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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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ho appena letto sul sito di una rivista motociclistica una importante novità che riporto tra virgolette: "Novità interessante nel regolamento 2012 della MotoGP: dalla prossima stagione, quindi da subito, i test per i piloti titolari non saranno più limitati a precisi momenti dell’anno ma si potranno effettuare sempre, in base alle esigenze delle squadre. L’unico vincolo previsto è il numero di pneumatici che si potranno utilizzare; il tetto verrà comunicato entro dicembre ma intanto si potrà cominciare a sfruttare questa nuova norma già dai test di novembre".forse qualcuno si è reso conto che non fare i test non era un risparmio, ma solo un "andare alla cieca" col rischio di prendere cantonate clamorose nello sviluppo della moto col risultato di buttare via mesi di lavoro! mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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piccola aggiunta al nuovo regolamento: "Sono stati anche stabiliti i pesi delle moto per le tre categorie: la Moto3 dovrà restare entro i 148 kg per moto e pilota, per la Moto2 sono previsti 140 kg (solo moto); per le MotoGP fino a 800cc il limite è 150 Kg (solo moto), per quelle da 801 a 1000cc 153 Kg (solo moto)". Mi sembra assurdo quello per la moto3 che include anche il pilota: ma se un team ha un sedicenne di 1.85 per 80 kg come fa a fare la moto di 68kg? toglie il bauletto, le borse e le pedane del passeggero??? mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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maggiori livelli di mescole; ecco, e' proprio questo quello che intendevo. non sara' la panacea di tutti i mali ma se su una data pista una moto va benissimo con la dura all'anteriore, magari un'altra meglio si adatta ad una dura ma un pochino meno. non sono mai salito su una moto da corsa, figuriamoci su una gp che solo un pazzo potrebbe farmi provare ma mi sono fatto l'idea che basta veramente una misura infinitesimale per cambiare tante cose su queste moto e tra queste, forse, cambiano anche alcuni parametri di sicurezza. probabilmente-e dico PROBABILMENTE- tante cadute, gravi e, purtroppo mortali, con disponibilita' di scelte intermedie tra le disponibili, non ci sarebbero state. e' una mia visione della cosa, certamente basata piu' sul "buon senso" che non su conoscenze tecniche specifiche ma e' anche quanto ho interpretato in modo piuttosto trasversale dalle parole dette da tecnici di diversa estrazione, da piloti in attivita', da ex piloti, da giornalisti o da appartenenti a diverse case, tra cui mr. Florenzano che, nonostante sia un uomo Honda, recentemente e' stato piuttosto tagliente sulla scelta attuale in materia di gomme.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 21/09/2011
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Originariamente inviato da icaropiccola aggiunta al nuovo regolamento:
"Sono stati anche stabiliti i pesi delle moto per le tre categorie: la Moto3 dovrà restare entro i 148 kg per moto e pilota, per la Moto2 sono previsti 140 kg (solo moto); per le MotoGP fino a 800cc il limite è 150 Kg (solo moto), per quelle da 801 a 1000cc 153 Kg (solo moto)".
Mi sembra assurdo quello per la moto3 che include anche il pilota: ma se un team ha un sedicenne di 1.85 per 80 kg come fa a fare la moto di 68kg? toglie il bauletto, le borse e le pedane del passeggero??? E' il peso minimo ammissibile, non il massimo. Escludendo di amputargli qualcosa, il malcapitato pilota correrà ad handicap. Mi fanno ridere i 3 kg di differenza tra le 800 e le 1000. A pensar male sembra che "qualche" costruttore non sia riuscito a scendere oltre i 153 kg
Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
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Iscritto: 21/09/2011
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Originariamente inviato da icaroquello che non capisco (a parte tutte le altre migliaia di cose) è perchè se questo stato di cose che determina a cascata una serie di eventi dalla crescita dei costi per le case, per i team, perdita di sponsor, abbandono di case importanti come Kawa e Suzuki in motogp e Ducati e Yamaha in SBK, nessuno, neanche i team come Gresini, Cecchinello, Tech3, Pramac ecc. facciano qualcosa per modificarlo, visto che se abbandonano loro a correre rimangono in 6! possibile che abbiano tutti le mani legate? perchè non fanno una associazione di "piccoli team privati" e chiedono modifiche valide anche per loro?
Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Originariamente inviato da Federico.DevotoOriginariamente inviato da icaropiccola aggiunta al nuovo regolamento: "Sono stati anche stabiliti i pesi delle moto per le tre categorie: la Moto3 dovrà restare entro i 148 kg per moto e pilota, per la Moto2 sono previsti 140 kg (solo moto); per le MotoGP fino a 800cc il limite è 150 Kg (solo moto), per quelle da 801 a 1000cc 153 Kg (solo moto)". Mi sembra assurdo quello per la moto3 che include anche il pilota: ma se un team ha un sedicenne di 1.85 per 80 kg come fa a fare la moto di 68kg? toglie il bauletto, le borse e le pedane del passeggero???
E' il peso minimo ammissibile, non il massimo. Escludendo di amputargli qualcosa, il malcapitato pilota correrà ad handicap. Mi fanno ridere i 3 kg di differenza tra le 800 e le 1000. A pensar male sembra che "qualche" costruttore non sia riuscito a scendere oltre i 153 kg da quello che ho capito (o quello che c'è scritto è errato) è il peso MAX che la Moto3 deve avere col pilota (non dice se con o senza il casco), per cui le case andranno a cercare dei fantini ... forse i 3kg di differenza sono il peso del 5° cilindro??? come siamo malpensanti ... mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da Federico.Devoto Federico, togli il cerotto e dai la tua opinione, che mi interessa.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Originariamente inviato da fendermaggiori livelli di mescole; ecco, e' proprio questo quello che intendevo. non sara' la panacea di tutti i mali ma se su una data pista una moto va benissimo con la dura all'anteriore, magari un'altra meglio si adatta ad una dura ma un pochino meno. non sono mai salito su una moto da corsa, figuriamoci su una gp che solo un pazzo potrebbe farmi provare ma mi sono fatto l'idea che basta veramente una misura infinitesimale per cambiare tante cose su queste moto e tra queste, forse, cambiano anche alcuni parametri di sicurezza. probabilmente-e dico PROBABILMENTE- tante cadute, gravi e, purtroppo mortali, con disponibilita' di scelte intermedie tra le disponibili, non ci sarebbero state. e' una mia visione della cosa, certamente basata piu' sul "buon senso" che non su conoscenze tecniche specifiche ma e' anche quanto ho interpretato in modo piuttosto trasversale dalle parole dette da tecnici di diversa estrazione, da piloti in attivita', da ex piloti, da giornalisti o da appartenenti a diverse case, tra cui mr. Florenzano che, nonostante sia un uomo Honda, recentemente e' stato piuttosto tagliente sulla scelta attuale in materia di gomme. condivido quello che dici fender, e lo stesso discorso si potrebbe fare in F1 dove tutti corrono con le soft tranne l'ultimo quarto di gara (anzi Webber nel gp scorso UN giro) con quelle medie ... per poi vedere che in qualifica i team minori per passare il turno si bruciano le gomme migliori. E poi non so perchè Pirelli (per regolamento che credo sia ancora in vigore) deve portare mescole NON contigue, cioè un soft e una supersoft ma deve esserci un salto di "durezza" tra una mescola e l'altra. Florenzano è forse uno dei pochi che dice quella che si può definire la versione più veritiera di come stanno le cose, e non lesina critiche al modo in cui Honda si è comportata. mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 21/09/2011
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Originariamente inviato da fenderFederico, togli il cerotto e dai la tua opinione, che mi interessa. Ci son questioni puramente politiche e commerciali che hanno da tempo preso il sopravvento sullo sport. Non posso aprir bocca senza le opportune conferme, anche se certi ventilati retroscena stanno trovando puntuali riscontri nell'evoluzione del motociclismo. Dico solo che la Ducati, costretta ad utilizzare la vecchia moto in SBK, venderà carissima la pelle pur figurando formalmente non impegnata in via ufficiale. O pensi veramente che non gliene freghi nulla di difendere il titolo? Certe volte è meglio ignorare le porcate per potersi ancora godere lo spettacolo.
Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da Federico.DevotoOriginariamente inviato da fenderFederico, togli il cerotto e dai la tua opinione, che mi interessa.
Ci son questioni puramente politiche e commerciali che hanno da tempo preso il sopravvento sullo sport. Non posso aprir bocca senza le opportune conferme, anche se certi ventilati retroscena stanno trovando puntuali riscontri nell'evoluzione del motociclismo. Dico solo che la Ducati, costretta ad utilizzare la vecchia moto in SBK, venderà carissima la pelle pur figurando formalmente non impegnata in via ufficiale. O pensi veramente che non gliene freghi nulla di difendere il titolo?
Certe volte è meglio ignorare le porcate per potersi ancora godere lo spettacolo.
beh dove c'e' competizione il bisogno di "ritorn" per case e sponsor e' enorme; lo e' ancora di piu' in questa contingenza economica negativa. in questa situazione le "porcate" credo si sprechino, ma e' sempre stato cosi'. storicamente credo che Honda si sia sempre particolarmente distinta da questo punto di vista e molti sono i piloti che nel corso degli anni hanno avuto qualcosa da dire. quale e' il pilota che non essendo partito per Motegi e' stato "espulso" da Honda per "non aver onorato gli impegni contrattuali"?
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Originariamente inviato da Federico.DevotoOriginariamente inviato da fenderFederico, togli il cerotto e dai la tua opinione, che mi interessa.
Ci son questioni puramente politiche e commerciali che hanno da tempo preso il sopravvento sullo sport. Non posso aprir bocca senza le opportune conferme, anche se certi ventilati retroscena stanno trovando puntuali riscontri nell'evoluzione del motociclismo. Dico solo che la Ducati, costretta ad utilizzare la vecchia moto in SBK, venderà carissima la pelle pur figurando formalmente non impegnata in via ufficiale. O pensi veramente che non gliene freghi nulla di difendere il titolo?
Certe volte è meglio ignorare le porcate per potersi ancora godere lo spettacolo.
sempre la solita solfa ... politica e marketing vengono sempre per primi! Quindi Ducati correrà "costretta" con la vecchia 1198 lasciando la 1199 in naftalina? Avevo letto qualcosa del genere in cui si diceva che la Panigale avrebbe corso in campionati minori (superstock o simili), ma speravo fossero solo voci. mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 21/09/2011
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Originariamente inviato da icaroOriginariamente inviato da Federico.DevotoOriginariamente inviato da fenderFederico, togli il cerotto e dai la tua opinione, che mi interessa. Ci son questioni puramente politiche e commerciali che hanno da tempo preso il sopravvento sullo sport. Non posso aprir bocca senza le opportune conferme, anche se certi ventilati retroscena stanno trovando puntuali riscontri nell'evoluzione del motociclismo. Dico solo che la Ducati, costretta ad utilizzare la vecchia moto in SBK, venderà carissima la pelle pur figurando formalmente non impegnata in via ufficiale. O pensi veramente che non gliene freghi nulla di difendere il titolo? Certe volte è meglio ignorare le porcate per potersi ancora godere lo spettacolo. sempre la solita solfa ... politica e marketing vengono sempre per primi! Quindi Ducati correrà "costretta" con la vecchia 1198 lasciando la 1199 in naftalina? Avevo letto qualcosa del genere in cui si diceva che la Panigale avrebbe corso in campionati minori (superstock o simili), ma speravo fossero solo voci. La Panigale correrà in tutto ciò che non è targato Dorna. E penso si capisca tutto.
Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Originariamente inviato da Federico.Devoto La Panigale correrà in tutto ciò che non è targato Dorna. E penso si capisca tutto.
purtroppo si ... mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da Federico.DevotoOriginariamente inviato da fenderFederico, togli il cerotto e dai la tua opinione, che mi interessa.
Ci son questioni puramente politiche e commerciali che hanno da tempo preso il sopravvento sullo sport. Non posso aprir bocca senza le opportune conferme, anche se certi ventilati retroscena stanno trovando puntuali riscontri nell'evoluzione del motociclismo. Dico solo che la Ducati, costretta ad utilizzare la vecchia moto in SBK, venderà carissima la pelle pur figurando formalmente non impegnata in via ufficiale. O pensi veramente che non gliene freghi nulla di difendere il titolo?
Certe volte è meglio ignorare le porcate per potersi ancora godere lo spettacolo.
insomma uno schifo,politica e soldi rovinano tutto. mi pareva strano che ducati fa' una moto nuova e non corre per paura o collaudare meglio,col cavolo,i nodi vengono al pettine. mi spiace per tutti non solo per ducati intendiamoci,penso che sia bello vincere in condizioni normali.
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 06/07/2011
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Originariamente inviato da icaroho appena letto sul sito di una rivista motociclistica una importante novità che riporto tra virgolette: "Novità interessante nel regolamento 2012 della MotoGP: dalla prossima stagione, quindi da subito, i test per i piloti titolari non saranno più limitati a precisi momenti dell’anno ma si potranno effettuare sempre, in base alle esigenze delle squadre. L’unico vincolo previsto è il numero di pneumatici che si potranno utilizzare; il tetto verrà comunicato entro dicembre ma intanto si potrà cominciare a sfruttare questa nuova norma già dai test di novembre".
forse qualcuno si è reso conto che non fare i test non era un risparmio, ma solo un "andare alla cieca" col rischio di prendere cantonate clamorose nello sviluppo della moto col risultato di buttare via mesi di lavoro! e staremo a vedere le gomme quante saranno..... il numero di gomme a disposizione condiziona ovviamente anche il numero di test che si possono fare...
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Originariamente inviato da icaroquello che non capisco (a parte tutte le altre migliaia di cose) è perchè se questo stato di cose che determina a cascata una serie di eventi dalla crescita dei costi per le case, per i team, perdita di sponsor, abbandono di case importanti come Kawa e Suzuki in motogp e Ducati e Yamaha in SBK, nessuno, neanche i team come Gresini, Cecchinello, Tech3, Pramac ecc. facciano qualcosa per modificarlo, visto che se abbandonano loro a correre rimangono in 6! possibile che abbiano tutti le mani legate? perchè non fanno una associazione di "piccoli team privati" e chiedono modifiche valide anche per loro? Semplice. Nel motomondiale le regole le fanno quattro soggetti. Il primo è l'associazione costruttori. Sono loro che fanno, da sempre, il buono ed il cattivo tempo. In testa all'associazione, manco a dirlo. La Honda. E per motivi che a noi occidentali risultano incomprensibili, gli altri costruttori giapponesi non si sono mai orientati in manera contraria a quanto deciso dalla casa dell'ala. Spesso anche contro soluzioni palesemente contrarie ai loro interessi. Solo la Ducati ha cercato, in qualche occasione (ultima, la battaglia, vinta, per far approvare le regole contro la restrizione dei test) di remare contro, ma sempre rimanendo voce fuori dal coro. Del resto, contro il monopolio Aprilia (che per Aprilia è anche e sopratutto lavoro e fatturato) sono stati mandati al rogo i due tempi, per lasciare il campo libero alle produzioni commerciali di... gia detto, pronti per un'altro monopolio. Il secondo è l'organizzazione del mondiale, che ha a cuore principalmente la vendibilità del prodotto motomondiale. La gestione spagnola, se da un lato ha spostato troppo l'interesse e le radici (economiche, sportive e mediatiche) nella terra della tauromachia, dall'altra ha operato cercando di tenere insieme i vari pezzi del puzzle, spesso in netta antinomia. E' evidente lo sforzo per costruire un cammino simil F1, eliminando il maggior numero di variabili ma anche diminuendo i costi ed aumentando lo spettacolo e, di conseguenza, l'appeal. Inoltre, la DORNA ha avuto il gran merito di aver messo sempre, al primo posto, i piloti. Hanno sempre dato importanza alle loro scelte, hanno costruito dei percorsi formativi (in Spagna, ma validi per tutti) in grado di forgiare le speranze di questo sport. L'intento, ora, è quello di cercare di imporsi anche nei confronti dei costruttori, dando maggiore importanza all'associazione dei team, che avrà un ruolo di primaria importanza se l'esperimento CRT avrà un buon cammino nel medio termine. Ora, però, questa associazione non conta assolutamente nulla. Il suo ruolo è totalmente subalterno a quello dei costruttori, visto che corrono solo ed esclusivamente se le case lo vogliono; così, ovviamente, sarà finchè non avranno alternative valide (vedi, appunto, CRT). Infine, la federazione motociclistica mondiale. Una federazione che ha semplicemente il ruolo di notaio; una posizione eminentemente burocratica ed incapace, di fatto e diritto, di esprimere qualcosa di diverso da ciò che è stato gia deciso. E' ovvio, comunque, che se vogliono riuscire a cambiare le cose così come hanno fatto in F1, la capacità decisionale deve promanare da soggetti esterni alla competizione, come la FIM e la DORNA (del resto, in F1 governano la federazione automobilistica e la società organizzatrice di Ecclestone). perchè, da che mondo e mondo, chi fa le regole per se stresso raramente le fa contro se stesso (vicenda 800 a parte...). "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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hai ragione wormbike ma è strano che le altre case jap, come tu dici, non abbiano fatto una "coalizione" per almeno contrastare un pò le decisioni dell'Ala! Ormai per il 2012 di ufficiali correranno 2 Ducati, 2 Honda, 2 Yamaha e 1 Honda Gresini e poi? Solo privati che non hanno i mezzi a disposizione delle case madri, e questo è il futuro della motogp. Se poi ci saranno 20 CRT allora il campionato non sarà (secondo me) motogp ma Prototipi e derivate di serie che sono una via di mezzo tra SBK e Mptogp, e quando dici che "l'organizzazione mondiale ha a cuore la vendibilità del prodotto motomondiale" forse per loro il motomondiale è un insieme di gare una in fila all'altra con moto qualunque da cui ricavare soldi per la vendita dei diritti televisivi ecc. e non più motogp come è stata intesa all'inizio ... quando vedranno che gli spettatori caleranno forse allora modificheranno qualcosa.
mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 21/09/2011
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Mettiamola così: io mi levo il cerotto per raccontare una storiella presa di peso dal fantamotociclismo. E ogni riferimento a fatti realmente accaduti sarà "una pura coincidenza". D'altra parte se "il caso" vale per loro, potrà benissimo valere anche per noi, ok?
Non mi interessa aver ragione a tutti i costi, ma ragionare a tutti i costi
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Ok ;-). Attendiamo la storiella.
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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