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Iscritto: 19/12/2007
Locazione: Olimpo dei centauri
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Adesso ti dico quello che devi fare, apri bene le orecchie:
1. sistema quella moto e vendila;
2. niente scooter e niente moto;
3. stabilisci con te stesso (e comunica ai tuoi) che si tratta di una pausa di riflessione;
4. dopo un mese o due compra una rivista di moto e ascolta cosa ti dice la pancia;
5. se ti dice "moto", compra una moto piacevole e diversa dall'attuale e usala turisticamente fuori porta, alla scoperta di un modo diverso di fare motociclismo;
6. se non ti dice niente, compra uno scooter per un uso utilitario oppure non comprare niente che fa lo stesso.
Good luck!
IlMoralizzatore
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Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
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riflettevo ieri su questo argomento, lo scooter, le moto, gli "incidenti". riflettevo che la frequenza per km di un evento incidentale, per me, è tra cinque e sei volte maggiore sullo scooter che in moto. e a poco vale il discorso che lo scooter lo uso di più in città, che causa più incidenti. primo, perché le moto che non sono il GS le ho usate e le uso ancora parecchio pure in città. secondo, perché di incidente "tipicamente cittadino" (un tamponamento) ne ho fatto uno solo e le altre sono tutte, una per l'altra, perdite di controllo che hanno tutte una causa chiarissima. c'è una seconda differenza tra gli incidenti in scooter e quelli in moto. dei primi, almeno dei due che non sono il tamponamento, io ancora non ho capito o per niente (il primo) o almeno per metà (l'ultimo) perché siano accaduti. di quelli in moto, so tutto. se potessi tornare indietro a 5 secondi prima dei fatti, quelli in moto li eviterei sicuramente tutti, due di quelli in scooter, onestamente, non lo so. e parliamo di un mezzo, lo scooter, che uso come un carrettino e su cui lascio almeno 15mm per lato di spalla della gomma intonsa. andatura completamente priva di qualsiasi ambizione, sempre. l'unica cosa in cui lo scooter è più sicuro della moto, secondo me, è la velocità che raggiunge e in quanto la raggiunge, per il resto è una fetida e pericolosa baracca, a mio parere. quindi l'unica cosa che conviene cambiare è la capoccia se ti mette di proposito in situazioni di rischio.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 19/12/2007
Locazione: Olimpo dei centauri
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Originariamente inviato da zeljkoriflettevo ieri su questo argomento, lo scooter, le moto, gli "incidenti".
riflettevo che la frequenza per km di un evento incidentale, per me, è tra cinque e sei volte maggiore sullo scooter che in moto.
e a poco vale il discorso che lo scooter lo uso di più in città, che causa più incidenti. primo, perché le moto che non sono il GS le ho usate e le uso ancora parecchio pure in città. secondo, perché di incidente "tipicamente cittadino" (un tamponamento) ne ho fatto uno solo e le altre sono tutte, una per l'altra, perdite di controllo che hanno tutte una causa chiarissima.
c'è una seconda differenza tra gli incidenti in scooter e quelli in moto. dei primi, almeno dei due che non sono il tamponamento, io ancora non ho capito o per niente (il primo) o almeno per metà (l'ultimo) perché siano accaduti. di quelli in moto, so tutto. se potessi tornare indietro a 5 secondi prima dei fatti, quelli in moto li eviterei sicuramente tutti, due di quelli in scooter, onestamente, non lo so.
e parliamo di un mezzo, lo scooter, che uso come un carrettino e su cui lascio almeno 15mm per lato di spalla della gomma intonsa. andatura completamente priva di qualsiasi ambizione, sempre.
l'unica cosa in cui lo scooter è più sicuro della moto, secondo me, è la velocità che raggiunge e in quanto la raggiunge, per il resto è una fetida e pericolosa baracca, a mio parere. quindi l'unica cosa che conviene cambiare è la capoccia se ti mette di proposito in situazioni di rischio. Uhmmmm, non saprei amico mio. A me sembra che questa distinzione moto/scooter sia piuttosto filosofica. Tecnicamente e dinamicamente si tratta di mezzi con più somiglianza che differenze. Non dico che la Vespa e l' R1 siano uguali, dico che la dinamica di uno scivolone o di un tamponamento non differiscono tra moto e scooter. Piuttosto credo che la psicologia ci aiuta a comprendere alcuni nostri comportamenti: moto = mezzo serio, complesso, con marce, ecc. ergo guida impegnata. Scooter = porcheria per uso urbano, facile, niente marce, "ma-che-ce-vò", ergo disattenzione e caduta facile. Poi mi rialzo e non capisco nemmeno cosa è successo.
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Iscritto: 02/10/2007
Locazione: FI
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Meglio a piedi! - pericoli per la strada = + sicurezza per gli altri. Il fato e la natura sanno sempre come regolarsi e come regolare. Nulla avviene mai per caso.
Pace e bene.
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Iscritto: 16/06/2007
Locazione: BN
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Ho appena portato la moto in officina..a parte il carter è tutto ok..le carene sono solo segnate..
Lo che tecnicamente parlando la moto è 10 volte piu sicura di uno scooter a pari velocità...ma è l'approccio che è diametralmente opposto... la moto si guida con passione, lo scooter serve solo a non sentire caldo e sviare nel traffico urbano STOP.
Il problema MIO è la passione appunto.
Ad ogni modo la riparerò sicuramente poi a zucca fredda deciderò il da farsi.
Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 08/02/2001
Locazione: lodi
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Originariamente inviato da Rolling-Stoner xxxHo appena portato la moto in officina..a parte il carter è tutto ok..le carene sono solo segnate..
Lo che tecnicamente parlando la moto è 10 volte piu sicura di uno scooter a pari velocità...ma è l'approccio che è diametralmente opposto... la moto si guida con passione, lo scooter serve solo a non sentire caldo e sviare nel traffico urbano STOP.
Il problema MIO è la passione appunto.
Ad ogni modo la riparerò sicuramente poi a zucca fredda deciderò il da farsi. un buon corso in pista potrebbe farti capire le dinamiche e forse farti andare più piano ed in sicurezza quando giri in strada. calcola che ci sono corsi che costano come un tagliando, quindi parliamo di cifre veramente ridicole... senza contare che c'è un corso del reparto motociclisti della polizia municipale "motofalchi" ad ottobiano. con 100 euro ti insegnano il controllo del mezzo in diverse situazioni, ci vado il 15/06... http://www.motofalchimilano.it
quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 19/12/2007
Locazione: Olimpo dei centauri
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Originariamente inviato da Ego70[quote=Rolling-Stoner xxx]
senza contare che c'è un corso del reparto motociclisti della polizia municipale "motofalchi" ad ottobiano. con 100 euro ti insegnano il controllo del mezzo in diverse situazioni, ci vado il 15/06...
http://www.motofalchimilano.it
Così ti insegnano ad andare con un piede sulla sella e a sorridere con la faccia da ciula come Alberto Sordi ne "il vigile urbano"? Troppo ridicolo. Ciao e impara bene, mi raccomando.
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Iscritto: 08/07/2006
Locazione: RM
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Rollin in fondo non siamo tanto diversi, o meglio non lo siamo stati, tutto quello che ti posso dire alla fine è che tu pensi ancora nell'istante, non a dopo, non pensi alla paura di chi ti vuole bene, non pensi che per un secondo di goduria ne puoi scontare infiniti di noia tristezza ed anche dolore, lo so, è così, io facevo un gran premio ogni volta che andavo al lavoro, prima le riparazioni, poi le multe, poi ancora il dolore, e nel tutto chi ti è vicino perde fiducia in te... Io oggi so che mi diverto di più se torno a casa sulla mia moto, senza aver preso un bredabus o quasi, fatto realmente accaduto, se hai a cuore te stesso, la tua famiglia, la tua moto, stai tranquillo che come si dice quel che non strozza ingrassa, se se ne fa tesoro. Il mio consiglio se vuoi provare l'adrenalina è la pista... Se vuoi essere allegro giri fuoriporta, in città stai accuort :-)
Daunio --------------------------------------------------------------------------------Tutto in un attimo...http://spazioinwind.libero.it/daunio/
http://www.youtube.com/daunio
http://daunio.spaces.live.com/
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Iscritto: 16/06/2007
Locazione: BN
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Cmq mi chiamo Gianluca e ho 23 anni....
Ho trovato questa mail di mia sorella presso cui custodisco la moto..mi ha messo ancora piu tristezza.
Mi dispiace di aver appena saputo, ma come d'altronde sospettavo, che per l'ennesima volta sei caduto dalla moto, ovviamente per prima cosa mi fa piacere sapere che non ti sei fatto nulla, ma inutile dirti quanto io sia rammaricata, ti ho sempre considerato un ragazzo intelligente e molto più maturo, ma ad oggi devo ricredermi, perchè penso che tu continui a fare lo [beep] sulla moto , non pensando a quello a cui si va incontro, soprattutto non tieni in considerazione quello che potrebbe essere per mamma e papà.
Capite?? il fatto è che anche i miei pensano lo stesso solo che non me lo dicono..pensate che hanno chiesto a mio fratello di parlare con me x convincermi a toglierla xke sanno quello che h fatto x comprarla e x mantenerla e non avrebbero il coraggio di chiedermelo di xsona..
X ora la metto a posto e lascio calmare le acque..se ci sarà un segnale distensivo cambio ruote e freni e torno in sella altrimenti sistemo carter e carene e la porto in conto vendita ad un conc cosi non la uso proprio..
Come sempre grazie x la disponibilità..
Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
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ma scusa rolling, vediamo di analizzare bene i problemi. l'anno scorso sei caduto perché andavi troppo forte sull'acqua e probabilmente hai anche frenato male. quest'anno perché sei andato lungo calcolando sbagliato quanto/quando/come avresti dovuto perdere velocità in relazione all'andamento della strada da percorrere. in pratica sbagli abbastanza sistematicamente la misura, il tuo ritmo ti pone in una condizione in cui commetti errori che in una infima minoranza dei casi (presumo una volta su 40/50 perché i numeri sono sempre buoni con i nostri errori) si traducono in sinistri. non è venuto a baciarti in fronte un furgone come al bocho, non hai pizzicato l'anteriore su un macchione di gasolio o di liquido di raffreddamento mollato sotto la pioggia (la + invisibile delle insidie), o cose di questo genere: manovre adeguate e corrette che finiscono male perché qualcosa si rivela ben diverso da come sarebbe stranormale aspettarselo. quindi. anziché farti tante pippe su come soffrono i tuoi cari, perché non eviti di "sbagliare abbastanza sistematicamente la misura"? questo dipende da te, non c'è un veicolo che per sue caratteristiche interviene su questo, migliorandolo. anzi. io ho visto di recente persone con cui sono uscito fare dei lunghi in curve a destra dietro di me, a volte anche davanti e a sx, sfiorando il margine carreggiata. in tutta amicizia, va detto a questi compari che non ci siamo. nessuno sa se una chiazza di qualcosa se lo porterà via in appoggio. ma uno sa se in condizioni non critiche è in grado di gestire una manovra X. lo sa e lo fa. se sa che non lo fa, non deve mettercisi, perché già manovrando correttamente la moto è un terno al lotto, figurati se arrivi lì e improvvisi sperando nel buon stellone.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 16/06/2007
Locazione: BN
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Zel hai ragione su tutto..ma come diceva daunio sopra..e la fiducia in me che è andata a farsi benedire capito?
Non è facile chiedere un'altra chance...e a che prezzo poi??
Cmq l'anno scorso un dosso mi ha innescato un ondeggiamento del posteriore quindi niente freni, quest'anno ho provato a frenare forte ma non avevo grip ne davanti ne dietro e la ruota dietro tendeva a bloccarsi quindi ho dovuto riprendere la frizione prima di tentare la manovra sul marciapiede..andata cmq male poi...
Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 19/12/2007
Locazione: Olimpo dei centauri
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Corro il rischio d'esser banale, ma tale è spesso anche la soluzione.
Gianluca, e se andassi più adagio? Non c'è bisogno di rinuciare alla moto, riduci solo la velocità.
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Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
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l'altra chance non c'ha nessun prezzo. comincia a fare una cosa, concentrati sui tratti con le curve e non tirare da coatto in paese. il 75% dei casini spariscono se non hai un dritto dove scaricare cv e km/h senza criterio per poi scoprire che ops eran troppi. dove non puoi manco incominciare: riparti da lì e per il resto terze e quarte a fil di gas.... vedrai che risparmi anche sui costi di gestione.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 16/06/2007
Locazione: BN
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ok zeliko e moralizzatore ( a prop scusa x la battutaccia sull africa)
oggi non ho avuto le balls di parlare coi miei...stasera con calma lo farò..
Grazie dei preziosi consigli. Piu tardi i ragazzi mi tolgono la carena e vediamo che ne esce ma dovrebbe essere solo il carter..
Stasera eventualmente passo a ordinarlo alla Honda.
Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 08/11/2008
Locazione: roma
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Secondo me sono due questioni differenti. La prima è il rapporto con i tuoi. Questo, per la mia esperienza, si "risana" abbastanza facilmente. Basta dimostrare di essere "affidabili", "cresciuti", "seri"... insomma, ci vuole un pò di tempo, ma non credo che ci siano problemi, se ti dimostri sufficientemente dispiaciuto e disposto ad essere più cauto. I tuoi vogliono la tua felicità, non la tua castrazione. La seconda è il tuo rapporto col mezzo a due ruote. E secondo me è su questo che devi riflettere. Non è lo scooter o la moto, è che devi andare piano, per il semplice motivo che NON SARAI MAI (sempre) in grado di fronteggiare tutti gli imprevisti/ostacoli che si trovano per strada. (non tu Gianluca, è un discorso generale, per chi guida un mezzo a due ruote). E quella parentesi (sempre), prima o poi, ti frega.... Non è difficile da capire, e non è una questione di efficienza del mezzo. Quella, semmai, deve essere un presupposto. E allora, se non hai i soldi per cambiare le gomme o i freni, NON ESCI, punto. Non è che esci sperando che non succeda niente o fidando nella tua bravura (questa valutazione è espressione di quella "maturità" di cui senti tanto parlare....) Poi, mi piacciono molto i consigli di Ego e del Moralizzatore. Se per te correre è una necessità (90 all'ora in centro urbano è CORRERE, punto...) metti da parte i soldini e fai corsi per andare in pista, con relative sessioni. Per strada NON SI CORRE, perchè la strada NON è una pista. Se invece, delle due ruote ti piace la libertà, fai come ha detto il Moralizzatore: datti un pò di tempo e poi scegli una "cavalcatura" meno potente, ma che ti dia la possibilità di considerare la moto da un'altra prospettiva. Certamente non è acquistando uno scooter che risolverai la questione. Infine, da adesso e per sempre: FREGATENE dell'opinione altrui!!! Il Moralizzatore è stato cattivello, ma ha colto abbastanza nel segno. Ciò che ti DEVE far dispiacere NON è il fatto che gli altri ti possano prendere in giro, ma il fatto che HAI RISCHIATO LA VITA!!!! Con affetto, caro Gianluca! 
... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
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Iscritto: 19/12/2007
Locazione: Olimpo dei centauri
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Non preoccuparti, Rolling.
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Iscritto: 16/06/2007
Locazione: BN
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Ragazzi un rgazie di vero cuore a tutti voi...siete mitici proprio come i fratelli maggiori...
Okkio hai ragione quando dici che vogliono la mia felicità, devo solo imparare a controllarmi e ri-guadagnare la loro fiducia.
Sul rapporto con la moto idem.. non esiste la città, non sei in macchina deve stare semrpe a posto x quanto riguarda ruote/freni/sospensioni oppure resta a riposo in garage.
Bhe sul giudizio degli altri io considero e tanto il giudizio di persone di cui ho stima...e come gia detto il fatto che sia accaduto li è un fastidio dovuto al fatto che vanno a spifferare a mio fratello che dopo mi rompe ma non me ne frega assolutamente nulla di quello che pensano.
Almeno il tempo sta dalla mia...giornate fredde e piovose..
Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 22/11/2001
Locazione: MI
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Originariamente inviato da okkiolinoSecondo me sono due questioni differenti.
La prima è il rapporto con i tuoi. Questo, per la mia esperienza, si "risana" abbastanza facilmente. Basta dimostrare di essere "affidabili", "cresciuti", "seri"... insomma, ci vuole un pò di tempo, ma non credo che ci siano problemi, se ti dimostri sufficientemente dispiaciuto e disposto ad essere più cauto. I tuoi vogliono la tua felicità, non la tua castrazione.
La seconda è il tuo rapporto col mezzo a due ruote. E secondo me è su questo che devi riflettere.
Non è lo scooter o la moto, è che devi andare piano, per il semplice motivo che NON SARAI MAI (sempre) in grado di fronteggiare tutti gli imprevisti/ostacoli che si trovano per strada. (non tu Gianluca, è un discorso generale, per chi guida un mezzo a due ruote). E quella parentesi (sempre), prima o poi, ti frega....
Non è difficile da capire, e non è una questione di efficienza del mezzo. Quella, semmai, deve essere un presupposto. E allora, se non hai i soldi per cambiare le gomme o i freni, NON ESCI, punto. Non è che esci sperando che non succeda niente o fidando nella tua bravura (questa valutazione è espressione di quella "maturità" di cui senti tanto parlare....)
Poi, mi piacciono molto i consigli di Ego e del Moralizzatore.
Se per te correre è una necessità (90 all'ora in centro urbano è CORRERE, punto...) metti da parte i soldini e fai corsi per andare in pista, con relative sessioni. Per strada NON SI CORRE, perchè la strada NON è una pista.
Se invece, delle due ruote ti piace la libertà, fai come ha detto il Moralizzatore: datti un pò di tempo e poi scegli una "cavalcatura" meno potente, ma che ti dia la possibilità di considerare la moto da un'altra prospettiva.
Certamente non è acquistando uno scooter che risolverai la questione.
Infine, da adesso e per sempre: FREGATENE dell'opinione altrui!!! Il Moralizzatore è stato cattivello, ma ha colto abbastanza nel segno. Ciò che ti DEVE far dispiacere NON è il fatto che gli altri ti possano prendere in giro, ma il fatto che HAI RISCHIATO LA VITA!!!!
Con affetto, caro Gianluca!
Come non quotare lo Zio Okkio?
Neapolitan power - Anima terrona
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Iscritto: 22/11/2001
Locazione: MI
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Originariamente inviato da ilMoralizzatoreAdesso ti dico quello che devi fare, apri bene le orecchie:
1. sistema quella moto e vendila;
2. niente scooter e niente moto;
3. stabilisci con te stesso (e comunica ai tuoi) che si tratta di una pausa di riflessione;
4. dopo un mese o due compra una rivista di moto e ascolta cosa ti dice la pancia;
5. se ti dice "moto", compra una moto piacevole e diversa dall'attuale e usala turisticamente fuori porta, alla scoperta di un modo diverso di fare motociclismo;
6. se non ti dice niente, compra uno scooter per un uso utilitario oppure non comprare niente che fa lo stesso.
Good luck!
IlMoralizzatore
Q8
Neapolitan power - Anima terrona
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Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
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ma io la linea di okkiolino non la q8 mica tanto. ha rischiato la vita? e tu no? io no? tu ti siedi su una sedia con due gambe, okkiolì'? non credo. chiunque accetti di circolare su due ruote accetta di accrescere incommensurabilmente i rischi per la salute e la vita. quel coso sta su in equilibrio dinamico; e da quando cade (e tu insieme a lui, facilmente anche in velocità) sono solo ca22i tuoi. e può non dipendere MINIMAMENTE da te, ossia da una manovra palesemente inadeguata. la stessa manovra è adeguata o inadeguata solo a certe condizioni del contesto, condizioni statisticamente prevedibili, ma fragilissime, dato che per vivere occorre restare vivi ogni istante, mentre per morire ne basta uno solo. è una follia in se stessa, un'enorme follia, di fronte alla quale il fatto poi di portarla in giro come uno scriteriato e/o essere incapaci, o invece di essere bravi bambini giudiziosi e tecnicamente capacissimi, è un dettagliuccio. noi però parliamo solo di questo dettagliuccio, che è l'unico in nostro potere dato che la scelta principale, evitare qualsiasi veicolo a due ruote, mi pare evidente che l'abbiamo risolta in un senso diverso.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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