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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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Originariamente inviato da OMeGA_65....Inoltre fà una cosa, vai a sentire qualche conce Guzzi con cui hai confidenza se ti dice a quali condizioni può tenere il marchio... ho parlato con l'ex Conce della mia zona, uno di quelli "storici", da padre in figlio ... chiedevano un fatturato annuo irrealizzabile, e tieni presente che quando mollò la Guzzi per le assurde richieste non c'era ancora la V85, ...."come se Guzzi vendesse la metà di Bmw, ma quando mai "....penso che i conce di Vercelli e Novara avranno mollato per lo stesso motivo, a naso ....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 28/11/2011
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È una storia che ho sentito un po' ovunque, tra Marche Umbria e un po' di Lazio...
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 17/11/2019
Locazione: Tra Maestrale e Scirocco
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Originariamente inviato da andrea.matteoOriginariamente inviato da OMeGA_65....Inoltre fà una cosa, vai a sentire qualche conce Guzzi con cui hai confidenza se ti dice a quali condizioni può tenere il marchio...
ho parlato con l'ex Conce della mia zona, uno di quelli "storici", da padre in figlio ...
chiedevano un fatturato annuo irrealizzabile, e tieni presente che quando mollò la Guzzi per le assurde richieste non c'era ancora la V85,
...."come se Guzzi vendesse la metà di Bmw, ma quando mai "....
penso che i conce di Vercelli e Novara avranno mollato per lo stesso motivo, a naso ....
Affaristi, per nulla appassionati...è ovvio che i rivenditori scappano... 
Se parli fa che il tuo discorso sia migliore di quanto sarebbe stato il tuo silenzio
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Iscritto: 28/11/2011
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Bravo hai detto bene
Si parlava tempo fa, con l'ex conce Guzzi più vecchio del mondo (solo 1 anno più giovane della Guzzi stessa) della fine che ha fatto la Laverda.....una moto che nell'immaginario collettivo sta alla pari della Guzzi e della Ducati....ma anche di MV.... un'eccellenza....tenuta sotto naftalina....a volte penso che ci rivorrebbe uno come Beggio...
Manco De Tomaso con le sue moto tenute su con l'Attak ha fatto 'sti danni
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 17/02/2012
Locazione: Monza
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Originariamente inviato da andrea.matteo
chiedevano un fatturato annuo irrealizzabile, e tieni presente che quando mollò la Guzzi per le assurde richieste non c'era ancora la V85,
...."come se Guzzi vendesse la metà di Bmw, ma quando mai "....
Credo sia proprio questo il punto. Nel settore automotive la marginalità sugli investimenti è bassissima, circa il 4% (per segmenti premium maggiore). Quindi se un concessionario investe 1.000.000 € questo gli rende solo 40.000€ all'anno ... è evidente che devi avere un giro d'affari veramente grande per poter guadagnare una cifra significativa. In sostanza preferiscono avere meno concessionari, ma più grossi e di livello. Ad oggi il Aprilia ha un numero di punti vendita che è superiore a Ducati, quasi pari a BMW ... Per vendere bene certi prodotti come Guzzi, Aprilia, e Vespa, per me è la strada giusta: meno, ma grandi e buoni.
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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io invece rimango convinto che non c'è più spazio per tanti marchi riuniti sotto lo stesso Gruppo,
ad esempio, se Honda volesse quanti marchi potrebbe assorbire sotto di sé per vendere la stessa merce nello stesso mercato, potrei porre la stessa domanda per le restanti Jap e pure BMW,
che senso ha/aveva vendere lo stesso Scooter marchiato Derbi/Gilera/Piaggio/Aprilia, ci mancava più solo Laverda ....
oggi non c'è spazio per gestire tanti marchi ben distinti come filosofia e soluzioni tecniche, troppi costi,
sempre ad esempio lo sa solo Honda quando ha investito per realizzare la sola piattaforma NC/Integra/X-Adv,
ho già scritto che per me Piaggio dovrebbe usare solo due marchi,
Piaggio per gli scooter (con tutti i suoi brand) e Guzzi per le moto, perché soprattutto all'estero Guzzi vale di più di Aprilia,
basta vedere la V85, in Germania è l'unica italiana nelle prime 20 moto vendute, non c'è manco una Ducati nonostante che di fatto giochi in casa visto che è Audi,
adesso qualcuno obietterà che le Guzzi hanno un'immagine stereotipa sul classico,
è un falso problema se c'è la volontà ...
anche BMW nei primi anni '90 aveva lo stesso problema,
ma guardate oggi, ha una gamma che spazia dalla GS300 alla K1600GT, ed ogni anno vende sempre di più,
sempre convinto che se la RSV4 usciva come Guzzi V4 con tutto l'ambaradan mediatico e di marketing degni del nome, degni di una volontà di cambiare pagina, ne vendevano il triplo se non di più,
quando Ducati uscì col suo V4 a quanti è venuto in mente che Piaggio sfornò la sua Aprilia RSV4 nel 2009, in Italia e all'estero ....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 07/05/2017
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una rsv4 marchiata guzzi? io non riesco a concepirla come non riesco a concepire una le mans marchiata aprilia. secondo me devono rimanere marchi distinti, riuniti nel gruppo piaggio ed esposti nei motoplex, ok non si può fare un motoplex per ogni provincia ma uno per regione si, per la manutenzione invece basterebbero officine autorizzate. lo stesso discorso si può fare con vespa, alla fine non ci sono modelli che si sovrappongono, V85 e tuareg non fanno eccezione, in aprilia rimangono i mezzi più sportivi e spacialistici. per me, come detto sopra, l'unico freno sta nel marketing. Originariamente inviato da andrea.matteo
quando Ducati uscì col suo V4 a quanti è venuto in mente che Piaggio sfornò la sua Aprilia RSV4 nel 2009, in Italia e all'estero ....
questo lo dici tu, che come me vai più che altro in strada, nelle piste o tra gli smanettoni, aprilia gode di un successo e un rispetto pari a ducati. magari di più con la tuono che con la rsv, io l'unica volta che sono andato in pista ho visto un sacco di giapponesi e qualche tuono, 0 ducati. in pratica in pista c'erano più guzzi che ducati  non sono molti quelli che si possono permettere una panigale, ancora meno quelli che possono permettersi di sdraiarla! che poi ducati venda di più lo so anche io ma non sono moto che vivono per fare quello per il quale sono state progettate..
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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Originariamente inviato da Wildmicio..... aprilia gode di un successo e un rispetto pari a ducati. .... sola una considerazione, i numeri di mercato parlano chiaro, Aprilia non pervenuta né in Italia né all'estero, intendo mercato italiano, francese, tedesco e GB. Premesso che solo un costruttore di cinquantini e scooterini può permettersi di ragionare principalmente in termini di mercato nazionale, se già in Italia Aprilia, con la sua nomea di "sportività", non riesce minimamente ad impensierire Ducati, per me vuol dire solo una cosa, Piaggio deve voltare pagina.Il vero problema è come voltare pagina, questo si, ma c'è un'aspetto che ritengo praticamente certo, come mercato oggi la "nomea e tradizione" di sportività di tutta l'Aprilia vale meno della sola Guzzi V85, in Italia e all'estero, . . . . . . . e nel frattempo spendono milioni e milioni per la MotoGP, un investimento di cui oserei dire che i loro Conce non vedranno il ritorno .....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 17/11/2019
Locazione: Tra Maestrale e Scirocco
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Originariamente inviato da OMeGA_65Bravo hai detto bene
Si parlava tempo fa, con l'ex conce Guzzi più vecchio del mondo (solo 1 anno più giovane della Guzzi stessa) della fine che ha fatto la Laverda.....una moto che nell'immaginario collettivo sta alla pari della Guzzi e della Ducati....ma anche di MV.... un'eccellenza....tenuta sotto naftalina....a volte penso che ci rivorrebbe uno come Beggio...
Manco De Tomaso con le sue moto tenute su con l'Attak ha fatto 'sti danni Oggi Laverda significa essenzialmente macchine agricole... 
Se parli fa che il tuo discorso sia migliore di quanto sarebbe stato il tuo silenzio
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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beh, c'è stato un periodo che Laverda significava anche questo,  dei cubi con grosse finestre "aereodinamiche"  le ricordo ancora  p.s. chissà perché non erano di colore arancione 
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 10/08/2009
Locazione: trento
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Le facevano a Trento. C'era la fabbrica.
Una PX è per sempre
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Iscritto: 07/05/2017
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Originariamente inviato da andrea.matteoOriginariamente inviato da Wildmicio..... aprilia gode di un successo e un rispetto pari a ducati. ....
sola una considerazione,
i numeri di mercato parlano chiaro, Aprilia non pervenuta né in Italia né all'estero, intendo mercato italiano, francese, tedesco e GB.
Premesso che solo un costruttore di cinquantini e scooterini può permettersi di ragionare principalmente in termini di mercato nazionale,
se già in Italia Aprilia, con la sua nomea di "sportività", non riesce minimamente ad impensierire Ducati,
per me vuol dire solo una cosa,
Piaggio deve voltare pagina.
Il vero problema è come voltare pagina, questo si,
ma c'è un'aspetto che ritengo praticamente certo, come mercato oggi la "nomea e tradizione" di sportività di tutta l'Aprilia vale meno della sola Guzzi V85,
in Italia e all'estero,
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e nel frattempo spendono milioni e milioni per la MotoGP,
un investimento di cui oserei dire che i loro Conce non vedranno il ritorno .....
posso anche essere d'accordo con il tuo discorso ma non puoi citare una parte di una frase del mio discorso per rispondermi. così la togli completamente da un contesto specifico a cui faccievo riferimento..
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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Wild, tutto quello che hai scritto sta un cicinin sopra 
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 02/01/2005
Locazione: MI - PC
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Originariamente inviato da andrea.matteo
p.s.
chissà perché non erano di colore arancione
Ci sarebbe mancato pure quello ed avrebbero dovuto adeguare il marchio mettendo una M al posto della V (ovviamente mi rifersco alle roulottes)  Per noi ragazzi del paleolitico Laverda MOTO era un sogno.
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Iscritto: 10/08/2009
Locazione: trento
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Si compreranno il marchio i cinesi...se sono furbi...
Una PX è per sempre
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Iscritto: 09/11/2019
Locazione: genova
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"per noi ragazzi del paleolitico Laverda MOTO era un sogno" A proposito di marchi italiani, Laverda era un sogno nella forma della SF 750 ma... purtroppo sulla scia di quel sogno comprai la 500, grande, grande bid ........ Ondeggiava per auto raddrizzamento e consumava come un 2000, guidando piano, 10 km con un litro sempre.  La mia ultima moto italiana ... a torto o a ragione.
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia viaggia solo tubeless
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Iscritto: 28/11/2011
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Zio aveva la tre cilindri, bella moto, dura da guidare, il cilindro centrale surriscaldava. Ma bella. Originariamente inviato da luciopxSi compreranno il marchio i cinesi...se sono furbi...
...se Piaggio lo vende. Intendiamoci, io spero che i cinesi si compreranno pure la Guzzi, e spero che siano gli stessi che stanno facendo fare i numeri alla Benelli, ma dubito che Piaggio vorrà mai rinunciare ad una pur minima fetta di quello che ha per rischiare di mettersi da sola i concorrenti a casa...
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 10/08/2009
Locazione: trento
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Non sapevo che fosse di proprietà piaggio...sorry
Una PX è per sempre
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Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
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Beh se la comprano i cinesi per metterci il marchio Laverda su un loro prodotto allora tanto vale che resti nel cassetto... Idea mia eh
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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penso anch'io che Piaggio non venderà il marchio Laverda,
al limite farà un museo dedicato al "arancione storico",
penso che il tempo delle sbronze tipo vendere la 2° linea di produzione PX agli indiani della LML sia finito
p.s.
immaginatevi la BMW che venda ad un paese asiatico/africano/sudamericano le linea di produzione della G/S 80-100,
no né, ecco ....
pensare che per quei mercati avrebbe successo.
... c'è gente per tutto...
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Guest |