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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Se vuoi fare una scansione puoi tranquillamente togliere l'intestazione o il timbro sulla fattura, quello che mi interessa sono le voci, le ore di manodopera ed il costo. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Posso avanzare una risposta alla tua domanda adesso che mi hai dato qualche spunto da cui partire. Un meccanico che costa 50 € l'ora per me è figlio di Burgess e se un litro di Shell Advance Ultra 4 (presumo, ma sarà lui visto che è "l'olio Ducati") nelle officine costa 25 €/l, direi che ti serviranno 300 € solo per cinghie e valvole, ammesso che non si debba fare qualche altra operazione per la registrazione delle valvole stesse (aggiungere degli spessori se non sbaglio). Un kit trasmissione (catena-corona-pignone) dovrebbe costare invece 250 € scarsi, manodopera compresa.
A me personalmente l'operazione cinghie+valvole+filtro benzina è costata 230 € manodopera compresa, ma alle valvole non è stato fatto nulla di più di una semplice controllata (e avevano 34.000 km!) e la manodopera da sola è costata 110 € (3 ore e mezza di lavoro se non sbaglio). 43 € per ogni cinghia e 23 € per il filtro benzina. Quanto alla trasmissione, 130 € per il kit completo (catena D.I.D.) e niente manodopera grazie ad un caro amico.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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che botta! farò i lavori in due volte. potrei anche affidarmi al mio meccanico di fiducia questa volta, lui è molto più economico. stavolta c'era la centralina, ma la prossima volta potrei portarla a lui.. tra le cose che devo fare c'è qualcosa che valga la pena farla fare proprio in un centro autorizzato ducati? oppure è una spesa aggiuntiva quasi inutile, che un buon meccanico può risolvere senza problemi?
Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Innanzitutto prendi con le molle le cifre che ti ho dato, possono essere più alte come più basse. La mia è solo una stima quindi. In teoria cinghie e valvole vanno fatte fare da uno bravo, ma qui cadiamo nel campo del soggettivo (e qualcuno potrebbe dirti che sono operazioni facili, mentre sono due aspetti delicati dei Desmo). Dalle mie parti c'è il Ducati Store con annessa officina, ma l'esperienza di chi c'è passato prima di me ha consigliato di rivolgermi ad un meccanico della vecchia scuola, sconosciuto ai più (ma non ai ducatisti) e molto competente piuttosto che a loro tanto titolati e riconosciuti dalla casa madre.
Il tuo meccanico ha un po' di dimestichezza con le valvole desmodromiche?
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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mi ha solo detto che tagliandare le ducati per lui non è un problema, ma la sicurezza non ce l'ho, per quello li chiamiamo ''meccanici di fiducia''. non penso mi direbbe: ''valvole desmodromiche? no, no, portala in ducati, da me meglio di no!'' anche se in realtà, magari con altre parole, sarebbe molto onesto a farmelo capire. sonderò il campo, e intanto faccio un appello: milanesi! monzabrianzesi! mandatemi un messaggio con il nome di un buon meccanico! vi sarò debitore! :))
Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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Originariamente inviato da Train/TrainDALL'INCUBO AL SOLLIEVO:
stamattina la giornata inizia di [beep]..... mi chiama la Ducati e mi dicono: ''abbiamo sistemato tutti i fili semispelati, rinastrato tutto, controllato l'impianto ma.... l'errore persiste''. e io: ''non dirmelo...'' lui: ''putroppo si, la centralina è da cambiare (1200 euro ) non possiamo fare altro.
io rispondo di lasciare perdere, quasi mi viene da dirgli ''lascia stare tutto il tagliando, vengo a prenderla subito''. non vi dico l'umore perchè so che ve lo immaginate.... la moto l'ho presa 3-4 settiamne fa usata... inizio a prendermela mentalmente col tizio che me l'ha venduta, ma a cosa serve? a farsi ancora più il sangue amaro. mi rattrista il fatto che comunque vada andrà male, nel senso che se la tengo rischio di ritrovarmi a piedi, con 1500 euro di danno da pagare subito tra centralina e carro attrezzi, e se la vendo devo per forza tirare un pacco ad un povero motociclista, e se la riparo son dolori comunque, e rabbia, fastidio, spesa, moto ferma, ecc ecc.....
rimango di ghiaccio fino alle 18, poi arrivo in officina e c'è un po' di sollievo:
il meccanico mi dice di aver sia trovato dei fili schiacciati sotto la sella, sia di essere riuscito finalmente ad installare l'aggiornamento che per tutto il giorno si rifiutava di lasciarsi installare.
mi dice: ''ora non lo fa più, ma nel caso si dovesse ripresentare il problema la centralina è da cambiare, l'impianto è stato controllato completamente, non ci sarebbero più altre opzioni''.
io ci spero, e la moto in effetti per ora fa la brava, ho provato ad accendere e spegnere 4-5 volte e tutto è in ordine. prima nelle 5 volte almeno una era la spia gialla.. speriamo! ho notato che al key-on c'è un leggerissimo ritardo rispetto a prima (un'inezia, sarà meno di mezzo secondo) che mi solleva, nel senso che si vede benissimo che un aggiornamento c'è stato e che qualcosa, all'accensione, si è modificato.
per il resto tutto ok, tagliando del terzo anno, senza sostituzione cinghie: 247 euro.
probabilmente sono state inserite, giustamente, le ore spese per la centralina, dunque non mi sembra un prezzo malvagio. c'è la lista di tutto quello che hanno fatto, prezzi specificati ecc... insomma, spavento a parte mi sono trovato bene.
prossimo lavoro: kit catena. comunque mi sa che hanno cercato di fregarmi i soldi...... ci hanno provato! è l'unica cosa possibile.... insomma, hanno cercato di rifilarmi una centralina nuova a 1200 euro quando bastava un aggiornamento... alle 9.00 del mattino la centralina è sicuramente da cambiare, senza opzioni possibili, ''le abbiamo provate tutte'' mi dicono al telefono.... quando capiscono che non sono intenzionato a spendere un euro in più del normale tagliando, spunta l'opzione ''aggiornamento''.... LA MOTO E' A POSTO! il problema si proponeva due/tre volte al giorno ed ora è tutto ok con l'aggiornamento.... sono io a essere malizioso? non credo... si saranno detti: ''sistemiamo prima che va in un altro centro ducati e facciamo una figura di m...'' probabilmente una sera di queste mi incamminerò per quella via, e qualcosa mi dice che rovescerò 100 ml di loctite super attack nelle serrature e sulle vetrine..... ovviamente non lo farò a posta, mi scapperà la boccetta dalle mani.
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Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
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tu presupponi un pò troppe cose. la realtà è che, senza farti pagare tutta la manodopera usata, ti hanno sistemato una serie di cablaggi rovinati dal precedente proprietario ed adesso hai la moto che va bene. io starei attento a fare una danno all'unico, per ora, che ti ha risolto un problema molto serio.
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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Originariamente inviato da PGtu presupponi un pò troppe cose. la realtà è che, senza farti pagare tutta la manodopera usata, ti hanno sistemato una serie di cablaggi rovinati dal precedente proprietario ed adesso hai la moto che va bene. io starei attento a fare una danno all'unico, per ora, che ti ha risolto un problema molto serio. lo ha risolto quando ha capito che non cambiavo la centralina. comunque non posso raccontare tutti i particolari, sono sicuro però che chiunque avrebbe capito che era come dico. non è che se ho la moto da un mese allora divento ignorante su tutto il resto, di moto non ho esperienza, ma in 37 anni me ne sono capitate di cose e riconosco un tentativo di quel tipo, ti garantisco che ti avrebbe fatto la stessa impressione anche a te. la loctite scherzavo, ma li non vado più.
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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tornando in tema ''tagliando ducati''..... qualcuno ha la bontà di spiegarmi il motivo per cui tutti si lamentano dei costi? non mi è molto chiaro se i costi sono riferiti alla manutenzione in manodopera (tot all'ora) oppure se sulle ducati si debba intervenire prima nella sostituzione dei vari componenti di cui prima o poi ci si deve comunque metter mano. e se bisogna intervenire prima nelle sostituzioni..... il motivo qual'è? c'è un motivo d'usura precoce o è una loro volontà? chi ha la bontà di farmi capire? grazie.
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Se vuoi una Ducati che giri bene, devi fare la manutenzione in modo puntuale e se vuoi che giri davvero bene, devi farla fare da uno che ha esperienza su queste moto. Al contrario, su una giapponese, puoi farla con meno rigore e soprattutto, bene o male, ogni meccanico sa metterci le mani. Il problema è che maggiore è la frequenza dei tagliandi, maggiore è la frequenza con cui apri il portafoglio ed ovviamente, più è bravo il meccanico e più si fa pagare (sperando non faccia il furbo).
ATTENZIONE: non sto dicendo che siano pertanto costruite male le giapponesi, al contrario! Sono così ben costruite che si può essere più "rilassati" con le scadenze. Molte parti Ducati vengono costruite a mano e l'artigianalità ha bisogno di cure, non so se questo capiti ancora in una fabbrica di giapponesi, ma ovviamente potrei anche sbagliarmi. Se vuoi ho la puntata di "Megafabbriche" su Discovery Channel dedicata a Ducati ed al MTS 1200.
PS: per farti un esempio pratico, registrare le valvole Ducati richiede più perizia e più tempo rispetto alle valvole giapponesi.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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premetto e prometto che scrivo senza cercare di provocare, io stesso ho una ducati, ma solo ed esclusivamente per capire. però appunto... non ho ancora capito... cioè... da che mondo è mondo, l'artigianalità, le cose costruite a mano.... durano di più, non di meno.. io mi faccio fare una sedia dal falegname in legno massello e la pago il quadruplo e mi dura 10 volte tanto. e il portafogli difficilmente si aprirà a breve. l'unico caso in cui la durata di un elemento artigianale qualsiasi è inferiore alla durata di un elemento costruito in catena di montaggio, è il fattore ''prestazioni''. un esempio dove posso esprimermi sapendo di quello di cui parlo: le chitarre classiche antiche suonano 10 volte meglio con corde costruite dal budello animale. costano 7 volte tanto e durano la metà della metà della metà della metà, però hanno prestazioni esagerate. dopo un solo concerto le butti via, ma hanno prestazioni incredibili. è così anche per le ducati? cioè, se suzuki volesse fare un bicilindrico di cilindrata 696 con stessi cavalli del monster 696 ecc... costruendolo usando i propri mezzi, senza fotocopiare ducati, mantenendo solo la stessa ''scheda tecnica''..... otterrebbe un mezzo con prestazioni inferiori? ducati offre questo? più prestazioni? ripeto, non è per provocare. se un ''ducatista'' mi dicesse: ''certo, la manutenzione è più fitta, e spesso bisogna aprire il portafogli, ma sono moto che a parità di segmento/cilindrata offrono sempre più prestazioni, ma per raggiungere tali livelli il motore , la trasmissione ecc ecc, hanno bisogno di manutenzioni più costanti e costose, perchè la ducati per raggiungere certi livelli lavora artigianalmente inseguendo alte prestazioni ecc..'' ecco, questo avrebbe senso.... ma non mi è chiaro se è così oppure no. la seconda opzione potrebbe essere la passione per il marchio punto e basta, dire: ''mi piacciono le ducati, la loro storia, il loro sound, per me è una goduria averne una in box e poco importa se ha un motore che ha bisogno di più manutenzione, adoro quel motore, voglio la ducati e me la prendo. punto.'' anche questo ha senso e merita rispetto.
sinceramente, se non offrisse più prestazioni, vista da fuori, da non appassionato ''ducatista'', si potrebbe anche giudicare molto negativamente la questione di una più fitta e costosa manutenzione,no?
Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Il costo della manutenzione (inteso come tariffa oraria del meccanico) dipende anche dal marketing che c'è dietro o più precisamente, da tutti quei valori immateriali che hanno investito il marchio, rendendolo marca ed elevandolo a status-symbol. Il primo esempio che mi viene in mente è Apple. Ducati ha pregi e difetti rispetto alla concorrenza, ma sono molto bravi a mascherare i difetti ed esaltare i pregi e questo si tramuta in costi finali maggiori per l'utenza (che però è contenta di pagare).
Per quanto riguarda l'artigianalità, la meccanica fa sì che un prodotto artigianale giri meglio, ma duri meno. A meno di non spendere capitali immensi in ricerca e sviluppo e di usare materiali nobilissimi, come ad esempio fa Ferrari. Una moto costruita interamente a mano (non è il caso Ducati) dovrebbe durare di meno per il semplice fatto che ogni pezzo è unico, visto che il montatore non è un robot. Al contrario, chi applica la catena di montaggio alle proprie moto sa che il 99,9% dei pezzi finali è uguale e questo significa che se uno va bene, il 99,9% va bene. Inoltre, grandi economie di scala significa una quantità enorme di moto vendute e questo abbassa tutti i costi, anche quelli dei pezzi di ricambio perchè il costruttore guadagna letteralmente sui grandi numeri. Ti basti pensare che fino a qualche tempo fa, Honda produceva 5.000.000 di pezzi l'anno, Ducati 30.000 (se non sbaglio i numeri).
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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Originariamente inviato da RedAceTi basti pensare che fino a qualche tempo fa, Honda produceva 5.000.000 di pezzi l'anno, Ducati 30.000 (se non sbaglio i numeri). ah! questo si che mi fa capire molte cose e risponde a molte domande in una volta sola! questo divario non lo conoscevo. la puntata di magafabbriche? hai un link? ciao Red
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Link: http://www.youtube.com/watch?v=R9tFjZkb4s0 Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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Originariamente inviato da RedAce azzz.... son bravi si a pubblicizzarsi... l'ho visto ieri sera.... me sto a innamorà...
Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Ad onor di cronaca, non sono bravi solo a farsi pubblicità... Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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Originariamente inviato da RedAceAd onor di cronaca, non sono bravi solo a farsi pubblicità... beh, certo..... in effetti questo video contribuisce ad aumentare, ingrandire o far nascere il desiderio di averne una, ma la qualità traspira dal video, sembra davvero una azienda qualche spanna sopra il normale, anche per un profano.
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