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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Jarven, la Tesla è venduta perché gli incentivi pubblici sono un fattore decisivo, altrimenti la venderebbero solo a super ricchi che hanno altre due auto in garage. Che il problema siano le batterie si sa, ma non possiamo continuare a dire che sarà presto risolto, dopo 30 anni che si continua a ripeterlo. Un paio di settimane fa ero a Brunico, ho parcheggiato il mio primitivo turbodiesel vicino a una Tesla model S che stava ricaricando. A bordo c'era un distinto signore con suo figlio. Sono andato in un vicino bar, aperitivo sulla riva del fiume in piacevole compagnia, e dopo un'ora sono tornato a riprendere la mia obsoleta Mercedes. Il distinto signore con figlio era ancora a bordo in attesa della conclusione della ricarica: non sembrava felice. E mi domando, se ci fosse stato un altro signore con una Tesla, o altri due, in attesa di ricarica? E quando invece di una piacevole serata con 20 gradi ci si trova a ricaricare sotto il sole d'agosto? Mah...
chi è senza peccato...
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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maddai,sembra una barzelletta.per fortuna che ci sono i telefonini cosi' i "teslati" hanno potuto passare il tempo in allegria e soprattutto connessi col mondo.senno' le altrìernative erano 2:una salutare passeggiata o dio ce ne scampi,leggere un libro
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Iscritto: 09/10/2019 Locazione: Stoccolma
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Originariamente inviato da Luca_tmJarven, la Tesla è venduta perché gli incentivi pubblici sono un fattore decisivo, altrimenti la venderebbero solo a super ricchi che hanno altre due auto in garage. Che il problema siano le batterie si sa, ma non possiamo continuare a dire che sarà presto risolto, dopo 30 anni che si continua a ripeterlo. Un paio di settimane fa ero a Brunico, ho parcheggiato il mio primitivo turbodiesel vicino a una Tesla model S che stava ricaricando. A bordo c'era un distinto signore con suo figlio. Sono andato in un vicino bar, aperitivo sulla riva del fiume in piacevole compagnia, e dopo un'ora sono tornato a riprendere la mia obsoleta Mercedes. Il distinto signore con figlio era ancora a bordo in attesa della conclusione della ricarica: non sembrava felice. E mi domando, se ci fosse stato un altro signore con una Tesla, o altri due, in attesa di ricarica? E quando invece di una piacevole serata con 20 gradi ci si trova a ricaricare sotto il sole d'agosto? Mah... Parlando di rete di ricarica all'altezza mi riferivo a quello (oltre che all'estensione). A Stoccolma ci sono tantissime Model S usate come taxi, oltre al vantaggio del costo per km immagino che la rete offra ricariche più rapide di quelle di Brunico, altrimenti perderebbero i loro turni di corsa ad aspettare il pieno. Che le batterie non siano pronte ad una svolta epocale, lo possiamo immaginare da soli, tutte le più grandi corporation stanno investendo fior di capitali in ricerca ed ancora non siamo andati molto avanti. Detto questo i passi avanti li fanno ogni anno, e anche se l'elettrico non è maturo per il grande pubblico, non credo che verrà accantonato. Anche le auto ibride c'hanno messo un po' a diventare popolari, sempre solo tempo. L'unica tecnologia che ha già dimostrato di non poter essere perseguita è il diesel, che ha mostrato la corda col dieselgate, se non ci riescono i tedeschi a stare negli standard non ce la può fare nessuno.
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da andrea.matteoOriginariamente inviato da Luca_tmJarven, nei paesi scandinavi la percezione di Tesla è molto più positiva che nel resto del mondo.....
soprattutto in Norvegia, dove Tesla ha un bel mercato, ma solo grazie alle tante sovvenzioni ed agevolazioni che mette in campo il Governo Norvegese, altrimenti Tesla venderebbe 1/10,
ed è pure curiosa la realtà norvegese, ovvero un paese che sta in piedi grazie al petrolio, non con i baccalà
tra l'altro Tesla non ha mai prodotto un solo dollaro di utile, in 15 anni.... Tesla sta in piedi solo grazie a Wall Street, finché dura.
E infatti in Norvegia appena riducono gli incentivi, riducono anche di molto le vendite delle elettriche. Stesso discorso in Cina, un mercato quello dell'elettrico che non decolla neanche con gli incentivi. Prezzo e range sono fondamentali nella scelta del veicolo, a meno che sei ricco!!!
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Originariamente inviato da JarvenOriginariamente inviato da Luca_tmJarven, la Tesla è venduta perché gli incentivi pubblici sono un fattore decisivo, altrimenti la venderebbero solo a super ricchi che hanno altre due auto in garage. Che il problema siano le batterie si sa, ma non possiamo continuare a dire che sarà presto risolto, dopo 30 anni che si continua a ripeterlo. Un paio di settimane fa ero a Brunico, ho parcheggiato il mio primitivo turbodiesel vicino a una Tesla model S che stava ricaricando. A bordo c'era un distinto signore con suo figlio. Sono andato in un vicino bar, aperitivo sulla riva del fiume in piacevole compagnia, e dopo un'ora sono tornato a riprendere la mia obsoleta Mercedes. Il distinto signore con figlio era ancora a bordo in attesa della conclusione della ricarica: non sembrava felice. E mi domando, se ci fosse stato un altro signore con una Tesla, o altri due, in attesa di ricarica? E quando invece di una piacevole serata con 20 gradi ci si trova a ricaricare sotto il sole d'agosto? Mah...
Parlando di rete di ricarica all'altezza mi riferivo a quello (oltre che all'estensione). A Stoccolma ci sono tantissime Model S usate come taxi, oltre al vantaggio del costo per km immagino che la rete offra ricariche più rapide di quelle di Brunico, altrimenti perderebbero i loro turni di corsa ad aspettare il pieno.
Che le batterie non siano pronte ad una svolta epocale, lo possiamo immaginare da soli, tutte le più grandi corporation stanno investendo fior di capitali in ricerca ed ancora non siamo andati molto avanti. Detto questo i passi avanti li fanno ogni anno, e anche se l'elettrico non è maturo per il grande pubblico, non credo che verrà accantonato. Anche le auto ibride c'hanno messo un po' a diventare popolari, sempre solo tempo. L'unica tecnologia che ha già dimostrato di non poter essere perseguita è il diesel, che ha mostrato la corda col dieselgate, se non ci riescono i tedeschi a stare negli standard non ce la può fare nessuno. Un taxi va bene in città, ma lo voglio vedere andare da Stoccolma a Kiruna: sono certo che il taxista ci penserebbe due volte, e poi prenderebbe un diesel. Se anche le ricariche in Svezia sono più rapide, non mi risulta che durino meno di 30 minuti. In estate qui da noi io al sole non ci sto nemmeno tre minuti, poi collasso. E se le colonnine sono occupate, come spesso capita alle pompe in ora di punta, quanto dovrei attendere? Detto questo, ognuno ha la sua opinione, sempre rispettabile. Io credo che l'elettrico oggi vada bene in ambito urbano e per certi usi standard. Chi intende l'auto o la moto come mezzo di divertimento per andarsene dove gli pare quando ne ha voglia, decisamente deve guardare altrove. chi è senza peccato...
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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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Ieri con la mia vecchia rt ho fatto più di 1000km in un giorno. Lago trasimeno, Val d'orcia,Montepulciano, Montalcino, colline del Chianti, partendo da Trento. Con un mezzo elettrico mi sarei dovuto fermare 8 volte per mezz'ora. In lgiornata sarebbe stato impossibile farlo. Quindi per me l'elettrico non va bene.
Una PX è per sempre
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da andrea.matteoposso dirlo?
non ci credo che la sospensione della produzione è per causa della ricarica, ma neanche se mi appare Nikola Tesla in persona a dirmelo ....
A quanto pare quella è la prima causa, ma in effetti ce ne almeno un altra
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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https://www.moto.it/elettrico/moto/harley-riprende-la-produzione-della-livewire.htmlproduci la Livewire, non produci la Livewire, produci la Livewire, non produci la Livewire, produci la Livewire, non produci la Livewire... Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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già ripresa la produzione? allora mi sbagliavo comunque mi sa che se ne producono un paio al giorno bastano e avanzano .....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 22/07/2013
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Il problema lo hanno risolto fornendo di serie una prolunga di filo, sempre marcata H.D.
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Marco.Triplehttps://www.moto.it/elettrico/moto/harley-riprende-la-produzione-della-livewire.html
produci la Livewire, non produci la Livewire, produci la Livewire, non produci la Livewire, produci la Livewire, non produci la Livewire... Ma quindi si era fermata per il sabato e la domenica, forse intendevano quello. Ora ricomincia la settimana e quindi riprende la produzione
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Ma sì dai, era ovvio chissà che polverone hanno sollevato i concessionari, alla richiesta dei clienti di tenere aperto tutto il sabato e la domenica per far sì che potessero andare a ricaricare il loro giocattolino da 34 bombe al che avranno pensato che meglio qualche Livewire bruciata che passare i we ad attaccare e staccare spine Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Ora anche i tedeschi (un po' di parte...) si allineano agli studi dei norvegesi: http://motori.corriere.it/motori/attualita/19_dicembre_13/sorpresa-tesla-model-3-elettrica-inquina-piu-un-auto-diesel-7d8a5ae8-1d8d-11ea-a6e9-db5db58fc7bb.shtml?refresh_ce-cpIl punto è soprattutto come produci l'energia... e in questo studio non considerano l'intero ciclo produttivo e di smaltimento
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Prima o poi verrà fuori la verità, bisogna aspettare che passi l'effetto Greta
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 27/01/2018 Locazione: Treviso
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da ewhamhttps://youtu.be/T_Qj7uj1oHg con quel soggetto ti sei appena tirato la zappa sui piedi p.s. non so per quale motivo ma qui dentro è meglio non tirarlo in ballo
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 27/01/2018 Locazione: Treviso
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ma ti pare che posto una cosa del genere a supporto di una qualsiasi tesi o discussione? :) mi è arrivato il link 5 minuti fa in uozzap e, ricordandomi della discussione occorsa, l'ho inoltrato qui. che personaggio !
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Iscritto: 22/07/2013
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Altro personaggio saccenteecumenico.... ....sfornato da tubo....
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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L’ho provata questa mattina alla Harley-Davidson Gate32 di Milano. Arrivare in quel concessionario di Viale Certosa mi ha causato un po’ di disagio: la strada era piena di harleysti col classico giubbotto di pelle a cavallo dei loro rumorosi e immensi bicilindrici a V. E io invece sono salito su una naked, elettrica, che di harley ha solo il nome stampato sul serbatoio… Comunque, incredibilmente, non ero l’unico a volerla provare ed ho dovuto aspettare un po’ prima di riuscire a salirci sopra. Devo dire però che nessuno di quelli che mi hanno preceduto, sembravano clienti tipo di HD. Come me d'altronde ... A mio parere estetica e finitura sono al top, anche se le versioni non elettriche di HD sono anche meglio. Mi riferisco alla plastica del finto serbatoio e alla sella (bella ma un po’ cheap). Se però facessero una naked col bicilindrico di Milwaukee bella come la LiveWire, ugualmente compatta compatta (ma una ciclistica migliore) ci farei un pensiero (ovviamente se vincessi al Superenalotto! ). L’unica cosa che non mi piace è il parafango posteriore che copre la ruota posteriore per quasi metà. Molto meglio sarebbe vedere la ruota e per evitare gli spruzzi, forse basterebbe un parafango corto visto che c’è già il porta-targa sospeso. La strumentazione è molto bella e la grafica chiara. Semplice è l’impostazione delle mappe motore. Quando l’accendi il motore fa dei leggerissimi sussulti per farti capire che è effettivamente acceso, visto che il silenzio è assoluto, nessun ronzio. La prima cosa che sorprende veramente è il controllo millimetrico dell’acceleratore. Lo ruoti di pochi gradi e la moto riesce a muoversi pochissimo senza nessuno strappo o incertezza. Anche la trasmissione è silenziosissima e dolcissima. Il peso si sente da fermo, ma la bassa altezza della sella non crea problemi. Il manubrio è un po’ troppo avanzato per i miei gusti, avrei preferito una posizione meno distesa e più eretta. Le sospensioni sono un po’ rigide, soprattutto il mono posteriore. La frenata potente e facilmente modulabile Le mappe sport, road e rain hanno pochissimo freno motore, e un po’ se ne sente il bisogno. Alla fine la Eco è quella che ne ha il giusto, però taglia un po’ troppo la potenza. In ogni caso ci sono 2 mappe configurabili per potenza, freno motore, controllo di trazione. Purtroppo, non ho avuto il tempo di impostarle. La cosa fantastica è la coppia, non tanto per il valore automobilistico di 116 Nm, ma per la disponibilità. Appena apri, a qualsiasi velocità, sei fiondato senza incertezze e rischi di tamponare chi vuoi superare. Non c’è ritardo, la risposta all’acceleratore è sempre immediata. E non ti rendi conto di quanto acceleri, proprio perché non senti il motore urlare. Questo rende la guida divertentissima, anche se poi il peso e le sospensioni richiedono più attenzione di tante altre naked più leggere e dotate nella ciclistica. Qualche mese fa ho provato la HD FXDR, 1.850 cc, 90 cv, 160 Nm a 3.500 giri. Non c’è paragone con la LiveWire. L’elettrica, almeno nelle sensazioni, ti toglie il fiato, perché ha una risposta istantanea. Ciò non toglie che penso dovrebbe costare 1/3 dei 34k€ per poter interessare chi compra una naked … visto l’uso che se ne fa di moto di questo genere (pochi chilometri, tanto divertimento), penso che forse molti la comprerebbero anche a fronte di un’autonomia così limitata. Quindi ci vorranno ancora molti anni ...
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 09/11/2019 Locazione: genova
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Originariamente inviato da PonanL’ho provata questa mattina alla Harley-Davidson Gate32 di Milano. Arrivare in quel concessionario di Viale Certosa mi ha causato un po’ di disagio: la strada era piena di harleysti col classico giubbotto di pelle a cavallo dei loro rumorosi e immensi bicilindrici a V. E io invece sono salito su una naked, elettrica, che di harley ha solo il nome stampato sul serbatoio… Comunque, incredibilmente, non ero l’unico a volerla provare ed ho dovuto aspettare un po’ prima di riuscire a salirci sopra. Devo dire però che nessuno di quelli che mi hanno preceduto, sembravano clienti tipo di HD. Come me d'altronde ... A mio parere estetica e finitura sono al top, anche se le versioni non elettriche di HD sono anche meglio. Mi riferisco alla plastica del finto serbatoio e alla sella (bella ma un po’ cheap). Se però facessero una naked col bicilindrico di Milwaukee bella come la LiveWire, ugualmente compatta compatta (ma una ciclistica migliore) ci farei un pensiero (ovviamente se vincessi al Superenalotto! ). L’unica cosa che non mi piace è il parafango posteriore che copre la ruota posteriore per quasi metà. Molto meglio sarebbe vedere la ruota e per evitare gli spruzzi, forse basterebbe un parafango corto visto che c’è già il porta-targa sospeso. La strumentazione è molto bella e la grafica chiara. Semplice è l’impostazione delle mappe motore. Quando l’accendi il motore fa dei leggerissimi sussulti per farti capire che è effettivamente acceso, visto che il silenzio è assoluto, nessun ronzio. La prima cosa che sorprende veramente è il controllo millimetrico dell’acceleratore. Lo ruoti di pochi gradi e la moto riesce a muoversi pochissimo senza nessuno strappo o incertezza. Anche la trasmissione è silenziosissima e dolcissima. Il peso si sente da fermo, ma la bassa altezza della sella non crea problemi. Il manubrio è un po’ troppo avanzato per i miei gusti, avrei preferito una posizione meno distesa e più eretta. Le sospensioni sono un po’ rigide, soprattutto il mono posteriore. La frenata potente e facilmente modulabile Le mappe sport, road e rain hanno pochissimo freno motore, e un po’ se ne sente il bisogno. Alla fine la Eco è quella che ne ha il giusto, però taglia un po’ troppo la potenza. In ogni caso ci sono 2 mappe configurabili per potenza, freno motore, controllo di trazione. Purtroppo, non ho avuto il tempo di impostarle. La cosa fantastica è la coppia, non tanto per il valore automobilistico di 116 Nm, ma per la disponibilità. Appena apri, a qualsiasi velocità, sei fiondato senza incertezze e rischi di tamponare chi vuoi superare. Non c’è ritardo, la risposta all’acceleratore è sempre immediata. E non ti rendi conto di quanto acceleri, proprio perché non senti il motore urlare. Questo rende la guida divertentissima, anche se poi il peso e le sospensioni richiedono più attenzione di tante altre naked più leggere e dotate nella ciclistica. Qualche mese fa ho provato la HD FXDR, 1.850 cc, 90 cv, 160 Nm a 3.500 giri. Non c’è paragone con la LiveWire. L’elettrica, almeno nelle sensazioni, ti toglie il fiato, perché ha una risposta istantanea. Ciò non toglie che penso dovrebbe costare 1/3 dei 34k€ per poter interessare chi compra una naked … visto l’uso che se ne fa di moto di questo genere (pochi chilometri, tanto divertimento), penso che forse molti la comprerebbero anche a fronte di un’autonomia così limitata. Quindi ci vorranno ancora molto anni ... Risolto il problema delle batterie ... è solo questione di tempo, le motociclette termiche saranno oggetto di culto e collezione, a prezzi spropositati.
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia viaggia solo tubeless
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