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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da Darkrider696Eh niente, in questi momenti inizi a rimpiangere la presenza di Nicola e le sue risposte caustiche!
se ci fosse ancora Nicola il nostro amico dai 100 dubbi era già scappato, sicuro scolta Peter, fai un Ambarabaciccicoccò fra queste Nude, a chi tocca .... tocca, tanto per un neofita cambia uncass, ti consiglio solo di non andare "oltre", non farti seghe mentali sul 2-3-4 cilindri, se è meglio una rispetto l'altra, per un neofita vanno tutte bene, fidati .... tanto non sarai in grado di valutarne i limiti, i pregi, le prerogative di ognuna di esse, perché la prima cosa che dovrai capire è se dopo aver percorso i primi mille&mille km, dopo aver patito il caldo estivo con casco, giacca, guanti, ecc. dopo aver preso i primi lavandini dopo aver saggiato quanto è pesante l'aria sul busto dopo aver constatato che la moto è comunque scomoda . . . . ma soprattutto dopo aver preso le prime strizze al cu.lo capirai se il Motociclismo fa per te, tutto il resto viene dopo .... e solo quando prenderai la tua seconda moto avrai le idee più chiare su quale indirizzarti. p.s. eviterei "sportive" come prima moto.
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 02/12/2019 Locazione: A zonzo tra Torino e la Sicilia
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Che poi io sono il primo a pensare che non sia una legge assoluta dover obbligatoriamente fare tutta la trafila delle cilindrate e sia possibile scegliere come prima moto quella che più ci piace perché non tutti hanno voglia e soprattutto possibilità di cambiare più volte mezzo. Penso che cum grano salis si possa anche iniziare tranquillamente con una media di un certo livello di cilindrata e potenza, soprattutto ora che ci sono molti aiuti elettronici che ti salvano le chiappe. Però bisogna anche aver chiaro che le moto che sono comunemente indicate come entry level mica sono dei catorci! Nelle foto qui sopra ci sono mezzi da 200 km/h effettivi, da 0-100 in poco più di 4 secondi e riprese di tutto rispetto. Parliamo di prestazioni da Porsche, mica da Fiat Punto. E mi sembra che per Peter questo non sia chiaro...già pensa di stufarsi dopo due giorni.
Slightly out of focus.
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Iscritto: 07/05/2017
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Originariamente inviato da Darkrider696Che poi io sono il primo a pensare che non sia una legge assoluta dover obbligatoriamente fare tutta la trafila delle cilindrate e sia possibile scegliere come prima moto quella che più ci piace perché non tutti hanno voglia e soprattutto possibilità di cambiare più volte mezzo. Penso che cum grano salis si possa anche iniziare tranquillamente con una media di un certo livello di cilindrata e potenza, soprattutto ora che ci sono molti aiuti elettronici che ti salvano le chiappe. Però bisogna anche aver chiaro che le moto che sono comunemente indicate come entry level mica sono dei catorci! Nelle foto qui sopra ci sono mezzi da 200 km/h effettivi, da 0-100 in poco più di 4 secondi e riprese di tutto rispetto. Parliamo di prestazioni da Porsche, mica da Fiat Punto. E mi sembra che per Peter questo non sia chiaro...già pensa di stufarsi dopo due giorni. condivido, aggiungo che moto come la triumph speed triple r o ancora meglio la rs, siano moto da considerare definitive. per definitive non intendo che possano andar bene in ogni situazione, ma che possano appagare completamente anche un motociclista esperto. con questo non escludo che qualcuno si possa sentire completamente appagato su una mt-07 e simili. chiaramente sono sempre punti di vista soggettivi, io ritengo la media cilindrata la migliore e la più sensata. adesso non tiratemi fuori il discorso che lo dico in sella ad un 1200, se guzzi facesse 1200 da 200cv, sceglierei la 800 da 130 per dire..
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Iscritto: 09/11/2019 Locazione: genova
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Originariamente inviato da andrea.matteoOriginariamente inviato da Darkrider696Eh niente, in questi momenti inizi a rimpiangere la presenza di Nicola e le sue risposte caustiche!
se ci fosse ancora Nicola il nostro amico dai 100 dubbi era già scappato, sicuro
scolta Peter, fai un Ambarabaciccicoccò fra queste Nude, a chi tocca .... tocca, tanto per un neofita cambia uncass,
ti consiglio solo di non andare "oltre", non farti seghe mentali sul 2-3-4 cilindri, se è meglio una rispetto l'altra, per un neofita vanno tutte bene, fidati .... tanto non sarai in grado di valutarne i limiti, i pregi, le prerogative di ognuna di esse,
perché la prima cosa che dovrai capire è se dopo aver percorso i primi mille&mille km, dopo aver patito il caldo estivo con casco, giacca, guanti, ecc. dopo aver preso i primi lavandini dopo aver saggiato quanto è pesante l'aria sul busto dopo aver constatato che la moto è comunque scomoda . . . . ma soprattutto dopo aver preso le prime strizze al cu.lo capirai se il Motociclismo fa per te, tutto il resto viene dopo ....
e solo quando prenderai la tua seconda moto avrai le idee più chiare su quale indirizzarti.
p.s. eviterei "sportive" come prima moto.
Se mi posso permettere di aggiungere ... quanti motociclisti normalmente esperti saprebbero portare al limite le medie da 70 cv ... (rettilinei a parte) qualcuno forse ... ma non molti. Io per primo proprio non saprei.
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia viaggia solo tubeless
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Iscritto: 07/05/2017
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Originariamente inviato da Rstrom Se mi posso permettere di aggiungere ... quanti motociclisti normalmente esperti saprebbero portare al limite le medie da 70 cv ... (rettilinei a parte) qualcuno forse ... ma non molti. Io per primo proprio non saprei.
questo discorso non vuol dir prioprio nulla, non sapremmo portare al limite nemmeno una moto 3 o simili, quindi dovremmo girare tutti con i cinquantini? solo piloti professionisti in moto? le moto "piccole" si guidano sfruttando le loro doti, bisogna inserire le marce giuste e cercare di farle scorrere il più possibile, con le moto "grosse" apri e vai anche se esci lento e con la marcia sbagliata. se poi vuoi parlare di competizione allora ha senso, altrimenti no.
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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ogni tanto mi sorgono dubbi sulla mia capacità di esprimere il senso di ciò che scrivo .... pazienza.
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 07/05/2017
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Originariamente inviato da andrea.matteoogni tanto mi sorgono dubbi sulla mia capacità di esprimere il senso di ciò che scrivo ....
pazienza.
su, non essere timido, spiegati!
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Già esprimersi in maniera corretta parlando è difficile, scriverlo poi è ancora più complicato, per molti motivi. Ad ogni modo, secondo me non ha quasi mai senso parlare di "portare al limite" perché la strada non è fatta per portare al limite un bel niente, che siano 50 cv o 200!!! Perché portare al limite significa arrivare al confine tra lo stare in strada o andare fuori, per esempio... Il punto è che troppo spesso si parla per idee e non per pratica, nel senso che uno si fa l'idea che 70 cv siano pochi e magari poi provando una moto da 70 cv si accorge che gli vanno benissimo. Idem se i cv sono 150, magari uno pensa che siano troppi poi invece provando si accorge di quanti fattori positivi ci siano nel guidare moto con una riserva così ampia di potenza e coppia. Provare, provare, provare, questo è il consiglio che non smetterò mai di dare a chi vuole fare una scelta consapevole Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 09/11/2019 Locazione: genova
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Originariamente inviato da Marco.TripleGià esprimersi in maniera corretta parlando è difficile, scriverlo poi è ancora più complicato, per molti motivi.
Ad ogni modo, secondo me non ha quasi mai senso parlare di "portare al limite" perché la strada non è fatta per portare al limite un bel niente, che siano 50 cv o 200!!! Perché portare al limite significa arrivare al confine tra lo stare in strada o andare fuori, per esempio...
Il punto è che troppo spesso si parla per idee e non per pratica, nel senso che uno si fa l'idea che 70 cv siano pochi e magari poi provando una moto da 70 cv si accorge che gli vanno benissimo. Idem se i cv sono 150, magari uno pensa che siano troppi poi invece provando si accorge di quanti fattori positivi ci siano nel guidare moto con una riserva così ampia di potenza e coppia.
Provare, provare, provare, questo è il consiglio che non smetterò mai di dare a chi vuole fare una scelta consapevole Sono d'accordo scrivere non è facile, provo a chiarire il mio pensiero, ho usato il termine portare al limite per dire che le medie hanno molta potenza per fare tutto e che difficilmente manchi qualcosa, sopratutto parlando di prima moto. Molte volte mi è capitato, usando grosse cilindrate, di arrivare lungo anche con un filo di gas (quando meno te lo aspetti). Penso che per iniziare sia meglio non esagerare. Poi con la testa sulle spalle e il polso sotto controllo si può guidare tutto. Davvero pensi che un neofita possa guidare 150 cv senza un po' di rischio supplementare dovuto all'inesperienza?
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia viaggia solo tubeless
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Assolutamente no, non ho detto questo... ecco appunto, parlavamo proprio della difficoltà di farsi capire Parlavo del fatto che spesso si parla per un'idea anziché per una prova, così ho fatto l'esempio di chi dice che possono essere pochi 70 cv e di chi dice che possono essere troppi 150... senza aver prima provato quello che sta dicendo. Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 07/05/2017
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Originariamente inviato da Marco.Triple Parlavo del fatto che spesso si parla per un'idea anziché per una prova, così ho fatto l'esempio di chi dice che possono essere pochi 70 cv e di chi dice che possono essere troppi 150... senza aver prima provato quello che sta dicendo.
non sono d'accordo, un po di esperienza basta per farsi un'idea di cosa si ha bisogno, delle due moto stradali che ho avuto, una media 4 cilindri e una grossa cilindrata bicilindrica, posso dire che se non c'era molta differenza di potenza massima ce n'era una enorme in termini di coppia, che è poi il godimento che mi da quella attuale. ho provato molte altre moto anche se mai missili da 200 cv. sono sicuro che sarebbe emozionante la spinta com'ero sicuro che prima di salire sulla royal 500 sarei rimasto deluso. ti faccio un'esempio concreto di moto che mi piacciono ma che non vado neanche a provare perché so già cosa mi piacerebbe e cosa no. aprilia 660, mi piace molto, potenza massima soddisfacente ma so già che girare su strada con un mezzo del genere sentirei molto la mancanza di coppia. aprilia tuono V4, per un'appassionato di motori come me, solo sentire il suono dello scarico è un'orgasmo. non mi piace l'idea che per poterla condurre in sicurezza sia necessario un'intervento continuo dell'elettronica, nemmeno i più esperti in pista li disattivano tutti, figuriamoci su strada. per le mie esigenze un 900 bicilindrico sarebbe perfetto, ho fatto più di un pensiero ad una 1000 V2 usata, se non fossi innamorato perso del mio ferro me la sarei già comprata. a me piace guidare tra le curve, se tra una curva e l'altra il rettilineo è troppo lungo mollo il gas.. quindi so già che per come intendo io la moto certi bolidi sarebbero solo uno spreco di benzina.
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Iscritto: 09/10/2019 Locazione: Stoccolma
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Originariamente inviato da Darkrider696Che poi io sono il primo a pensare che non sia una legge assoluta dover obbligatoriamente fare tutta la trafila delle cilindrate e sia possibile scegliere come prima moto quella che più ci piace perché non tutti hanno voglia e soprattutto possibilità di cambiare più volte mezzo. Penso che cum grano salis si possa anche iniziare tranquillamente con una media di un certo livello di cilindrata e potenza, soprattutto ora che ci sono molti aiuti elettronici che ti salvano le chiappe. Però bisogna anche aver chiaro che le moto che sono comunemente indicate come entry level mica sono dei catorci! Nelle foto qui sopra ci sono mezzi da 200 km/h effettivi, da 0-100 in poco più di 4 secondi e riprese di tutto rispetto. Parliamo di prestazioni da Porsche, mica da Fiat Punto. E mi sembra che per Peter questo non sia chiaro...già pensa di stufarsi dopo due giorni. Io credo che anche volendo, ci vorrebbero anni per portare al limite anche le medie sopra citate. Con una Triple poi, siamo a 120cv, già un mostro. Però capisco benissimo la fascinazione per quello che è il top. Quando come prima moto presi una Aprilia Tuono v2 era quasi al vertice delle prestazioni del tempo. Non puntavo alle prestazioni in se, ma alla sensazione che poteva darmi con quel pompone,anche in una passeggiata più o meno tranquilla. I giorni passati fra Futa e Giogo con quell´affare sono ancora fra i ricordi più belli che ho. La presi per ovvi motivi di fascinazione, ma anche con l'idea che, più potente si, ma anche più tenuta e più frenata, che sono parametri anche di sicurezza. Ovviamente era più o meno una boiata di riflessione perchè non avevo messo un conto una ciclistica ignorante. Adesso che ho provato la GSR 750 ho capito che una moto più facile da guidare forse mi avrebbe dato più piacere, avrebbe reso più facili quelle pieghe che allora non riuscivo a fare. Ricordo anche di aver pensato certe volte che una moto di minor ciindrata sarebbe stata più divertente in molti tratti. Quei bestioni hanno la capacità di rendere le strade dell'appennino piiiccine piiiccine, ancor più piccine di quello che solitamente sono.
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Il fatto è che molti neofiti si aprocciano al mondo delle moto con l'idea di essere il nuovo Valentino Rossi e pensano da subito che una moto di media cilindrata sia come una Moto2 per uno che merita una MotoGp. Quindi hanno la percezione che una moto da 500, 600 o 700 cc. "sarà noisa dopo pochi chilometri". Spesso poi, magari forzati a comprare moto di cilindrata media da amici, genitori o membri di un forum, su strada arrancano. Ed invece di migliorarsi nella guida, iniziano a dare la colpa agli ammortizzatori entry level, i freni entry level, il motore entry level, sonasega entry level ecc. ecc. Ed iniziano a spendere centinaia di euro per modificare la moto... Per poi andare uguale se non peggio. Ma questa è un altra storia.
Bisogna essere bravi noi a far capire sin dall'inizio ad un neofita che la faccenda non è proprio così, cioè che una moto da 70/100 cv. basta e avanza. Anzi, che a volte partire da una moto "più facile" permette di raggiungere prima un livello di guida migliore e quindi maggior divertimento con maggiore sicurezza. E non è detto che poi si debba necessariamente salire di cilindrata per arrivare primo al passo (se ad uno interessa essere il gallo del pollaio). La Street Triple è l'esempio classico di una naked media tritura supersportive. Poi è logico, se uno ama una moto di cilindrata più grande follemente e si vuole togliere lo sfizio partendo drettamente con quella è libero di farlo. Ma dovrà avere consapevolezza che probabilmente godrà molto di più per il possesso che per la guida.
Ma tutto questo è difficile farlo capire semplicemente scrivendo su un forum.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 09/10/2019 Locazione: Stoccolma
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Originariamente inviato da DrManetta
Anzi, che a volte partire da una moto "più facile" permette di raggiungere prima un livello di guida migliore e quindi maggior divertimento con maggiore sicurezza. E non è detto che poi si debba necessariamente salire di cilindrata per arrivare primo al passo (se ad uno interessa essere il gallo del pollaio). La Street Triple è l'esempio classico di una naked media tritura supersportive. Poi è logico, se uno ama una moto di cilindrata più grande follemente e si vuole togliere lo sfizio partendo drettamente con quella è libero di farlo. Ma dovrà avere consapevolezza che probabilmente godrà molto di più per il possesso che per la guida.
Ma tutto questo è difficile farlo capire semplicemente scrivendo su un forum.
Proprio quello che cercavo di esprimere. Mi rendo conto adesso che l'aver cominciato con una moto aggressiva ha avuto delle controindicazioni. Sono comunque soddisfatto, dico solo che il bilancio finale non è stato solo positivo. Sono convinto che molti che iniziano con supermoto, se sopravvivono e continuano ad avere passione, spesso scendono anche di cilindrata. P.s. X Manetta, la mia Tuono fu acquistata a Cecina, il proprietario precedente era una signora ultrasettantenne livornese!
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Iscritto: 09/11/2019 Locazione: genova
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Originariamente inviato da Jarven Sono convinto che molti che iniziano con supermoto, se sopravvivono e continuano ad avere passione, spesso scendono anche di cilindrata Quando ero giovane non si facevano tanti discorsi sulla sicurezza, molti partivano, attratti dalla moda, già da moto performanti (tipo Kawasaki 500 tre cilindri due tempi) ne abbiamo persi per strada parecchi, qualcuno cinicamente diceva: selezione naturale. Oggi fortunatamente non la pensiamo più così.
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia viaggia solo tubeless
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Iscritto: 02/12/2019 Locazione: A zonzo tra Torino e la Sicilia
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Infatti il punto è proprio questo! non avendo mai guidato una due ruote molti quando gli dici prendi una entry level 6/700cc da 75-100cv l'unico paragone che riescono a fare, non avendo altre conoscenze dirette, è quello con l'utilitaria/pandino del nonno con cui hanno iniziato a guidare e magari loro vorrebbero l'equivalente dell'Audi rs dello zio figo, solo che non si rendono conto che le moto che gli hai consigliato hanno già le prestazioni dell'Audi rs! Peter per esempio era entrato in trip con le differenze 2-3-4 cilindri e la mancanza di tiro agli alti, non rendendosi conto che si parla di come rende il motore dai 7/8000 giri in su e magari sta differenza la riesci a percepire in un 3/4 a 150 km/h. Per quanto riguarda limiti delle moto ed il saperle sfruttare poi andiamo oltre... non riguarda i neofiti ma i gusti personali di ognuno di noi. Anch'io la penso come Marco, c'è chi ama saper sfruttare la propria moto il più possibile e chi invece vuole godersi la spinta e la potenza del motore oltre al fatto che spesso le big sono esteticamente più belle, meglio rifinite, ricche di dotazioni etc... Io non ho mai guidato una 1/1200 ma in fondo solo per questioni economiche perché anch'io credo che sia gustoso sentire il tiro e la spinta di un millone. Pur non potendo/essendo capace di portarlo al limite credo che mi divertirei lo stesso se non di più.
Slightly out of focus.
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Iscritto: 09/11/2019 Locazione: genova
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Originariamente inviato da Darkrider696Infatti il punto è proprio questo! non avendo mai guidato una due ruote molti quando gli dici prendi una entry level 6/700cc da 75-100cv l'unico paragone che riescono a fare, non avendo altre conoscenze dirette, è quello con l'utilitaria/pandino del nonno con cui hanno iniziato a guidare e magari loro vorrebbero l'equivalente dell'Audi rs dello zio figo, solo che non si rendono conto che le moto che gli hai consigliato hanno già le prestazioni dell'Audi rs! Peter per esempio era entrato in trip con le differenze 2-3-4 cilindri e la mancanza di tiro agli alti, non rendendosi conto che si parla di come rende il motore dai 7/8000 giri in su e magari sta differenza la riesci a percepire in un 3/4 a 150 km/h. Per quanto riguarda limiti delle moto ed il saperle sfruttare poi andiamo oltre... non riguarda i neofiti ma i gusti personali di ognuno di noi. Anch'io la penso come Marco, c'è chi ama saper sfruttare la propria moto il più possibile e chi invece vuole godersi la spinta e la potenza del motore oltre al fatto che spesso le big sono esteticamente più belle, meglio rifinite, ricche di dotazioni etc... Io non ho mai guidato una 1/1200 ma in fondo solo per questioni economiche perché anch'io credo che sia gustoso sentire il tiro e la spinta di un millone. Pur non potendo/essendo capace di portarlo al limite credo che mi divertirei lo stesso se non di più. Lasciando da parte i neofiti alla prima moto, con un minimo di esperienza si può godere tranquillamente il classico millone. Che se usato bene può essere anche più sicuro di una moto più piccola ma molto spinta.
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia viaggia solo tubeless
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Iscritto: 02/12/2019 Locazione: A zonzo tra Torino e la Sicilia
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Lasciando da parte i neofiti alla prima moto, con un minimo di esperienza si può godere tranquillamente il classico millone. Che se usato bene può essere anche più sicuro di una moto più piccola ma molto spinta.[/size][/i][/quote] Concordo!
Slightly out of focus.
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da Jarven P.s. X Manetta, la mia Tuono fu acquistata a Cecina, il proprietario precedente era una signora ultrasettantenne livornese!
Ma pensa!? Peccato che non l'ho conosciuta, ne l'ho mai vista. Mi sarebbe piaciuto conoscere una motociclista con tanta verve da acquistare il pompone. Originariamente inviato da Rstrom Lasciando da parte i neofiti alla prima moto, con un minimo di esperienza si può godere tranquillamente il classico millone. Che se usato bene può essere anche più sicuro di una moto più piccola ma molto spinta.
E' quello che mi ha spinto ad acquistare il mio inutile millone quattroinlinea giapponese. Non tornerei mai indietro. Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 09/10/2019 Locazione: Stoccolma
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[/quote] Ma pensa!? Peccato che non l'ho conosciuta, ne l'ho mai vista. Mi sarebbe piaciuto conoscere una motociclista con tanta verve da acquistare il pompone. [/quote] Il commento del tizio alla concessionaria fu.."Questa era la mamma di qualche livornese con al catena d´oro al collo!". Il tipo della concessionaria era un pazzo, ero andato così per vedere la moto, me la impacchettò in un furgone per farmela portare a casa a Prato, ed il furgone lo riconsegnai il giorno dopo.
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