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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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questa è la Sila questo l'Aspromonte
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 02/06/2018
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:-)
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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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Io però non mi preoccuperei delle curve. Le custom girano benissimo in montagna, a meno che tu non pretenda di mettere i gomiti a terra come marquez. Se ti piace la 883 o la 1200, prendila. Poi è vero, ci sono centinaia di moto che si guidano meglio rispetto alle harley...ma al cuor non si comanda.
Una PX è per sempre
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Daniela1200CustomOriginariamente inviato da luca_bergmolti qui sono stati artigiani falegnami, ma poi si sono evoluti. C’est la vie
Cosa significa questo tuo commento? Non sono abbastanza evoluta da comprenderlo, se puoi darmi delucidazioni... Daniela non farci caso, a volte c'è chi si perde per strada le emoticons
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Iscritto: 16/09/2011 Locazione: IN KAZAKISTAN
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Originariamente inviato da Daniela1200CustomMarco.Triple Ok... :-) Ovvio farò delle ricerche sull'elenco dei modelli che mi piacciono di più, guarderò schede tecniche e quanto altro. Le Triumph cmq mi convincono di più rispetto alle Harley, guardando anche solo i modelli così su foto si nota un disegno delle linee più preciso, più definito. Ammetto che le Harley possiedono molto fascino, le Sportser sono belle indubbiamente, ma alcuni modelli però li trovo parecchio 'cafoni', un pò troppo 'americani', mentre lo stile delle Triumph è tipico europeo, pulito, netto. Fatti i dovuti studi anche sui consumi contatto il concessionario, mi iscrivo all'autoscuola e penso di acquistarla appena possibile perchè ho cmq molto bisogno di esercitarmi, di conoscerla. Spero mi sia piacevole, ovvio un pò di paura ce l'ho ma è normale credo. La prendo per svagarmi soprattutto. Grazie cmq a tutti gli utenti che mi hanno dato consigli utilissimi e se avrò ancora bisogno vi chiederò :-) guarda il mio avatar.... si le triumph sono altra cosa....
Quandoque bonus dormitat Homerus
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Originariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da Daniela1200Custom!
I motociclisti si dividono in due categorie quelli che sono caduti e quelli che devono ancora cadere....... Meno terrorismo psicologico per favore,è vero che ci sono quelli che non sono ancora caduti e quelli lo hanno già fatto. Ma è altrettanto vero ,ma nessuno lo dice mai che ci sono quelli che cadono e si fanno poco o nulla eq uelli che cadono e si massacrano. E le percentuali sono variabilissime da 10000000000 fattori. E ovviamente NON E' AFFATTO VERO che SEMPRE ci si massacra SEMPRE ci si fa a pezzi e SEMPRE si deve tornare a casa come cibo per gatti. Puo' capitare come puo' non capitare. E il fatto che tu abbia scelto di prendere una custom riduce le possibilità che capiti. Pensa che io prima di fermae l'harley per un guasto serio (guarnizione testa dietro andata e colere di olio a fiumi sul cilindro ho fatto 43 MILA KM senza cadere! E poi continuerà a farne quando troverà voglia,coraggio e soldi per ripararla. Con il kawa qualche caduta l'ho fatta come anche con le altre moto ma sono SEMPRE tornato a casa con le mie gambe,a volte spingendo pure la moto.
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi. Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo. Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da doc elektroOriginariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da Daniela1200Custom! I motociclisti si dividono in due categorie quelli che sono caduti e quelli che devono ancora cadere.......
Meno terrorismo psicologico per favore,è vero che ci sono quelli che non sono ancora caduti e quelli lo hanno già fatto. Ma è altrettanto vero ,ma nessuno lo dice mai che ci sono quelli che cadono e si fanno poco o nulla eq uelli che cadono e si massacrano. E le percentuali sono variabilissime da 10000000000 fattori.
E ovviamente NON E' AFFATTO VERO che SEMPRE ci si massacra SEMPRE ci si fa a pezzi e SEMPRE si deve tornare a casa come cibo per gatti. Puo' capitare come puo' non capitare.
E il fatto che tu abbia scelto di prendere una custom riduce le possibilità che capiti. Pensa che io prima di fermae l'harley per un guasto serio (guarnizione testa dietro andata e colere di olio a fiumi sul cilindro ho fatto 43 MILA KM senza cadere! E poi continuerà a farne quando troverà voglia,coraggio e soldi per ripararla.
Con il kawa qualche caduta l'ho fatta come anche con le altre moto ma sono SEMPRE tornato a casa con le mie gambe,a volte spingendo pure la moto. Non ritengo terrorismo la visione razionale della realtà. Ritengo invece che il rifiuto categorico di qualsiasi forma di sicurezza passiva nonchè il rifiuto dei dispositivi di sicurezza delle moto moderne, da te più volte definiti per “diversamente abili”, sia una forma di esorcismo molto pericolosa in se; una specie di negazione del “reale possibile” in favore del “romantico fiabesco”. Poi invece sono d’accordo coi i ragionamenti sulla sicurezza attiva. Si trovano in linea con il mio pensiero…..che tradotto un poche parole sostiene: “inutile bardarsi se poi cammini come un suicida”. Su questo punto siamo d’accordissimo. Detto questo non dimentichiamoci che resta sempre il dato reale e che la realtà va valutata anche in base a dove vivi e dove giri in moto. Dove abito io muoiono come le mosche in situazioni stupide. Probabilmente dove abiti tu non succede tanto spesso e vedi la realtà da un punto di vista diverso. Cadere da fermi con un casco senza mentoniera e sbattere la faccia sul marciapiede può risultare fatale. Ne ho avuto testimonianza diretta. A proposito di scarpe: quelle da motociclismo hanno il paramalleolo. Se ti si rompe malamente il malleolo sotto alla moto per una stupida caduta non cammini più, non corri più, rimani zoppo. Ne vale la pena ? Per non aver preso la scarpa giusta? Avere un panic stop succede anche ai piloti più navigati. Esorcizzare non annulla la realtà. Ovviamente ognuno ha le proprie idee e fa le proprie scelte “ci mancherebbe” ma è fastidioso sentirsi definire “diversamente abili” solo perché si è scelto di guidare un moto con ABS oppure vessati perché si sceglie di indossare un paio di ginocchiere e un paraschiena. Per concludere credo sia meglio, soprattutto in un ambiente pubblico come questo, frequentato spesso da neofiti, professare una cultura seria della sicurezza a tutti i livelli. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 25/09/2016 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da doc elektroOriginariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da Daniela1200Custom! I motociclisti si dividono in due categorie quelli che sono caduti e quelli che devono ancora cadere....... Meno terrorismo psicologico per favore,è vero che ci sono quelli che non sono ancora caduti e quelli lo hanno già fatto. Ma è altrettanto vero ,ma nessuno lo dice mai che ci sono quelli che cadono e si fanno poco o nulla eq uelli che cadono e si massacrano. E le percentuali sono variabilissime da 10000000000 fattori. E ovviamente NON E' AFFATTO VERO che SEMPRE ci si massacra SEMPRE ci si fa a pezzi e SEMPRE si deve tornare a casa come cibo per gatti. Puo' capitare come puo' non capitare. E il fatto che tu abbia scelto di prendere una custom riduce le possibilità che capiti. Pensa che io prima di fermae l'harley per un guasto serio (guarnizione testa dietro andata e colere di olio a fiumi sul cilindro ho fatto 43 MILA KM senza cadere! E poi continuerà a farne quando troverà voglia,coraggio e soldi per ripararla. Con il kawa qualche caduta l'ho fatta come anche con le altre moto ma sono SEMPRE tornato a casa con le mie gambe,a volte spingendo pure la moto.
Non ritengo terrorismo la visione razionale della realtà.
Ritengo invece che il rifiuto categorico di qualsiasi forma di sicurezza passiva nonchè il rifiuto dei dispositivi di sicurezza delle moto moderne, da te più volte definiti per “diversamente abili”, sia una forma di esorcismo molto pericolosa in se; una specie di negazione del “reale possibile” in favore del “romantico fiabesco”.
Poi invece sono d’accordo coi i ragionamenti sulla sicurezza attiva. Si trovano in linea con il mio pensiero…..che tradotto un poche parole sostiene: “inutile bardarsi se poi cammini come un suicida”. Su questo punto siamo d’accordissimo.
Detto questo non dimentichiamoci che resta sempre il dato reale e che la realtà va valutata anche in base a dove vivi e dove giri in moto. Dove abito io muoiono come le mosche in situazioni stupide. Probabilmente dove abiti tu non succede tanto spesso e vedi la realtà da un punto di vista diverso.
Cadere da fermi con un casco senza mentoniera e sbattere la faccia sul marciapiede può risultare fatale. Ne ho avuto testimonianza diretta.
A proposito di scarpe: quelle da motociclismo hanno il paramalleolo. Se ti si rompe malamente il malleolo sotto alla moto per una stupida caduta non cammini più, non corri più, rimani zoppo. Ne vale la pena ? Per non aver preso la scarpa giusta?
Avere un panic stop succede anche ai piloti più navigati.
Esorcizzare non annulla la realtà.
Ovviamente ognuno ha le proprie idee e fa le proprie scelte “ci mancherebbe” ma è fastidioso sentirsi definire “diversamente abili” solo perché si è scelto di guidare un moto con ABS oppure vessati perché si sceglie di indossare un paio di ginocchiere e un paraschiena.
Per concludere credo sia meglio, soprattutto in un ambiente pubblico come questo, frequentato spesso da neofiti, professare una cultura seria della sicurezza a tutti i livelli.
92 min di applausi D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da pigsurfnero.....I motociclisti si dividono in due categorie quelli che sono caduti e quelli che devono ancora cadere....... io la sapevo un po diversa, ancora più macabra tranquilli, non la scrivo Daniela, dai retta a pigsurfnero chi ti parla ha "dato" nonostante che nel mio caso le protezioni sono state quasi superflue, ma dagli rettaanche senza fratture basta una bella strisciata su asfalto e per prima cosa il dermatologo ti sconsiglierà il sole per 2-3 anni e tante costose creme, ma non quelle per il sole ....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da Tropp10HPOriginariamente inviato da pigsurfneroNon ritengo terrorismo la visione razionale della realtà.
Ritengo invece che il rifiuto categorico di qualsiasi forma di sicurezza passiva nonchè il rifiuto dei dispositivi di sicurezza delle moto moderne, da te più volte definiti per “diversamente abili”, sia una forma di esorcismo molto pericolosa in se; una specie di negazione del “reale possibile” in favore del “romantico fiabesco”.
Poi invece sono d’accordo coi i ragionamenti sulla sicurezza attiva. Si trovano in linea con il mio pensiero…..che tradotto un poche parole sostiene: “inutile bardarsi se poi cammini come un suicida”. Su questo punto siamo d’accordissimo.
Detto questo non dimentichiamoci che resta sempre il dato reale e che la realtà va valutata anche in base a dove vivi e dove giri in moto. Dove abito io muoiono come le mosche in situazioni stupide. Probabilmente dove abiti tu non succede tanto spesso e vedi la realtà da un punto di vista diverso.
Cadere da fermi con un casco senza mentoniera e sbattere la faccia sul marciapiede può risultare fatale. Ne ho avuto testimonianza diretta.
A proposito di scarpe: quelle da motociclismo hanno il paramalleolo. Se ti si rompe malamente il malleolo sotto alla moto per una stupida caduta non cammini più, non corri più, rimani zoppo. Ne vale la pena ? Per non aver preso la scarpa giusta?
Avere un panic stop succede anche ai piloti più navigati.
Esorcizzare non annulla la realtà.
Ovviamente ognuno ha le proprie idee e fa le proprie scelte “ci mancherebbe” ma è fastidioso sentirsi definire “diversamente abili” solo perché si è scelto di guidare un moto con ABS oppure vessati perché si sceglie di indossare un paio di ginocchiere e un paraschiena.
Per concludere credo sia meglio, soprattutto in un ambiente pubblico come questo, frequentato spesso da neofiti, professare una cultura seria della sicurezza a tutti i livelli.
92 min di applausi Aggiungo ulteriori 92 min di applausi Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 02/06/2018
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La paura delle cadute, degli incidenti, e soprattutto delle conseguenze è cmq presente. Mio padre mi fa una testa così, non ne vuole sentire parlare di moto. Lui è stato in Polstrada, ora in pensione, e ha guidato per anni le moto Guzzi ma le ha sempre odiate. Dice che le moto sono molto pericolose ed è per questa ragione che si rifiuta categoricamente anche di darmi nozioni, lezioni, etc.., e pensare che a 14 anni guidavo alla perfezione, in zone riservate ovviamente, la sua auto, un'Opel Ascona 1600 CD con lo sterzo e il cambio veramente duri.. Con la moto però è tutta un'altra cosa, bisogna pensare che il pericolo di incidenti e cadute è alto di suo. Occorre gestirne il peso sia da fermi che in velocità, avere ogni controllo sul raggio di sterzata, gestirne l'equilibrio in curva, stare attenti se l'asfalto è bagnato..., ne so qualcosa perchè anni fa avevo avuto un incidente con il cinquantino proprio in una curva in discesa, asfalto bagnato, raggio di sterzata errato e sono scivolata a terra. Per non strisciare la faccia sull'asfalto avevo alzato il mento e mi si erano spostate in avanti di 2 mm due vertebre cervicali; qualche escoriazione alle mani, niente di grave, ma per il collo avevo fatto 2 cicli di fisio. E' cmq una sciocchezza in confronto a quello che può accadere con una moto vera e propria; anche con una caduta da fermo o a bassissima velocità ci sono 250 kg che ti cadono addosso, e immagino che farsi male per davvero è assai facile, oltre ai soldi per le cure mediche e le riparazioni della moto. Il tutto sta cmq a cominciare a salirci, solo allora posso avere un quadro più preciso e rendermi conto se per me è fattibile. Ho visto che ci sono dei corsi di guida sicura e sportiva dove ti insegnano a padroneggiare il mezzo, è un'idea, oltre alla normale scuola guida. Devo cmq convincermi che volere, a volte, non è potere. Se mi renderò conto dopo averla provata che non ce la faccio fisicamente a tenerla e che metterei in pericolo la mia vita anche per le cose più banali da fare con una moto dovrò dirle adios :-)
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Iscritto: 22/07/2013
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Cara Daniela Credo che stiamo andando ,sia fuori tema , ed anche leggermente in paranoia , senza offesa chiaramente. Ho posseduto la vecchia generazione dello sporsteer come già detto in altre occasioni, il mio era un iron head il modello esatto era XLCH1000 esatto mille era la cilindrata ,moto molto pesante ma diventava agile in movimento , il cambio duro negli innesti credo che questa particolarità sia rimasta nel tempo , certo devi capire se tu riesci a gestirla anche in mezzo al traffico. Certo l'inglesina o meglio la Bonneville della Triumph è molto più leggera sia nella guida che nelle manovre da ferma o appunto in mezzo al traffico , per te vedo meglio l'inglesina. Per il discorso sicurezza e paranoia io per il lavoro che facevo fino al 2010 dal 1991 ( ora al <MIT)ero tecnico di sala incisoria dell'istituto di medicina legale a Roma ....................puoi immaginare che cosa posso aver visto , certo le protezioni servono , ma anche la testa ,non solo la tua ma di chi ci guida intorno che ultimamente con questo vizio di telefonare alla guida , rispondere i vari social ecco io ho paura degli altri e della loro distrazione.....io ormai guido a codice e cerco di essere attento. certo non sono un santo , e ne voglio fare la put....che predica la castità , ma prenditi del tempo provale e guarda con quale ti trovi meglio , per la sicurezza non fa mai male. Questo era il modello del mio sporty
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Come prima moto e senza nessuna esperienza puntare a un veicolo di 200 o più kg non ti farà divertire. Se approcci il motociclismo con un 125 o 250 cc, sarai di gran lunga più felice e disinvolta.
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da doc elektroOriginariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da Daniela1200Custom! I motociclisti si dividono in due categorie quelli che sono caduti e quelli che devono ancora cadere....... Meno terrorismo psicologico per favore,è vero che ci sono quelli che non sono ancora caduti e quelli lo hanno già fatto. Ma è altrettanto vero ,ma nessuno lo dice mai che ci sono quelli che cadono e si fanno poco o nulla eq uelli che cadono e si massacrano. E le percentuali sono variabilissime da 10000000000 fattori. E ovviamente NON E' AFFATTO VERO che SEMPRE ci si massacra SEMPRE ci si fa a pezzi e SEMPRE si deve tornare a casa come cibo per gatti. Puo' capitare come puo' non capitare. E il fatto che tu abbia scelto di prendere una custom riduce le possibilità che capiti. Pensa che io prima di fermae l'harley per un guasto serio (guarnizione testa dietro andata e colere di olio a fiumi sul cilindro ho fatto 43 MILA KM senza cadere! E poi continuerà a farne quando troverà voglia,coraggio e soldi per ripararla. Con il kawa qualche caduta l'ho fatta come anche con le altre moto ma sono SEMPRE tornato a casa con le mie gambe,a volte spingendo pure la moto.
Non ritengo terrorismo la visione razionale della realtà.
Ritengo invece che il rifiuto categorico di qualsiasi forma di sicurezza passiva nonchè il rifiuto dei dispositivi di sicurezza delle moto moderne, da te più volte definiti per “diversamente abili”, sia una forma di esorcismo molto pericolosa in se; una specie di negazione del “reale possibile” in favore del “romantico fiabesco”.
Poi invece sono d’accordo coi i ragionamenti sulla sicurezza attiva. Si trovano in linea con il mio pensiero…..che tradotto un poche parole sostiene: “inutile bardarsi se poi cammini come un suicida”. Su questo punto siamo d’accordissimo.
Detto questo non dimentichiamoci che resta sempre il dato reale e che la realtà va valutata anche in base a dove vivi e dove giri in moto. Dove abito io muoiono come le mosche in situazioni stupide. Probabilmente dove abiti tu non succede tanto spesso e vedi la realtà da un punto di vista diverso.
Cadere da fermi con un casco senza mentoniera e sbattere la faccia sul marciapiede può risultare fatale. Ne ho avuto testimonianza diretta.
A proposito di scarpe: quelle da motociclismo hanno il paramalleolo. Se ti si rompe malamente il malleolo sotto alla moto per una stupida caduta non cammini più, non corri più, rimani zoppo. Ne vale la pena ? Per non aver preso la scarpa giusta?
Avere un panic stop succede anche ai piloti più navigati.
Esorcizzare non annulla la realtà.
Ovviamente ognuno ha le proprie idee e fa le proprie scelte “ci mancherebbe” ma è fastidioso sentirsi definire “diversamente abili” solo perché si è scelto di guidare un moto con ABS oppure vessati perché si sceglie di indossare un paio di ginocchiere e un paraschiena.
Per concludere credo sia meglio, soprattutto in un ambiente pubblico come questo, frequentato spesso da neofiti, professare una cultura seria della sicurezza a tutti i livelli.
Bravo Pig sonno anni che conduco questa battaglia di sensibilizzazione alla cultura della sicurezza, ho speso fiumi di parole su queste pagine, scontrandomi spesso con una certa ottusità e oggi con questo bel discorso strappi gli applausi, più che meritati Mi consolo che da oggi non sono l'unico a pensarla così.
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da lumachinaBravo Pig sonno anni che conduco questa battaglia di sensibilizzazione alla cultura della sicurezza, ho speso fiumi di parole su queste pagine, scontrandomi spesso con una certa ottusità e oggi con questo bel discorso strappi gli applausi, più che meritati
Mi consolo che da oggi non sono l'unico a pensarla così. Lo so che sono polemico ma a me sembra di vedere solo gente a favore dell'abbigliamento tecnico, altro che ottusità! L'unico contro è dok ma ripeto, è l'unico che leggo. Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Sposo appieno le parole di pigsurfernero. Idossare le protezioni non è schiavitù, ma furbizia.
Tornando al discorso principale per la (forse) futura motociclista, continuo a dire che valga la pena partire dal sogno. Se amavi la HD, prima di farti eccessive paraonie su peso, scivolate, ingombri, durezza ecc. ecc., guardane una da vicino, salici sopra e sentitela addosso. Dal primo contatto potresti capire tanto e decidere poi se sarà la moto del futuro oppure no. In foto alcune moto sembrano immense e poi dal vivo si ridimensionano. Fatti un bel giro ai concessionari. Non è mai tempo sprecato.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Con un pizzico di vanità vorrei ricordare che "malati di sicurezza" e "diversamente abili" sono parole coniate apposta nei confronti del sottoscritto, almeno di questo dateme atto
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Originariamente inviato da lumachinaCon un pizzico di vanità vorrei ricordare che "malati di sicurezza" e "diversamente abili" sono parole coniate apposta nei confronti del sottoscritto, almeno di questo dateme atto FALSO! ultimamente dico diversamente CAPACI e diversamente CORAGGIOSI . Mi hai azzeccato anche se all'inizio era nata per il mio ex collega di lavoro che marcia da maleducato con gli abbaglianti accesi,in divisa giallo anas e vorrebbe mettere un lampeggiante da trattore sul bauletto
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi. Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo. Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Concordo con DrManetta, Daniela. La cosa migliore è andare da un concessionario Harley, toccarla e sedertici sopra, magari provando a muoverla, così, tanto per farsi un'idea. La realtà è spesso molto diversa da foto e video. Se poi ti piace prendila, in fondo è una moto che si svaluta meno rispetto alle altre, se dovessi cambiare idea dopo un po' chi è senza peccato...
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Guest |