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Iscritto: 02/07/2004
Locazione: Provincia di Ancona
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Che Checa abbia fatto volare la Ducati non c'è dubbio, ma si sa che Phillip Island è favorevole alla Rossa. Aspetterei qualche altra gara, magari in piste dove l'RSV4 può mostrare tutto il suo potenziale. Senza dubbio l'R1 è partita col piede giusto, mi sa tanto che era Toseland a non saperla far girare (pensiero che si ripete considerando cos'ha fatto l'inglese oggi rispetto ad Haslam). Secondo me il vice campione del mondo si farà valere, più di quanto già non abbia fatto in questo round. Se Checa non molla e Ducati nemmeno, potremmo avere 4 case a lottare col coltello fra i denti!
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 18/10/2002
Locazione: MB
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Checa 301 Biaggi 318 esticazzziiiiiii 
firmato il reka
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Iscritto: 02/07/2004
Locazione: Provincia di Ancona
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E nonostante questa differenza, ha vinto Checa. Era proprio in forma lo spagnolo! 
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 28/04/2003
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Sono davvero contento per Marchino Melandri 
... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
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Eh eh, buona la prima
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Iscritto: 26/11/2010
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Complimenti Checa. E' parso solo a me oppure la gomma posteriore della Ducati di Checa è arrivata alla fine sulle tele? Sopratutto in gara 2, ma anche nelle immagini di gara 1 la posteriore non è parsa messa bene. Confermate la mia sensazione oppure ho visto male?
Differenza enorme di velocità massima, 10 Km/h (e passa) sono un'enormità, per fortuna in altre parti la Ducati fa ancora valere l'agilità e la coppia. Sarà dura in altre piste, ma già l'anno scorso, Checa è rimasto attardato da alcune cadute anche quando era molto avanti, eliminando quegli errori e disponendo del materiale ufficiale, forse anche quest'anno la Ducati potrebbe dire la sua contro i 4 cilindri.
Mi ha stupito in positivo Macio, tranta voglia di far vedere che ancora ci sa fare e Haslam, non lo facevo così presente, ma se non mi sbaglio, anche l'anno scorso la BMW è andata bene all'inizio per poi cedere terreno.
In negativo la Kawa, ero convinto che fossero più avanti, hanno però l'attenuante di non avere il loro pilota di punta.
Max è partito bene rispetto al 2010, ma quest'anno le carte non sono parse così mischiate come all'inizio dell'anno scorso, la Suzuki e la BMW non hanno eccesivamente intralciato il passo alle moto un pò più quotate. Dio subito che a me Max non è mai stato troppo simpatico e spero mi perdonerete (i suoi tifosi intendo) se farò tifo sfegatato per uno Spagnolo.
Bellissime gare, mi mancava un sacco vedere sti bolidi, l'inverno non ki era mai sembrato così lungo, finalmente è iniziata la stagione dei motori 2011, anche se per entrare nel vivo occorrerà ancora un mese buono.
Grandissimo Vale Grandissimo Hayden
---------Grandissima Ducati---------
------------Grandissima Ducati-----------
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Iscritto: 03/09/2001
Locazione: MI
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Originariamente inviato da utenteanonimo01Sono davvero contento per Marchino Melandri la piu' bella sorpresa di questa prima gara. speriamo si confermi, soprattutto man mano che la spalla migliorera'; certo, una conferma che in moto ci sa andare alla grande (l'altra faccia della medaglia e' che anche questa potrebbe essere la conferma che la motogp e' veramente un altro pianeta, piu' difficile, piu' ostico dove piloti che vanno subito fortissimo in sbk non combinano granche'). l'altra cosa positiva e' la lungimiranza di ducati; mi pare che la moto vada benissimo anche gestita dal team althea.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 02/07/2004
Locazione: Provincia di Ancona
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Originariamente inviato da fender(l'altra faccia della medaglia e' che anche questa potrebbe essere la conferma che la motogp e' veramente un altro pianeta, piu' difficile, piu' ostico dove piloti che vanno subito fortissimo in sbk non combinano granche'). Non sono d'accordo, perchè se così fosse gente come Toseland non avrebbe fatto una figura barbina come quella del 2010; gente come Spies non sarebbe stata Rookie of the year nel 2010 in MotoGP; gente come Barros avrebbe distrutto la concorrenza in SBK; Biaggi avrebbe dominato dal 2007 vincendo subito il mondiale; e così via... Per me sono categorie diverse ed ognuno è bravo in una, anche perchè la maggior potenza (anche in frenata) che rende difficili le MotoGP viene compensata dal maggior peso e gomme molto meno performanti che rendono difficili le SBK.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
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Perfettamente daccordo con le vostre valutazioni.
Aggiungo che questa prima gara è una sorta di test con punti mondiali. La prossima gara è tra un mese, e la terza fra due. Quindi, anche chi è in difficoltà ha, potenzialmente, il tempo per rimediare. Però, come avete tutti sottolineato, più che venir fuori le moto, qui pare che la differenza la facciano davvero i piloti. Checa, Biaggi, Haslam e Melandri (e Laverty, che pare guidare la R1 come la CBR 600 lo scorso anno) fanno la differenza. Solo il miglior Vermeulen potrebbe far entrare la Kawasaki nella partita. Intanto, passano gli anni, ma Rea continua a far cavolate. Quanto a velocità sarebbe tra i migliori, ma riuscire a vedere da lui due manches intere è un'eventualità remota.
Quoto fender. Vendere la moto ed il "pacchetto ufficiale" ad un team preparato, efficiente e con un ottimo pilota vuol dire prendere capra (ottimi risultati con doppio ritorno d'immagine) e cavoli (soldi guadagnati e risparmiati).
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 28/04/2003
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SBK vs. MotoGP
concordo con l'idea che siano categorie diverse, difficilmente paragonabili tra loro.
Spesso gli insuccessi di molti piloti in GP è stato più dettato dalle difficltà che molti hanno nel mettere a punto un mezzo - molto più complicato rispetto ad una SBK - ed alla pressione psicologica che non alle reali capacità di guida.
Credo che Melandri sia un talento alla guida, ma con una psicologia debole. Se inizia bene sarà un avversario difficile per molti
... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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Originariamente inviato da RedAce Aspetterei qualche altra gara, magari in piste dove l'RSV4 può mostrare tutto il suo potenziale. non ci sono piste con 3 km di rettilineo.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 02/07/2004
Locazione: Provincia di Ancona
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Il potenziale Aprilia non è solo nella velocità massima, altrimenti Camier ed Haga avrebbero fatto segnare le stesse velocità massime no? Soprattutto Camier su Aprilia ufficiale. Melandri in Gara 2 ha guidato benissimo, ma Biaggi percorreva l'ultima curva meglio e nonostante questo doveva comunque staccar forte per passare Macho. Inoltre non è che la manche sia finita con Biaggi davanti per un soffio, ma gli ultimi due giri, anche nel misto, Max ha tenuto dietro Melandri impedendogli un qualunque attacco.
Phillip Island piace molto alla 1098/1198 e Checa l'ha dimostrato anche quest'anno, però penso che in circuiti più favorevoli l'Aprilia e Max non lasceranno Checa a fare il solista.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
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Max? ma è tuo cuggino? 
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 02/07/2004
Locazione: Provincia di Ancona
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 No, non lo è, ma per non usare sempre i cognomi dei piloti (e quindi ripetermi rendendo la lettura meno piacevole), trovo tutti i sinonimi possibili: Max, il Corsaro, il campione del mondo in carica, il romano, l'alfiere dell'Aprilia, ecc... e questo vale per qualunque pilota. Lo faccio perchè grammaticalmente parlando ripetere la stessa parola è sbagliato ed è consigliato ricorrere ai sinonimi, tutto qui. 
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
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Originariamente inviato da utenteanonimo01SBK vs. MotoGP
concordo con l'idea che siano categorie diverse, difficilmente paragonabili tra loro.
Spesso gli insuccessi di molti piloti in GP è stato più dettato dalle difficltà che molti hanno nel mettere a punto un mezzo - molto più complicato rispetto ad una SBK - ed alla pressione psicologica che non alle reali capacità di guida.
Credo che Melandri sia un talento alla guida, ma con una psicologia debole. Se inizia bene sarà un avversario difficile per molti
E' facile pensare, ad esempio, alla sua annata in Ducati. Se si pensa all'undicesimo tempo di Rossi nei test, e a quello che faceva Stoner con la stessa moto, è facile pensare a come si può demolire la psiche di un pilota. Certo, per Rossi non ci sarà il confronto scomodo sulla stessa moto, ed il team farà di tutto per migliorare la sua situazione (con Melandri era impossibile: lui ha alzato bandiera bianca dai primi test e dall'altra parte c'era uno che lottava per il mondiale), ma il confronto delle due vicende rende più umanamente comprensibile la clamorosa debacle del ravennate nel 2008. Se le cose gli vanno bene, si esalta (annata con la Honda Gresini in cui arrivò secondo nel mondiale, o meglio quando vinse il mondiale 250 vincendo sei gare di seguito e nove in tutto). Ora sembra che ci siano i presupposti per metterlo nelle migliori condizioni per farlo esprimere al meglio.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
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ah ok. è che lo facevi solo a proposito di lui quindi ho pensato... secondo me è sul punto di essere cotto, ho letto molto diversamente la gara 2 di ieri rispetto a voi. ha sbagliato in maniera abbastanza grossolana 5 staccate, è ancora un gran pilota ma sui dettagli che decidono chi passa o chi va a prato, lo vedo arrancante. difende il titolo arroccato su quella che è di gran lunga la miglior moto, ma penso suderà sangue. certo questa sua simpatia naturale, come una capasanta incastrata per il largo nel retto, lo aiuta sempre molto. mi auguro che anche Nori rialzi la testa.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 02/07/2004
Locazione: Provincia di Ancona
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Di errori ne ha fatti, ma era tallonato da molto vicino da Melandri, non dimentichiamolo. Ho avuto l'impressione che quando il ravennate l'ha passato, lui proprio non se lo aspettasse e questo l'ha deconcentrato un po'. Poi ha ripreso il ritmo, ha preso le misure della Yamaha #33 e alla fine l'ha passato tenendolo dietro senza possibilità di appello.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
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zel, lo scorso anno di errori del genere ne faceva in ogni gara, e qualche passaggio fuoristradistico non è mancato. Eppure ha vinto.
La moto è praticamente fatta sulle sue indicazioni, ma fin ora nessuno si è espresso alla metà del suo livello: con la RSV4. Camier sembra una mezza calzetta, eppure una volta passava sulla testa di gente come Cruthlow e Haslam; Smrz ha peggiorato le sue prestazioni (in prova, visto che in gara è sempre desaparecido) rispetto alla 1098 clienti; Haga non mi pare un tornado. Io l'ho visto ancora al dente, ed il risultato di oggi è quanto di meglio potesse sperare l'Aprilia su questa pista.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
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ma cosa senza possibilità d'appello? l'ha ripassato 6 o 7 volte appena finiva il rettilineo gli mangiava in testa... alla fine è rimasto in tazza perché ha capito che un pensiero al titolo lo può fare, dai retta a me, e non valeva la pena di fare na piazzata adesso. comunque resta il candidato numero uno, certo. anche perché ha contro una clienti.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 22/04/2008
Locazione: TO
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