Quella si può fare indipendentemente dalla moto, il problema te lo crei se non riesci a gestire "te stesso" prima di "te stesso sopra il mezzo meccanico", aumentando così la probabilità di farti del male. Sicuramente una moto di grossa cilindrata non ti aiuta e ti serve molto più tempo per imparare.

il problema dello scarico Suzuki si risolve con un bel Yoshimura, e nonostante l'aggravio resta sempre la moto meno cara, anche se, vista la crisi del settore supersportive, il prezzo può variare parecchio, e se si va dai concessionari senza permuta è possibile ottenere buoni sconti. Un altro fattore da valutare è l'abitabilità di queste moto, piuttosto risicata, soprattutto su R1 e Kawa. Prima di decidere io proverei almeno a sedermi sopra ognuna almeno da fermo. Certo il consiglio su Honda lo condivido, e credo che insieme a Suzuki sia quella che offre il miglior pacchetto al prezzo più vantaggioso. Anch'io penso che sarebbe meglio iniziare con moto meno potenti, ma non so se una moto di 10 anni fa con 140 cavalli senza controlli possa essere considerata più sicura di una attuale con antislittamento, antiimpennata, antitutto...

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chi è senza peccato...

Ciao Claudio, intanto dicci per favore la tua fascia di età sul fatto che sia la prima moto in assoluto lo abbiamo capito.
Poi se posso dal mio modesto punto di vista una bmw è una certezza se piace una yamaha pure(a parte un po la frenata) ma questo per Te credo non sia un problema visto che qualsiasi delle due prenderai lo farai per metterla in salotto giusto?
Scusa la franchezza anche se non ti conosco personalmente un po ci tengo alla Tua salute.
Ciao

Innanzitutto vorrei dire che sono anche io per un approccio molto più graduale, anche perchè, se si è a digiuno di moto, potenze "limitate" danno già soddisfazioni.
Anche perchè, se il problema è doverle cambiare, la cosa peggiore sarebbe aver preso una moto nuova da 20k euro, scoprire di non poterle usare come si vorrebbe e doverla comunque cambiare. Poi sullo stufarsi dopo un anno, un conto è una moto da 50 cavalli, un conto è una moto che magari ne ha intorno al centinaio.

Vorrei infine puntare il dito su un piccolo dettaglio, il vuoto di erogazione ai bassi della Ninja. Quello è un vuoto per uno che usa abitualmente moto da 200 cavalli, ma è un vuoto relativo, c'è mezzo che per un neofita quello sia proprio l'ancora di salvezza, il range di giri a cui riesce ad usarla normalmente. Lo stesso vale per i motori "vuoti" delle 600, la metà inferiore del contagiri è quella in cui si usa la moto in scioltezza se non si è dei manici esperti, in alto poi si comincia magari a fare qualche puntata ogni tanto, imparando a gestire tutto il resto della moto e facendosi le ossa. Prima di essere arrivati a trovare limitata una sportiva 600 ce ne vuole e magari nel frattempo non ci si è tarpati le ali con una esperienza terrificante su un mostro al di sopra delle proprie capacità (non è solo questione di testa e maturità, è importante anche la sensibilità, l'esperienza.. tutto quello che serve ad esempio a dosare perfettamente una manovra di emergenza senza fare imbizzarrire il proprio mezzo).

Caro Claudio,
ho la tua stessa età e vorrei condividere anch'io il mio pensiero e la mia esperienza.

Sono un Ducatista sfegatato (per me esiste solo Ducati) e ho iniziato ad andare in moto tanti anni fa; anch'io come te puntavo ad avere la moto più potente, ho iniziato con un monster 1100 (cilindrata alta ma cavalli "contenuti"), poi sono passato alla multistrada (150 cv) e allo streetfighet, ma sai una cosa? da lì ho cominciato la discesa....prima l'hypermotard e ora ho uno scrambler 800 con cui mi diverto un sacco e con cui nessuno riesce a starmi dietro nelle strade di collina.
Si perchè la moto è piacevole quando inizi a fare curve tra le colline o le montagne, e allora lì i 200 cv di una sportive non ti servono a un acciderbola, servono i bassi, ed è meglio un 800 da 75 cv.

Certo se invece la tua idea è quella di usare la moto solo in A1 (non rispettando i limiti) o fare la passarella al bar, allora fossi in te punterei al Desmosedici!

Se vuoi c'è la sezione "presentazioni personali" dove puoi aprire un nuovo argomento per presentarti

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Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!

La mia esperienza:
Touareg rally Aprilia 50 a 14 anni, a 18 il motorino è passato a mio fratello ed io sono passato su una fiammante punto 1200 benzina da 75 cv, dimenticate le moto per 20 anni, 5 anni fa la scimmia è tornata, l'approccio è stato una mt 07 Yamaha, provata mi è sembrata un'astronave, dopo 2 mesi ho provato una bmw nine t 1200 e il mese successivo l'ho comprata. Il 1200 più pesante, con più cavalli si è dimostrata, seppur io molto inesperto, molto più guidabile, facile. Morale, per la mia esperienza, i vari passaggi di cilindrata non sono poi cosi indispensabili tanto dipende dalla qualità della scelta. Buona serata a tutti

Sei partito con una moto ottima per iniziare e non sei certo passato a una S1000RR in due mesi, il boxer 1170 è trattabilissimo e non ti mette in diffocoltà mai se non per il peso.
Se l'amico avesse voluto una Forty Eight 1200 nessuno avrebbe avuto niente da ridire, ma qui si parla di partire con un missile terra aria da 200cv, insomma c'è cilindrata e cilindrata...

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D i n k 5 0 LOVER
Moto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/

Ciao , sono un vecchio motociclista ,ho avuto molte moto di tutti i tipi , Honda cbr 1000 , Suzuki gsxr 1000, Suzuki V-Strom 1000, Suzuki gsxr 750,Aprilia Tuono 1000 R , queste negli ultimi 10 anni, tralascio gli anni precedenti… comunque son fortunato di essere qui a raccontarlo, perché questi mostri messi su strada sono veramente dei gioielli di tecnologia "esagerata" ,delle bombe,schegge impazzite messe su strade dove in genere ci si sposta per motivi di lavoro,di famiglia o di turismo. Un bel giorno per voglia di una moto tranquilla mi son preso un' Aprilia Pegaso 650ie (enduro stradale molto comoda 50 cv circa) e con amici abbiamo girato per le montagne intorno a noi, con grande sorpresa ci divertivamo moltissimo con moto così leggere e divertenti da guidare. Perciò ti consiglio una bella Aprilia 650 Strada, o Trail , come prima moto ..penso che potresti anche innamorarati e tenerla un po' di tempo prima di passare ad altro , ma cominciare con una Millona moderna, una scheggia impazzita, rischieresti di fare la fine di quello che mi vendette il CBR 1000 (era sconvolto e terrorizzato dalla sua moto ) e me la diede per pochi denari pur di uscire da quell'incubo…. Buoni giri a tutti ciaoooo

Dato che l'argomento mi sta molto a cuore, voglio dire la mia, anche se rischio di essere prolisso.
Io mi sono comprato la prima moto a 30 anni dopo aver guidato al massimo una bicicletta. La mia e' una VN900, 50 CV e 300 kg, una moto paciosissima, che perdona (quasi) tutto e che di sicuro non e' neanche lontamente impegnativa come una supersportiva. Volevo l'Harley, ma data la mia inesperiza ho deciso di cominciare con il suo alterego a basso costo, per vedere se l'amore con le due ruote, fin li platonico, sarebbe davvero sbocciato. In ogni caso, quando ho scelto la moto non mi importava niente di considerazioni su guidabilita' prestazioini, praticita'. Semplicemente un giocattolo non lo si sceglie per quei motivi li.
Comunque. Io sono sempre stato ben conscio della mia inesperienza e percio' lho guidata (e ancora la guido, dopo 3 anni) in maniera super attenta e super prudente. E mi diverto lo stesso. Eppure le occasioni di fare sciocchezze non mi sono mancate: tirare un colpo di freni nel mezzo di una curva, reagire in modo sbagliato quando ti si para davanti una buca. Cu vuole poco a far danno e quasi sempre e' il guidatore, non il mezzo, a farlo. Quindi in un certo senso penso che per Claudioccc anche comprare una moto piu piccola e tranquilla ridurrebbe si' i rischi, ma non di molto.
La verita' a mio avviso e' che, in casi come il nostro (prima moto a 30anni), si prende la patente senza avere idea di come si controlla il mezzo, di come si affronta una curva, a volte neanche di come si usa il freno dietro. Sta tutto al buon senso del guidatore. Io penso che certe abilita' che si acquistano iniziando a guidare "da giovani" forse non le avro' mai. E non guiderei mai una supersportiva perche' so che e' al di la' del mio livello (oltre che perche' non e' il mio tipo).

Claudioccc secondo me sbaglia quando in pratica dice "o supersportiva o niente" (mi pare il discorso in sostanza fosse questo) perche' le possibilia' sono due:
1) questo vuol dire che vuoi le prestanzioni e le sensazioni che solo una supersportiva puo' dare, allora si, vuol dire che si, prima si dovrebbe asicurare di essere all'altezza del mezzo (e' detto in maniera brutale ma e' cosi).
2) Se invece l'idea e' quella di andare in moto, per il gusto di andarci, allora della supersportiva non c'e' veramente alcun bisogno, cosi come non c'e' bisogno di comprarla per forza nuova di pacca. Le moto oggi hanno pesi, prestazioni e guidabilita' tali che ci si puo' divertire con tutte o quasi (anzi forse di piu' con moto piu' tranquille che con quelle piu' estreme)

(la terza possibilita' e' che vuole la supesportiva per specchiarsi nelle vetrine, nel qual caso preferirei non commentare affatto)

al di la' di questo aspetto pero (e di tutti i discorsi di natura economica che avranno pur un peso in queste scelte) resta secondo me il problema di fondo: si puo' salire in moto senza esperienza, senza preparazione e senza cognizione del pericolo, e ci si affida solo alla percezione del rischio/capacita' che ognuno ha di se. E che, senza esperienza e' SEMPRE sbagliata.

Claudioccc il consiglio che ti do, da uno che ha affrontato un percorso simile al tuo e' questo: chiediti cosa vuoi dalla moto e fai quante piu' esperienze di guida e' possibile prima di sceglierla.
E se capisci che quella che vuoi e' proprio una supersportiva, comprala, senza dubbi. Ma il giorno stesso corri a iscriverti a un corso di guida e cerca di recuperare un po' del tempo perso (il tempo passato senza moto e' certamente perso) accumulato finora.
In bocca al lupo!