Originariamente inviato da SciulyaDiverse persone mi hanno suggerito che il freno posteriore in una moto si usa poco e niente.
Io, con la 125 che foooorse prenderò, so già che inizalmente non raggiungerò i 60-70 km/h.
Anche perché non avendo mai guidato un due ruote vorrei andarci calmina.
Per cui quello che vi chiedo è... questo benedetto freno posteriore, quando si usa?
Sicuramente è più complicato da usare essendo controllato dal piede.
Ditemi voi.
Grazie Non so se sei ancora operativa nel forum, ma sul numero di agosto di In Moto, a pagina 122, c'è un articolo sul freno posteriore scritto da Padovani che è il Direttore Editoriale di quel mensile.
Nella mia umile esperienza ho imparato ad usare il freno posteriore in maniera empirica. Prima, da giovincello, coi 50ini e 125, sempre e solo il posteriore. Credo che la paura di bloccare la ruota anteriore mi facesse dimenticare che esisteva la leva destra al manubrio... Quando sono passato alla moto, ed ero ancora giovane solo freno anteriore. Ora entrambi con diverse pressioni a seconda delle situazioni.
Quando la velocità è sostenuta, pinzo prevalentemente davanti.
In generale do' prevalenza al posteriore alle basse velocità, e non solo sui tornanti o inversioni ad U, ma anche nelle frenate leggere. La mia moto ha sospensioni a lunga escursione e morbide e se freni solo col freno anteriore la forcella si comprime e il becheggio continuo non è confortevole, soprattutto in città.
Su una moto come quella che vorresti prendere tu, ti direi di usarlo comunque almeno per imparare a modularlo, e a usarlo insieme a quello anteriore nelle frenate che richiedono più decelerazione. Tra l'altro la moto affonda meno, si trasferisce meno peso all'anteriore e ne guadagni in stabilità.
... in moto è un avventura!