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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da RedAce Se dico che Zel va in moto, è giusto. Se dico che è brutto quando alle 7 di mattina lo tiro giù dal letto e gli faccio una foto, è vero in parte perché considero un solo aspetto della sua persona e non tutta.
Se zel fa affari (con il consumatore finale, cioè pubblico generico) il cui successo si basa su canoni di fama e apprezzamento che includono il bell'aspetto 24 ore su 24, e tu sei un giornalista che sta parlando di quel settore, fai solo che il tuo dovere a mostrarmi in quello stato, se sei riuscito a fotografarmici.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Ho risposto a Zel in privato per non andare OT. Rispondo a Fender qui, ma poi ci fermiamo (per favore Otto, non cancellare questi post, se non altro per non mutilare la discussione).
Santoro è stato dichiarato estraneo ai fatti (e questo fa arrabbiare, ma in linea teorica ci può stare); Formigli è stato condannato, ma ovviamente il risarcimento lo pagherà la RAI; ora hanno un tot di giorni di tempo per la rettifica su tre quotidiani italiani (La Stampa, Il Corriere della Sera ed un altro che non ricordo) e su Quattroruote.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Quello che tui dici si avrebbe nel caso in cui il settore di pertinenza dell'informazione non fosse attinente alle qualità che rendono appetibile il prodotto. Mettiamo, Lapo e il trans. O ipotizza per assurdo che una bambina dica che Marchionne l'ha molestata. La questione può suggestionare il pubblico contro la FIAT, inducendo a una scelta d'acquisto che non ha alcun rapporto con le caratteristiche merceologiche né di servizio né finanziario-commerciali relative al prodotto e al postvendita. In questo caso sarebbe come dici tu. Dire che l'auto X piglia le legnate in una certa prova dalle principali rivali di segmento, se è vero, non è in alcun modo "un aspetto NON RILEVANTE della sua persona (fisionomia di prodotto)"!!
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Punto primo: il target di Annozero non è il target di una rivista o trasmissione sui motori, quindi facilmente influenzabile. Se dico a mia madre che alcune turbine di BMW Serie 3 sono saltate per un difetto, lei può benissimo credere che le BMW non siano affidabili (sbagliatissimo). Punto secondo: Alfa Romeo nello specifico e FIAT in generale non producono auto da pista, così come Mini e Citroen. Producono anche auto sportive, ma sportivo non significa adatto alla pista al 100%. Una 911 GT3 RS è adatta alla pista.
Denigrare la totalità di un prodotto e più in generale denigrare un'azienda perché quel prodotto va più piano in pista è sbagliato. Le ragioni sono diverse, una l'ho scritta nel punto secondo. Un'altra è che il 99,9% degli acquirenti in pista non ci va mai ed il tempo sul giro viene fatto solo per i maniaci come me. Un'altra è che nella totalità della prova di Quattroruote citata nel servizio, la MiTo è risultata la migliore, ma questo è stato omesso. Un'altra è che l'elettronica della MiTo non è disinseribile e questo inficia parecchio sulla prestazione in pista e soprattutto penalizza il pilota (ovvero lo 0,01% dei possessori). Questo ovviamente aiuta il 99,9% degli acquirenti come me e te che non saprebbero recuperare un pendolo senza ESP.
Capisci bene che il tentativo di Formigli è stato tanto patetico quanto maccheronico e superficiale e la condanna, per me, è sacrosanta.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da RedAceHo risposto a Zel in privato per non andare OT. Rispondo a Fender qui, ma poi ci fermiamo (per favore Otto, non cancellare questi post, se non altro per non mutilare la discussione).
Santoro è stato dichiarato estraneo ai fatti (e questo fa arrabbiare, ma in linea teorica ci può stare); Formigli è stato condannato, ma ovviamente il risarcimento lo pagherà la RAI; ora hanno un tot di giorni di tempo per la rettifica su tre quotidiani italiani (La Stampa, Il Corriere della Sera ed un altro che non ricordo) e su Quattroruote. Poi smetto con l'OT. Grazie per la precisazione. La situazione e' piu' o meno come l'avevo letta; alla fine il risarcimento lo paghera' Pantalone......
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 20/01/2012 Locazione: Varsavia (PL)
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Originariamente inviato da zeljkoOriginariamente inviato da PGma perchè quindi usate dei nick?
è come se ci chiedessi come mai ci spogliamo nudi solo con la nostra fidanzata, moglie e/o amanti varie.
il fatto che uno non voglia far cadere clausole di riservatezza coram populi non significa che non sia disponibile a divulgare la propria identità agli interessati se richiesto da una procedura di contraddittorio, anche solo giornalistico.
se io e la Vattelapesca Moto siamo divisi da una questione, con otto in mezzo, è importante che otto e la Vattelappesca sappiano chi sono io, ma per quale diamine di motivo fender, beciu e tutto il mondo devono conoscere a menadito nome e cognome e indirizzo miei? che utilità ha? mica sono qui in qualità di esercente pubblico. se permetti ritengo questa richiesta al di fuori dei limiti sopra indicati, anch'essa una forma di intimidazione. Concordo in parte. Mi son perso ed ignoro i dettagli della diatriba ma in linea generale non ho nulla in contrario ad iscrivermi ad un sito/forum usando le mie generalità. In tal senso, alcuni siti richiedono l'identificazione con un account Facebook (dando per scontato che rifletta la nostra identità e che non sia un personaggio di fantasia). Questo su moto.it non c'è dato che il sito esiste da ben prima della diffusione di massa di Facebook. Non vedo perché debba nascondermi dietro un nick. Se mi iscrivo su un sito/forum è per avere o condividere informazioni ed esperienze circa un determinato argomento: moto, auto, cibo, viaggi, etc... e non per trollare. Iscrivendomi ad un sito esplicitamente (i.e. c'è sempre un tickbox in merito) concordo nel seguire ed adeguarmi alle regole dettate dagli admin. Qui mi son iscritto con un nick per due ordini di motivi. Per prima cosa il sito non dà modo di identificarmi con un login su Facebook; nome e cognome sono dannatamente lunghi e qualcuno s'addormenterebbe nel leggerli. Senza offesa per nessuno, ho letto spesso in passato paranoie su Echelon ed altre entità sovrannazionali che ci spiano e determinano per ognuno di noi quanto e come lo facciamo e che valore sulla scala Bristol dare ai nostri...sforzi. Gli stessi paranoici poi consegnano volontariamente i propri dati a multinazionale per farci mandare pubblicità secondo i nostri gusti: a leggere i termini e le condizioni d'uso di Facebook c'è da spaventarsi e chiudere l'account. E quest'altro link potrebbe indurre a far chiudere la casella di posta su google e non utilizzarlo mai più! Tornando in tema...favorevole all'uso del proprio nome, ma è altrettanto' ovvio che non darei l'indirizzo di casa oppure il mio IBAN così allegramente. Un'opinione! Alessandro "Mikko" Palumbo
La mente, dopo essersi aperta a nuove idee, non torna mai alle dimensioni originali. - A. Einstein Mica solo "la mente" - Eva Henger
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da RedAce(per favore Otto, non cancellare questi post, se non altro per non mutilare la discussione) ok, tranqui, lascio tutto, anche se tutte le considerazioni sulla mafia ecc... potrebbero anche essere giuste o sbagliate (anche se OT e quindi per questo motivo non replico: meglio aprire un thread a parte) il fatto vero (poi uno può crederci o meno) è che non è corretto usare questo forum per attaccare uno che, non essendo informato, non può replicare questo perché i forum non è letto quotidianamente da milioni di persone e quindi la persona coinvolta non è al corente di quanto i sta affermando sembra assurdo, ma se invece la vetrina fosse molto più ampia (esempio: homepage i moto.it) allora sarebbe diverso, perché moto.it è il sito motociclistico più letto (la home, non il forum) e quindi è molto più pobabile che un concessionario di moto legga l'articolo e vi è anche il problema della possibilità di risalire all'autore dell'accusa (che potrebbe essere vera o anche invece una diffamazione): allatto della registrazione non vengono chiesti documenti e quindi siamo tutti nickname poi uno può dichiarare i propri dati, come ha fatto Beciu, oppure no; ma il punto non è questo, perché non si possono fare regole che valgano per uno (chi si dichiara) e che non valgano per gli altri; e viceversa il fatto, poi, che moto.it sia responsabile di quanto viene pubblicato è assolutamente vero; e quindi, perché mai dovrebbe dare visibilità a un'accusa (magari anonima) di uno che, a ragione o a torto, denuncia e diffama un'altra persona? per quale ragione dovrebbe farlo? ricordo a tutti che di tutto il materiale pubblicato in questo forum è responsabile anche moto.it anche se forse giuridicamente non è la stessa cosa (non sono un legale ma un semplice moderatore) sarebbe come che uno venisse a casa mia come ospite e volutamente recasse un danno a un'altra persona, per esempio buttandogli in testa un secchio d'acqua o un vaso di fiori dal balcone (ripeto: è un esempio, non prendete la cosa alla lettera); io che sono il padrone di casa sarei senz'altro coinvolto soprattutto se chi commette l'atto mi avesse detto "adesso gli tiro giù un secchio d'acqua" e io non avessi fatto nulla per fermarlo e aggiungo: se io so che tra i vari ospiti in casa mia ne può arrivare uno che si mette a tirar giù vasi di fiori dal balcone, io lo controllo, lo fermo subito o, se so prima le sue intenzioni, non lo faccio entrare mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da OnirosOriginariamente inviato da zeljkoOriginariamente inviato da PGma perchè quindi usate dei nick? è come se ci chiedessi come mai ci spogliamo nudi solo con la nostra fidanzata, moglie e/o amanti varie. il fatto che uno non voglia far cadere clausole di riservatezza coram populi non significa che non sia disponibile a divulgare la propria identità agli interessati se richiesto da una procedura di contraddittorio, anche solo giornalistico. se io e la Vattelapesca Moto siamo divisi da una questione, con otto in mezzo, è importante che otto e la Vattelappesca sappiano chi sono io, ma per quale diamine di motivo fender, beciu e tutto il mondo devono conoscere a menadito nome e cognome e indirizzo miei? che utilità ha? mica sono qui in qualità di esercente pubblico. se permetti ritengo questa richiesta al di fuori dei limiti sopra indicati, anch'essa una forma di intimidazione.
Concordo in parte. Mi son perso ed ignoro i dettagli della diatriba ma in linea generale non ho nulla in contrario ad iscrivermi ad un sito/forum usando le mie generalità. In tal senso, alcuni siti richiedono l'identificazione con un account Facebook (dando per scontato che rifletta la nostra identità e che non sia un personaggio di fantasia). Questo su moto.it non c'è dato che il sito esiste da ben prima della diffusione di massa di Facebook.
Non vedo perché debba nascondermi dietro un nick. Se mi iscrivo su un sito/forum è per avere o condividere informazioni ed esperienze circa un determinato argomento: moto, auto, cibo, viaggi, etc... e non per trollare. Iscrivendomi ad un sito esplicitamente (i.e. c'è sempre un tickbox in merito) concordo nel seguire ed adeguarmi alle regole dettate dagli admin. Qui mi son iscritto con un nick per due ordini di motivi. Per prima cosa il sito non dà modo di identificarmi con un login su Facebook; nome e cognome sono dannatamente lunghi e qualcuno s'addormenterebbe nel leggerli.
Senza offesa per nessuno, ho letto spesso in passato paranoie su Echelon ed altre entità sovrannazionali che ci spiano e determinano per ognuno di noi quanto e come lo facciamo e che valore sulla scala Bristol dare ai nostri...sforzi. Gli stessi paranoici poi consegnano volontariamente i propri dati a multinazionale per farci mandare pubblicità secondo i nostri gusti: a leggere i termini e le condizioni d'uso di Facebook c'è da spaventarsi e chiudere l'account. E quest'altro link potrebbe indurre a far chiudere la casella di posta su google e non utilizzarlo mai più!
Tornando in tema...favorevole all'uso del proprio nome, ma è altrettanto' ovvio che non darei l'indirizzo di casa oppure il mio IBAN così allegramente.
Un'opinione! Alessandro "Mikko" Palumbo ciao Alessandro, io non sarei d'accordo a registrarmi ai forum con i miei dati reali; i forum sono nati liberi, con i nickname dietro ai quali si può avere qualsiasi identità; questo ci rende liberi e spontanei; io per esempio scrivo in u forum in particolare, nel quale ho 3 nick diversi (lì il regolamento non lo vieta) e per ogni nick ho un comportamento diverso; molte persone sanno di questa tripla identità e ci scherziamo sopra e ridiamo tantissimo; anche i gestori del forum lo sanno e anzi mi chiedono di intervenire con uno o un altro nick per giocare un po'; a una cena del forum avevamo l'obbligo di avere un cartellino con l proprio nick ed era divertente vedere in faccia gli altri forumisti; poi sono andato in bagno a metà cena e ho cambiato cartellino; quando mi son seduto, in molti han visto che ero anche quell'altro e han cominciato "bastardissimo, ma sei tu!!! ah ah ah" ho dovuto pagar da bere a tutti ah ah ah e invece ci fossero obblighi di registrazioni più restrittive forse non mi registrerei poi qui sta alla nostra educazione e sensibilità comportarci nel modo più corretto, indipendentemente dall'anonimato l'ingresso attraverso l'account di facebook non garantisce molto; io per esempio ho registrato me stesso e tutti i miei marchi, per un totale, mi sembra, di una dozzina di account mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da otto
poi uno può dichiarare i propri dati, come ha fatto Beciu, oppure no; ma il punto non è questo, perché non si possono fare regole che valgano per uno (chi si dichiara) e che non valgano per gli altri; e viceversa
il fatto, poi, che moto.it sia responsabile di quanto viene pubblicato è assolutamente vero; e quindi, perché mai dovrebbe dare visibilità a un'accusa (magari anonima) di uno che, a ragione o a torto, denuncia e diffama un'altra persona? per quale ragione dovrebbe farlo? ricordo a tutti che di tutto il materiale pubblicato in questo forum è responsabile anche moto.it
1) sarebbe semplicissimo: in mancanza di una manifestazione valida di identità alla redazione, il thread viene oscurato, o censurato dei dati relativi all'operatore commerciale il cui comportamento viene criticato 2) per nessun motivo, infatti. dico solo che è ipocrita la ragione, otto. la ragione non è solo che possono derivare rogne da accuse false di anonimi, ma anche - e grosse - da accuse vere di persone che accettano di identificarsi. basta riconoscerlo, poi nessuno pretende che moto.it immoli se stessa per la virtute e la conoscenza
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da zeljkoOriginariamente inviato da otto
poi uno può dichiarare i propri dati, come ha fatto Beciu, oppure no; ma il punto non è questo, perché non si possono fare regole che valgano per uno (chi si dichiara) e che non valgano per gli altri; e viceversa
il fatto, poi, che moto.it sia responsabile di quanto viene pubblicato è assolutamente vero; e quindi, perché mai dovrebbe dare visibilità a un'accusa (magari anonima) di uno che, a ragione o a torto, denuncia e diffama un'altra persona? per quale ragione dovrebbe farlo? ricordo a tutti che di tutto il materiale pubblicato in questo forum è responsabile anche moto.it
1) sarebbe semplicissimo: in mancanza di una manifestazione valida di identità alla redazione, il thread viene oscurato, o censurato dei dati relativi all'operatore commerciale il cui comportamento viene criticato
2) per nessun motivo, infatti. dico solo che è ipocrita la ragione, otto. la ragione non è solo che possono derivare rogne da accuse false di anonimi, ma anche - e grosse - da accuse vere di persone che accettano di identificarsi.
basta riconoscerlo, poi nessuno pretende che moto.it immoli se stessa per la virtute e la conoscenza
forse stiamo dicendo la stessa cosa, ma in modo diverso: anche se io conoscessi nome e cognome di chi fa l'accusa, non glielo permetterei se la controparte non fosse informata: un conto è venire tutti e due qui o andare in televisione ecc... , altro conto è se uno lancia un'accusa e l'altro non ne è informato, quindi non è in grado di eplicare o smentire aggiungo nuovamente che l'accusa a vuoto non produce molto, perché il concessionario, non essendo informato, non può intervenire né per smentire e nemmeno, invece, per eventualmente scusarsi o riparare al danno arrecato, se questo viene riconosciuto per esempio, se io fossi un concessionario e sapessi che in un certo logo mi stanno tirando in ballo, cercherei di controbattere oppure, riconoscerei ilo danno e andreei in soccorso di chi mi accusa: sarebbe tutta pubblicità a mio favore e, inoltre, il malcapitato, avrebbe il danno riparato e, forse, anche lui mi farebbe una buona pubblicità quindi, anche per questo, è bene che l'accusa non resti anonima, perché si ottiene solo lo s[beep]mento, o vendetta, o sfogo ecc... senza ottenere invece un buon esito della questione il forum che vogliamo non è fondato sull'accusa e sulla denuncia fine a sé stessa ma, piuttosto, sulla possibilità di collaborazione e dialogo tra le parti e di risoluzione dei casi, ove sia possibile mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
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Originariamente inviato da zeljkoOriginariamente inviato da PGma perchè quindi usate dei nick?
è come se ci chiedessi come mai ci spogliamo nudi solo con la nostra fidanzata, moglie e/o amanti varie.
il fatto che uno non voglia far cadere clausole di riservatezza coram populi non significa che non sia disponibile a divulgare la propria identità agli interessati se richiesto da una procedura di contraddittorio, anche solo giornalistico.
se io e la Vattelapesca Moto siamo divisi da una questione, con otto in mezzo, è importante che otto e la Vattelappesca sappiano chi sono io, ma per quale diamine di motivo fender, beciu e tutto il mondo devono conoscere a menadito nome e cognome e indirizzo miei? che utilità ha? mica sono qui in qualità di esercente pubblico. se permetti ritengo questa richiesta al di fuori dei limiti sopra indicati, anch'essa una forma di intimidazione. ci stai arrivando da solo. non vuoi giustamente essere nudo. concordo. ma vuoi poter accusare chiuso in una armatura. è un pò come voler trombare a 65 anni senza fare fatica.
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Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
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Originariamente inviato da zeljkoOriginariamente inviato da otto
poi uno può dichiarare i propri dati, come ha fatto Beciu, oppure no; ma il punto non è questo, perché non si possono fare regole che valgano per uno (chi si dichiara) e che non valgano per gli altri; e viceversa
il fatto, poi, che moto.it sia responsabile di quanto viene pubblicato è assolutamente vero; e quindi, perché mai dovrebbe dare visibilità a un'accusa (magari anonima) di uno che, a ragione o a torto, denuncia e diffama un'altra persona? per quale ragione dovrebbe farlo? ricordo a tutti che di tutto il materiale pubblicato in questo forum è responsabile anche moto.it
1) sarebbe semplicissimo: in mancanza di una manifestazione valida di identità alla redazione, il thread viene oscurato, o censurato dei dati relativi all'operatore commerciale il cui comportamento viene criticato
2) per nessun motivo, infatti. dico solo che è ipocrita la ragione, otto. la ragione non è solo che possono derivare rogne da accuse false di anonimi, ma anche - e grosse - da accuse vere di persone che accettano di identificarsi.
basta riconoscerlo, poi nessuno pretende che moto.it immoli se stessa per la virtute e la conoscenza
se mia nonna avesse le ruote sarebbe una moto. questa è fantascienza non solo: esiste in un mondo ideale.
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Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
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la mia provocazione ha comunque fatto una vittima innocente. beciu. il quale ora è esposto a qualsisi furto di identità. mi scuso se ho provocato danni, ma era un paradosso che forse non era perfettamente evidente.
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Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
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Originariamente inviato da ottoOriginariamente inviato da RedAce(per favore Otto, non cancellare questi post, se non altro per non mutilare la discussione)
ok, tranqui, lascio tutto, anche se tutte le considerazioni sulla mafia ecc... potrebbero anche essere giuste o sbagliate (anche se OT e quindi per questo motivo non replico: meglio aprire un thread a parte)
il fatto vero (poi uno può crederci o meno) è che non è corretto usare questo forum per attaccare uno che, non essendo informato, non può replicare
questo perché i forum non è letto quotidianamente da milioni di persone e quindi la persona coinvolta non è al corente di quanto i sta affermando
sembra assurdo, ma se invece la vetrina fosse molto più ampia (esempio: homepage i moto.it) allora sarebbe diverso, perché moto.it è il sito motociclistico più letto (la home, non il forum) e quindi è molto più pobabile che un concessionario di moto legga l'articolo
e vi è anche il problema della possibilità di risalire all'autore dell'accusa (che potrebbe essere vera o anche invece una diffamazione): allatto della registrazione non vengono chiesti documenti e quindi siamo tutti nickname
poi uno può dichiarare i propri dati, come ha fatto Beciu, oppure no; ma il punto non è questo, perché non si possono fare regole che valgano per uno (chi si dichiara) e che non valgano per gli altri; e viceversa
il fatto, poi, che moto.it sia responsabile di quanto viene pubblicato è assolutamente vero; e quindi, perché mai dovrebbe dare visibilità a un'accusa (magari anonima) di uno che, a ragione o a torto, denuncia e diffama un'altra persona? per quale ragione dovrebbe farlo? ricordo a tutti che di tutto il materiale pubblicato in questo forum è responsabile anche moto.it
anche se forse giuridicamente non è la stessa cosa (non sono un legale ma un semplice moderatore) sarebbe come che uno venisse a casa mia come ospite e volutamente recasse un danno a un'altra persona, per esempio buttandogli in testa un secchio d'acqua o un vaso di fiori dal balcone (ripeto: è un esempio, non prendete la cosa alla lettera); io che sono il padrone di casa sarei senz'altro coinvolto soprattutto se chi commette l'atto mi avesse detto "adesso gli tiro giù un secchio d'acqua" e io non avessi fatto nulla per fermarlo
e aggiungo: se io so che tra i vari ospiti in casa mia ne può arrivare uno che si mette a tirar giù vasi di fiori dal balcone, io lo controllo, lo fermo subito o, se so prima le sue intenzioni, non lo faccio entrare solo in parte è così. tu analizzi un vizio di forma, ma ci sono norme molto stringenti nel codice penale, ed anche nella normativa sulla privacy. c'è la responsabilità oggettiva del tenutario del sito. eppoi, diciamocelo chiaramente: quale sito andrebeb contro al suo vero pubblico? un sito commerciale non sta aperto per questioni di mero servizio, ma per raccogliere pubblicità. quale sito pubblicitario di settore si presta a raccogliere critiche sugli inserzionisti? perchè, diciamo anche questo: al 95% chi viene citato è iscritto come inserzionista o utente, quindi ad avvisarlo ci vorrebbe un minuto. ma ripeto: il nocciolo normativo (sul quale io a differenza di zel concordo) è altrove.
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Originariamente inviato da fender Fender,ti venisse un gatto selvatico in casa
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Originariamente inviato da PGla mia provocazione ha comunque fatto una vittima innocente. beciu. il quale ora è esposto a qualsisi furto di identità. mi scuso se ho provocato danni, ma era un paradosso che forse non era perfettamente evidente. C'hanno gia' provato con il nm. cod.fisc.,c'hanno sbattuto il naso .Non ti preoccupare,vivo con 800 euri al mese;sai che ci fanno con la mia identita'
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Iscritto: 20/01/2012 Locazione: Varsavia (PL)
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Originariamente inviato da otto
io per esempio scrivo in u forum in particolare, nel quale ho 3 nick diversi (lì il regolamento non lo vieta) e per ogni nick ho un comportamento diverso; molte persone sanno di questa tripla identità e ci scherziamo sopra e ridiamo tantissimo; anche i gestori del forum lo sanno e anzi mi chiedono di intervenire con uno o un altro nick per giocare un po'; a una cena del forum avevamo l'obbligo di avere un cartellino con l proprio nick ed era divertente vedere in faccia gli altri forumisti; poi sono andato in bagno a metà cena e ho cambiato cartellino; quando mi son seduto, in molti han visto che ero anche quell'altro e han cominciato "bastardissimo, ma sei tu!!! ah ah ah" ho dovuto pagar da bere a tutti ah ah ah
OFF-TOPIC M'hai fatto ritornare alla memoria quando praticavo gioco di ruolo; me la cavavo abbastanza bene. Uno dei giocatori più bravi muoveva un personaggio con due dadi magici (o qualcosa di simile): quando si trovava con le spalle al muro di fronte a difficoltà, lanciava i dadi ed il personaggio cambiava comportamento (i.e. allineamento). Percui il timido diventava per esempio un pazzo sanguinario, etc... Era una fucina per aspiranti scrittori la maggior parte dei quali rimarrà perennemente in ombra. Qualcun altro, invece, anni dopo avrebbe vinto un Campiello!
La mente, dopo essersi aperta a nuove idee, non torna mai alle dimensioni originali. - A. Einstein Mica solo "la mente" - Eva Henger
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da beciuOriginariamente inviato da fenderOriginariamente inviato da beciuOriginariamente inviato da PGma perchè quindi usate dei nick? Per conformismo.Mica si puo' sempre fare il bastian contrario.Poi la gente ti scambia per asociale .Comunque ecco qua:Fabiano Badon nato a Padova il 20 gennaio 1965,residente a Torreglia (PD) in via Monte Venda 1 tel.3405669878 ,alt.1,80 peso85km capelli grigi occhi marroni .Se qualcuno vuole chiamare il 117,sto usando il computer del posto di lavoro (pubblico,me l'hanno messo per dare informazioni agli utenti,ma se ne arriva uno ogni ora passo il tempo su questo forum,sempre meglio di andare su youporn o stallkingare qualche poveretta no?PG,quando ho scritto male non fare paura no avere pensavi scherzassi?Statemi bene Tra tutti i tuoi dati e' per me motivo di invidia quel alt 1,80 peso 85 Km (?????) Fender,ti venisse un gatto selvatico in casa C'e' gia', ma si e' molto calmata la nostra Babi...... Pero' ti consiglio in ogni caso di evitare di lasciare in giro per il web "dati sensibili". Non hai nulla da nascondere, come la maggior parte dei naviganti, ma possono pur sempre nascere fastidi.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da OnirosOriginariamente inviato da otto
io per esempio scrivo in u forum in particolare, nel quale ho 3 nick diversi (lì il regolamento non lo vieta) e per ogni nick ho un comportamento diverso; molte persone sanno di questa tripla identità e ci scherziamo sopra e ridiamo tantissimo; anche i gestori del forum lo sanno e anzi mi chiedono di intervenire con uno o un altro nick per giocare un po'; a una cena del forum avevamo l'obbligo di avere un cartellino con l proprio nick ed era divertente vedere in faccia gli altri forumisti; poi sono andato in bagno a metà cena e ho cambiato cartellino; quando mi son seduto, in molti han visto che ero anche quell'altro e han cominciato "bastardissimo, ma sei tu!!! ah ah ah" ho dovuto pagar da bere a tutti ah ah ah
OFF-TOPIC M'hai fatto ritornare alla memoria quando praticavo gioco di ruolo; me la cavavo abbastanza bene. Uno dei giocatori più bravi muoveva un personaggio con due dadi magici (o qualcosa di simile): quando si trovava con le spalle al muro di fronte a difficoltà, lanciava i dadi ed il personaggio cambiava comportamento (i.e. allineamento). Percui il timido diventava per esempio un pazzo sanguinario, etc...
Era una fucina per aspiranti scrittori la maggior parte dei quali rimarrà perennemente in ombra. Qualcun altro, invece, anni dopo avrebbe vinto un Campiello! eh eh eh bella questa mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 12/03/2006 Locazione: NA
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quoto Punto 1 ) Più che accusare un ipotetico imbroglio è più utile consigliarci su come non farci imbrogliare e quindi dico che la morale è : Controllate bene anche le gomme prima di ritirare una moto nuova dal concessionario, assicurandovene del perfetto stato. Punto 2 ) Una domanda : E' possibile informare il concessionario in modo da chiamarlo in causa e dargli la possibilità di rispondere, difendersi, giustificarsi... etc etc ? Se si come ? E' inoltre (scusa ma sono forse troppo scettico) : siamo sicuri che chi risponde, si difende, si giustifica... etc etc... sia effettivamente il concessionario o quanto meno uno che parla a nome del concessionario (una sorte di portavoce) ? Originariamente inviato da ottovisto che hai aperto il thread, il discorso può restare aperto, così ci spieghiamo e ci confrontiamo
se, invece, vuoi smettere di rispondere, magari a qualcun altro può interessare
ti rispondo per punti
- citare la località? dipende; se è l'unico concessionario di un piccolo paese la mia risposta è "no" per tutti i motivi che ti ho elencato prima; se invece è una grande città, in cui cioè vi siano più concessionari dello stesso marchio, allora non ci sono problemi; per spiegare meglio, non è giusto accusare qualcuno citandolo, senza che questo possa difendersi
- mandargli una mail...: lo so che non sei obbligato ma un atto di correttezza, per un civile confronto e anche per vedere risolto il tuo problema: se il concessionario è informato dell'accusa che tu muovi contro di lui, allora il thread può restare aperto, in modo che anche lui possa scrivere e, come detto, magari scusarsi dell'accaduto e magari anche proporre una soluzione al tuo problema; se invece lui non è informato, tu resti arrabbiato, lui perde un cliente, e non ci guadagna nessuno
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