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Iscritto: 17/10/2011 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da fenderUrban, consentimi solo di precisare che e' errato dire che i Pink Floyd siano stati gli "inventori" del rock psichedelico, genere nato in contemporanea negli Stati Uniti ed in Inghilterra negli anni '60. sono esistiti, infatti, tre filoni principali: psichedelia beat, psichedelia blues e psichedelia rumoristica che hanno aperto la strada alla psichedelia undergroud tipica di NY ed all'acid rock. e gia' a cavallo tra la fine degli anni '50 ed i primi '60, musicisti blues e folk avevavo gia' virato su quel genere di sonorita' applicate a generi ben diversi dal rock. Anche Lou Reed (e la stessa Patty Smith), uno dei principali esponenti di quel genere americano definito "underground" ed a tutti gli effetti inserito tra le fila dei musicisti lisergico-psichedelici, citato come musicista "new wave" mi lascia perplesso. Le precisazioni ci stanno e mi sono stupito, anzi, che non fossero venute fuori prima le doverose osservazioni. Ne sono e ne ero consapevole tuttavia non volevo scrivere un post in stile copia-e-incolla-wikipedia, che avrebbe certamente annoiato, ma far capire un po' sommariamente dove volevo andare a parare. I Pink Floyd sono universalmente riconosciuti come gli esponenti di maggior spicco nell'ambito della Psichedelia ed è per questo che ho sbrigativamente detto che hanno inventato un genere. Sulla precisazione relativa a Lou Reed sono, anche in questo caso, d'accordo perchè effettivamente I Velvet e le loro sonorità hanno matrici diverse e certamente sono all'inizio molto psichedelici. "Sunday morning" cantata da Nico ricorda molto più "Seamus" dei Pink Floyd che non, certamente, "Enola Gay" degli OMD. Quelli erano i tempi, l'lsd andava via come il pane e a Andy Warhol non mancavano i soldi per procurare la "benzina" ai suoi artisti. Anche Bowie non è stato certamente solo New Wave, anzi. Tuttavia è innegabile che, complice le collaborazioni con Iggy Pop e David Bowie negli anny '80 la virata al New Wave c'è stata, e decisa (e non era scontata che ci fosse). Chiaro che distinzioni nette non ce ne sono mai. Alcuni artistici sono monotematici (Johnny Cash, nato e morto con il Country-Folk, gli Stones, rock sempre e comunque da quasi 50 anni, Bob Dylan, cantautore, Depeche Mode, synth pop come trademark e così via). Altri invece hanno preferito sperimentare e cambiare pelle nel corso della loro carriera (Frank Zappa, Lou Reed, Red Hot Chili Peppers, Ben Harper, etc.) be su di questi è un pò più difficile stabilire se appertenessero più ad un genere musicale che ad un altro.
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da Urban_CowboyOriginariamente inviato da fenderUrban, consentimi solo di precisare che e' errato dire che i Pink Floyd siano stati gli "inventori" del rock psichedelico, genere nato in contemporanea negli Stati Uniti ed in Inghilterra negli anni '60. sono esistiti, infatti, tre filoni principali: psichedelia beat, psichedelia blues e psichedelia rumoristica che hanno aperto la strada alla psichedelia undergroud tipica di NY ed all'acid rock. e gia' a cavallo tra la fine degli anni '50 ed i primi '60, musicisti blues e folk avevavo gia' virato su quel genere di sonorita' applicate a generi ben diversi dal rock. Anche Lou Reed (e la stessa Patty Smith), uno dei principali esponenti di quel genere americano definito "underground" ed a tutti gli effetti inserito tra le fila dei musicisti lisergico-psichedelici, citato come musicista "new wave" mi lascia perplesso.
Le precisazioni ci stanno e mi sono stupito, anzi, che non fossero venute fuori prima le doverose osservazioni. Ne sono e ne ero consapevole tuttavia non volevo scrivere un post in stile copia-e-incolla-wikipedia, che avrebbe certamente annoiato, ma far capire un po' sommariamente dove volevo andare a parare. I Pink Floyd sono universalmente riconosciuti come gli esponenti di maggior spicco nell'ambito della Psichedelia ed è per questo che ho sbrigativamente detto che hanno inventato un genere. Sulla precisazione relativa a Lou Reed sono, anche in questo caso, d'accordo perchè effettivamente I Velvet e le loro sonorità hanno matrici diverse e certamente sono all'inizio molto psichedelici. "Sunday morning" cantata da Nico ricorda molto più "Seamus" dei Pink Floyd che non, certamente, "Enola Gay" degli OMD. Quelli erano i tempi, l'lsd andava via come il pane e a Andy Warhol non mancavano i soldi per procurare la "benzina" ai suoi artisti. Anche Bowie non è stato certamente solo New Wave, anzi. Tuttavia è innegabile che, complice le collaborazioni con Iggy Pop e David Bowie negli anny '80 la virata al New Wave c'è stata, e decisa (e non era scontata che ci fosse). Chiaro che distinzioni nette non ce ne sono mai. Alcuni artistici sono monotematici (Johnny Cash, nato e morto con il Country-Folk, gli Stones, rock sempre e comunque da quasi 50 anni, Bob Dylan, cantautore, Depeche Mode, synth pop come trademark e così via). Altri invece hanno preferito sperimentare e cambiare pelle nel corso della loro carriera (Frank Zappa, Lou Reed, Red Hot Chili Peppers, Ben Harper, etc.) be su di questi è un pò più difficile stabilire se appertenessero più ad un genere musicale che ad un altro.
Urban, non era mia intenzione criticare. ho scritto il post per il solo piacere di chiaccherare di un genere musicale con te che vedo ne hai buona conoscenza. del resto tra gli anni '60-'70 sono tanti i musicisti che si sono cimentati anche nel genere psichedelico; lo hanno fatto anche Bob Dylan ed i Beatles, pur senza esprimere musicalmente il tipico rock. tra i camaleontici in grado di cambiare pelle a piu' riprese che tu citi, direi che Frank Zappa e' quello che ha sempre proposto le piu' sorprendenti virate. ma tra i piu' versatili e capaci di miscelare generi e creare musica trasversale, quanto universale, la mia mente va a Ry Cooder. sono andato un po' ot......
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Quote:direi che Frank Zappa e' quello che ha sempre proposto le piu' sorprendenti virate. mammamia che mi hai ricordato, a casa mia sto pezzo cominciava a suonare dalle 8 di mattina... http://www.youtube.com/watch?v=0h9jNLF2jmU
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 17/10/2011 Locazione: Milano
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da uno con un nick come il tuo le preciszaione sono assolutamente pertinenti...;-) Frank Zappa non mi è mai piaciuto troppo a dire il vero ma già che ne parliamo consiglio a tutti di ascoltare "tengo 'na [beep]tanta" che, oltre ad essere dissacrante, mostra il legame del Nostro alla terra dei suoi antenati! Otto, non mi censurare, è il vero titolo di una canzone di un grande artista :-))
Ad essere precisi, anche il citato Zoy non è esattamente "New Wave" ma s'iscrive a buon diritto nella più ampia accezione della musica industrial
Lamps
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da Urban_Cowboyda uno con un nick come il tuo le preciszaione sono assolutamente pertinenti...;-) Frank Zappa non mi è mai piaciuto troppo a dire il vero ma già che ne parliamo consiglio a tutti di ascoltare "tengo 'na [beep]tanta" che, oltre ad essere dissacrante, mostra il legame del Nostro alla terra dei suoi antenati! Otto, non mi censurare, è il vero titolo di una canzone di un grande artista :-))
Ad essere precisi, anche il citato Zoy non è esattamente "New Wave" ma s'iscrive a buon diritto nella più ampia accezione della musica industrial
Lamps
il mio nick e' un omaggio ad un modello che ho nel cuore, la Telecaster, l'elettrica che piu' apprezzo per suonare il blues, da modestissimo chitarrista amatoriale quale sono. anche io non ho mai amato particolarmente il buon vecchio Frank, anche se in gioventu' ne ho apprezzato fantasia e qualita' tecniche. ma sono uno che ha sempre amato la chitarra acustica, il blues acustico pre-war in particolare, ma anche altri generi dalla classica al flamenco, dallo standard jazz al cajun.. non sono piu' un appassionato di rock e musica elettrificata da molto tempo anche se qualche divagazione di genere la apprezzo ancora. quindi, probabilmente, non dovrei neppure dissertare troppo di rock...... aggiunta il nostro Frank faceva anche queste cose qui, vere e proprie "oscenita'" musicali, censurabili in termini "tecnici", storici e culturali, ma dissacranti all'inverosimile. inascoltabile ma divertente, soprattutto se pensiamo che lo proponeva ad un popolo di rocchettari negli anni '80. http://www.youtube.com/watch?v=wzBNJvcbrCY&feature=related
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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