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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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Originariamente inviato da razorjackOriginariamente inviato da Train/Trainfigurati! e poi ho provato soddisfazione a non farmi bruciare completamente nonostante la grande differenza di potenza. alla fine mi hai dato si e no sei/sette metri di distacco per poi prendere tre km nelle curve....
beh ti avviso che non avevo aperto tutto :P prrrr
io invece confesso di aver fatto manetta piena per tre marce di fila e in prima si è pure un po' alzata ma niente da fare...... con un 1200 non ci può essere storia..... e se aprivi tutto mi mollavi li già in prima a guardarti sparire, ovvio.. Originariamente inviato da razorjackOriginariamente inviato da Train/Trainfigurati! e poi ho provato soddisfazione a non farmi bruciare completamente nonostante la grande differenza di potenza. alla fine mi hai dato si e no sei/sette metri di distacco per poi prendere tre km nelle curve....
quello che mi stupisce e che mi ha fatto notare Ego è che effettivamente la tua gomma dietro è praticamente consumata pochissimo ai lati °_° ma come fai a curvare così tanto e così velocemente tenendo la gomma dritta?! °_°
notato come mi staccavate di un centinaio di metri ad ogni tornantino?
non mi sono mai visto guidare, ma seguendo Carlo, vedendolo piegare e stando quasi sempre al passo, credo che un po' piegherò anche io... non credo siano pieghe estreme, la strada non credo sia affidabile come la pista, ma la strada la vedo di traverso a volte, e tenere la gomma dritta mi pare impossibile. ma forse le mie non si possono chiamare ancora pieghe, non lo so, davvero. però hai ragione e ha ragione Ego, la mia posteriore ha gli ultimi due centimetri ancora con la cera.....boh. forse perchè la gomma ha una settimana di vita? ma no..... se quella cera toccasse l'asfalto si scoprirebbe immediatamente! non lo so... Ego, tu mi sei stato dietro un po' e abbiamo fatto dei pezzi veloci insieme e in curva..... di la tua. Originariamente inviato da razorjack
spero solo di non essere di intralci
coooosa!!??! sei fuori? è stato un vero piacere, io spero che tu ci sia sempre.
Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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ragazzi è stato un piacere fare un giro con voi e soprattutto conoscervi.... @Carlo: come immagginavo, guida veloce e pulita, sarà un piacere cercare di starti dietro le prossime volte @Razor: la diavel non è un castom, è una moto da strada travestita, la prossima volta ti aspetto di più e cerca di seguire le mie traiettorie, vedrai che in un attimo andrai come noi e riuscirai anche a guardare il panorama mentre fai i tornanti, sicuramente è una moto che va guidata ma ti porta allegramente dove vuoi. altra cosa metti la mappatura a 100cv, ti divertirai di più, girare così come domenica con la sport la moto soffre e borbotta. @Train: complimenti perchè da un neofita non mi aspettavo tanto coraggio del fare certe curve certe velocità. a riguardo delle curve, molte le tagliavi, ecco spiegato il motivo del fatto che la gomma è poco usata, ma c'è tempo, stai sereno. piuttosto controlla l'olio, mi hai intossicato con i fumi dalle marmitte :) alla prossima quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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Originariamente inviato da Ego70ragazzi è stato un piacere fare un giro con voi e soprattutto conoscervi....
@Train: complimenti perchè da un neofita non mi aspettavo tanto coraggio del fare certe curve certe velocità. a riguardo delle curve, molte le tagliavi, ecco spiegato il motivo del fatto che la gomma è poco usata, ma c'è tempo, stai sereno. piuttosto controlla l'olio, mi hai intossicato con i fumi dalle marmitte :)
alla prossima è stato davvero un piacere! controllerò sicuramente l'olio, il livello supera il max come mi hai fatto notare, sarà quello. grazie per tutti i consigli, le frecce e il resto. proverò a seguire di più la naturale traiettoria delle curve senza tagliarle, un passo alla volta, nei miei modestissimi limiti. per le velocità e le curve dev'essere stato il mio svezzamento ad infondermi un po' di coraggio: alla mia prima uscita della vita in moto, trovarsi il franz come capofila, a gennaio, a due gradi sopra lo zero, con le dita ghiacciate veder piegare mezza tonnellata di veicolo (tra lui e il gold il peso è quello) tra le curve in ombra della brianza, ripeto, a due gradi, è stata un'esperienza che non dimenticherò facilmente, e che mi fa sembrare colla l'asfalto di primavera.. io non ho la sua esperienza né quella di Carlo e gaekut e devo volare basso, imparare e moltiplicare le attenzioni, ma quando fai certe curve a vai a certe velocità a gennaio e tutto va bene poi a marzo aprile giri con meno paura in automatico. quella mattina ho usato il 696 svuotandolo in ogni marcia, il ritmo era esageratamente più alto di sabato. ogni tanto lo riscrivo, perchè se passa troppo tempo senza pensarci potrei non crederci neanche io..
Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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Iscritto: 28/04/2003
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Originariamente inviato da Train/Train proverò a seguire di più la naturale traiettoria delle curve senza tagliarle
dai retta ad Ego, anche perchè andare a cercare strade tutte curve e poi tagliarle non ha molto senso (anche perchè dietro una curva presa male ci può sempre essere un trattore, come è capitato sabato, e se quella curva la si prendeva male ci si faceva male e parecchio anche) in fin dei conti il bello delle curve ... sono le curve Meglio tenere un passo ancora più lento e far girare la moto, piuttosto che raddrizzare la strada Prenditi sta tuta e poi andiamo ad Ottobiano, una sabato mattina, 30€ e vedrai che quando esci da li non abbandoni più la pista ... e magari convinciamo anche Ego e DesmoLuca, più qualche altro amico ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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aaahh te lo ricordi bene anche tu quel trattore eh! che colpo! invadeva un po' anche la nostra corsia mi sa... il taglio delle curve è vero in parte, alcune le faccio seguendoti e altre le taglio, è vero. dai vediamo per ottobiano, l'unica paura è quella di complicarmi la vita.... nel senso.... non è meglio andare a fare il corso ''da zero''? se ci vado con posizioni errate non è peggio poi? e poi..... senza nessun corso riuscirò a mettere il ginocchio per terra e fare le curve senza intralciare gli altri?
Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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Iscritto: 28/04/2003
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Originariamente inviato da Train/Trainaaahh te lo ricordi bene anche tu quel trattore eh! che colpo! invadeva un po' anche la nostra corsia mi sa... Me lo ricordo si, ed ho ringraziato di aver tenuto una traiettoria davvero stretta, perchè invadeva eccome la nostra metà corsia, e tu devi averlo ringraziato ancora di più perchè dallo specchietto ho notato che comunque eri più largo di me, quindi devi esserci passato davvero vicino Originariamente inviato da Train/Trainil taglio delle curve è vero in parte, alcune le faccio seguendoti e altre le taglio, è vero.
Allora il prossimo giro ci poniamo l'obbiettivo di non correre ma di curvare e basta Originariamente inviato da Train/Traindai vediamo per ottobiano, l'unica paura è quella di complicarmi la vita.... nel senso.... non è meglio andare a fare il corso ''da zero''? se ci vado con posizioni errate non è peggio poi?
Paolo, è chiaro che è una mia idea, quindi opinabile finchè vuoi, ma secondo me non è affatto peggio, anzi. Entrare almeno una volta ti da quel minimo di consapevolezza che ti renderà più tranquillo fin dall'inizio del corso e ti permetterà di concentrarti su quanto ti dirà Mirko e non sulla tensione che inevitabilmente ti assalirà la tua prima volta. Non ti consiglierei mai di entrare la prima volta a Monza, ma ad Ottobiano sicuramente si. Originariamente inviato da Train/Trainsenza nessun corso riuscirò a mettere il ginocchio per terra e fare le curve senza intralciare gli altri? Di intralciare gli altri te ne devi sbattere assolutamente, chi è più veloce ti passa, comunque, le traiettorie le vediamo insieme (almeno quelle le ho imparate bene), ma togliti dalla testa sto cacchio di ginocchioooooooooooooo, per quello c'è tempo, ed anche durante il corso se pensi solo al ginocchio non impari una sverza. Se vieni a Ottobiano dovrai pensare solo a rilassarti e a tenere in sella la posizione più corretta possibile (ed anche qui in teoria mi ricordo bene gli insegnamenti di Mirko e Federica) ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da utenteanonimo01Originariamente inviato da Train/Train proverò a seguire di più la naturale traiettoria delle curve senza tagliarle
dai retta ad Ego, anche perchè andare a cercare strade tutte curve e poi tagliarle non ha molto senso (anche perchè dietro una curva presa male ci può sempre essere un trattore, come è capitato sabato, e se quella curva la si prendeva male ci si faceva male e parecchio anche)
in fin dei conti il bello delle curve ... sono le curve Meglio tenere un passo ancora più lento e far girare la moto, piuttosto che raddrizzare la strada
Prenditi sta tuta e poi andiamo ad Ottobiano, una sabato mattina, 30€ e vedrai che quando esci da li non abbandoni più la pista ... e magari convinciamo anche Ego e DesmoLuca, più qualche altro amico se nei gg che sceglierai per la pista ci sono vengo volentieri, per quella cifra si può fare!!!!!!! quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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in effetti finché ce la faccio a seguirti, le curve le faccio bene, quando vedo che prendi strada probabilmente taglio la curva per non perderti, ma lo faccio per vedere come fai le prossime curve, altrimenti se ti perdo è come andare in giro da solo... ci penserò seriamente per una giornata in pista prima del corso. il discorso ''ginocchio in terra'' lo intendo più come metafora che nel senso fisico, cioè, ho bisogno che un istruttore mi dica: ''guarda che stai piegando la moto al 60% di quello che è il suo limite, non avere paura, puoi inclinarla molto di più''. conoscendomi non mi tirerei indietro e buttandomi imparerei molto, mentre andando allo sbaraglio, sempre conoscendomi, potrei esagerare e fare qualche cavolata, perchè se giro in pista mica giro come in strada.... è logico che in pista il limite lo si porta oltre, altrimenti che entri a fare? comunque la scimmia ormai c'è, ....ci rimuginerò su un bel po' e alla fine credo che verrò...
Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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Iscritto: 28/04/2003
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Originariamente inviato da Train/Trainin effetti finché ce la faccio a seguirti, le curve le faccio bene, quando vedo che prendi strada probabilmente taglio la curva per non perderti, ma lo faccio per vedere come fai le prossime curve, altrimenti se ti perdo è come andare in giro da solo... Prossimo giro allora ritmo un pochino più blando Originariamente inviato da Train/Train il discorso ''ginocchio in terra'' lo intendo più come metafora che nel senso fisico, cioè, ho bisogno che un istruttore mi dica: ''guarda che stai piegando la moto al 60% di quello che è il suo limite, non avere paura, puoi inclinarla molto di più''. conoscendomi non mi tirerei indietro e buttandomi imparerei molto, mentre andando allo sbaraglio, sempre conoscendomi, potrei esagerare e fare qualche cavolata, perchè se giro in pista mica giro come in strada.... è logico che in pista il limite lo si porta oltre, altrimenti che entri a fare?
La prima volta che entrerai in pista avrai comunque un momento di sbando totale, magari ti riprendi in un mezz'ora, magari ti ci vuole mezza giornata, quindi ti troverai a piegare meno che in strada, almeno per i primi giri. Poi piano piano vedrai che le gomme si scaldano, e le stesse curve cominciano ad essere molto familiari, e ad ogni giro il ritmo sale, il sedere comincia ad uscire dalla sella e la moto piega un po' di più. Originariamente inviato da Train/Traincomunque la scimmia ormai c'è, ....ci rimuginerò su un bel po' e alla fine credo che verrò... compatibilmente con i miei sempre grandi limiti, sarò ben felice di farti da apripista per qualche giro ... ma poi eh eh eh ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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