Anche io ho amici dall'anima Guzzista e che non riuscirebbero a guidare una moto giapponese manco gliela regalassero. Ognuno ama cose diverse, fortunatamente. La fabbrica di Mandello ha preferito una politica conservativa, tenendosi stretta quella fetta di motociclisti affezionati a quella particolare idea di moto. E le vendite tutto sommato gli danno ragione, mantenendosi ad un livello decente di commercializzazione.

E fu così che finalmente tornò il sorriso.

Era parecchio che non mi divertivo tanto, le ultime prove, Yamaha XSR700 e *Guzzi Bobber, mi avevano fatto cadere le braccia , per non parlare del Honda XAD-V, tanto da cadere in depressione. Poi stamattina avevo una oretta libera e pressato da collega biker siamo andati a trovare gli amici della Numero Tre in via della Farnesina.
La T100 e la T120 non erano in prova, ma lo sapevo, però Mario, il gentile responsabile vendite ma ha proposto di provare la nuova Street Scrambler .

Giro la chiave, frizione, prima in giù e via.....

intanto la cosa più incredibile è che anche se non guido una moto da qualche anno l'automatismo frizione e cambio a sx è istantanea, come se non avessi mai smesso di guidarla

snocciolo le marce e sguscio come una anguilla nel caotico traffico di Ponte Milvio cercando un percorso di strada che mi permettesse di provarla per bene.

Intanto c'è da dire che la frizione è un burro, grazie a uno speciale pacco frizione che ha permesso di ridurre la sezione delle molle spingidisco, il cambio è veramente preciso e silenzioso, e la posizione di guida con manubrio ampio e dritto si domina letteralmente la strada, la ruota davanti la metto dove dico io.

Il traffico non'è un problema per questa street scrambler.

Il motore è quello che cercavo, pastoso, puoi snocciolare tutte le marce in soli 100mt e il sound che esce dai due scarichi alti è veramente bello.

Prova strade di Roma, grazie al sindaco Virginia Raggi, posso testare per benino questo scrambler; chi conosce il MInistero degli Esteri conosce anche le insidiose strade deformate dalle radici dei PINI DI ROMA(O.RESPIGHI) e come è facile cadere.
Bhè esame passato, anzi mi sono divertito a saltarci sopra, come nella famosa scena della GRANDE FUGA ;
in qualche tratto ho anche guidato all'impiedi, oramai ero rapito dallo spirito dell'indimenticabile Steve Mcqueen

continua...