Complimentoni al giovane Zanetti che ha portato la Vecchia Ducatona al 9° posto, per essere un esordiente niente male davvero! Anche Giugliano è stato bravo ... peccato quelle uscite, non ci volevano proprio, forse anche l'emozione, mah!

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mi spezzo ma non piego ...

Bisogna proprio riconoscere che la formula della Superpole F1 style è azzeccatissima. Aggiunge spettacolo ed emozioni ad un programma di gare ricco e divertente. La pole di Sykes è una sorpresa a metà, visto che su questa pista Tom si esprime sempre al meglio, ed ora è supportato da una Ninja davvero molto competitiva, in particolare sul giro secco. Impressiona, comunqe, il suo tempo, di ben mezzo secondo piu veloce della Ducati Effembert Liberty. Il favorito Checa è apparso sottotono, se pur capace del guizzo che lo ha portato alle spalle dell'altra Ducati di Guintoli, bravissimo a sfruttare le doti della bicilindrica su un tracciato tradizionalmente favorevole. Buona prestazione anche delle BMW, che potrebbero giovarsi di una temperatura dell'asfalto più fresca per le gare di domani. Non all'altezza delle aspettative la prova di Biaggi; Imola rimane una pista taboo per la RSV4, ed il romano dovrà evitare errori e distrazioni per non perdere la zona alta della classifica. Brutta caduta per Rea, per fortuna senza conseguenze, che gli ha tolto la possibilità di lottare per la prima fila. Anche Giuliano ha esagerato alla Variante Alta, vanificando un giro che lo poteva portare nell'elite. Bene Zanetti con la 1098 del team Pata, mentre deludono le BMW italiane. Malissimo, invece, le Suzuki Crescent, con Hopkins fuori dalla superpole. Per domani, lo spettacolo è assicurato, e sarà anche uno spettacolo ai bordi della pista, visto l'ottimo successo di pubblico.

Intanto, questo pomeriggio si è corsa la prima gara, ed è già una bella soddisfazione.
Nella Superstock 600, vittoria di Russo su Yamaha R6, distanziando di 2 secondi la R6 dello spagnolo Calero Perez e la Honda CBR dell'olandese Van Der Mark. Bene anche Morrentino, quarto, mentre la prima Ninja è quella di Gamarino, nono. Male la Triumph, che con Cecchini arriva ventiduesima a 40 secondi dal vincitore.

Le prove della Supersport confermano il gruppo protagonista della gara d'apertura. Lowes riesce a mettere la sua CBR davanti alle due Ninja, con Morais più veloce del suo titolato compagno di squadra Sofoglu. Cluzel fa meglio di Parkes, alfiere Ten Kate, e la prima Yamaha è quella di Roccoli, ottavo. Gara in salita per le Triumph, con Iannuzzo e Baldolini rispettivamente nelle caselle 14 e 15.

Infine, bisogna registrare l'ottimo debutto in pista della Ducati Panigale, che conquista la pole con il bravo La Marra. La Superstock 1000, intanto, lanca un bel segnale: il miglior tempo di La Marra è più veloce di un secondo da quello della prima Supersport!

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

Checa su ducati vince gara uno,senza parole,anche troppo facilmente,bah le bmw?invece sono molto felice per le verdone,bravi.

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Bonalex/Jabba ha detto:
E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.

doppietta di checa su 1098, a dimostrazione del buon progetto ducati nemmeno i 6kg di zavorra sono riusciti a rallentarlo!!!
p.s. mi da molto fastidio vedere dal torchio e gli altri nel box a prendersi dei meriti che non gli appartengono!!

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GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!

pensate senza i 6 kg dove volava.
grandissimo Checa.

...ma sbaglio, o c'è stato poco spettacolo? ho visto solo gara1, ma oltre la fase iniziale emozionante, mi sembra che dopo non si sia visto molto. da subito distacchi grandi tra gruppi di piloti.

Non ne sarei così sicuro, quella moto deve ancora dimostrare che la scelta di un certo tipo di struttura sia stata un'innovazione positiva, o negativa

Gara 1 è stata molto bella, gara 2 non sono riuscito a vederla. Il pronostico l'ha centrato Ermes, doppietta di Checa. La 1098 è una sorpresa dopo l'altra!

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Già, ma spero che non ricadano nello stesso errore

Grazie Federico, ho capito molto poco sinceramente, non so l'inglese, ma sembrerebbe che son più limitati di quanto pensassi, almeno sui materiali da usare, però mi sembra che non ci sia specificato nulla che vieti lo spostamento del motore all'interno del telaio in entrambe le categorie, dico giusto?

PS: Cmq mi sembra un buon risultato per la prima gara, a questo punto penso la moto possa evolvere ancora, certo che la verità la vedremo solo quando arriva in SBK la panigale, qui nel campionato delle moto di serie, possiamo capire solo che Aprilia è ferma, e che le moto stradali si equivalgono tutte.

PPS: la SBK inglese è cominciata? Già li vedremo ancora meglio il potenziale di questa moto....

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forse la panigale è talmente piccola che il vero vantaggio lo avrebbe uno come pedrosa.