Ciao Aldo,
quelli con la "scucchia che sale" sono più comodi (specialmente per i 4occhi come me), ma pesano un poco più e generano più rumore degli integrali. Prendilo con la scucchia se lo usi quasi solo in città, integrale se invece prediligerai le strade veloci.
La scelta del casco può essere più difficile di quella della moto, quindi provane più che puoi e, davanti a quello "perfetto", non avere paura di spendere (se puoi e se necessario), perchè ne verrai ampiamente ripagato in termini di confort e conseguente sicurezza.

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"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".

Io tengo un AGV COMPACT nero opaco, è un modulare, lo preferisco perché ritrovandomi spesso in città d'estate con temperature sui 40/45°, ho bisogno proprio di avere il viso "open" , precedentemente avevo un AGV LONGWAY 2 nero opaco (sempre modulare). Prima dell'acquisto sbircio sempre le prove su http://sharp.direct.gov.uk/ ... questi 2 che finora ho avuto gli hanno attribuito 4 stelle (5 è il max). Non ti consiglio un jet perché ad andature già intorno agli 80 km/h ti ritrovi troppo esposto all'aria (per non parlare poi della sicurezza ), finora mi sono trovato bene, certo essendo modulare non è ottimamente insonorizzato e pesa un po' di più rispetto agli integrali, però io non rinuncio all'apertura

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... il Motociclista è un'artista di strada ... (ocramgt1000)

Ma....la moto bassa?

Ciao OCRAM, bello il casco, oggi pomeriggio vado a vederne qualcuno e lo compro. Effettivamente tutto chiuso per girare dentro Roma quando fa caldo non credo sia il massimo, spero di trovarne uno modulare non troppo pesante.

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Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!

18 settembre 2015, data da segnare sul calendario della mia vita. Oggi sono riuscito ad avere il via libera da Genialloyd per effettuare il pagamento ed essere quindi assicurato. Oggi è arrivato il collo della kawasaki con guanti, copri moto e ballaclava. Il casco lo avevo già preso insieme alle ginocchiere, la giacca l'avevo già. ..quindi oggi è il giorno di portare in strada la mia prima moto. Vestito di tutto, tolta la copertura alla moto, ho messo in moto e fatto scaldare un po' il motore. Fissato per bene il casco, calzati i guanti kawasaki, son salito a cavallo, messo la prima e via in strada. La prima cosa è stata capire dove mettere i piedi, sulle pedivelle o uno sul freno posteriore e l'altro pronto ad inserire le marce...il primo si è occupato di mettere le marce l'altro l'ho poggiato sulla pedivella, poi però l'ho spostato e messo pronto per una frenata. La prima difficoltà è stata coordinare marce, freni, frecce e l'accelerazione che nelle prime fasi mi ha spento il motore per ben due volte. Poi ho capito di accelerare un pochino di più e non mi è più successo. Un'altra cosa che non capivo è come accorgermi quanto ero in prima...forse per quello mi si è spenta, sarò partito con poco gas ed in seconda. Poi proseguendo la guida ho capito che la prima era evidente, la leva del cambio diventava dura e non scendeva più. Capito questo ero un passo avanti. La velocità di inserimento delle marce è meravigliosa, le marce entrano con estrema delicatezza. Ho iniziato a prendere confidenza con la moto, mi sembrava davvero molto molto leggera. La paura di gestire il suo peso era scomparso. Solo una volta me ne sono ricordato, avevo rallentato ad un incrocio con una leggera pendenza e non riuscivo a tenerla con i piedi. Poi ho capito al volo che se la frenavo potevo tenerla comodamente. Mentre continuavo a guidare man mano perdevo la concentrazione lasciando spazio alla normalità, il piede che comandava le marce ormai andava da solo, non dovevo più pensare a lui...quello sul freno invece ancora non eseguiva alla perfezione la frenata...o forse è proprio così che si esegue la frenata col posteriore senza esagerare per non perdere l'aderenza. Dopo circa tre km le cose hanno preso una piega diversa, ho iniziato a mettere dentro le marce accelerando un po' di più, come un vero centauro, il suono del motore era fantastico, le marce entravano una dietro l'altra molto velocemente con accelerazione crescente fino alla quarta, per poi ritornare una alla volta alla prima. A Roma è così, non riesci a metterne moltissime se non hai esperienza, il traffico non lo permette. Il giro è durato circa mezz'ora, i primi dieci minuti con luce naturale e per il resto alla luce dei lampioni. Vibrazioni non ne ho avvertite, l'accelerazione è molto potente e svelta a salire di giri. Non ho fatto nessuna piega al momento, non ne ho avuto la possibilità, per le pieghe vorrei uscire dal traffico caotico della città. ..oppure aspettare di avere più scioltezza.. devo dire che come primo giro di prova è stato fantastico, la sensazione nella guida di una moto è completamente diversa dal piattume che si prova con uno scooter, sono felice di far parte di questo mondo colmo di persone con una "marcia" in più...per somigliare a qualcuno di voi, mi ci vorranno solo un po' di anni e km da macinare sulla mia prima moto..acquistata perché durante le vacanze estive ho conosciuto un vero motociclista con anni di esperienza sulle sue spalle e migliaia di km macinati. A forza di vedere foto e di ascoltare racconti mi son lasciato coinvolgere da questa esperienza, e per ora gliene sono grato.
Scusate se mi sono dilungato, chiunque può farlo, se vuole può tagliare dove vuole.
Un cordiale saluto...
Ultima cosa, arrivato alla fine della prova, nel rimettere in moto per portarla nel box, la moto ha iniziato a darmi problemi, appena inserivo la prima si spegneva...ho iniziato ad immaginare quando l'avrei riavuta dall'assistenza, e nel mentre ho iniziato stando a cavallo a spingerla con le gambe, schiacciando i gioielli addosso al serbatoio...poi fortunatamente ho inciampato sul cavalletto aperto, ed ho capito al volo perché non rimaneva in moto...portata a nanna e non coperta per farla raffreddare, le ho augurato la buona notte e ringraziata per il divertimento che mi ha regalato. Il prossimo giro monto la GoPro...voglio rivedere la guida.
Un cordiale saluto, Aldo.

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Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!

Aldo ... più la userai ... più tutto diventerà naturale ... goditela !! ... e postaci qualche foto o video con la go-pro ;)

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... il Motociclista è un'artista di strada ... (ocramgt1000)

Buona data il 18 settembre per fare i primi passi , divertiti e occhio alla strada

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V

Salve, continua la mia scuola guida da autodidatta...c'è davvero da capire molte cose...anche un semplice marciapiedi nasconde varie insidie. Ho fatto bene a cercare la mia prima moto leggera e bassa, oggi mi sarebbe sicuramente caduta, sono rimasto in bilico scendendo dal marciapiede. Fortuna non passava nessuno, ho dato gas e sono sceso con tutta la moto. Ho capito che è anche questione di fisica, bisogna capire prima dove si inclinerà la moto ed evitare che ciò accada. Ma una cosa mi piace di questa kawasaki, che in un attimo ti levi da mezzo tutti, bastano 3/4 marce e sei solo....sempre come dite voi con occhi aperti sempre.

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Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!

Grazie bymaxx. Oggi non sono uscito, pioveva...
Con la pioggia si riesce a vedere attraverso il casco? Tornato poi in garage devo fare qualche manutenzione particolare alla catena o ai dischi?

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Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!

Grande bymaxx " chiedi a lorenzo .
Si dai si può andare piano , tenendo di più o di meno su la visiera , quel giusto per veder la strada , tra l'alto in mezzo al traffico " in caso di pioggia " è utile affidarsi di più al freno posteriore pertanto ridurre la velocità , prima utilizzare il freno dietro e subito dopo anteriore " cioè tutti e due " meglio se solo quello dietro , ripeto questo solo a bassa velocità con asfalto bagnato o sdrucciolevole , quando puoi fai delle prove di frenata per capire come funziona , come usare e dosare i freni . le nostre moto hanno dei freni molto potenti e per questo è utile imparare a dosarli sempre , per farci la mano e in questo caso anche il piede ( per capire l' efficienza e con che forza si arriva al bloccaggio della gomma ) , fai delle prove di frenata graduali dove non c'è nessuno . " poi è meglio se non piove " - N.B ( Ripeto faccio riferimento a " Frenate " in caso di Pioggia a Bassa Velocità e o con scarsa aderenza . )

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V