checa è molto sportivo: fa arrampicate, macina km in bici... Se ascoltate il racconto di cereghini su checa capirete che sicuramente è tutto tranne che poco allenato fisicamente

]a PROPOSITO DI QUANTO VIRGOLETTATO

"Sono reduce da una cenetta delle mie, quelle con gli ospiti che sanno.... volevo darti qualche numero in segreto..ssshh, mi raccomando, non dire in giro che te l'ho detto io.
1) la temperatura media dell'anteriore ducati e' 15 gradi inferiore alla concorrenza.
2) il motore della d16 e' 3,5 cm piu' arretrato rispetto alla concorrenza..... trevirgolacinquecentimetri!
3) rossi sostiene di non riuscire ad andare oltre il 70% del suo potenziale sulla ducati di oggi.
4) Questa e' pesante..... il prossimo anno sara' ancora con il motore portante.....a BP sono indietro come le pa@@e dei cani, non sono pronti per mettere in pista un telaio vero a valencia.
5)La buona notizia.... rossi fara' il 2012 con ducati, poi decidera' se andare con Gresini (che ha gia' dato disponibilita') o farsi un suo team alla Kenny Roberts."

Ci sono tante fonti possibili: ad esempio il team di Stoner è ancora in amicizia con gli anziani colleghi di Ducati: ho foto dei due Tir a Vergato (BO) il lunedì dopo Misano

Ducati o Vale, Vale o Ducati, non c'è nessuno che dica Vale e Ducati, oppure Ducati e Vale? Augurarsi che vale vada via dalla Ducati, dare alla Ducati della motocesso, oppure accusare Vale di essere giunto al termine, sono tutti aspetti che giudico ecessivi. Spero proprio in un 2012 dove la Ducati vada davvero forte e torni a vincere con Valentino sopra. Davvero i tifosi di Vale sarebbero soddisfatti nel vederlo con una moto clienti, senza lavorare allo sviluppo del mezzo, accontentandosi di qualche vittoria e qualche podio? Parliamoci chiaro, anche se andrà da Gresini o se avrà il suo team personale, non crediate che Honda o Yamaha (se nel team dedicato adotterà una Yamaha) gli concedano tutte le migliorie che sforneranno durante l'anno. Io spero proprio che Ducati e vale ne escano assieme.
I famosi 5 punti, secondo me, devono essere presi con le molle. Ne ho sentite di cotte e di crude quest'anno, il punto effettivo, cioè quanto si è capito di cosa non andava quest'anno, lo sa Preziosi e pochi altri, per cui i 15° in meno e il motore arretrato di 3,5 cm, possono tranquillamente essere questioni ormai superate, mentre il 3,4 e 5 possono essere semplici deduzioni, la 4^ dovuta al ritardo forse.

Quest'anno, almeno per come la vedo io, le colpe sono presenti da una parte e dall'altra. Da sfatare che la Ducati non è una moto performante, se guidata come vuople essere guidata, sono certo che soddisfazioni ne dava (non sto parlando però della moto copntinuamente modificata da Vale). Purtroppo, Vale (e questo mi ha fatto molto male) ha dichiarato di "non essere in grado" di guidare la Ducati come questa richiede, però c'è da dire che non ci ha neppure provato. Ancora in piena convalescenza per la spalla, già modificava la GP11. Guardando le uniche cose che possono darci l'idea dei passi (avanti o dietro decidete Voi) che ha fatto la Ducati guidata da Vale, dal mio punto di vista si nota un netto peggioramento, mitigato appena (forse) dalle ultime performance, ma che, purtroppo, vuoi per una cosa, vuoi per la tragedia del Sic. non si è potuta valutare. Durante le primissime gare, Vale con la GP11 lottava coi piloti subito fuori dal podio, adesso sta lottando con Barbera, Bautista, Hayden. Nelle prime gare, si beccava parecchio è vero, ma andate a vedere quanti secondi si becca nella ultime gare a fine GP. All'inizio, Vale era sempre la migliore Ducati, sopratutto nelle prove (se non sbaglio), adesso si trova a ridosso di Abraham, De Puniet e Hayden sono spesso davanti a vale nelle qualifiche, solo in gara, la sua bravura, in qualche modo, riesce ad emergere. Vale ha fatto uno sviluppo (da GP11 passando per la GP11.1 sino all'attuale GP11.2, con parecchie modifiche intermedie minori) che ha portato la Ducati, ancora più dietro di quanto è partita e questo è un fatto, almeno così diconop i numeri, unica base sulla quale fare valutazioni. In tutto questo marasma, la Ducati, nei panni di Preziosi, non è certo da meno. Ha fatto (GP11) e ha perseverato (GP11.1) con gli stessi errori. Sono moto che hanno prevalentemente lo stesso problema e non è stato in grado di risolverlo. Ha dato completamente carta bianca a Vale (se non lo avesse fatto, sai le polemiche), benchè fosse palese già da tempo che, almeno una comparazione fatta come si deve con la GP11 era d'obbligo, sopratutto quando Vale ha recuperato definitivamente con la spalla, ma comunque, dai tempi in prova e in gara, non era impossibile vedere che le modifiche fatte alla moto si erano rivelate peggiorative, ma anche il cambio di materiale costruttivo del telaio e la sua modifica per renderlo più "simile" (solo nell'aspetto a questo punto) ai telai dei Giappy, non ha dato segni migliorativi, segno questo (pure Vale lo ha detto), che non era il telaio il vero problema. Tante risorse, tanti soldi, spesi per cosa?

A questo punto, torno a dire che non concordo proprio con chi scarica le colpe su una parte o sull'altra, tutte e 2 hanno le loro brave responsabilità e uscirne prendendo ognuno la propria strada, non lo trovo professionale. Le magagne le hanno create assieme e speriamo che assieme ne escano.

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------------Grandissima Ducati-----------

Più la guardo, la Panigale, più penso che sia davvero un problema. Per gli altri però...
L'altezza la cambieremo alla vecchia maniera, sulle sospensioni, ma il centraggio ant/post col progetto corretto non cambia molto durante il campionato; e quel poco lo si potrà fare con un forcellone più lungo/corto di due cm e un telaietto anteriore in carbonio con un cm in più o in meno per compensare la lunghezza. E due serie di manubri di conseguenza. Sempre con motore portante, a L inclinata per non interferire con l'avantreno, e con serbatoio sdoppiato per ottimizzare le variazioni di carico in gara. Poi, col grip finalmente risolto, volantini leggeri e magari albero motore controrotante. La distribuzione desmo comporta un aggravio sul peso molto minore dei vantaggi che invece porta al motore, e appena la Ducati riuscirà a mettere per terra tutti i cavalli si tornerà a parlare di differenze imbarazzanti (Rossi a suo tempo:...maaaaaaa...davvero quella moto lì è solo 800?). Possiamo imparare dai precedenti errori e approfittarne per farla diventare un concentrato delle migliori soluzioni, bilanciata meglio delle giapponesi e con struttura più rigida. Ma anche più leggera, perchè se il motore pesa qualche chilo in più, l'assenza del telaio ne fa risparmiare altrettanti: con rigidità che un deltabox potrebbe permettersi solo se pesasse ben più di adesso. Ecco perchè sono convinto che i giapponesi a fine 2012 si attrezzeranno per sfornare i primi cloni al sushi. La cosa che veramente mi dispiace è che l'ottimo Capirex non possa raccogliere finalmente i frutti di un simile sviluppo, lo avrebbe davvero meritato per primo.

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Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi