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Iscritto: 21/09/2011
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Originariamente inviato da icaroIo non credo che le gomme che ora fa Bridgestone siano uguali per tutti ... forse sarò malfidato però mi sembra che "calzino" meglio su Honda che su altre ... che sia solo bravura degli ingegneri Honda ad adattare la moto alle gomme? Lo spero per equità verso i piloti e team meno danarosi. Io credo che siano uguali per tutti. "Casualmente" sulla Honda calzano perfette mentre gli altri dovranno hondizzare un po' il proprio progetto. Questo significa che la Honda ha avuto un vantaggio non tanto di materiali quanto di tempo. Non è bello nemmeno così, ma vai a dimostrare... Insomma, pagato tributo il primo anno poi arrivano anche gli altri e si partirà tutti dalla stessa linea.
Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Originariamente inviato da Federico.DevotoInsomma, pagato tributo il primo anno poi arrivano anche gli altri e si partirà tutti dalla stessa linea. spero che tu abbia ragione, se non altro per avere un campionato più equilibrato ... però non capisco ancora (!) come fa Stoner a tirare di brutto fin dalla prima curva e non avere mai problemi quando tutti gli altri hondisti (chi più chi meno) ne hanno ... certo che lui ha un gran manico ma ha anche dei bravi ingegneri/meccanici ... mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 21/09/2011
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Originariamente inviato da icaroOriginariamente inviato da Federico.DevotoInsomma, pagato tributo il primo anno poi arrivano anche gli altri e si partirà tutti dalla stessa linea. spero che tu abbia ragione, se non altro per avere un campionato più equilibrato ... però non capisco ancora (!) come fa Stoner a tirare di brutto fin dalla prima curva e non avere mai problemi quando tutti gli altri hondisti (chi più chi meno) ne hanno ... certo che lui ha un gran manico ma ha anche dei bravi ingegneri/meccanici ... Quella è un'eredità Ducati: riesce a curvare piegando la moto meno degli altri e fa traiettorie più spigolose.
Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
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Iscritto: 06/07/2011
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Originariamente inviato da Federico.DevotoOriginariamente inviato da icaroIo non credo che le gomme che ora fa Bridgestone siano uguali per tutti ... forse sarò malfidato però mi sembra che "calzino" meglio su Honda che su altre ... che sia solo bravura degli ingegneri Honda ad adattare la moto alle gomme? Lo spero per equità verso i piloti e team meno danarosi.
Io credo che siano uguali per tutti. "Casualmente" sulla Honda calzano perfette mentre gli altri dovranno hondizzare un po' il proprio progetto. Questo significa che la Honda ha avuto un vantaggio non tanto di materiali quanto di tempo. Non è bello nemmeno così, ma vai a dimostrare... Insomma, pagato tributo il primo anno poi arrivano anche gli altri e si partirà tutti dalla stessa linea. magari sono male informato e nel caso lo fossi attendo correzioni.... ma a quanto avevo letto da qualche parte dietro al binomio bridgestone/honda non c'è niente di losco.... c'è qualcosa di poco equilibrato semmai, il fatto è semplice... per lo sviluppo delle attuali gomme per la classe regina bridgestone si è affidata a honda...... tutto qui esattamente come è successo sempre tra bridgestone e ducati nel 2007 e non so quanto oltre.... o come è successo tra michelin e la yamaha di vale..... significa che durante lo sviluppo erano testate dai dei collaudatori honda in sella a rcv212 che davano le loro impressioni su durata, tenuta e feeling al fine di ottimizzarle..... quindi il prodotto finale a quali moto volevate che calzasse meglio?? alle aprilia??
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Le gomme Bridgestone utilizzate durante la stagione 2011 sono state prodotte nel 2010. Un unico enorme stock, che prevedeva un unico tipo di carcassa e alcune varianti di mescola. In particolare, una mescola media ed una dura. Erano stati approntati, inoltre, degli esigui quantitativi di gomme a mescola differenziata, adatti per i circuiti che girano prevalentemente in un solo senso. Per questi ultimi, la questione era esclusivamente legata alla sicurezza e non alle prestazioni, per cui era d'obbligo portarle, ad esempio, a Indianapolis ma non in altri circuiti con medesime caratteristiche ma con curve meno gravose per le gomme stesse. Inoltre, si sono verificati delle evidenti perdite di qualità nella seconda parte di stagione, a causa del deterioramento dei materiali. La Bridgestone, insomma, ha sfruttato nel modo peggiore il fato di detenere il monopolio della fornitura, puntando unicamente sul fatto che le coperture mantenessero la loro integrità per tutta la durata delle competizioni, a prescindere dal come ci arrivassero. A parte i problemi di natura economica, un motivo importante è legato al terremoto giapponese, che ha creato notevoli danni ad alcuni fornitori del colosso nipponico.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 06/07/2011
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worm ma pure a te risulta che siano state realizzate in partnership con honda? io lessi o un articolo o un post di qualcuno che lo diceva e commentava oltretutto il fatto che ducati si fosse lasciata scappare lo sviluppo delle bridgestone e di conseguenza si sarebbe dovuta adattare a gomme nate su un'altra moto quando fino all'anno precedente erano le altre case fornite di bridgestone a doversi adattare a gomme fatte per ducati.... nessun sotterfugio secondo me eh.... ma le gomme non si possono testare facendole rotolare a mano... devono essere montate su una moto di marca X e questa marca X inevitabilmente risulta avvantaggiata rispetto alle altre nonostante le coperture siano tutte identiche. a questo punto forse le gomme si dovrebbero testare su marche esterne al circus motogp in modo che tutte le case dovrebbero adeguarsi chi più chi meno... a fortuna.... oppure designare un team di sviluppo per ogni costruttore al fine di avere un solo brand ma gomme personalizzate a seconda della ciclistica delle diverse case costruttrici.... mettere a punto una gomma "equa" se ci si ragiona un attimo è più difficile di quello che si pensa...
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Iscritto: 21/09/2011
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Originariamente inviato da Ateforpworm ma pure a te risulta che siano state realizzate in partnership con honda? io lessi o un articolo o un post di qualcuno che lo diceva e commentava oltretutto il fatto che ducati si fosse lasciata scappare lo sviluppo delle bridgestone e di conseguenza si sarebbe dovuta adattare a gomme nate su un'altra moto quando fino all'anno precedente erano le altre case fornite di bridgestone a doversi adattare a gomme fatte per ducati.... nessun sotterfugio secondo me eh.... ma le gomme non si possono testare facendole rotolare a mano... devono essere montate su una moto di marca X e questa marca X inevitabilmente risulta avvantaggiata rispetto alle altre nonostante le coperture siano tutte identiche.
a questo punto forse le gomme si dovrebbero testare su marche esterne al circus motogp in modo che tutte le case dovrebbero adeguarsi chi più chi meno... a fortuna....
oppure designare un team di sviluppo per ogni costruttore al fine di avere un solo brand ma gomme personalizzate a seconda della ciclistica delle diverse case costruttrici....
mettere a punto una gomma "equa" se ci si ragiona un attimo è più difficile di quello che si pensa... E' esattamente così, non c'è nulla di irregolare. Qualche Marca doveva pur essere la prescelta. Però "...la Ducati si è fatta sfuggire..." è qualcosa che comincia a puzzare: per la Moto2 i motori sono gli Honda ma qualche marca doveva pur essere; le prove possibili son state limitate ma la ragione sta nel contenimento dei costi ed è solo un caso che limitando lo sviluppo si impedisce di fatto ad altre marche di recuperare l'handicap di adeguamento sulle gomme; quando si è ridotta la cilindrata è solo un caso che 800 - ma una cilindrata doveva pur essere - permettesse solo a una marca di eliminare semplicemente un cilindro e non buttar via tempo prezioso (cheffiguuuuura, quando la piccola Ducati in barba a tutto la sverniciava sul dritto); adesso che si torna a mille è solo un caso che invece di limitare la corsa minima si fissi l'alesaggio massimo - nell'intento ufficiale di evitare incrementi di regimi e di potenza - permettendo a chi progettasse un 5 cilindri una corsa più corta e quindi regimi superiori. Non c'è assolutamente nulla di irregolare, son sempre e solo scelte non illecite. E come in ogni variazione di formula, è normale che qualche marca ne tragga vantaggi e qualche altra magari no. Il fatto che la marca avvantaggiata sia sempre la stessa è, naturalmente, solo "una pura casualità": qualche marca doveva pur essere, no? Ma davvero qualcuno pensa che prima Kawasaki e adesso Suzuki - che il proprio valore l'ha appena dimostrato a Valencia - non abbiano i soldi o le capacità tecniche per correre in MotoGP? O piuttosto si son rotte il xxxxx di una gestione che non ha nulla da spartire con lo sport? Ah, dimenticavo la terza possibilità: si son ritirate "per puro caso"... Poi però ci si lamenta che le moto son poche.
Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
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Iscritto: 06/07/2011
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Iscritto: 06/07/2011
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boh.... non entro nel merito dei regolamenti meccanici imposti dalla "formula" motogp per mancanza di conoscenze ma se federico dice quello che dice lo fa di sicuro a ragion veduta.... ma per quanto riguarda le gomme a me sembra che stia accadendo con honda quello che è accaduto con yamaha in passato.... io penso che per vale non arrivassero gomme "speciali" ....ma succedeva quello che succede oggi a stoner, le michelin erano uguali per tutti ma erano sviluppate e scelte da lui.... e la cosa genera un vantaggio mica da ridere..... da sti discorsi io ne evinco sostanzialmente che chi sviluppa le gomme non dico che vince... ma tende a vincere... e a dadi fermi forse secondo me l'idea migliore sartebbe utilizzare un fornitore unico ma diversi team di sviluppo, in modo da sviluppare delle gomme differenti per ogni casa costruttrice che partecipa, in modo che nessuno avrebbe da recriminare inquanto ogni costruttore avrebbe le gomme fatte con le specifiche che lui stesso richiede... e non tutti con gomme uguali ma prodotte su specifiche richieste da una sola casa.... tiè ah e non sarebbe nemmeno un campionato del mondo per gommisti come dice federico
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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a prescindere dallo sviluppo che da grandi vantaggi alla casa che "collabora", ma non entro nel merito non conoscendo l'argomento, io mi limiterei a produrre piu' tipi di mescole, in modo da dare maggior possibilita' di scelta a tutti, a tutto vantaggio della sicurezza in pista. sarebbe gia' un bel passo avanti!
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 21/09/2011
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Originariamente inviato da Ateforpboh.... non entro nel merito dei regolamenti meccanici imposti dalla "formula" motogp per mancanza di conoscenze ma se federico dice quello che dice lo fa di sicuro a ragion veduta....
ma per quanto riguarda le gomme a me sembra che stia accadendo con honda quello che è accaduto con yamaha in passato.... io penso che per vale non arrivassero gomme "speciali" ....ma succedeva quello che succede oggi a stoner, le michelin erano uguali per tutti ma erano sviluppate e scelte da lui.... e la cosa genera un vantaggio mica da ridere.....
da sti discorsi io ne evinco sostanzialmente che chi sviluppa le gomme non dico che vince... ma tende a vincere...
e a dadi fermi forse secondo me l'idea migliore sartebbe utilizzare un fornitore unico ma diversi team di sviluppo, in modo da sviluppare delle gomme differenti per ogni casa costruttrice che partecipa, in modo che nessuno avrebbe da recriminare inquanto ogni costruttore avrebbe le gomme fatte con le specifiche che lui stesso richiede... e non tutti con gomme uguali ma prodotte su specifiche richieste da una sola casa.... tiè ah e non sarebbe nemmeno un campionato del mondo per gommisti come dice federico Le gomme di Rossi erano diverse da quelle fornite a tutti gli altri team ed erano costruite in una notte sulla base dei rilevamenti del venerdì. Avere più fornitori genera comunque differenze, non tutti sanno realizzare gomme specifiche e ci sarà sempre il costruttore più bravo e quello meno bravo: ecco perchè finirebbe per essere un campionato per gommisti. Senza contare che ogni produttore potrebbe concentrarsi solo su una moto (o una marca, và) specifica. E' successo anche in F1, alla fine si è dovuto passare al monogomma per non snaturare un campionato. Insomma, l'unica soluzione per evitare team di serie A e di serie B è proprio il monogomma. Bisogna solo risolvere la questioncella della partnership nello sviluppo. Personalmente credo sia impossibile evitare accordi più o meno occulti, e l'unica soluzione è quella di non cambiare regolamento ogni tre per due (il passaggio di cilindrata implica nuove esigenze e un nuovo anno di vantaggio per chi sviluppa) e tener ferme le gomme per un tempo minimo, per esempio tre anni, in modo da permettere a chi non le ha sviluppate di potercisi adeguare. Insomma, ci vuole più serietà se non si voglion far scappare le grandi case motociclistiche.
Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
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Iscritto: 21/09/2011
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Originariamente inviato da fendera prescindere dallo sviluppo che da grandi vantaggi alla casa che "collabora", ma non entro nel merito non conoscendo l'argomento, io mi limiterei a produrre piu' tipi di mescole, in modo da dare maggior possibilita' di scelta a tutti, a tutto vantaggio della sicurezza in pista. sarebbe gia' un bel passo avanti! Esistono già diverse mescole, nessuno impedisce ai piloti di usare la morbida per migliorare l'aderenza iniziale. Ma quel secondo guadagnato per i primi due giri lo paghi perdendo due secondi a giro negli ultimi 5 giri, e nessuno lo fa. Esiste solo una gomma che consente il miglior tempo totale sull'intera gara, bisogna però che i piloti si rendano conto che non esiste la gomma magica che ti dà il massimo alla fine ma anche all'inizio. Così come la moto stessa, che tra serbatoio pieno e vuoto non puoi pretendere che si comporti nello stesso modo. Ecco, il compito del pilota è esattamente quello, arrivare vicino al limite in ogni fase mentre il limite stesso cambia durante la gara.
Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
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Iscritto: 06/07/2011
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io non dicevo diversi fornitori di gomme ma un solo fornitore di gomme che designa 4 tecnici per honda 4 per ducati 4 per yamaha ecc.... in modo che ogni casa si sviluppa le sue gomme sempre sotto la campana dello stesso fornitore di pneumatici... potrebbe funzionare
per quanto riguarda quello che dice fender però sarebbe possibile creare più livelli di mescola stile che tra le attuali dure 8 ad esempio e morbide 5 creare in mezzo anche le 6 e le 7..... non so se ho reso l'idea, le 5 non le sceglierebbe nessuno lo stesso ma magari le 7 alla ducati farebbero più comodo che le 8 visto che non mandano in temperatura le gomme
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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l'argomento gomme ormai è quello che più viene trattato perchè purtroppo sono quelle che condizionano tutto un mondiale, in qualunque categoria Motogp - F1 - SBK, e quello che mi fa più storcere il naso è che in questo periodo di restrizioni e riduzioni (fittizi) di costi le case spendano un sacco di soldi per modificare le moto e guadagnare un paio di decimi quando la gomma da sola, se è giusta per la moto, ti permette di guadagnarne 7-8 mentre se non ti va bene ne perdi altrettanti: come diceva una vecchia pubblicità "la potenza senza controllo è niente", ora le gomme a mio parere contano troppo di più rispetto a moto e pilota.
mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 21/09/2011
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Originariamente inviato da Ateforpio non dicevo diversi fornitori di gomme ma un solo fornitore di gomme che designa 4 tecnici per honda 4 per ducati 4 per yamaha ecc.... in modo che ogni casa si sviluppa le sue gomme sempre sotto la campana dello stesso fornitore di pneumatici... potrebbe funzionare
per quanto riguarda quello che dice fender però sarebbe possibile creare più livelli di mescola stile che tra le attuali dure 8 ad esempio e morbide 5 creare in mezzo anche le 6 e le 7..... non so se ho reso l'idea, le 5 non le sceglierebbe nessuno lo stesso ma magari le 7 alla ducati farebbero più comodo che le 8 visto che non mandano in temperatura le gomme Troppo costoso, tutti quei tecnici. Poi gli ingegneri in fabbrica avrebbero priorità imposte più o meno occultamente, e non avremmo alcuna garanzia di equità. Meglio la proposta di fender, una mescola in più non risolverà ma quanto meno riduce il gap. La battaglia è politica, bisogna convincere la Dorna che l'incremento dei costi di una mescola in più (motivo ufficiale della disponibilità di mescole) è il male minore rispetto alla fuga dei costruttori.
Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
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Iscritto: 06/07/2011
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Originariamente inviato da icarol'argomento gomme ormai è quello che più viene trattato perchè purtroppo sono quelle che condizionano tutto un mondiale, in qualunque categoria Motogp - F1 - SBK, e quello che mi fa più storcere il naso è che in questo periodo di restrizioni e riduzioni (fittizi) di costi le case spendano un sacco di soldi per modificare le moto e guadagnare un paio di decimi quando la gomma da sola, se è giusta per la moto, ti permette di guadagnarne 7-8 mentre se non ti va bene ne perdi altrettanti: come diceva una vecchia pubblicità "la potenza senza controllo è niente", ora le gomme a mio parere contano troppo di più rispetto a moto e pilota. quoto alla grande... ducati per adattarsi a stè benedette gomme stà ribaltando completamente la moto.... alla faccia del risparmio...
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Iscritto: 21/09/2011
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Originariamente inviato da icarol'argomento gomme ormai è quello che più viene trattato perchè purtroppo sono quelle che condizionano tutto un mondiale, in qualunque categoria Motogp - F1 - SBK, e quello che mi fa più storcere il naso è che in questo periodo di restrizioni e riduzioni (fittizi) di costi le case spendano un sacco di soldi per modificare le moto e guadagnare un paio di decimi quando la gomma da sola, se è giusta per la moto, ti permette di guadagnarne 7-8 mentre se non ti va bene ne perdi altrettanti: come diceva una vecchia pubblicità "la potenza senza controllo è niente", ora le gomme a mio parere contano troppo di più rispetto a moto e pilota. Infatti in un altro 3D sul lavoro ai box ho cercato di spiegare proprio quello: il settaggio delle moto è fatto per cavar fuori il massimo su ogni pista data una certa gomma. Passa tutto da lì.
Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
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Iscritto: 06/07/2011
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Originariamente inviato da Federico.DevotoOriginariamente inviato da Ateforpio non dicevo diversi fornitori di gomme ma un solo fornitore di gomme che designa 4 tecnici per honda 4 per ducati 4 per yamaha ecc.... in modo che ogni casa si sviluppa le sue gomme sempre sotto la campana dello stesso fornitore di pneumatici... potrebbe funzionare
per quanto riguarda quello che dice fender però sarebbe possibile creare più livelli di mescola stile che tra le attuali dure 8 ad esempio e morbide 5 creare in mezzo anche le 6 e le 7..... non so se ho reso l'idea, le 5 non le sceglierebbe nessuno lo stesso ma magari le 7 alla ducati farebbero più comodo che le 8 visto che non mandano in temperatura le gomme
Troppo costoso, tutti quei tecnici. Poi gli ingegneri in fabbrica avrebbero priorità imposte più o meno occultamente, e non avremmo alcuna garanzia di equità. Meglio la proposta di fender, una mescola in più non risolverà ma quanto meno riduce il gap. La battaglia è politica, bisogna convincere la Dorna che l'incremento dei costi di una mescola in più (motivo ufficiale della disponibilità di mescole) è il male minore rispetto alla fuga dei costruttori. già, mi sa che avete ragione voi.... servirebbero più livelli di mescola e più ravvicinati a parer mio, non una gomma che usano sempre tutti... e l'altra che non usa quasi mai nessuno...
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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quello che non capisco (a parte tutte le altre migliaia di cose) è perchè se questo stato di cose che determina a cascata una serie di eventi dalla crescita dei costi per le case, per i team, perdita di sponsor, abbandono di case importanti come Kawa e Suzuki in motogp e Ducati e Yamaha in SBK, nessuno, neanche i team come Gresini, Cecchinello, Tech3, Pramac ecc. facciano qualcosa per modificarlo, visto che se abbandonano loro a correre rimangono in 6! possibile che abbiano tutti le mani legate? perchè non fanno una associazione di "piccoli team privati" e chiedono modifiche valide anche per loro?
mi spezzo ma non piego ...
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