alcun senso nè utilità. Infine, una buona moto è sicuramente migliorabile, ma conviene stare ben attenti a mantenere intatte le caratteristiche che rendono la moto stessa godibile nell'uso che comunemente si fa. Un'ottima cosa, ad esempio, è passare ad un aftermarket di qualità quando i componenti sono da sostituire. Farlo a moto nuova, se non si è piloti provetti o pistaioli incalliti, mi pare un'inutile idiozia.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Roby1098 ha detto una cosa giustissima, ancora meglio Wormbike. La penso esattamente come voi, soprattutto qui: Originariamente inviato da WormbikeUn'ottima cosa, ad esempio, è passare ad un aftermarket di qualità quando i componenti sono da sostituire. Farlo a moto nuova, se non si è piloti provetti o pistaioli incalliti, mi pare un'inutile idiozia. Inutile montare subito una pompa radiale solo perchè su Motociclismo c'è scritto che è migliore. Prima si prende confidenza col mezzo e le sue parti, poi solo quando ci si accorge veramente che serve una frenata migliore (o gomme migliori o motore migliore o sospensioni migliori), allora si cambia il pezzo. Misi i tubi in treccia sull'Hornet solo dopo aver provato il fading, mica prima! Poi certo, prevenire in certi frangenti è meglio che curare, ma il mio impianto era valido, solo non era fatto per delle frenate forti e prolungate come stavo cominciando a fare io (che comunque sono di quelli che non sfrutta più del 30% del mezzo)... Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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