Infatti lo ho scritto..

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infatti ho probabilmente capito al contrario, io dicevo in pratica che l'insieme di svariati fattori crea un dato comportamento, e che in pratica ci sono dei limiti "geometrici" a cui neanche le migliori sospensioni possono sopperire, se monto un paio di holins pressurizzate sull' harley di doc electro non è che poi ci posso andare al mugello con la speranza di fare il tempone

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GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!

quando uno parla di "i due fattori", con l'articolo "i" per di più, perdonami ma l'impressione è proprio quella.



Quindi un buon forum, utile, che funziona, è quello dove si può scrivere qualsiasi boiata, o sciatteria passata per sintesi, senza che si levi una parola di critica, perché se no il proponente si turba, piccolino?
Abbiamo due concetti dell'utilità del dialogo molto molto diversi.
il dialogo non è quella roba mediante cui si portano a pari qualità diverse negli argomenti, ma è quel mezzo con cui si condivide il meglio di/da ognuno. secondo me.

il confine con il nonnismo è sottile emotivamente ma ben evidente logicamente: a) le boiate le possono scrivere tutti; b) le si pesa in base al confronto qualitativo collettivo con gli argomenti contrari portati da altri; c) non è che "io" ho ragione perché son io (qualunque io) e "tu" torto perché sei tu (qualunque tu).

nel senso che finito sto discorso tu, tu tu intendo, non mi esci con un "debito" per cui da ora in poi sono maldisposto in partenza contro quello che scriverai.

è una differenza essenziale che rende civile un dialogo anche non "stile Plasmon".

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guarda che quando l'ho scritto io manco sapevo chi fosse l'autore, vedendolo citato da Hermes ho immaginato che non fosse lui stesso, e allora gli ho scrirto "l'autore". a me è completamente trasparente il CHI scriva una cosa; se mi piace mi piace, se no, no. punto. non sono qui né per fare il giurato né per fare il concorrente a un concorso di popolarità, chi dica cosa non mi interessa un accidente. per me poteva essere anche tratto da un altro forum.

piccolino non era per te, "piccolino" sarebbe, moralmente parlando, chi all'interno di un confronto sul merito si concentra sul fatto che, discutendo del merito, indirettamente può aver sentito toccato il suo amor proprio.

ti racconto una cosa.

4/5 anni fa in una cena tra loro, me assente, amici conosciuti qua ridevano allegramente trattando dello "zel" come unità di misura della "fermezza" in moto, e ovviamente riferendomene subito dopo.
io ne ridevo con lorodi gran gusto, allora come adesso, senza che se ne compromettesse in alcun modo la simpatia reciproca.
in questo piacevole ricordo è assolutamente secondario il fatto che in questo frattempo li ho messi tutti in fila dal primo all'ultimo, se ben ricordo (o forse ce n'era anche uno che ancora no).

si tratta di sapere che nel parlare non sempre (neanche mai, certo) una certa virile e schietta ferocia è una bastardata, e non sempre al contrario una lisciata demagogica e paracula è un non-bastardata. però bisogna andare oltre lo gné gné mamma mi scherzano, altrimenti vivrai (tu generico, non tu william) nel flou irreale di un mondo di piccoli yes men in cui nessuno cresce mai.

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logicamente è come con le parentesi: il numero di aperte deve essere uguale al numero di chiuse. e ne chiudi sempre ognuna per ogni diversa citazione che finisce. così non puoi sbagliare.
sarebbe anche il caso di eliminare una buona parte, quella non indispensabile per dare chiarezza alle premesse di ciò che vuoi dire, delle citazioni precedenti.

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Zel forse non riesco a farmi capire! Se tu mi dici : "guarda William che quello che dici non è una cosa giusta perchè .......e mi dai la spiegazione", a me non da nessun fastidio.....anzi significa che avrò imparato una cosa che pensavo di sapere ma che sapevo male. A me invece ha fatto irritare il tono che hai usato....il tono da professore quando hai schifato il mio interveno dicendo che avevo fatto una macedonia di cose sentite qua e la masticata male. Sicuramente tu sarai un manico mentre io solo una povera schiappa, sicuramente tu darai la paga a fior fior di motociclisti, io invece le prendo da uno con lo scooterone.....però questo non ti da il diritto di porti al di sopra di me dandomi del piccolino.......inteso come bambino piccolo (anche se hai cercato di arrampicarti sugli specchi dandomi un'altra interprtazione di piccolino), non ti da il diritto di dire che voglio un dialogo "stile plasmon".
Comunque siccome ci stiamo dilungando troppo e non penso che al resto del forum freghi un gran chè della nostra bega......per me questa discussione finisce qui.
Ma alla fine, Ermes, hai capito cos'è LA CICLISTICA?

adesso conterò alla rovescia e quando schioccherò le dita ti sveglierai e non ricorderai + nulla di questo sogno.



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apri gli occhi.!!

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

passato davanti.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

Quindi la leva della frizione è ciclistica?

tu devi essere punito da una donna di facili costumi. ricordamelo :)