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Iscritto: 04/07/2010 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da fenderOriginariamente inviato da Da.NiOriginariamente inviato da PanteraOriginariamente inviato da fenderOriginariamente inviato da doc elektroA sto punto c'è da considerare il termine "motociclista" e sul suo significato. Io vi dò la mia opinione: E' motociclista colui in grado di portare qualunque MOTO (dall'elefant 125 al goldwing) anche MAI GUIDATA PRIMA in una distanza da luogo A a luogo B ed arrivare INTERO mettendoci un tempo uguale o inferiore alla stessa distanza percorsa in auto a velocità rigidamente codice. Qual'è la vostra? il motociclista e' un soggetto che usa una motocicletta. Esatto!!!.....poi c'e' il pilota,...che e' un'altra cosa! "motociclista è chi, guidando una motocicletta,riesce a godersi il viaggio, senza troppo smaniare per raggiungere in fretta la meta". Beh ammetto che forse questa definizione nasce dal fatto che la mia meta è, 5 giorni su 7, il lavoro..
e dillo a me che dopo 5 gg per andare/tornare dal lavoro, ormai la moto resta in garage ferma nei restanti due..... Dai fender, in fondo anche il secondo amore (la moglie) merita il giusto spazio.. altrimenti, quando meno te l'aspetti, arriva così:
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da RedAceOriginariamente inviato da fender.... speriamo abbiano anche un paradiso, allora...... per quando non supereranno piu' la revisione.....
Certo che hanno un paradiso! Quello per la mia è fatto da millemila tornanti stretti; quello per il CBR 1000 è come il Mugello e così via... si, si...... va bene...... certo, stai tranquillo....... e' tutto vero, tutto vero........
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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C'è una moto giapponese che mi ha emozionato ma che per il momento pare non verrà importata. Quella Honda CB 900 (o mille) con design anni 70/80 serbatoio rosso e scarichi simil tromboncino neri. Come una italiana
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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allora da quello che ho capito dalle vostre risposte piu o meno tiro le somme. la moto italiana vi piace esteticamente,i telai sono ottimi,pero' la affidabilita' niente da fare,vi emoziona molto o vi fa pena,la componentistica e' ottima,i prezzi sono troppo alti e per finire di italiano e' rimasto poco visto che oramai fanno molte cose all'estero e sara sempre peggio questo ho dedotto io.
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Iscritto: 26/05/2006 Locazione: Valchiavenna e Engadina
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a parte qualche raro caso, in fatto di estetica la moto italiana nn la batte nessuna, ma se togliamo dalla produzione i 4 cilindri mv e aprilia, a motorizzazioni siamo ancora quasi all' età della pietra in confronto ai jap....
Fa schifo diventare vecchi, ma è meglio delle alternative
Ora potrai correre tra le nuvole, con tutti quelli che come te, hanno perso la vita inseguendo la propria PASSIONE. Ciao, SuperSic!
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Originariamente inviato da riche ma se togliamo dalla produzione i 4 cilindri mv e aprilia, a motorizzazioni siamo ancora quasi all' età della pietra in confronto ai jap...[/i] non direi
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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Originariamente inviato da DesmoLuca27Originariamente inviato da riche ma se togliamo dalla produzione i 4 cilindri mv e aprilia, a motorizzazioni siamo ancora quasi all' età della pietra in confronto ai jap...
non direi[/i] sono solo 30 anni che guzzi e ducati marciano sul proggetto originale
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 30/12/2009 Locazione: provincia di varese
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..per me la moto è internazionale, mi piacciono quasi tutte, strada, enduro, cross, custom, etc,etc.. Cosa non sopporto sono i proprietari, alcuni, che se non classificano a secondo del marchio o del prezzo gli altri non sono soddisfatti. Secondo me questa è solo insicurezza e voglia di sembrare quello che non si è. Mi piacciono le moto, ne ho avute tante, ma non ne sono schiavo, quì a volte mi sembra di leggere o capire che la moto è l'unica questione di vita, che se hai una bella(costosa) moto meriti rispetto ed ammirazione da tutti a prescindere. Assolutamente contrario, se sei un pirla rimani pirla anche con moto da 20K€, viceversa se sei una persona interessante lo sei anche con una Suzuki bandit 400 del 98'. Purtroppo oggi chiunque abbia i soldi può permettersi moto da specialista anche se non ci capisce nulla di moto, una volta solo i soldi non bastavano, dovevi avere esperienze di guida altrimenti te le mettevi per cappello oppure rimanevi a piedi un giorno sì e l'altro pure. Ora sono tutte perfettine e superaffidabili, infatti vedi moto da rude biker o scafato tourer in mano a fighetti con i mocassini. Concludo, mi stanno simpatici anche certi scooteroni, ma non capirò mai gli scarichi aperti su tali mezzi, nascono per essere silenziosi e pratici, che senso ha sentire questo pernacchione costantemente nelle orecchie. Se vuoi sentire un bel rombo ti compri una moto, fai prima. Saluti.
luke the duke
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Originariamente inviato da roby1098Originariamente inviato da DesmoLuca27Originariamente inviato da riche ma se togliamo dalla produzione i 4 cilindri mv e aprilia, a motorizzazioni siamo ancora quasi all' età della pietra in confronto ai jap... non direi sono solo 30 anni che guzzi e ducati marciano sul proggetto originale[/i] appunto, non è l'età della pietra...e poi...squadra che vince (progetto) non si cambia
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da DesmoLuca27 per me questa e' una grande idea!
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da luca.campo dall orto..per me la moto è internazionale, mi piacciono quasi tutte, strada, enduro, cross, custom, etc,etc.. Cosa non sopporto sono i proprietari, alcuni, che se non classificano a secondo del marchio o del prezzo gli altri non sono soddisfatti. Secondo me questa è solo insicurezza e voglia di sembrare quello che non si è. Mi piacciono le moto, ne ho avute tante, ma non ne sono schiavo, quì a volte mi sembra di leggere o capire che la moto è l'unica questione di vita, che se hai una bella(costosa) moto meriti rispetto ed ammirazione da tutti a prescindere. Assolutamente contrario, se sei un pirla rimani pirla anche con moto da 20K€, viceversa se sei una persona interessante lo sei anche con una Suzuki bandit 400 del 98'. Purtroppo oggi chiunque abbia i soldi può permettersi moto da specialista anche se non ci capisce nulla di moto, una volta solo i soldi non bastavano, dovevi avere esperienze di guida altrimenti te le mettevi per cappello oppure rimanevi a piedi un giorno sì e l'altro pure. Ora sono tutte perfettine e superaffidabili, infatti vedi moto da rude biker o scafato tourer in mano a fighetti con i mocassini. Concludo, mi stanno simpatici anche certi scooteroni, ma non capirò mai gli scarichi aperti su tali mezzi, nascono per essere silenziosi e pratici, che senso ha sentire questo pernacchione costantemente nelle orecchie. Se vuoi sentire un bel rombo ti compri una moto, fai prima. Saluti. uno che si definisce motociclista rispetta gli altri,indipendentemente dalla moto che ha,non penso che si guadagni rispetto ad avere la piu' costosa,forse invidia che e' una brutta cosa,guarda ci sono moto che hanno qualche anno che sono bellissime,anche se valgono poco. poi secondo me guidare le moto del giorno d'oggi non e' cosi facile serve sempre esperienza e testa. poi per quanto riguarda gli scarichi aperti io sono favorevole a un patto dopo le 22.00 centri abitati vietati. comunque qui si chiedeva cosa e' per voi la moto italiana,nel bene e nel male, ciao.
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 08/11/2008 Locazione: roma
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vorrei parafrasare Fantozzi, ma mi rendo conto che sarebbe ingiusto... Diciamo che la moto italiana è una di quelle cose che compri se ti piace, ma ti piace davvero. Guzzi, Ducati, Aprilia, Beta, Husqvarna (per quanto italiana si può definire) sono moto da intenditori e appassionati. Col risultato che, se le compra un non appassionato, 7 su 10 finirà per denigrarle, senza averle comprese... (neh che sono diplomatico, eh???) ... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da okkiolinovorrei parafrasare Fantozzi, ma mi rendo conto che sarebbe ingiusto...
Diciamo che la moto italiana è una di quelle cose che compri se ti piace, ma ti piace davvero.
Guzzi, Ducati, Aprilia, Beta, Husqvarna (per quanto italiana si può definire) sono moto da intenditori e appassionati. Col risultato che, se le compra un non appassionato, 7 su 10 finirà per denigrarle, senza averle comprese... (neh che sono diplomatico, eh???)
a me non risulta che 7 su 10 finiscano per denigrarla, comunque rispetto la tua opinione,anche se potresti spiegare i motivi per cui dovrebbe essere denigrata,tranquillo non mi arrabbio anzi lezione imparata,il bello del forum e' il confronto.
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Originariamente inviato da okkiolinovorrei parafrasare Fantozzi, ma mi rendo conto che sarebbe ingiusto... Ti riferisci alla Corazzata Potëmkin? Ad ogni modo non è vero che sono moto per appassionati, altrimenti proseguendo il sillogismo chi non ha una moto italiana non è appassionato, ma sia questo forum che altri mi hanno ampiamente dimostrato il contrario. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 08/11/2008 Locazione: roma
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Si, il riferimento a Fantozzi è quello. Ed ovviamente, la mia è una battuta. Il senso della frase è riferito al fatto che le moto italiane, mediamente, non costano poco (tranne le Beta, che però non sono diffusissime) e non sono sempre il massimo dell'affidabilità. Penso alle Guzzi, ad esempio. Sul forum animaguzzista troverete un sacco di gente pronta a difendere fino alla morte la propria cavalcatura, pur riconoscendo un sacco di difetti o raccontando di vari guasti e inconvenienti. Ecco, costoro per me sono appassionati. Non gliene frega niente della piccola seccatura, loro ci hanno il Gussi e amen. Poi, su un piano più generale, non riesco a capire per quale motivo i costruttori italiani non siano in grado di proporre/imporre le loro moto. Perchè la Morini è fallita? E perchè parte della Benelli è in mano a gruppi di altri paesi? Scarsa qualità dei modelli? Scarsa capacità di marketing? Poca attenzione agli acquirenti nel post vendita? Su una rivista ho letto che la KTM, in un anno, è stata capace di risollevare il proprio bilancio, ai limiti del fallimento, fino a raggiungere l'attivo. Perchè noi no? L'unica che ancora regge, almeno stando alle classifiche di vendita, è la Ducati, che ha Multistrada, Hypermotard, Diaavel e Monster nella classifica delle prime 25 moto più vendute in Italia (dati gennaio-aprile). Ma ripeto, a parte la Monster, sono moto riservate agli appassionati. Cioè a persone che comprano la moto per il solo piacere di guidarla, fregandosene dei dati relativi a prezzo, consumi, costi di esercizio, di manutenzione, o polivalenza d'uso. Non è una critica, è una constatazione. Non capisco che senso ha spendere 18000 euro per una Multistrada o non so quanto per una Diaavel, se non la semplice e pura gioia nel guardarla, guidarla, sentirsi proprietario di qualcosa di esclusivo o di unico. Niente di male, per carità. Solo che non tutti i motociclisti sono così e c'è gente che si accontenta di una KLE o di una Er-5 per fare il girio del mondo, senza svenarsi tra tagliandi, assicurazione, bolli e pezzi di ricambio. Con stima, da parte di uno che ama tutte le moto, a prescindere dalla nazionalità... ... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Il tuo ragionamento non è sbagliato, ma secondo me può essere esteso a tutte le moto. Il guzzista la difende nonostante i difetti su cui è ben disposto a passare sopra? Potremmo dire lo stesso del kawasakista che difende la sua moto perchè "non si rompe mai" o perchè "i tagliandi sono molto economici".
All'inizio pensavo che le italiane non fossero molto diffuse a causa del loro prezzo (spesso dovuto all'artigianalità nella costruzione rispetto alle giapponesi, ad esempio, ma non solo viste le economie di scala che applicano i 4 costruttori asiatici che rendono il prezzo finale molto basso, facendo sembrare quello delle italiane alto), ma poi ho visto i dati di vendita ed al primo posto, almeno in Italia, c'è da mesi e mesi il GS, una moto che in quanto a prezzo non è inferiore al MTS 1200. Allora perchè 18.000 € per una BMW sì e per una Ducati no? Suppongo sia una questione di gusti e di ragionamenti, quelli che ho fatto nella discussione sui dati di vendita in Italia.
Alla luce di quello che hai detto, forse è per questo che si crede che le moto italiane abbiano un'anima e le altre no: perchè le prime sono moto riservate agli appassionati. Cioè a persone che comprano la moto per il solo piacere di guidarla, fregandosene dei dati relativi a prezzo, consumi, costi di esercizio, di manutenzione, o polivalenza d'uso. E che pare si guastino con una frequenza maggiore.
Secondo me, ripeto, è vero in parte, perchè tutte le moto sono riservate agli appassionati, anche le 500 bicilindriche giapponesi che consigliamo ai neofiti.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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sarebbe il punto di arrivo motociclistico, ovviamente mi riferisco all'ultima f41000 o alla desmosedici o a una multistrada/diavel. Restando nel budget di un 24enne che si paga la macchina all'anima di un monster 600/620 preferisco l'affidabilità jap.
Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da Rolling-Stoner xxxsarebbe il punto di arrivo motociclistico, ovviamente mi riferisco all'ultima f41000 o alla desmosedici o a una multistrada/diavel. Restando nel budget di un 24enne che si paga la macchina all'anima di un monster 600/620 preferisco l'affidabilità jap. i punti di "punti di arrivo motociclistici" non esistono...... "questa e' quella definitiva" si dice quando si vuole giustificare il cambio. poi passa il tempo e ne arriva un'altra, fidati.....
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da diaavelcosa ne pensate delle moto italiane? nulla. Quote:sono al passo con i tempi? i tempi di chi? Quote:sono a livello delle straniere? quali? Quote:se volete potete elencare le vostre preferite aprilia fa delle moto che hanno un senso, ma non per me per ora.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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