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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Iscritto: 21/06/2016 Locazione: Monza
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Ciao, (sinceramente non ho letto tutti i messaggi quindi può essere che te l'abbiano già detto) vorrei darti 2 consigli che mi hanno aiutato molto anni fa: - il primo è andare con un motociclista esperto che stia dietro di te e osservi come stai in moto, per fare un'esempio (se ho capito bene arrivi dal cross come me) lo sbaglio che facevo io era piegare la moto ma le spalle non la seguivano e restavano quasi diritte, che nel fuori strada si fa spesso ma in strada è sbagliatissimo, come avere un passeggero, solo che non portavo nessuno... ero io guidatore e zavorra, ma non me ne accorgevo, se hai qualcuno che ti segue e ti osserva ti può correggere. -il secondo puoi farlo anche da solo, cerca una strada con delle curve ampie, e soprattutto senza andare forte, prova mentre sei in curva a gas costante a spostare le spalle all'interno della curva e all'esterno, o spingere con il piede sulla pedana esterna in uscita, MI RACCOMANDO MOVIMENTI PICCOLI, non esagerare basta poco per sentire la moto alzarsi e abbassarsi e quindi chiudere la curva o allargarla e capire come reagisce ad ogni tua reazione ( questo lo faccio ancora adesso con le mie moto nuove per capire come si comportano).
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Iscritto: 06/03/2018 Locazione: Provincia di Torino
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Originariamente inviato da GalliuCiao, (sinceramente non ho letto tutti i messaggi quindi può essere che te l'abbiano già detto) vorrei darti 2 consigli che mi hanno aiutato molto anni fa: - il primo è andare con un motociclista esperto che stia dietro di te e osservi come stai in moto, per fare un'esempio (se ho capito bene arrivi dal cross come me) lo sbaglio che facevo io era piegare la moto ma le spalle non la seguivano e restavano quasi diritte, che nel fuori strada si fa spesso ma in strada è sbagliatissimo, come avere un passeggero, solo che non portavo nessuno... ero io guidatore e zavorra, ma non me ne accorgevo, se hai qualcuno che ti segue e ti osserva ti può correggere. -il secondo puoi farlo anche da solo, cerca una strada con delle curve ampie, e soprattutto senza andare forte, prova mentre sei in curva a gas costante a spostare le spalle all'interno della curva e all'esterno, o spingere con il piede sulla pedana esterna in uscita, MI RACCOMANDO MOVIMENTI PICCOLI, non esagerare basta poco per sentire la moto alzarsi e abbassarsi e quindi chiudere la curva o allargarla e capire come reagisce ad ogni tua reazione ( questo lo faccio ancora adesso con le mie moto nuove per capire come si comportano).
Grazie Galliu, consigli in parte già dati ma sintomi di ottimi consigli (se citati più volte) ed in effetti si la mia tendenza, avendo solo linee guida e nozioni da cross/motard mi portano (nell'inesperienza) a fare cose che non conosco come le ho fatte in passato sbagliando, risultato un palo su una moto da strada
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Iscritto: 06/03/2018 Locazione: Provincia di Torino
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Originariamente inviato da Marco.Triple Ah bene allora
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Iscritto: 11/11/2011
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Originariamente inviato da FABIKE1971Originariamente inviato da ProieOriginariamente inviato da Tropp10HPOriginariamente inviato da paolo_53Quando qualche ragazzo chiede dei consigli sul modo di guidare mi sorge sempre una domanda: perchè se uno vuole imparare a sciare va dal maestro di sci, e così via per tennis, nuoto, sub e quasi tutti gli altri sport anche non pericolosi, mentre non c'è questa cultura nella guida motociclistica? La guida in moto è sicuramente più pericolosa degli sport che ho nominato, eppure anche i genitori non hanno la cultura di portare i propri figli ad imparare da un istruttore, ma sembra basti per tutti conseguire la patente e via. Personalmente ho sempre cercato di insegnare alle mie figlie la guida della moto fino al livello da me potuto, ed ad una in particolare che è l'unica veramente appassionata di moto quando ha conseguito la patente per guidare tutte le moto, come prima cosa le ho regalato un bel corso di guida. Personalmente consiglio sempre a chi deve imparare di andare da un bravo istruttore, che si impara meglio, in sicurezza, senza portarsi appresso errori propri o dell'amico che in buona fede ti fa strada. Mi allaccio a questo discorso per dire che sto cercando da tempo un buon corso di guida, ma la maggior parte sono o su pista, o su strada ma di diversi giorni. Un corso su strada di un giorno (a un prezzo onesto aggiungerei) è veramente difficile da trovare. Mi offro volontario, siccome mi piace come scrivi (con modestia e ironia) possiamo organizzare un giretto io e te , Marco mi conosce bene e se vuoi possiamo fare una giornata insieme, sono convinto che in un solo giorno impareresti molto,soprattutto in termini di approccio al mezzo, se non ho capito male Sabato 12 Maggio sarai presente al pranzo di Pomponesco e quindi (se ti va) potremo parlarne....mi auguro che tu non capisca male questo scritto che non ha alcuna vena di presunzione,ciao.
Ciao A tutti, mi allaccio a questo messaggio di Proie ( i cui interventi leggo sempre con piacere ed attenzione ) e nel caso fosse disponibile mi aggregherei volentieri al "corso". Io di anni ne ho parecchi e nonostante i KM alle spalle sinceramente non ho ancora capito bene come fare i tornanti in modo fluido come vorrei. In base alla mia esperienza posso dirti che cambia moltissimo da moto a moto ( per assurdo i tornanti migliori li ho fatti con una GoldWing 1800 ma ho il forte sospetto che quella moto abbia al suo interno un piccolo diavoletto Giapponese che stabilizza e aiuta ), la Hornet avendo il manubrio alto invece che i semi manubri è sicuramente meglio di quelle con impostazione più sportiva. Non avere comunque fretta, il miglior consiglio che mi diede il mio meccanico ( che mi ha insegnato a guidare ) è stato: più piano vai all'inizio e più forte vai dopo, più piano entri nelle curve e più forte esci.
Caro Fabike 1971 ti ringrazio molto per la cortesia che usi nei miei confronti, poi voglio invitarti (se sei disponibile) Sabato 12 Maggio a Pomponesco dove facciamo un pranzo tra molti utenti di Moto.it (cosi' avro' il piacere di presentarteli)....per il giro piu' che volentieri,ci possiamo organizzare e vedrai che ci divertiremo, io sono sempre disponibile con le persone gentili ed educate,ciao.
" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 06/03/2018 Locazione: Provincia di Torino
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Quote:Ciao Lori ti volevo chiedere se hai fatto le prove che ti ho suggerito nel mio precedente intervento:
Comunque se posso suggerirti un primissimo esercizio per indirizzare la moto è questo:
Trova una strada dritta e deserta comincia a percorrerla a velocità bassa tipo 40km/hr e prova a spingere in avanti un manubrio alla volta. Piano Piano. Per esempio spingi nella direzione AVANTI (con movimento leggero ovviamente) il manubrio di sinista (per capirci come se volessi girare a destra) scoprirai con stupore che la moto si inclina a sinistra e quindi gira verso sinistra per via del fatto che la gomma è conica. Anche se sembra assurdo è così. Questo è il primo passo per capire come e dove indirizzare la moto. piegandola quando e quanto vuoi tu. Quando ti sarai impratichito alle basse velocità potrai apprezzare la capacità di aumentare il controllo della moto anche sul veloce perchè ovviamente più aumenta la velocità e maggiore è l'effetto giroscopico che tiene dritta la moto e maggiore è la necessità di applicare il concetto suddetto. lo so che ti sembra assurdo però è così...... Pingsurfnero ho provato é iniziato a capire il fattore manubrio, spingendo dal lato giusto per la curva la moto scende da sola é molto più facilmente.. È corretto come inizio o manca qualcosa?
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da lori.campa[Quote]Ciao Lori ti volevo chiedere se hai fatto le prove che ti ho suggerito nel mio precedente intervento:
Comunque se posso suggerirti un primissimo esercizio per indirizzare la moto è questo:
Trova una strada dritta e deserta comincia a percorrerla a velocità bassa tipo 40km/hr e prova a spingere in avanti un manubrio alla volta. Piano Piano. Per esempio spingi nella direzione AVANTI (con movimento leggero ovviamente) il manubrio di sinista (per capirci come se volessi girare a destra) scoprirai con stupore che la moto si inclina a sinistra e quindi gira verso sinistra per via del fatto che la gomma è conica. Anche se sembra assurdo è così. Questo è il primo passo per capire come e dove indirizzare la moto. piegandola quando e quanto vuoi tu. Quando ti sarai impratichito alle basse velocità potrai apprezzare la capacità di aumentare il controllo della moto anche sul veloce perchè ovviamente più aumenta la velocità e maggiore è l'effetto giroscopico che tiene dritta la moto e maggiore è la necessità di applicare il concetto suddetto. lo so che ti sembra assurdo però è così...... Pingsurfnero ho provato é iniziato a capire il fattore manubrio, spingendo dal lato giusto per la curva la moto scende da sola é molto più facilmente.. È corretto come inizio o manca qualcosa? [/quote Ciao Lori. Si corretto. Hai fatto caso come scende subito? E' sufficiente spingerlo in avanti . Esempio sx per girare a sx e dx per girare a dx. In avanti non verso il basso. Questa tecnica è efficacissima per evitare gli ostacoli e se cominci ad usarla sarai tu a portare la moto e non la moto a portare te. Vedrai che la moto si muoverà nella direzione da te voluta prima del tuo corpo e tu la dovrai solo assecondare. Quando ti sarai impratichito sul dritto potrai cominciare a impostare le curve in questo modo: pieghi il braccio interno (il gomito) spingi in avanti e la moto scende da sola e imposti traguardando la curva e seguendo linee belle tonde con velocità molto moderata e sensazione di divertimento. Non fare cose impegnative da cuore in gola. In discesa è la rigidità delle braccia che gravano sul manubrio a darti insicurezza. Spostati leggermente indietro e grava il peso sulle pedane. Braccia morbide e gomito interno flesso piegato che spinge in impostazione a far scendere la moto in piega. Questo concetto ha un nome: si chiama precessione giroscopica e non l'ho inventato io ma è spiegato in molti manuali. Se vuoi io sono qui e mi fa piacere aiutarti. Se posso permettermi per il momento ti consiglio di evitare di seguire qualcuno sulla strada perchè devi prendere le misure da solo con il tuo cervello che deve abituarsi alle inclinazioni e ai comandi. Non è consigliabile all'inizio riferirsi alle mosse e alle velocità altrui perchè si rischiano i dritti. E si perchè la cosa più frequente se entriin curva troppo veloce rispetto alle tue possibilità è l'effetto panico che ti fa pinzare l'anteriore che ti addrizza la moto e poi vai dritto. Devi sapere che il freno anteriore in curva ha un effetto RADDRIZZANTE quindi in piena curva in caso di necessità è bene usare con cautela quello posteriore e se tocchi la pinza anteriore devi farlo solo per rallentare quel tanto che basta. Se lo tocchi troppo forte la moto si addrizza immediatamente. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 06/03/2018 Locazione: Provincia di Torino
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Originariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da lori.campa[Quote]Ciao Lori ti volevo chiedere se hai fatto le prove che ti ho suggerito nel mio precedente intervento:
Comunque se posso suggerirti un primissimo esercizio per indirizzare la moto è questo:
Trova una strada dritta e deserta comincia a percorrerla a velocità bassa tipo 40km/hr e prova a spingere in avanti un manubrio alla volta. Piano Piano. Per esempio spingi nella direzione AVANTI (con movimento leggero ovviamente) il manubrio di sinista (per capirci come se volessi girare a destra) scoprirai con stupore che la moto si inclina a sinistra e quindi gira verso sinistra per via del fatto che la gomma è conica. Anche se sembra assurdo è così. Questo è il primo passo per capire come e dove indirizzare la moto. piegandola quando e quanto vuoi tu. Quando ti sarai impratichito alle basse velocità potrai apprezzare la capacità di aumentare il controllo della moto anche sul veloce perchè ovviamente più aumenta la velocità e maggiore è l'effetto giroscopico che tiene dritta la moto e maggiore è la necessità di applicare il concetto suddetto. lo so che ti sembra assurdo però è così......
Pingsurfnero ho provato é iniziato a capire il fattore manubrio, spingendo dal lato giusto per la curva la moto scende da sola é molto più facilmente.. È corretto come inizio o manca qualcosa? [/quote
Ciao Lori. Si corretto. Hai fatto caso come scende subito? E' sufficiente spingerlo in avanti . Esempio sx per girare a sx e dx per girare a dx. In avanti non verso il basso.
Questa tecnica è efficacissima per evitare gli ostacoli e se cominci ad usarla sarai tu a portare la moto e non la moto a portare te. Vedrai che la moto si muoverà nella direzione da te voluta prima del tuo corpo e tu la dovrai solo assecondare.
Quando ti sarai impratichito sul dritto potrai cominciare a impostare le curve in questo modo: pieghi il braccio interno (il gomito) spingi in avanti e la moto scende da sola e imposti traguardando la curva e seguendo linee belle tonde con velocità molto moderata e sensazione di divertimento. Non fare cose impegnative da cuore in gola.
In discesa è la rigidità delle braccia che gravano sul manubrio a darti insicurezza. Spostati leggermente indietro e grava il peso sulle pedane. Braccia morbide e gomito interno flesso piegato che spinge in impostazione a far scendere la moto in piega.
Questo concetto ha un nome: si chiama precessione giroscopica e non l'ho inventato io ma è spiegato in molti manuali.
Se vuoi io sono qui e mi fa piacere aiutarti.
Se posso permettermi per il momento ti consiglio di evitare di seguire qualcuno sulla strada perchè devi prendere le misure da solo con il tuo cervello che deve abituarsi alle inclinazioni e ai comandi. Non è consigliabile all'inizio riferirsi alle mosse e alle velocità altrui perchè si rischiano i dritti. E si perchè la cosa più frequente se entriin curva troppo veloce rispetto alle tue possibilità è l'effetto panico che ti fa pinzare l'anteriore che ti addrizza la moto e poi vai dritto.
Devi sapere che il freno anteriore in curva ha un effetto RADDRIZZANTE quindi in piena curva in caso di necessità è bene usare con cautela quello posteriore e se tocchi la pinza anteriore devi farlo solo per rallentare quel tanto che basta. Se lo tocchi troppo forte la moto si addrizza immediatamente.
Ti ringrazio ancora per il consiglio, e ho provato anche a fare qualche curva ( non tornanti ma curve semplici) e in effetti è tutta un'altra sensazione sia di confidenza con il mezzo, che di divertimento.. Per i tornanti proverò, non ho solo capito molto bene il fatto di gravare il peso sulle pedane... intendi che quando sto per arrivare in curva e scalo marcia per affrontarla, invece di portare il peso sul manubrio ( come mi viene istintivo) devo caricare e spingere sulle padane ? Ho Più o meno capito o sono fuori strada? Per quanto riguarda il freno si quello dell'anteriore l'ho notato, mi è capitato nell'ultima uscita che ho fatto, senza conseguenze Sicuramente mi fa molto piacere ricevere consigli e insegnamenti, quindi ti chiederò sicuramente aiuto
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da lori.campa
Pingsurfnero ho provato é iniziato a capire il fattore manubrio, spingendo dal lato giusto per la curva la moto scende da sola é molto più facilmente.. È corretto come inizio o manca qualcosa? guarda che funzionava tale e quale anche con i 125 pepati che hai. quanti km ci hai fatto con quelli? molto pochi direi. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 06/03/2018 Locazione: Provincia di Torino
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Quote:guarda che funzionava tale e quale anche con i 125 pepati che hai. quanti km ci hai fatto con quelli? molto pochi direi. se lo facevo non me ne accorgevo oppure guidavo male, ma sei iscritto per commentare e basta perché consigli dalla tua sapienza non né ho letti...
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da lori.campaOriginariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da lori.campa[Quote]Ciao Lori ti volevo chiedere se hai fatto le prove che ti ho suggerito nel mio precedente intervento:
Comunque se posso suggerirti un primissimo esercizio per indirizzare la moto è questo:
Trova una strada dritta e deserta comincia a percorrerla a velocità bassa tipo 40km/hr e prova a spingere in avanti un manubrio alla volta. Piano Piano. Per esempio spingi nella direzione AVANTI (con movimento leggero ovviamente) il manubrio di sinista (per capirci come se volessi girare a destra) scoprirai con stupore che la moto si inclina a sinistra e quindi gira verso sinistra per via del fatto che la gomma è conica. Anche se sembra assurdo è così. Questo è il primo passo per capire come e dove indirizzare la moto. piegandola quando e quanto vuoi tu. Quando ti sarai impratichito alle basse velocità potrai apprezzare la capacità di aumentare il controllo della moto anche sul veloce perchè ovviamente più aumenta la velocità e maggiore è l'effetto giroscopico che tiene dritta la moto e maggiore è la necessità di applicare il concetto suddetto. lo so che ti sembra assurdo però è così...... Pingsurfnero ho provato é iniziato a capire il fattore manubrio, spingendo dal lato giusto per la curva la moto scende da sola é molto più facilmente.. È corretto come inizio o manca qualcosa? [/quote Ciao Lori. Si corretto. Hai fatto caso come scende subito? E' sufficiente spingerlo in avanti . Esempio sx per girare a sx e dx per girare a dx. In avanti non verso il basso. Questa tecnica è efficacissima per evitare gli ostacoli e se cominci ad usarla sarai tu a portare la moto e non la moto a portare te. Vedrai che la moto si muoverà nella direzione da te voluta prima del tuo corpo e tu la dovrai solo assecondare. Quando ti sarai impratichito sul dritto potrai cominciare a impostare le curve in questo modo: pieghi il braccio interno (il gomito) spingi in avanti e la moto scende da sola e imposti traguardando la curva e seguendo linee belle tonde con velocità molto moderata e sensazione di divertimento. Non fare cose impegnative da cuore in gola. In discesa è la rigidità delle braccia che gravano sul manubrio a darti insicurezza. Spostati leggermente indietro e grava il peso sulle pedane. Braccia morbide e gomito interno flesso piegato che spinge in impostazione a far scendere la moto in piega. Questo concetto ha un nome: si chiama precessione giroscopica e non l'ho inventato io ma è spiegato in molti manuali. Se vuoi io sono qui e mi fa piacere aiutarti. Se posso permettermi per il momento ti consiglio di evitare di seguire qualcuno sulla strada perchè devi prendere le misure da solo con il tuo cervello che deve abituarsi alle inclinazioni e ai comandi. Non è consigliabile all'inizio riferirsi alle mosse e alle velocità altrui perchè si rischiano i dritti. E si perchè la cosa più frequente se entriin curva troppo veloce rispetto alle tue possibilità è l'effetto panico che ti fa pinzare l'anteriore che ti addrizza la moto e poi vai dritto. Devi sapere che il freno anteriore in curva ha un effetto RADDRIZZANTE quindi in piena curva in caso di necessità è bene usare con cautela quello posteriore e se tocchi la pinza anteriore devi farlo solo per rallentare quel tanto che basta. Se lo tocchi troppo forte la moto si addrizza immediatamente.
Ti ringrazio ancora per il consiglio, e ho provato anche a fare qualche curva ( non tornanti ma curve semplici) e in effetti è tutta un'altra sensazione sia di confidenza con il mezzo, che di divertimento.. Per i tornanti proverò, non ho solo capito molto bene il fatto di gravare il peso sulle pedane... intendi che quando sto per arrivare in curva e scalo marcia per affrontarla, invece di portare il peso sul manubrio ( come mi viene istintivo) devo caricare e spingere sulle padane ? Ho Più o meno capito o sono fuori strada? Per quanto riguarda il freno si quello dell'anteriore l'ho notato, mi è capitato nell'ultima uscita che ho fatto, senza conseguenze Sicuramente mi fa molto piacere ricevere consigli e insegnamenti, quindi ti chiederò sicuramente aiuto Hai capito benissimo. Devi avere sempre ben puntato il peso corporeo sulle pedane in qualsiasi circostanza non devi mai pesare o addirittura aggrapparti al manubrio (per esempio in accelerazione). Però inizia con una cosa alla volta e quando l'hai acquisita passi ad altro. Adesso che hai capito il concetto di precessione comincia ad allenarti su dove vuoi mettere la ruota anteriore con le spinte sx e dx. Questa mattina ero indeciso se segnalarti di rileggere il mio suggerimento perchè ho pensato che forse poteva risultare inutile in mezzo a questo casino....... Però ho fatto bene perchè adesso sei partito e comincerai a guidare la moto sono sicuro.... Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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e neanche ne leggerai mai. lascio agli altri il ruolo del guaritore a distanza per iscritto
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Di solito un forum non è popolato da malati, guaritori e rompi[beep], ma da amici che si confrontano serenamente e senza spocchia. Di solito
chi è senza peccato...
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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io pure mi associo chi è senza peccato...
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da luca_berg Anche io. Nel lontano 2009 la redazione ci pubblicava anche degli articoli scritti da noi nel forum. a me pubblicò questo che è ancora in archivio : https://www.moto.it/sport/circuiti-vallelunga-385.htmlNostalgia dei tempi andati----- Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 06/03/2018 Locazione: Provincia di Torino
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Originariamente inviato da nicola66e neanche ne leggerai mai. lascio agli altri il ruolo del guaritore a distanza per iscritto Ma meno male allora...
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Iscritto: 06/03/2018 Locazione: Provincia di Torino
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Quote: Hai capito benissimo. Devi avere sempre ben puntato il peso corporeo sulle pedane in qualsiasi circostanza non devi mai pesare o addirittura aggrapparti al manubrio (per esempio in accelerazione). Però inizia con una cosa alla volta e quando l'hai acquisita passi ad altro. Adesso che hai capito il concetto di precessione comincia ad allenarti su dove vuoi mettere la ruota anteriore con le spinte sx e dx.
Questa mattina ero indeciso se segnalarti di rileggere il mio suggerimento perchè ho pensato che forse poteva risultare inutile in mezzo a questo casino....... Però ho fatto bene perchè adesso sei partito e comincerai a guidare la moto sono sicuro.... Ti ringrazio ancora, comunque procederò per step e ti aggiornerò..
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Iscritto: 06/03/2018 Locazione: Provincia di Torino
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Ringrazio anche Marco per il link e i vari associati Ciao
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da pigsurfnero WOW, complimenti, bellissima descrizione della pista. Oggi i prezzi mi è sembrato di sentire che siano anche calati.
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Guest |