|
Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
|
Originariamente inviato da otto8" e 1/2
Il protagonista, attore di film hard, si ritira dalle scene dopo essersi interamente dedicato all'arte cinematografica, ma non trova pace, in quanto molte delle ragazze con le quali aveva intrattenuto piacevoli momenti davanti alla camera lo ricontattano con la speranza, ora che sono meno desiderabili, di essere di nuovo protagoniste della sua vita amorosa, consapevoli del fatto che la natura con lui fu, ed è tuttora, tanto generosa (otto pollici e mezzo, appunto)
Otto sarà mica la tua storia...
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
|
|
Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
|
Originariamente inviato da ermes_85Originariamente inviato da otto8" e 1/2
Il protagonista, attore di film hard, si ritira dalle scene dopo essersi interamente dedicato all'arte cinematografica, ma non trova pace, in quanto molte delle ragazze con le quali aveva intrattenuto piacevoli momenti davanti alla camera lo ricontattano con la speranza, ora che sono meno desiderabili, di essere di nuovo protagoniste della sua vita amorosa, consapevoli del fatto che la natura con lui fu, ed è tuttora, tanto generosa (otto pollici e mezzo, appunto)
Otto sarà mica la tua storia... no no nonostante l'8 mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
|
|
Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
|
Originariamente inviato da Ego70ma voi state male davvero hahahahahahahaha, fantastici... IL PERNO DI CRISTALLO In cima al mitico grattacielo in fiamme una Pompiera perde il controllo e si avvinghia al suo collega nel locale cisterne. Al piano inferiore, nell’attesa dei soccorsi, stimolati dai mugolii che provengono dal locale cisterne i presenti non riescono a frenare i loro istinti…………. Storia a lieto fine …. Tutti congiunti appassionatamente prima dell’arrivo dei soccorsi. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
La leggenda della spogliarellista sull'oceano
La storia di una ragazza senza radici, nè famiglia che si imbarca su una nave per dare una svolta alla sua vita. Sulla nave troverà la sua strada: ballare sempre di più e con sempre meno vestiti addosso (non a caso verrà soprannonimata 900, il numero di ore passate a ballare senza fermarsi mai).
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
|
Originariamente inviato da RedAceLa leggenda della spogliarellista sull'oceano
La storia di una ragazza senza radici, nè famiglia che si imbarca su una nave per dare una svolta alla sua vita. Sulla nave troverà la sua strada: ballare sempre di più e con sempre meno vestiti addosso (non a caso verrà soprannonimata 900, il numero di ore passate a ballare senza fermarsi mai). pensavo fosse il numero di ore passate a ..... quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
Ci avevo pensato, ma volevo tenermi sul genere soft-porno alla Tinto Brass... Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 10/01/2011 Locazione: Cuccaro M.to
|
Mary Pompins
Storia di una Baby sitter, che ha trovato lavoro come governante presso una casa di facoltosi signorini e signorine. Lei illustrerà e insegnerà ai suddetti tutti i segreti della fellatio... Ovviamente non si fermerà solo a quello
Invincibile è colui che non si arrende mai alla sconfitta...
|
|
Iscritto: 28/08/2005 Locazione: Capriate San Gervasio (BG)
|
Scusate ma lo devo scrivere: AHAHAHAHAHAHAHAHA, m'avete fatto morire dal ridere, sto male, ho le lacrime. I migliori? 1) "Black cock down" di RedAce 2) "Mary Pompins" di Sirwines. Me li rileggo e rido. Aiutatemi, magari sono recuperabile.
Se tu mi paghi come dici tu, io lavoro come dico io. Se tu mi paghi come dico io, io lavoro come dici tu.
|
|
Iscritto: 28/04/2003
|
2001 Odissea nell’ospizio
Un gruppo di anziani signori – che vivono ai limiti della società in una casa di accoglienza ormai dimenticata da Dio e dagli uomini, ed abbandonati solo ai ricordi sulla propria gioventù ormai andata – trova la foto di una avvenente infermiera. Vi si accostano diffidenti, la sfiorano con singolare rispetto e qualcosa accade in loro, si accorgono per la prima volta dopo decenni che la scintilla della vita è ancora presente in loro. La foto che ha fatto smuovere qualcosa di grosso – di molto grosso – in loro, è accompagnata da un numero sbiadito, un numero di telefono. Il più dotato degli anziani prende il “coraggio” a due mani e compone il numero, una voce suadente lo rassicura, è libera e da li a poco li raggiungerà per aiutarli nell’arduo compito di ammorbidire la tensione generata. La storia è un susseguirsi di eventi che portano gli anziani signori a ritrovare la vitalità perduta e a regalare alla avvenente sconosciuta infermiera una esperienza appagante ed indimenticabile.
... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
|
|
Iscritto: 28/04/2003
|
Originariamente inviato da utenteanonimo012001 Odissea nell’ospizio
Un gruppo di anziani signori – che vivono ai limiti della società in una casa di accoglienza ormai dimenticata da Dio e dagli uomini, ed abbandonati solo ai ricordi sulla propria gioventù ormai andata – trova la foto di una avvenente infermiera. Vi si accostano diffidenti, la sfiorano con singolare rispetto e qualcosa accade in loro, si accorgono per la prima volta dopo decenni che la scintilla della vita è ancora presente in loro. La foto che ha fatto smuovere qualcosa di grosso – di molto grosso – in loro, è accompagnata da un numero sbiadito, un numero di telefono. Il più dotato degli anziani prende il “coraggio” a due mani e compone il numero, una voce suadente lo rassicura, è libera e da li a poco li raggiungerà per aiutarli nell’arduo compito di ammorbidire la tensione generata. La storia è un susseguirsi di eventi che portano gli anziani signori a ritrovare la vitalità perduta e a regalare alla avvenente sconosciuta infermiera una esperienza appagante ed indimenticabile.
Ogni riferimento a persone o avvenimenti realmente accaduti - al governo dell'italico paese - è puramente casuale ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
|
|
Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
|
Ural e Niva La Da ambientato in una taiga siberiana durante i lunghi inverni
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
Originariamente inviato da Sunshine01Scusate ma lo devo scrivere: AHAHAHAHAHAHAHAHA, m'avete fatto morire dal ridere, sto male, ho le lacrime. I migliori? 1) "Black cock down" di RedAce 2) "Mary Pompins" di Sirwines. Me li rileggo e rido. Aiutatemi, magari sono recuperabile.
Grazie, troppo buona! Sai da quant'è che covo il titolo?! Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 28/08/2005 Locazione: Capriate San Gervasio (BG)
|
Originariamente inviato da RedAceOriginariamente inviato da Sunshine01
Grazie, troppo buona! Sai da quant'è che covo il titolo?! Aiuto!!!!! ho paura a chiederti quali altri titoli e trame stai covando......
Se tu mi paghi come dici tu, io lavoro come dico io. Se tu mi paghi come dico io, io lavoro come dici tu.
|
|
Iscritto: 21/01/2009 Locazione: Prato
|
KIAVATAR Jake Sukky, un pornoattore superdotato con problemi di erezione dovuti a un incidente, viene inviato come ausiliario sul pianeta Palledora per aiutare altri terrestri nella colonizzazione sessuale del pianeta contro i Kia'vi (popolazione locale extradotata), ma poiché l'atmosfera di Palledora è tossica, è stato creato il Programma Kiavatar, in cui i "coloni" umani collegano i loro corpi attraverso i genitali ad una macchina, la quale poi a sua volta funge da controller per un Kiavatar, cioè un corpo organico controllato a distanza che può sopravvivere nell'atmosfera letale. Rinato nel suo corpo di Kiavatar, Jake può copulare nuovamente con rinata vigorosità, castigando Kia'vi (maschi, femmine e transgender) a più non posso. Ma una bellissima femmina Kia'vi, Tytira, sarà il suo osso duro: la tipa non molla nemmeno dopo ore di accoppiamento, poi illustra a Jake come copulare anche con gli animali e con le piante che popolano Palledora, infine dimostra a Jake che esiste la possibilità di poter vivere e copulare anche staccati dal controller, affidandosi a Kiaywa, la Madre Natura di Palledora, per poter diventare a tutti gli effetti un Kia'vi, cosa che Jake farà prontamente sempre utilizzando il proprio membro. Il film termina con una mega-orgia generale in cui terrestri, Kia'vi, animali e piante copulano ripetutatmente ad-libitum... Che ve ne pare? Why black OR white? Black AND white, that's right!!!Suzuki RF600R
|
|
Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
|
Originariamente inviato da quasar1968 KIAVATAR Il film termina con una mega-orgia generale in cui terrestri, Kia'vi, animali e piante copulano ripetutatmente ad-libitum...
tutti bellissimi questi film, e questo è il doveroso dulcis in fundo di questa nuova opera mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
|
|
Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
|
Cock-tail
La storia di un uomo dalla doppia vita: barman apprezzato di giorno, gigolò ricercato la notte.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
|
|
Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
|
|
|
Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
|
|
|
Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
|
me lo chiedevo anche io. le mani sopra il banco, allievo worm.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
|
|
Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
|
Originariamente inviato da zeljkome lo chiedevo anche io. le mani sopra il banco, allievo worm.
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
|
|
Guest |